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Aisha Kandisha

Indice Aisha Kandisha

Lalla Aisha Kandisha -, alla francese Aicha Kandicha - è una Jinniyya della mitologia marocchina, spirito molto conosciuto e temuto del folklore marocchino, viene venerata quasi come una santa.

33 relazioni: Africa subsahariana, Astarte, Azemmour, Bacino del Mediterraneo, Baghdad, Berberi, Cananea, Cartagine, Corano, Derdeba, Ebraismo, El Jadida, Fenici, Folclore, Gnawa (popolo), Islam, Jilala, Jinn, Lalla Malika, Lingua ebraica, Lingua portoghese, Maghreb, Marocco, Mistica, Mitologia, Musica gnawa, Portogallo, Possessione, Safi, Sufismo, Trance (psicologia), XVI secolo, 1502.

Africa subsahariana

Per Africa subsahariana si intende la parte del continente africano situata a sud del Deserto del Sahara.

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Astarte

Astarte (Astártē) fu una dea venerata nell'area semitica nord-occidentale.

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Azemmour

Azemmour (francesizzazione dell'originale; Azamor in portoghese) è una città del Marocco il cui nome originale berbero significa "Le Olive".

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Bacino del Mediterraneo

Il bacino del Mediterraneo è un'area geografica riferita agli stati che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

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Baghdad

Baghdad (in età abbaside Madīnat al-Salām, "Città della pace", in italiano antico Baldacca o Baudac), o Bagdad, è la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia.

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Berberi

I Berberi o, nella loro stessa lingua, Imazighen (al singolare Amazigh), che significherebbe in origine "uomini liberi", sono, propriamente, le popolazioni autoctone di quei territori nord-africani conosciuti con la denominazione di Tamazgha, corrispondente agli stati di Marocco, Algeria, Tunisia e Libia.

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Cananea

Cananea (ebraico classico: כְּנַעַן,, ebraico moderno: Knaan; greco della koinè: Χαναάν, da cui latino: Canaan; aramaico: da cui arabo کنعان) è un antico termine geografico che si riferiva ad una regione che comprendeva, grosso modo, il territorio attuale di Libano, Israele e parti di Siria e Giordania.

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Cartagine

Cartagine (o Karthago; Karchēdōn; in arabo: قرطاج, Qarṭāj; in berbero: ⴽⴰⵔⵜⴰⵊⴻⵏ, Kartajen; in ebraico: קרתגו, Kartago; dal fenicio 𐤒𐤀𐤓𐤕𐤇𐤀𐤃𐤀𐤔𐤕, Qart-ḥadašt, "Città nuova", inteso come "Nuova Tiro") è una città tunisina situata a 16 chilometri a nord-est della capitale.

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Corano

Il Corano (letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell'Islam.

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Derdeba

La Derdeba o Lila, dall'(arabo layla, "notte") è una cerimonia rituale praticata dalle antiche famiglie degli Gnawa marocchini (in berbero Ignawen), discendenti degli schiavi neri originari delle regioni subsahariane (Senegal, Mauritania, Mali, Niger e Guinea).

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Ebraismo

L'Ebraismo indica sia una religione monoteista sia uno stile di vita sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.

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El Jadida

El Jadida (in berbero: ⵎⴰⵣⴰⵖⴰⵏ, Mazaɣan) è una città del Marocco, nella provincia omonima, nella regione di Casablanca-Settat.

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Fenici

Fenici è il nome con cui i greci indicavano il popolo insediato sulle coste orientali del mar Mediterraneo, nei pressi del Libano, e del quale si ha notizia fin dal XXI secolo a.C..

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Folclore

Il termine folclore o folklore (pron.; dall'inglese folk, "popolo", e lore, "sapere") si riferisce all'insieme della cultura popolare, intesa come le forme di tradizione tramandata spesso oralmente e riguardante conoscenze, usi e costumi, miti, fiabe e leggende, filastrocche, proverbi e altre narrazioni, credenze popolari, musica, canto, danza eccetera, il tutto riferito a una determinata area geografica, a una determinata popolazione, ai ceti popolari in quanto subalterni, a più d'una o a tutte queste determinazioni.

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Gnawa (popolo)

I Gnawa sono un gruppo etnico presente in Marocco e in altre regioni del Maghreb.

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Islam

L'islam (pronunciato in italiano AFI: o) è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana ad opera di Maometto (in arabo محمد, Muḥammad), considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge (Khātam al-Nabiyyīn), inviato da Dio (in arabo الله, Allāh) al mondo per ribadire definitivamente la Rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo (آدم, Ādam), il primo uomo e il primo profeta.

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Jilala

I Jīlāla, o Ṭarīqa Jīlāliyya (sono una confraternita estatica e terapeutico-musicale del Marocco, di origine sufi, da non confondere con i Jil Jilala, gruppo musicale folk marocchino. I Jīlāla sono la più antica confraternita del Marocco. Prendono il nome dal maestro sufi ʿAbd al-Qādir al-Jilānī, in Marocco chiamato Moulay Abdelkader Jilali o Boualam Jilali (Būʿalam Jilāli). I rituali dei Jīlāla vanno dal dhikr all'invocazione di santi e jinn, esattamente come i Gnawa, i Hmadsha e gli Issawa. Inizialmente gli Jīlāla rappresentavano la voce impaurita del sufismo marocchino, e nel loro antico repertorio, oltre le invocazioni di santi e jinn e i canti di lode di Allah, hanno canti di lamentela dell'esilio e della morte, e per questo motivo il loro stile musicale è, in genere, malinconico. Vengono chiamati, dietro compenso monetario, per liberare persone possedute da qualche spirito malvagio e per guarire i malati (in particolare malattie quali l'isteria e la depressione) tramite l'invocazione di santi e spiriti, oppure vengono utilizzati semplicemente per scopi benauguranti o per entrare in grazia degli spiriti e dei santi. In un rituale Jīlāla viene eseguita la ḥaḍra (anche se in Marocco i rituali delle confraternite sufi terapeutico-musicali prendono più il nome di lila). La terapia o l'esorcismo devono essere ripetuti ogni anno, nello stesso periodo. Si pensa che se la terapia non viene rinnovata, l’ammalato o il posseduto ripresenterà gli stessi sintomi all'avvicinarsi della data corrispondente alla prima crisi. Nel tempo che intercorre tra due lila, comunque, i sintomi svaniscono, o, almeno, vengono tenuti sotto controllo. I partecipanti ai rituali, soprattutto donne, cadendo in uno stato di trance (ḥāl), danzano sfrenatamente (jadba o jedba) al ritmo dei flauti e dei bendir. I caduti in trance possono presentare comportamenti diversi, quali risate, urla, pianti. I Jīlāla sono diffusi in tutto il Marocco (escludendo il Sahara Occidentale), in particolar modo nel nord e nella regione di Casablanca. Ci sono similitudini tra i rituali dei Jīlāla e degli altri gruppi terapeutico-musicali marocchini con il fenomeno del tarantismo italiano, ad esempio la danza liberatoria, il fatto che la terapia debba essere rinnovata ogni anno, il fatto che i guaritori sono musicisti, e che si dà un valore terapeutico ai colori, alla musica e alla danza. I Jīlāla operano in piccoli gruppi, in genere meno di cinque persone. Gli strumenti che utilizzano sono il flauto (quello principalmente utilizzato è la gasba di canna di bambù) e il bendir, quelli che utilizzano il bendir in genere sono anche quelli che fanno le invocazioni e i canti. Quando si tratta dei canti in onore di una tipologia di spiriti, detti buwwāb (spiriti tradizionalmente associati ai Gnawa), alcuni Jīlāla utilizzano anche le tipiche grandi nacchere di ferro dei Gnawa dette qraqeb.

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Jinn

Il termine jinn, creature citate nel corano e spesso tradotto come genio o, arbitrariamente, come goblin o folletto, indica – nella religione preislamica e in quella musulmana – un'entità soprannaturale, intermedia fra mondo angelico e umanità, avente per lo più carattere maligno; anche se in certi casi può mostrarsi in maniera del tutto benevola e protettiva.

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Lalla Malika

Lallā Malīka - - è una Jinniyya della mitologia marocchina, spirito conosciuto e benvoluto del folklore marocchino.

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית, ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast autonoma ebraica in Russia, che conta circa 7 milioni di locutori (oltre che un cospicuo numero di ebrei della Diaspora); l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Lingua portoghese

Il portoghese (português,,, o a seconda delle varietà) è una lingua romanza.

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Maghreb

Con il termine Maghreb (in berbero: ⵜⴰⵎⴰⵣⵖⴰ, Thamazgha;, "luogo del tramonto", perché situato nella parte occidentale dei paesi arabi) si intende l'area più a ovest del Nordafrica che si affaccia sul mar Mediterraneo e sull'oceano Atlantico; originariamente riguardava la fascia di terra tra la catena montuosa dell'Atlante e il mar Mediterraneo (nord della Tunisia, l'Algeria e Marocco); in certe fonti è inclusa anche la Spagna prima della Reconquista.

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Marocco

Il Marocco (AFI:;, ovvero "Regno maghrebino"; in tamazight: ⵜⴰⴳⴻⵍⴷⵉⵜ ⵏ ⵍⵎⴻⵖⵔⵉⴱ, Tageldit n Lmeɣrib) è uno Stato dell'Africa settentrionale, situato all'estremità più occidentale della regione del mondo arabo denominata Maghreb (traducibile in "Occidente").

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Mistica

La mistica, e i relativi termini misticismo e misticità, intendono indicare quella contemplazione della dimensione del sacro, o della divinità, implicandone una sua esperienza diretta, "al di là" del pensiero logico-discorsivo.

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Mitologia

Mitologia è il termine con cui si indica sia lo studio - riferito di frequente alle singole religioni - dei miti, sia il complesso delle credenze mitiche.

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Musica gnawa

Musicisti Gnawa si esibiscono in una strada (Marocco) Con musica gnawa (o gnaoua) ci si riferisce in genere ad una peculiare sonorità tradizionale del Marocco, praticata dai Gnawa, un gruppo etnico discendente dagli schiavi neri subsahariani.

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Portogallo

Il Portogallo (in portoghese: Portugal, in mirandese: Pertual), è uno Stato membro dell'Unione europea.

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Possessione

La possessione è una condizione psicofisica in cui una persona viene considerata abitata da un essere soprannaturale (demone, dio, antenato, ecc.). La persona in questione viene definita indiavolata, indemoniata o posseduta.

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Safi

Safi (in berbero: ⴰⵙⴼⵉ, Asfi) è una città del Marocco centroccidentale, capoluogo della provincia di Safi, nella regione di Marrakech-Safi, affacciata sull'Oceano Atlantico e situata all'incirca a 130 km a nord di Essaouira.

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Sufismo

Il sufismo o tasāwwuf è la dimensione mistica dell'Islam; son detti sufi quanti praticano tale forma di ricerca.

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Trance (psicologia)

La trance è uno stato psicofisiologico caratterizzato da fenomeni quali insensibilità agli stimoli esterni, perdita o attenuazione della coscienza, dissociazione psichica, che può essere indotto mediante ipnosi o autoipnosi.

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XVI secolo

Nessuna descrizione.

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1502

Nessuna descrizione.

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Aicha Kandicha.

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