Indice
25 relazioni: Affinità (biochimica), Bisfenolo A, Cadmio, Capacità di secrezione della tiroide, Clearance, Coltura cellulare, Costante di velocità, Ftalati, Indice di massa corporea, Interferenti endocrini, Iodio, Ipertiroidismo, Levotiroxina, Mercurio (elemento chimico), Neoplasia maligna, Ormone tireostimolante, R (software), Sindrome da fatica cronica, Sindrome del malato eutiroideo, Sindrome tako-tsubo, Sistema nervoso centrale, Substrato (biochimica), Tiroxina, Triiodotironina, Volume di distribuzione.
Affinità (biochimica)
In biochimica, con il termine affinità, s'intende la capacità di un enzima di riconoscere come substrato una particolare molecola. La velocità di una reazione catalizzata da un enzima è tanto più alta quanto più è alta l'affinità dell'enzima per quella data molecola-substrato.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Affinità (biochimica)
Bisfenolo A
Il bisfenolo A, solitamente abbreviato in BPA, è un composto organico di sintesi con due gruppi fenolici terminali. È noto anche come 2,2-bis (4-idrossifenil) propano.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Bisfenolo A
Cadmio
Il cadmio è l'elemento chimico di numero atomico 48 e il suo simbolo è Cd. Di aspetto metallico, è tossico e relativamente raro; tenero, bianco-argenteo con riflessi azzurrognoli.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Cadmio
Capacità di secrezione della tiroide
La capacità di secrezione della tiroide (GT, nota anche come capacità di increzione o, se calcolata dai livelli ormonali, come SPINA-GT) definisce la quantità massima stimolata di tiroxina che la tiroide può secernere nel sangue in un secondo.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Capacità di secrezione della tiroide
Clearance
La clearance di un organo o capacità di smaltimento, in fisiologia, è la capacità di un organo di depurare da una sostanza nell'unità di tempo.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Clearance
Coltura cellulare
La tecnologia delle colture cellulari consiste nel far crescere e proliferare cellule, eucariotiche o procariotiche, in ambienti artificialmente controllati, con appositi nutrienti.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Coltura cellulare
Costante di velocità
La costante di velocità, costante cinetica o costante specifica di velocità è un parametro utilizzato per descrivere e quantificare la cinetica di una reazione chimica.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Costante di velocità
Ftalati
Gli ftalati sono esteri dell'acido ftalico. Sono sostanze in genere poco solubili in acqua, molto solubili negli oli e poco volatili. In genere si presentano come liquidi incolori.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Ftalati
Indice di massa corporea
L'indice di massa corporea (abbreviato IMC o BMI, dall'inglese body mass index) è un dato biometrico, espresso come rapporto tra peso e quadrato dell'altezza di un individuo ed è utilizzato come un indicatore dello stato di peso forma.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Indice di massa corporea
Interferenti endocrini
Con interferenti endocrini, chiamati anche perturbatori, ci si riferisce a una vasta categoria di molecole e/o miscele di sostanze che alterano la normale funzionalità ormonale dell'apparato endocrino, causando effetti avversi sulla salute di un organismo, della sua progenie o di una popolazione o sottopopolazione dello stesso (European Workshop on the impact of endocrine disruptors on human health and wildlife, 2-4 December, 1996, Weybridge).
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Interferenti endocrini
Iodio
Lo iodio (o, in forma arcaica, jodio) è l'elemento chimico di numero atomico 53 e il suo simbolo è I. Il nome deriva dal greco antico ἰοειδής, ioeidēs, che significa viola o lilla, a causa del colore dei vapori dell'elemento.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Iodio
Ipertiroidismo
L’ipertiroidismo (sottocategoria delle tireotossicosi) è una condizione medica o disturbo del sistema endocrino derivante dall'eccesso di funzionalità della ghiandola tiroidea, caratterizzato cioè da un aumento in circolo di ormoni tiroidei, triiodotironina (T3) e/o tiroxina (T4), sia per aumento di funzione della tiroide che per distruzione della tiroide stessa.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Ipertiroidismo
Levotiroxina
La levotiroxina è un levo-isomero sinteticamente preparato dell'ormone tiroideo tiroxina (T4, un derivato tirosinato tetraiodinato) impiegata nel trattamento dell'ipotiroidismo primario, secondario e terziario.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Levotiroxina
Mercurio (elemento chimico)
Il mercurio è un elemento chimico con simbolo Hg e numero atomico 80. Si tratta di un metallo di transizione pesante, avente colore argenteo.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Mercurio (elemento chimico)
Neoplasia maligna
Le neoplasie maligne, o tumori maligni, chiamate generalmente cancro, sono rappresentate da masse cellulari (costituite non solo da cellule "neoplastiche" ma anche da componente connettivale in genere) con determinate caratteristiche, elencate di seguito.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Neoplasia maligna
Ormone tireostimolante
L'ormone tireostimolante - chiamato anche tirotropina o tireotropina o ormone tireotropo o TSH (acronimo dell'inglese Thyroid-stimulating hormone) - è un ormone tropico secreto dall'adenoipofisi, il lobo anteriore dell'ipofisi, che controlla l'attività secretiva degli ormoni della ghiandola tiroide, aumentando la produzione di tiroxina e triiodotironina.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Ormone tireostimolante
R (software)
R è un linguaggio di programmazione specifico per la statistica e la grafica computazionali, sostenuto dalla R Core Team e dalla R Foundation for Statistical Computing.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e R (software)
Sindrome da fatica cronica
L'encefalomielite mialgica (o ME), a lungo conosciuta come sindrome da fatica cronica (o CFS) o con la sigla completa ME/CFS, è una malattia neuroimmunitaria cronica, complessa, che limita profondamente la salute e la produttività dei pazienti ed è spesso scatenata da un'infezione.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Sindrome da fatica cronica
Sindrome del malato eutiroideo
La sindrome del malato eutiroideo (o euthyroid sick syndrome) è una sindrome clinica che si caratterizza per le basse concentrazioni di ormoni tiroidei (T3 e T4) in pazienti che da un punto di vista clinico sono eutiroidei.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Sindrome del malato eutiroideo
Sindrome tako-tsubo
La sindrome tako-tsubo o cardiomiopatia da stress e nota anche come sindrome del cuore infranto è una entità clinica caratterizzata da una disfunzione del ventricolo sinistro, di solito transitoria, che si manifesta con sintomi che possono simulare una sindrome coronarica acuta: dolore toracico, dispnea, alterazioni elettrocardiografiche e alterazioni degli enzimi di necrosi.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Sindrome tako-tsubo
Sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale (SNC), chiamato anche nevrasse, è la parte del sistema nervoso costituita principalmente dal cervello e dal midollo spinale.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Sistema nervoso centrale
Substrato (biochimica)
Schema dell'ipotesi dell'adattamento indotto tra substrato ed enzima In biochimica si definisce substrato una molecola sulla quale agisce un enzima: i substrati sono dunque le molecole di partenza nelle reazioni chimiche catalizzate dagli enzimi.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Substrato (biochimica)
Tiroxina
La L-tiroxina o tetraiodo-L-tironina (T4) è uno degli ormoni iodati prodotti dalle cellule tiroidee insieme alla 3,5,3'-triiodo-L-tironina (T3).
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Tiroxina
Triiodotironina
La triiodotironina (T3) è un ormone tiroideo, prodotto dalla ghiandola endocrina tiroide insieme alla tiroxina. Contiene tre atomi di iodio ed è presente nel flusso sanguigno con una concentrazione di 80/180 ng/dL di sangue.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Triiodotironina
Volume di distribuzione
Il volume di distribuzione (Vd), o volume apparente di distribuzione è un parametro farmacocinetico che indica la capacità di diffusione e penetrazione dei farmaci nei vari organi e tessuti dell'organismo.
Vedere Attività totale delle deiodinasi periferiche e Volume di distribuzione
Conosciuto come SPINA-GD.