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Barmecidi

Indice Barmecidi

I Barmecidi furono una famiglia nobile persiana che acquisì un immenso potere nel corso del primo califfato abbaside.

56 relazioni: Aban al-Lahiki, Abbasa, Abbasidi, Abu l-Abbas al-Saffah, Accademia di Gundishapur, Afghanistan, Ahl al-Kitab, Ahmad ibn Yusuf (poeta), Al-Amin, Al-Hadi, Al-Harith ibn Surayj, Al-Hasan ibn Ali, Al-Mahdi, Al-Mansur, Alto tradimento, André Clot, Baghdad, Balkh, Buddhismo, Califfo, Carta, Conquista islamica della Persia, Daylam, Dirham, Egira, Encyclopaedia of Islam, ʿAlī ibn Abī Ṭālib, Harem, Hārūn al-Rashīd, Ibn Khaldun, Idris I, Islam, Ja'far ibn Yahya al-Barmaki, Jabir ibn Hayyan, Jundishapur, Kaʿba, Khorasan, Le mille e una notte, Lingua sanscrita, Mazar-i Sharif, Merv, Monastero, Moschea, Muhammad al-Nafs al-Zakiyya, Omayyadi, Persia, Persiani, Qutayba ibn Muslim, Samarcanda, Tabari, ..., Tigri, Umma, Visir, Wali l-'ahd, Yahya ibn Khalid, Zoroastrismo. Espandi índice (6 più) »

Aban al-Lahiki

Chiamato anche con la nisba al-Raqāshī, in quanto la famiglia (originaria di Fasā, città del Fars) era cliente della tribù dei Banū Raqāsh, fu al servizio dei Barmecidi e a loro dedicò la sua maggiore opera di genere favolistico, Kalīla e Dimna, che riprendeva temi leggendari iranici e indiani.

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Abbasa

Visse tra l'ottavo e il nono secolo d.C. Sorella del califfo Hārūn ar-Rashīd, fu da lui data in moglie al suo amico e cortigiano Gia‛far al-Barmakī.

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Abbasidi

Gli Abbàsidi (in arabo: عباسيون‎, ʿAbbāsiyyūn) furono una dinastia califfale musulmana che governò il mondo islamico dal 750 al 1258.

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Abu l-Abbas al-Saffah

Figlio dell'Abbaside Muḥammad b. ʿAlī b. ʿAbd Allāh, la sua proclamazione a califfo avvenne in realtà il 26 novembre del 749, nella moschea di Kufa, la medesima in cui, non a caso, era caduto assassinato il quarto califfo musulmano ālib, nel cui ricordo e per i "buoni diritti" a governare la Umma della sua discendenza s'era organizzato il fronte anti-omayyade.

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Accademia di Gundishapur

L’Accademia di Gundishapur (in persiano: دانشگاه گنديشاپور, Dânešgâh Gondišâpur, nota anche sotto i nomi di Jondishapoor, Jondishapur, Jondishapour, Gondeshapur, Gondê Shâpûr, Jund-e Shapur, Jundê-Shâpûr, etc.) si trova nell'ovest dell'attuale Iran ed è stata una celebre accademia universitaria della città di Gundishapur che fu, nell'antichità, il centro intellettuale dell'impero sassanide.

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Afghanistan

L'Afghanistan (AFI:, pronuncia tradizionale; anche trascritto come Afganistan in italiano) è uno Stato senza sbocco sul mare di km² e di 33 332 025 abitanti stimati nel 2016.

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Ahl al-Kitab

Con l'espressione Ahl al-Kitāb, Gente del Libro, la giurisprudenza islamica si riferisce ai fedeli di quelle religioni che fanno riferimento a testi ritenuti di origine divina dallo stesso Islam: Tōrāh per gli ebrei, Injīl per i cristiani, Avestā per gli zoroastriani o Veda per gli induisti.

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Ahmad ibn Yusuf (poeta)

Aḥmad b. Yūsuf, la cui kunya era Abū Jaʿfar, fu un funzionario (kātib) dell'amministrazione califfale dell'abbaside al-Maʾmūn. Proveniva da una famiglia di burocrati della cerchia dei Barmecidi e di letterati originari di Kufa. Il suo primo incarico di rilievo sembra essere stato quello assolto in Iraq ma al-Maʾmūn lo nominò abbastanza presto al suo dīwān al-sirr (lett.

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Al-Amin

La figura di Muḥammad al-Amīn, sesto califfo abbaside, non ha certamente goduto di grande favore nell'ambito della storiografia islamica, sebbene sia difficile distinguere, nell'opera degli storici, le valutazioni oggettive dalla naturale accondiscendenza verso il vincitore (in questo caso il fratello al-Maʾmūn) dai suoi effettivi limiti.

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Al-Hadi

Nacque nel 766 e succedette al padre al-Mahdi nel 785, regnando per un periodo assai breve, prima che suo fratello Hārūn al-Rashīd gli succedesse nel 786.

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Al-Harith ibn Surayj

Abū Ḥātim al-Ḥārith b. Surayj b. Yazīd b. Sawā b. Ward b. Murra b. Sufyān, dei Banū Mujāshiʿ b. Dārim al-TamīmīThe Encyclopaedia of Islam (M. J. Kister), s.v. «al-Ḥārith ibn Suraydj».

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Al-Hasan ibn Ali

Secondo lo sciismo, colui che sarebbe diventato il suo secondo Imām nacque nel 624-5 (secondo anno dell'Egira) a Medina, forse a metà del mese sacro di ramaḍān.

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Al-Mahdi

Nato dal Califfo al-Manṣūr, il giovane Muhammad fece la sua prima esperienza in politica operando come Wālī del padre a Rayy.

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Al-Mansur

Regnò dal 754 al 775 ed è maggiormente noto per aver disposto la fondazione nel 762 di una nuova residenza e di un nuovo palazzo califfale (la cosiddetta "Città Rotonda"), presso l'antico villaggio preislamico persiano di Baghdad - che sarà spesso chiamata in seguito Madīnat al-Salām (Città della Pace) - destinandola diventare la nuova capitale califfale.

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Alto tradimento

L'alto tradimento, nell'ordinamento giuridico italiano, è un tipo di reato e reato militare, previsto dall'art.

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André Clot

Clot ha lavorato dal 1936 fino al 1942 per l'agenzia di stampa Agence Havas, dal 1943 sino al 1945 per Radio Brazzaville e dal finire del 1945 fino alla pensione per la Agence France-Presse.

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Baghdad

Baghdad (in età abbaside Madīnat al-Salām, "Città della pace", in italiano antico Baldacca o Baudac), o Bagdad, è la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia.

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Balkh

Balkh è una provincia dell'Afghanistan di 1.239.626 abitanti, che ha come capoluogo Mazar-i Sharif.

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Buddhismo

Il buddhismo o piu comunemente detto buddismo (sanscrito: buddha-śāsana) è una delle religioni più antiche e più diffuse al mondo.

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Califfo

Il califfo (Arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore») nell'Islam è il vicario o successore di Maometto alla guida politica e spirituale della comunità islamica universale (al-Umma al-islāmiyya).

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Carta

La carta è un materiale igroscopico, costituito da materie prime prevalentemente vegetali, unite per feltrazione ed essiccate.

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Conquista islamica della Persia

La conquista islamica della Persia segnò una svolta decisiva nella storia di questo Paese.

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Daylam

Daylam (talora Daylaman, Dailam o Delam), in farsi دیلمان, è stata una provincia della Persia, oggi è una circoscrizione della provincia di Siahkal nella regione iraniana del Gīlān.

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Dirham

Il dirham (plur.) fu, dall'epoca del califfo omayyade 'Abd al-Malik ibn Marwān, la moneta argentea fatta coniare per la giovane umma islamica.

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Egira

L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.

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Encyclopaedia of Islam

La Encyclopaedia of Islam (EI), come pure la sua consorella in lingua francese, Encyclopédie de l'Islam, è un'enciclopedia tematica su un ampio spettro di aspetti della cultura islamica e della storia dell'Islam.

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ʿAlī ibn Abī Ṭālib

Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, ma fu preceduto da tre califfi: Abū Bakr (632-634), 'Omar ibn al-Khattàb (634-644) e 'Othmàn ibn 'Affàn (644-656).

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Harem

Il termine harem (o haramlik, propriamente "luogo inviolabile" o "proibito") indica il gineceo: il "luogo riservato" destinato alla vita privata delle donne nel mondo islamico medievale e moderno.

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Hārūn al-Rashīd

Il suo regno fu prospero, sia in campo culturale sia in quelli scientifico e politico-istituzionale.

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Ibn Khaldun

Ha introdotto la nozione di "storia ciclica", fondata su fattori profani generati dalla naturale tendenza ad indebolirsi delle generazioni sedentarizzate, eredi dei conquistatori nomadi, trascinate però in una progressiva e inesorabile decadenza ad opera della ricchezza e dal modo di vita urbano.

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Idris I

Bisnipote di al-Hasan ibn Ali, figlio maggiore di ʿAlī, combatté con i seguaci del partito di ʿAlī (sciiti) contro gli Abbasidi, da cui fu sconfitto nella battaglia di Fakhkh presso La Mecca nel (786).

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Islam

L'islam (pronunciato in italiano AFI: o) è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana ad opera di Maometto (in arabo محمد, Muḥammad), considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge (Khātam al-Nabiyyīn), inviato da Dio (in arabo الله, Allāh) al mondo per ribadire definitivamente la Rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo (آدم, Ādam), il primo uomo e il primo profeta.

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Ja'far ibn Yahya al-Barmaki

Era figlio di Yahya ibn Khalid, vizir del califfo abbaside al-Mahdi e di suo figlio Hārūn al-Rashīd.

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Jabir ibn Hayyan

Jabir ibn Hayyan nacque intorno all'anno 721 nella città iranica di Ṭūs, all'epoca governata dal califfato abbaside.

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Jundishapur

Jundishāpūr (così in arabo, ma in persiano: گندیشاپور, Gundeshapur, pahlavi: Gund-ī Shāh Pūr) fu il centro intellettuale dell'Impero sasanide e la sede della cosiddetta "Accademia di Gundishapur".

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Kaʿba

La Kaʿba, nell'adattamento italiano Caaba o Kaaba, è un'antica costruzione situata all'interno della Sacra Moschea, al centro della Mecca (in Arabia Saudita); rappresenta il luogo più sacro dell'Islam.

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Khorasan

La provincia iraniana del Khorasan prima della divisione del 2004 Khorāsān (in persiano: خراسان) (anche trascritto nella forma araba Khurāsān) era una regione situata nella parte orientale dell'Iran.

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Le mille e una notte

Le mille e una notte (in) è una celebre raccolta di novelle orientali (di origine egiziana, mesopotamica, indiana e persiana), costituita a partire dal X secolo, di varia ambientazione storico-geografica, composta da differenti autori.

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Lingua sanscrita

La lingua sanscrita (anche sanscrito da saṃskṛtam, संस्कृतम् in devanagari) è una lingua ufficiale dell'India appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee.

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Mazar-i Sharif

Mazar-i Sharif (in) è la quarta maggiore città afghana, con una popolazione di 300.600 abitanti (stima del 2006).

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Merv

Merv (in arabo Marw; in cinese 木鹿, Mulu), fu una capitale (capitale orientale dal 1118 al 1153) della satrapia achemenide di Margiana all'interno dell'Impero selgiuchide, in seguito Alessandria e Antiochia in Margiana (greco Αντιόχεια της Μαργιανήs), situata nell'attuale Turkmenistan.

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Monastero

Con il termine monastero si indica quel complesso di edifici destinati ai monaci o alle monache nelle differenti religioni.

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Moschea

La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam.

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Muhammad al-Nafs al-Zakiyya

Chiamato anche Muḥammad al-Nafs al-Zakiyya ("L'Anima Pura") fu un discendente di Maometto, tanto per lato paterno (hasanide) quanto per lato materno (husaynide).

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Omayyadi

Omayyadi (al sing. omayade, pron.) è il nome di due distinte dinastie califfali arabe che fanno derivare il loro nome dal clan di appartenenza, i Banū Umayya, a sua volta parte della tribù dei Banū Quraysh (o Coreisciti) della Mecca.

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Persia

Il nome Persia (in persiano antico, Pārsa) è stato a lungo usato per riferirsi alla nazione del moderno Iran, al suo popolo o ai suoi antichi imperi.

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Persiani

I persiani (in) sono i membri di un gruppo etnico indoiranico (quindi della famiglia indoeuropea) che vive principalmente in Iran.

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Qutayba ibn Muslim

A scoprire il suo talento militare fu il governatore di Kufa, al-Ḥajjāj b. Yūsuf che lo impiegò per stroncare le varie ribellioni che percorrevano il califfato dopo la faticosa riunificazione dovuta al califfo ʿAbd al-Malik b. Marwān.

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Samarcanda

Samarcanda (AFI:; in uzbeco Samarqand; in tagico Самарқанд;,; 352 047 ab. nel 2010) è una città dell'Uzbekistan, capoluogo della regione omonima e terza città del Paese per popolazione.

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Tabari

abarī è considerato dalla maggioranza degli studiosi orientalisti il massimo annalista musulmano, assunto come inevitabile riferimento da tutti gli storici a lui posteriori per quanto riguarda la storia dei primi tre secoli circa dell'Islam, nonché per le narrazioni relative alla storia del mondo anteriore alla Rivelazione di Maometto, risalenti addirittura all'epoca della creazione.

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Tigri

Il Tigri (dall'antico persiano Tigrā-, poi divenuto Tigr, conservato nel curdo Tîj / Tûj / Tîr, mentre in sumerico era Idigna e in accadico Idiglat, da cui derivano l'aramaico ܕܝܓܠܐܬ; Deqlath - o anche Didschla -, il siriacoܕܹܩܠܵܬ; Deqlath, l'arabo دجلة; Dijla, il turco Dicle, l'ebraico חדקל; ḥiddeqel) è un importante fiume dell'Asia occidentale lungo 1.900 km.

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Umma

Nell'Islam, il termine umma (umma 'comunità', 'nazione', 'etnia') designa primariamente la Comunità di fedeli (intesa quale 'comunità di musulmani'), senza alcun significato etnico-linguistico-culturale.

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Visir

Il termine visir (anche scritto vizir, in quanto derivante dal persiano vezir e dall'), ossia "colui che decide", indica un importante consigliere politico e religioso, spesso di un califfo, di un sovrano, di un emiro o di un sultano.

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Wali l-'ahd

Wali l-'ahd, lett.

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Yahya ibn Khalid

Verso il 765 fu nominato governatore dell'Azerbaigian dal califfo al-Mansur.

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Zoroastrismo

Lo Zoroastrismo (definito anche Zoroastrianesimo o Mazdeismo, in avestico Mazdayasna, cioè "adorazione di (Ahura) Mazda" o "culto di Mazda") è la religione basata sugli insegnamenti del profeta Zarathuštra (o Zoroastro) ed è stata in passato la religione più diffusa dell'Asia centrale.

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