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'A tazza 'e cafè

Indice 'A tazza 'e cafè

A tazza 'e cafè è una canzone napoletana, scritta da Giuseppe Capaldo e musicata da Vittorio Fassone. La storia narra di come Giuseppe Capaldo, già autore della fortunata canzone Comme facette mammeta, lavorasse come cameriere nel caffè Portoricco in via Sanfelice al centro di Napoli.

Indice

  1. 12 relazioni: Bruno Venturini (cantante), Casa Editrice La Canzonetta, Claudio Villa, Comme facette mammeta, Gabriella Ferri, Giuseppe Capaldo, L'Orchestra Italiana, Maria Paris, Milva, Renzo Arbore, Roberto Murolo, Vittorio Fassone.

Bruno Venturini (cantante)

Ha tenuto concerti in tutto il mondo. La sua opera discografica più conosciuta è lAntologia della Canzone napoletana (Joker) pubblicata dalla SAAR Records di Milano.

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Casa Editrice La Canzonetta

La Canzonetta è un'azienda di edizioni musicali e casa discografica italiana.

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Claudio Villa

Occasionalmente fu anche autore, con 35 canzoni depositate a suo nome. Nell'arco della sua carriera ha venduto 45 milioni di dischi in tutto il mondo.

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Comme facette mammeta

Comme facette mammeta è una canzone del 1906, composta da Salvatore Gambardella e scritta da Giuseppe Capaldo.

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Gabriella Ferri

Figlia di Vittorio, commerciante ambulante di dolci appassionato della canzone in dialetto romanesco, Gabriella Ferri nasce e cresce nel rione Testaccio per poi trasferirsi in via Etruria, nel quartiere Appio Latino.

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Giuseppe Capaldo

Giuseppe Capaldo nacque a Napoli il 21 marzo 1874, da Raffaele e Filomena Giannalli, erano i proprietari della trattoria "Piliero".

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L'Orchestra Italiana

LOrchestra italiana (meglio conosciuta come Renzo Arbore: L'Orchestra Italiana oppure Renzo Arbore & l'Orchestra Italiana) è un gruppo musicale italiano fondato da Renzo Arbore nel 1991 con lo scopo di rilanciare la musica napoletana nel mondo, riproponendola in modo innovativo e utilizzando contaminazioni provenienti da differenti culture e da vari generi (jazz, swing, blues).

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Maria Paris

Inizia a cantare giovanissima, debuttando nel 1945 con la compagnia musicale "Biancaneve" e, nello stesso anno, come Maria Paris, prende parte alla rivista di Armando Gill diretta da E. A. Mario.

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Milva

Dotata di una voce da contralto molto duttile, capace di sonorità timbriche peculiari, nonché di un solido vibrato e di un melisma preciso e personale, era soprannominata la Pantera di Goro; fu una delle protagoniste della musica italiana negli anni sessanta e settanta, assieme a Ornella Vanoni, Patty Pravo, Dalida, Mia Martini, Mina, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Caterina Caselli e Rita Pavone.

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Renzo Arbore

Condivide con Gianni Boncompagni il titolo di primo disc jockey italiano.

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Roberto Murolo

Roberto Murolo nasce a Napoli il 19 gennaio 1912 (anche se la nascita viene registrata quattro giorni più tardi, il 23), penultimo dei sette figli di Lia Cavalli e del poeta Ernesto Murolo (a sua volta figlio illegittimo del celebre autore teatrale Eduardo Scarpetta e dunque fratellastro di Eduardo, Peppino e Titina De Filippo).

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Vittorio Fassone

Compì i suoi primi studi musicali sotto la guida di Eduardo Di Capua e ben presto riscosse molto successo, non solo da parte del pubblico ma anche da parte della critica e dei maggiori poeti e musicisti del tempo, tanto da iniziare a collaborare, per molti anni, con alcuni di tali poeti quali Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio, Pasquale Cinquegrana.

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