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Libro di Baruc

Indice Libro di Baruc

Il Libro di Baruc (greco Βαρούχ, barùh; latino Baruch) è un testo contenuto nella Bibbia cristiana (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh).

32 relazioni: Antiochia, Apocalisse di Baruc, Apocalisse greca di Baruc, Apocrifo, Babilonia, Bibbia, Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa, Cristianesimo, Diaspora, Ebraismo, Esilio babilonese, Geremia, Gerusalemme, II secolo a.C., Ispirazione della Bibbia, Lettera di Geremia, Libri deuterocanonici, Libro di Baruc, Lingua ebraica, Lingua greca, Lingua latina, Profeta, Protestantesimo, Pseudoepigrafia, Quarto libro di Baruc, Sapienza (teologia), Septuaginta, Tanakh, Versioni della Bibbia, VI secolo a.C., Vulgata.

Antiochia

Antiochia di Siria in una stampa del 1866. Antiochia (turco: Antakya; greco: Αντιόχεια;, anticamente Antiochia di Siria) è una città della Turchia, sulle rive del fiume Oronte, poco lontana dalla sua foce nella parte nord-orientale del Mare Mediterraneo e poco distante dalla frontiera con l'odierna Siria.

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Apocalisse di Baruc

L'Apocalisse di Baruc o 2 Baruc o Apocalisse siriaca di Baruc è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Baruc, 'segretario' di Geremia durante l'esilio di Babilonia (VI secolo a.C.), databile alla fine del I secolo d.C. Scritto su un prototesto semitico perduto, ci è pervenuto in siriaco, greco e paleoslavo.

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Apocalisse greca di Baruc

L'Apocalisse greca di Baruc o 3 Baruc è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Baruc, 'segretario' di Geremia durante l'esilio babilonese (VI secolo a.C.). Scritto in greco tra fine I secolo d.C. - inizio II secolo d.C. Di origine giudaica.

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Apocrifo

Il termine apocrifo, dal greco ἀπόκρυϕος, derivato di ἀποκρύπτω «nascondere», indica «ciò che è tenuto nascosto», «ciò che è tenuto lontano (dall'uso)».

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Babilonia

Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil, in accadico: Bāb-ili(m), in sumero: KÁ.DINGIR.RA, in arabo: بابل, in aramaico: Bābil) era una città della Mesopotamia antica, situata sull'Eufrate, le cui rovine coincidono oggi con la città di Al Hillah, nella Provincia di Babilonia in Iraq a circa 80 km a sud di Baghdad.

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Bibbia

La Bibbia, dal greco antico βιβλίον, plur.

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Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta dal greco antico, katholikòs, cioè "universale") è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.

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Chiesa ortodossa

La Chiesa ortodossa, talvolta indicata anche come Chiesa ortodossa orientale o Chiesa cristiana d'oriente o Chiesa cattolica ortodossa, è una comunione di Chiese cristiane nazionali, che sono o autocefale (cioè il cui capo non riconosce alcuna autorità religiosa al di sopra di sé) o autonome (cioè dipendenti da un patriarcato, ma da esso distinte).

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Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione a carattere universalistico, originatasi dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

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Diaspora

Diaspora è un termine di origine greca (deriva dal verbo greco διασπείρω, letteralmente disseminare).

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Ebraismo

L'Ebraismo indica sia una religione monoteista sia uno stile di vita sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.

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Esilio babilonese

Esilio o cattività babilonese è definita la deportazione a Babilonia dei Giudei di Gerusalemme e del Regno di Giuda al tempo di Nabucodonosor II.

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Geremia

Questi due libri sono parte della Bibbia e sono riconosciuti da tutti i canoni vetero-testamentari.

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Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita "La Città Eterna"), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele e città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

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II secolo a.C.

Nessuna descrizione.

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Ispirazione della Bibbia

All'interno della teologia cristiana con ispirazione si intende il fondamento dei testi della Bibbia nel progetto di autorivelazione di Dio all'uomo, una rivelazione che avviene in una dinamica trinitaria, dal Padre per il Figlio nell'unità dello Spirito Santo.

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Lettera di Geremia

La Lettera di Geremia è un testo deuterocanonico dell'Antico Testamento; si presenta come scritto da Geremia agli ebrei esiliati che dovevano essere deportati a Babilonia (nel 597 o 587 a.C.). Secondo la maggior parte degli studiosi, l'autore della Lettera non è Geremia, ma un ebreo vissuto ad Alessandria d'Egitto in epoca ellenistica.

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Libri deuterocanonici

I libri deuterocanonici (ovvero del secondo canone) sono quei libri della Bibbia che sono stati accolti nel canone della Chiesa latina e dalla Chiesa greca, ma che, per l'Antico Testamento, sono stati parzialmente o totalmente respinti dalla Comunione anglicana e dalle chiese protestanti che non li ritengono validi per la formazione di articoli dottrinali, ma solo per l'edificazione personale.

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Libro di Baruc

Il Libro di Baruc (greco Βαρούχ, barùh; latino Baruch) è un testo contenuto nella Bibbia cristiana (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh).

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית, ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast autonoma ebraica in Russia, che conta circa 7 milioni di locutori (oltre che un cospicuo numero di ebrei della Diaspora); l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Lingua greca

Il greco (greco moderno: ελληνικά, elliniká, greco; ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa, lingua greca) è un branco indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia ed altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische.

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Profeta

Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).

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Protestantesimo

Il protestantesimo è una branca del cristianesimo"" su Encyclopædia Britannica.

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Pseudoepigrafia

Con pseudoepigrafia (dal greco antico ψευδής, pseudès, "falso" e ἐπιγραφή, epigraphè, "iscrizione") si intende l'attribuzione di un'opera a un autore non responsabile della stesura del testo in questione.

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Quarto libro di Baruc

Il Quarto libro di Baruc o Omissioni di Geremia è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Baruc 'segretario' di Geremia durante l'esilio di Babilonia (VI secolo a.C.). Scritto in greco nella metà II secolo d.C., è di origine giudaica con successiva rielaborazione cristiana.

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Sapienza (teologia)

La sapienza nell'ambito della teologia è un attributo di Dio.

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Septuaginta

La versione dei Settanta (Septuaginta in latino, indicata anche, secondo la numerazione latina, con LXX o, secondo la numerazione greca, con la lettera omicron seguita da un apice O'), è la versione della Bibbia in lingua greca, che secondo la lettera di Aristea sarebbe stata tradotta direttamente dall'ebraico da 72 saggi ad Alessandria d'Egitto; in questa città cosmopolita e tra le maggiori dell'epoca, sede della celebre Biblioteca d'Alessandria, si trovava un'importante e attiva comunità ebraica.

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Tanakh

Tanàkh (תנך, TNKh raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni Bibbia secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

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Versioni della Bibbia

Le traduzioni o versioni della Bibbia possono essere suddivise in due categorie: quelle antiche, importanti soprattutto per la critica testuale, e quelle moderne, che spesso hanno avuto un influsso considerevole nella letteratura e nella lingua in cui furono tradotte.

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VI secolo a.C.

Nessuna descrizione.

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Vulgata

La Vulgata (IPA) o Volgata è una traduzione in latino della Bibbia dall'antica versione greca ed ebraica, realizzata alla fine del IV secolo da Sofronio Eusebio Girolamo.

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Riorienta qui:

1 Baruc, Baruc.

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