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Marginalismo

Indice Marginalismo

In economia il marginalismo è una corrente di pensiero economico sviluppatasi tra il 1870 e 1890.

38 relazioni: Adam Smith, Alfred Marshall, Calcolo infinitesimale, Carl Menger, Comportamento, Concorrenza perfetta, Consumatore, Consumo, Crescita economica, David Ricardo, Economia, Economisti classici, Equilibrio economico, Fattore produttivo, Informazione, Karl Marx, Lavoro, Léon Walras, Marxismo, Matematica, Mercato, Microeconomia, Monetarismo, Monopolio, Oligopolio, Prodotto (economia), Produttività marginale, Scuola austriaca, Scuola storica tedesca, Storia del pensiero economico, Teoria, Teoria dell'utilità attesa, Teorie del valore, Utilità (economia), Utilità marginale, Verificazionismo, Vilfredo Pareto, William Stanley Jevons.

Adam Smith

Smith, che studiò filosofia sociale e morale non essendo ancora l'economia una disciplina accademica all'Università di Glasgow e al Balliol College di Oxford, gettò le basi dell'economia politica classica e viene pertanto considerato unanimemente il primo degli economisti classici, sebbene non sia facile individuare con precisione la fine del mercantilismo e l'inizio dell'età classica, poiché per un certo periodo ci fu una sovrapposizione tra le due correnti di pensiero.

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Alfred Marshall

Insegnò economia all'Università di Oxford e successivamente in quella di Cambridge.

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Calcolo infinitesimale

Il calcolo infinitesimale è la branca fondante dell'analisi matematica che studia il "comportamento locale" di una funzione tramite le nozioni di continuità e di limite, usato in quasi tutti i campi della matematica e della fisica, e della scienza in generale.

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Carl Menger

Fu il fondatore della scuola austriaca di economia, nota per aver contribuito allo sviluppo della teoria dell'utilità marginale che confutava la classica teoria del valore-lavoro sviluppata da Adam Smith e David Ricardo, e portata alle estreme conseguenze da Karl MarxLuigi Firpo, Introduzione a Carlo Marx, Il capitale, Torino, UTET, 1963, pag.

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Comportamento

Il comportamento è il modo di agire e reagire di un oggetto o un organismo messo in relazione o interazione con altri oggetti, organismi o più in generale con l'ambiente.

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Concorrenza perfetta

In economia, la concorrenza perfetta è una forma di mercato caratterizzata dall'impossibilità degli imprenditori di fissare il prezzo di vendita dei beni prodotti, che è fissato invece dall'incontro della domanda e dell'offerta, che a loro volta sono espressione dell'utilità e del costo marginale.

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Consumatore

Il consumatore è chi effettua il consumo, ovvero l'utilizzatore di beni e servizi prodotti dal sistema economico.

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Consumo

Per consumo si intende l'uso di beni e servizi da parte di individui, di imprese o della pubblica amministrazione (consumatore) che ne implichi il possesso o la distruzione materiale o la distruzione figurata (nel caso dei servizi).

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Crescita economica

In economia la crescita economica è un fenomeno o contesto macroeconomico, relativo soprattutto ai sistemi economici moderni, caratterizzato da un incremento nel medio-lungo termine dello sviluppo della società con aumento generalizzato del livello di variabili macroeconomiche quali ricchezza, consumi, produzione di merci, erogazione di servizi, occupazione, capitale, ricerca scientifica e innovazione tecnologica, contrapponendosi invece a situazioni opposte di stasi e crisi economica quali stagnazione e recessione.

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David Ricardo

Di famiglia ebraica sefardita che aveva risieduto per molti anni a Livorno e poi in Olanda, Ricardo - che ebbe un'educazione indipendente, di stampo protestante - visse nel periodo delle guerre napoleoniche.

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Economia

Per economia – dal greco (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e (nomos), "norma" o "legge" – si intende sia l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico.

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Economisti classici

Gli economisti classici sono cronologicamente la terza scuola di pensiero economico, dopo il mercantilismo (e il cameralismo) e i fisiocratici, e sono considerati la prima scuola moderna, che fonda la scienza economica come la conosciamo oggi.

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Equilibrio economico

In ambito economico, l'equilibrio è una condizione del sistema economico in cui le forze sono equilibrate: in assenza di fattori esterni, le variabili micro e macroeconomiche rimangono immutate.

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Fattore produttivo

Un fattore produttivo (o fattore di produzione, o anche solo fattore) è ciascun elemento necessario alla produzione di un bene o all'erogazione di un servizio.

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Informazione

L'informazione l'insieme di dati, correlati tra loro, con cui un'idea (o un fatto) prende forma ed è comunicata.

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Karl Marx

Il suo pensiero, incentrato sulla critica in chiave materialista dell'economia, della politica, della società e della cultura capitalistiche, ha dato vita alla corrente socio-politica del marxismo.

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Lavoro

Il lavoro, importante argomento di studio sia delle scienze sociali (sociologia, politica, diritto, economia) che delle scienze astratte e naturali (fisica e geografia) è un'attività produttiva tenuta in regola dalla legge, che implica la messa in atto di conoscenze rigorose e metodiche, intellettuali o manuali, per produrre e dispensare beni e servizi in cambio di compenso, monetario o meno.

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Léon Walras

Considerato da Joseph Schumpeter come "il più grande di tutti gli economisti".

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Marxismo

Il marxismo è una teoria sociale, politica ed economica basata sul pensiero di Marx ed Engels, filosofi tedeschi del XIX secolo, oltre che economisti, giornalisti e rivoluzionari.

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Matematica

La matematica (dal greco μάθημα (máthema), traducibile con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento"; μαθηματικός (mathematikós) significa "incline ad apprendere") è la disciplina che studia le quantità (i numeri), lo spazio,.

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Mercato

Il termine mercato, in economia, indica il luogo (anche in senso figurato) e al contempo anche il momento in cui vengono realizzati gli scambi economico-commerciali di materie prime, beni, servizi, denaro, strumenti finanziari eccetera, del particolare sottosistema economico di riferimento.

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Microeconomia

La microeconomia è quella branca della teoria economica che studia il comportamento dei singoli agenti economici, o sistemi con un numero limitato di agenti, che operano in condizioni di scarsità di risorse.

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Monetarismo

In economia il monetarismo è una teoria macroeconomica che si occupa principalmente dello studio degli effetti dell'offerta di denaro governata dalle banche centrali nel sistema economico.

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Monopolio

Monopolio (dal greco μόνος mònos «solo» e -πώλιον pólion da πωλεῖν polèin «vendere») è una forma di mercato, dove un unico venditore offre un prodotto o un servizio per il quale non esistono sostituti stretti (monopolio naturale) oppure opera in ambito protetto (monopolio legale, protetto da barriere giuridiche).

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Oligopolio

L'oligopolio dal greco antico ὀλίγοι (ὀlígoi: «poco», «pochi») e -πώλιον (pólion, da πωλεῖν — polèin, vendere) è una forma di mercato in cui ci sono poche imprese con uguale struttura di costo e che producono un bene omogeneo.

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Prodotto (economia)

Un prodotto, in economia, è un insieme di attributi tangibili e intangibili di un bene o un servizio volti a procurare un beneficio a un utilizzatore, ottenuto tipicamente attraverso un processo di produzione o creazione a partire da risorse iniziali e con valore aggiunto finale.

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Produttività marginale

La produttività marginale o prodotto marginale di un fattore produttivo è concetto cardine della teoria neoclassica della produzione in economia, di cui l'economista napoletano Enrico Barone è considerato il padre.

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Scuola austriaca

La scuola austriaca, conosciuta anche come la scuola di Vienna o la scuola psicologica, è una scuola di pensiero economico eterodosso che proclama una stretta aderenza all'individualismo metodologico.

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Scuola storica tedesca

La scuola storica tedesca dell'economia è stata una corrente di pensiero economico sviluppatasi nel corso del diciannovesimo secolo.

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Storia del pensiero economico

La storia del pensiero economico si occupa dello sviluppo dell'economia politica dalle origini ai giorni nostri, con le sue varie teorie o visioni del sistema economico.

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Teoria

Il termine teoria (dal greco θεωρέω theoréo "guardo, osservo", composto da θέα thèa Il termine è connesso con θέα théa, "spettacolo", a sua volta derivato da θαῦμα thâuma, "visione". Il termine mantiene però esclusivamente il significato di "guardare"., "spettacolo" e ὁράω horào, "vedo") indica, nel linguaggio comune, un'idea nata in base ad una qualche ipotesi, congettura, speculazione o supposizione, anche astratte rispetto alla realtà.

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Teoria dell'utilità attesa

La teoria dell'utilità attesa si basa sull'ipotesi che l'utilità di un agente in condizioni di incertezza possa essere calcolata come una media ponderata delle utilità in ogni stato possibile, utilizzando come pesi le probabilità del verificarsi dei singoli stati come stimate dall'agente.

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Teorie del valore

Si parla di teorie del valore in economia per indicare l'insieme delle concezioni riguardanti la genesi e la determinazione del valore, come proprietà delle merci distinta dal costo e logicamente antecedente rispetto al prezzo, che ne costituisce in tale ottica la manifestazione fenomenica.

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Utilità (economia)

In economia l'utilità è la misura della felicità o soddisfazione individuale.

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Utilità marginale

L’utilità marginale di un bene è concetto cardine della teoria neoclassica del valore in economia ed è definibile come l'incremento del livello di utilità (\ \Delta U), ovvero della soddisfazione che un individuo trae dal consumo di un bene, ricollegabile ad aumenti marginali nel consumo del bene (\ \Delta x_i), dato e costante il consumo di tutti gli altri beni.

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Verificazionismo

Il verificazionismo è un orientamento epistemologico e filosofico che considera necessario e sufficiente un criterio di verificazione per l'accettazione o validazione di un'ipotesi, una teoria o un singolo enunciato o proposizione.

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Vilfredo Pareto

Di grande versatilità mentale, Pareto è stato tra le menti più eclettiche vissute nella seconda metà dell'Ottocento e all'inizio Novecento.

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William Stanley Jevons

È considerato uno dei fondatori della Economia neoclassica e della rivoluzione marginalista, insieme a Léon Walras e Carl Menger.

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