11 relazioni: Asura, Bodhisattva, Buddhadharma, Buddhismo Mahāyāna, Deva, Gandharva, Garuḍa, Kiṃnara, Mahoraga, Nāga, Yakṣa.
Asura
Asura (devanāgarī: असुर) è un termine del sanscrito vedico che indica, nel Vedismo, una classe particolare degli Dèi.
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Asura · Mostra di più »
Bodhisattva
Bodhisattva (devanāgarī बोधिसत्त्व) è un sostantivo maschile sanscrito che significa "Essere (sattva) 'illuminazione' (bodhi)".
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Bodhisattva · Mostra di più »
Buddhadharma
Il termine sanscrito Buddhadharma (बुद्धधर्म), indica, in India, l'insegnamento predicato dal Buddha Shakyamuni così da distinguerlo da quello di altri maestri indiani e dal Sanātanadharma (सनातनधर्म) ovvero l'insegnamento proveniente dalla letteratura vedica che, secondo le dottrine di origine vedica, non essendo stato pronunciato da alcun maestro non può che esserci sempre stato ed essere quindi sanātana(eterno, apéiron).
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Buddhadharma · Mostra di più »
Buddhismo Mahāyāna
Con il termine sanscrito composto Mahāyāna (devanāgarī: महायान, cinese:, giapponese: daijō, tibetano:, vietnamita: Đại Thừa; coreano: 대승, taesŭng o dae-seung; "Grande veicolo") si intende un insieme di insegnamenti e di scuole buddhiste che rifacendosi, tra gli altri, ai Prajñāpāramitā sūtra e al Sutra del Loto, proclamano la superiorità spirituale della via del bodhisattva rispetto a quella dell'arhat, quest'ultima proclamata nel Buddhismo dei Nikāya.
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Buddhismo Mahāyāna · Mostra di più »
Deva
Deva (devanāgarī देव, sanscrito vedico devá) è un termine sanscrito che come aggettivo indica ciò che è divino o celeste, mentre come sostantivo maschile indica la divinità o un dio.
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Deva · Mostra di più »
Gandharva
I gandharva (s.m. sanscrito; devanāgarī गंधर्व) sono, nell'induismo, divinità collocate nell'atmosfera (cfr. Ṛgveda Saṃhitā IX, 86, 36: divya gandharva), custodi del soma celeste (cfr. Ṛgveda Saṃhitā IX, 83,4 e X, 85,12).
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Gandharva · Mostra di più »
Garuḍa
Garuḍa (devanāgarī: गरुड़; anche Garuda), è, nell'induismo, e più in generale nelle culture religiose orientali, il divino capostipite della stirpe degli uccelli.
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Garuḍa · Mostra di più »
Kiṃnara
Con il sostantivo maschile sanscrito kiṃnara ((devanāgarī: किंनर; pāli: kinnara; cinese: 緊那羅, jǐnnàluó; giapponese:kinnara; coreano: 긴나라, kinnara; vietnamita: khẩn na la; tibetano: mi ’am ci) si indica, nelle mitologie buddhista e hindūista una classe di meravigliosi e divini musici celesti, posti sotto i gandharva. Iconograficamente vengono descritti con il corpo umano e la testa di un cavallo, oppure come uccelli con la testa umana. Nei sūtra buddhisti vengono spesso citati, al pari degli altri appartenenti alla classe degli aṣṭasenā, durante le assemblee del Buddha a cui partecipano, offrendo la loro protezione al Dharma buddhista.
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Kiṃnara · Mostra di più »
Mahoraga
Con il sostantivo maschile sanscrito mahoraga (devanāgarī: महोरग; lett.: Grande (mah) serpente (uraga); cinese: 摩睺羅伽, móhóuluóqié; giapponese: magoraga; coreano: 마후라가 mahuraga; vietnamita: ma hầu la già; tibetano: lto ’phy e chen po) si indica, nella mitologia buddhista, una classe di "grandi serpenti" che vivono nelle profondità della terra causando terremoti con il loro scuotimento.
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Mahoraga · Mostra di più »
Nāga
I naga ("serpente", femminile "nagini") sono un'antica razza di uomini-serpente presente nella religiosità e nella mitologia vedica e induista; storie di Naga fanno ancora parte della tradizione popolare di molte regioni a predominanza indù (India, Nepal, Bali) e buddhista (Sri Lanka, Sud-Est asiatico).
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Nāga · Mostra di più »
Yakṣa
, spesso anglicizzato in Yaksha — sanscrito यक्श, pāli Yakkha; cinese Yecha; vietnamita: Dạ-xoa, coreano: Yacha, 야차 giapponese,; birmano Ba-lu — è uno spirito o demone che abita la natura selvaggia, originario della mitologia buddhista, poi confluito in quella induista.
Nuovo!!: Aṣṭasenā e Yakṣa · Mostra di più »