Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Basilica della Natività e Stato di Palestina

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Basilica della Natività e Stato di Palestina

Basilica della Natività vs. Stato di Palestina

La basilica della Natività è una basilica di Betlemme eretta nel luogo dove un'antica tradizione ricorda la nascita di Gesù. È costituita dalla combinazione di due chiese e da una cripta, la grotta della Natività, il luogo in cui Gesù sarebbe nato. La Palestina (ufficialmente Stato di Palestina) è uno Stato situato nel Vicino Oriente, osservatore permanente presso le Nazioni Unite, de facto occupato in gran parte da Israele.

Analogie tra Basilica della Natività e Stato di Palestina

Basilica della Natività e Stato di Palestina hanno 15 punti in comune (in Unionpedia): Betlemme, Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme, Crociata, Europa, Forze di difesa israeliane, Gerusalemme, Lingua latina, Nascita di Gesù, Palestina, Patriarcato armeno di Gerusalemme, Patriarcato di Gerusalemme dei Latini, Patrimonio dell'umanità, Stato di Palestina, Striscia di Gaza, UNESCO.

Betlemme

Betlemme (AFI:;, "casa della carne";, Beit Leḥem, "casa del pane") è la capitale del Governatorato omonimo della Palestina. Si trova a circa a sud di Gerusalemme, a un'altezza di, e il suo agglomerato urbano comprende anche le cittadine di Beit Jala e Beit Sahour.

Basilica della Natività e Betlemme · Betlemme e Stato di Palestina · Mostra di più »

Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme

La Chiesa ortodossa di Gerusalemme, nota anche come Patriarcato di Gerusalemme, è una chiesa greco-ortodossa autocefala con base in Medio Oriente.

Basilica della Natività e Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme · Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme e Stato di Palestina · Mostra di più »

Crociata

Il termine crociata è attribuito primariamente alla serie di guerre promosse dalla Chiesa di Roma, combattute tra l'XI e il XIII secolo. Le più note sono le campagne avvenute nel Vicino Oriente, volte a riconquistare la Terra santa dal dominio islamico, principalmente sul terreno dell'Anatolia e del Levante nel Mediterraneo orientale, ma anche in Egitto e in Tunisia.

Basilica della Natività e Crociata · Crociata e Stato di Palestina · Mostra di più »

Europa

LEuropa (AFI) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici.

Basilica della Natività e Europa · Europa e Stato di Palestina · Mostra di più »

Forze di difesa israeliane

Le forze di difesa israeliane (in ebraico: צבא ההגנה לישראל - צה״ל Tsvá haHaganá leYisraél – Tsáhal, "l'armata di difesa d'Israele", nota per l'abbreviazione Tsahal; in arabo: الجيش الدفاع الإسرائيليا، تْسْاهَل al-Jayš ad-Difā’i al-’Isrā’īli, Tśāhal; in inglese: Israel Defense Forces – IDF) sono l'insieme delle forze armate (esercito, marina ed aviazione) dello Stato d'Israele.

Basilica della Natività e Forze di difesa israeliane · Forze di difesa israeliane e Stato di Palestina · Mostra di più »

Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

Basilica della Natività e Gerusalemme · Gerusalemme e Stato di Palestina · Mostra di più »

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Basilica della Natività e Lingua latina · Lingua latina e Stato di Palestina · Mostra di più »

Nascita di Gesù

La Natività di Gesù o Natività del Signore (o soltanto Natività, per antonomasiaIl termine natività ha acquistato, per estensione, anche l'accezione di "iconografia della Natività",.) è contenuta nei vangeli secondo Matteo e secondo Luca oltre che nel Protovangelo di Giacomo.

Basilica della Natività e Nascita di Gesù · Nascita di Gesù e Stato di Palestina · Mostra di più »

Palestina

La Palestina (in greco:, Palaistínē; in latino: Palaestina;;, Palestina; in yiddish: פּאלעסטינע, Palestine) è la regione geografica del Vicino Oriente compresa tra il mar Mediterraneo, il fiume Giordano, il Mar Morto, a scendere fino al Mar Rosso e ai confini con l'Egitto.

Basilica della Natività e Palestina · Palestina e Stato di Palestina · Mostra di più »

Patriarcato armeno di Gerusalemme

Il Patriarcato armeno di Gerusalemme, noto anche come il Patriarcato armeno di San Giacomo (in armeno: Առաքելական Աթոռ Սրբոց Յակովբեանց Յերուսաղեմ, Aṙak'yelakan At'voṙ Srboc 'Yakovbeanc' Yerusaġem, letteralmente "Sede Apostolica di San Giacomo a Gerusalemme") è una diocesi patriarcale appartenente alla Chiesa apostolica armena, fondata nell'anno 638.

Basilica della Natività e Patriarcato armeno di Gerusalemme · Patriarcato armeno di Gerusalemme e Stato di Palestina · Mostra di più »

Patriarcato di Gerusalemme dei Latini

Il patriarcato di Gerusalemme dei Latini è una sede della Chiesa cattolica. Nel 2022 contava battezzati. È retto dal patriarca cardinale Pierbattista Pizzaballa, O.F.M.

Basilica della Natività e Patriarcato di Gerusalemme dei Latini · Patriarcato di Gerusalemme dei Latini e Stato di Palestina · Mostra di più »

Patrimonio dell'umanità

Un patrimonio dell'umanità, ufficialmente definito patrimonio mondiale, è un sito registrato nella lista del patrimonio mondiale, o nella sua accezione inglese World Heritage List, della Convenzione sul patrimonio dell'umanità.

Basilica della Natività e Patrimonio dell'umanità · Patrimonio dell'umanità e Stato di Palestina · Mostra di più »

Stato di Palestina

La Palestina (ufficialmente Stato di Palestina) è uno Stato situato nel Vicino Oriente, osservatore permanente presso le Nazioni Unite, de facto occupato in gran parte da Israele.

Basilica della Natività e Stato di Palestina · Stato di Palestina e Stato di Palestina · Mostra di più »

Striscia di Gaza

La striscia di Gaza (in ebraico: רצועת עזה, Retzu'at 'Azza) è un'exclave de iure del territorio palestinese confinante con Israele ed Egitto nei pressi della città di Gaza. Si tratta di una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da più di due milioni di abitanti (ottobre 2023), dei quali rifugiati palestinesi. Rivendicata dai palestinesi nel 1994, assieme alla Cisgiordania e a Gerusalemme Est, come parte dello Stato di Palestina nella regione storico-geografica della Palestina, è passata gradualmente sotto il controllo politico-amministrativo dell'Autorità Nazionale Palestinese, completato con il ritiro dei militari e dei coloni israeliani degli insediamenti nel 2005. Dal 2007 è però di fatto governata direttamente da Hamas in seguito alle elezioni legislative del 2006 e alla battaglia di Gaza del 2007 tra Fatah e Hamas. Le Nazioni Unite, le organizzazioni internazionali per i diritti umani, e la maggioranza dei governi e dei giuristi considerano il territorio ancora occupato da Israele, che mantiene sulla striscia un blocco insieme all'Egitto. In punto di diritto, il territorio di Gaza è occupato, in quanto Israele controlla, inter alia, lo spazio aereo e marittimo della striscia, sei dei sette attraversamenti della frontiera terrestre, lo spazio elettromagnetico e il movimento di merci e persone dentro e fuori dalla striscia.*"Israel claims it no longer occupies the Gaza Strip, maintaining that it is neither a Stale nor a territory occupied or controlled by Israel, but rather it has 'sui generis' status. Pursuant to the Disengagement Plan, Israel dismantled all military institutions and settlements in Gaza and there is no longer a permanent Israeli military or civilian presence in the territory. However the Plan also provided that Israel will guard and monitor the external land perimeter of the Gaza Strip, will continue to maintain exclusive authority in Gaza air space, and will continue to exercise security activity in the sea off the coast of the Gaza Strip as well as maintaining an Israeli military presence on the Egyptian-Gaza border. and reserving the right to reenter Gaza at will. Israel continues to control six of Gaza's seven land crossings, its maritime borders and airspace and the movement of goods and persons in and out of the territory. Egypt controls one of Gaza's land crossings. Troops from the Israeli Defence Force regularly enter pans of the territory and/or deploy missile attacks, drones and sonic bombs into Gaza. Israel has declared a no-go buffer zone that stretches deep into Gaza: if Gazans enter this zone they are shot on sight. Gaza is also dependent on Israel for water, electricity, telecommunications and other utilities, currency, issuing IDs, and permits to enter and leave the territory. Israel also has sole control of the Palestinian Population Registry through which the Israeli Army regulates who is classified as a Palestinian and who is a Gazan or West Banker. Since 2000 aside from a limited number of exceptions Israel has refused to add people to the Palestinian Population Registry.It is this direct external control over Gaza and indirect control over life within Gaza that has led the United Nations, the UN General Assembly, the UN Fact Finding Mission to Gaza, International human rights organisations, US Government websites, the UK Foreign and Commonwealth Office and a significant number of legal commentators, to reject the argument that Gaza is no longer occupied."* "Even after the accession to power of Hamas, Israel's claim that it no longer occupies Gaza has not been accepted by UN bodies, most States, nor the majority of academic commentators because of its exclusive control of its border with Gaza and crossing points including the effective control it exerted over the Rafah crossing until at least May 2011, its control of Gaza's maritime zones and airspace which constitute what Aronson terms the 'security envelope' around Gaza, as well as its ability to intervene forcibly at will in Gaza."* "While Israel withdrew from the immediate territory, it remained in control of all access to and from Gaza through the border crossings, as well as through the coastline and the airspace. In addition, Gaza was dependent upon Israel for water, electricity sewage communication networks and for its trade (Gisha 2007.

Basilica della Natività e Striscia di Gaza · Stato di Palestina e Striscia di Gaza · Mostra di più »

UNESCO

LOrganizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, da cui l'acronimo UNESCO, pronuncia o) è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, l'educazione e l'informazione per promuovere "il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali" quali sono definite e affermate dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.

Basilica della Natività e UNESCO · Stato di Palestina e UNESCO · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Basilica della Natività e Stato di Palestina

Basilica della Natività ha 70 relazioni, mentre Stato di Palestina ha 518. Come hanno in comune 15, l'indice di Jaccard è 2.55% = 15 / (70 + 518).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Basilica della Natività e Stato di Palestina. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: