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Base navale russa di Tartus

Indice Base navale russa di Tartus

La base navale russa di Tartus è un'installazione della marina militare russa situata nel porto della città di Tartus, in Siria.

17 relazioni: Admiral flota Sovetskogo Soyuza Kuznetsov, Base navale, Campagna di Latakia (2015), Classe Neustrašimyj (fregata), Classe Sovremennyj, GEDI Gruppo Editoriale, Guerra civile siriana, Limes (periodico), Mar Mediterraneo, Mar Nero, Partito Ba'th (Siria), Propulsione nucleare, Siria, Sovranità, Tartus, Unione Sovietica, Voenno-morskoj flot (Federazione Russa).

Admiral flota Sovetskogo Soyuza Kuznetsov

La portaerei Admiral flota Sovetskogo Soyuza Kuznetsov (e nota più brevemente soltanto come Admiral Kuznetsov, avrebbe dovuto chiamarsi Riga, fu rinominata quindi Leonid Brezhnev e poi Tbilisi) è la nave ammiraglia della Voenno-morskoj flot.

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Base navale

Una base navale è una base militare dove solitamente alloggia una forza navale e dove si possono effettuare anche delle riparazioni.

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Campagna di Latakia (2015)

La campagna di Latakia del 2015 è una serie di operazioni militari svolte dall'esercito siriano nella regione a nord del governatorato di Latakia, al confine con la Turchia, contro le milizie ribelli nel contesto della guerra civile siriana.

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Classe Neustrašimyj (fregata)

La classe Neustrashimy (Неустрашимый - Impavido) doveva essere l'evoluzione delle fregate russe verso dimensioni simili a quelle delle marine occidentali, in effetti delle unità di squadra in tutto e per tutto, a differenza delle classi precedenti.

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Classe Sovremennyj

I cacciatorpediniere della classe Sovremenny (progetto 956 Saryč secondo la classificazione russa) sono stati per oltre un decennio la spina dorsale della marina sovietica e allo stesso tempo uno spauracchio per l'US Navy.

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GEDI Gruppo Editoriale

GEDI Gruppo Editoriale S.p.A è un'impresa italiana multimediale attiva nel settore della stampa, comunicazione digitale, radiofonica e televisiva.

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Guerra civile siriana

La guerra civile siriana, o crisi siriana, ha avuto inizio il 15 marzo 2011 in Siria con le prime dimostrazioni pubbliche contro il governo centrale, parte del contesto più ampio della primavera araba, per poi svilupparsi in rivolte su scala nazionale e quindi in una guerra civile nel 2012; il conflitto è ancora in corso. Le iniziali proteste hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Col radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, si pensa possa aver raggiunto il 75% della totalità dei combattenti. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e buona parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle Forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri Paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è invece sostenuto dalla Turchia e soprattutto dai Paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar, che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti d'America, Francia e Regno Unito che hanno espresso sostegno ai ribelli e Cina e Russia che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico che militare. La delicata composizione etnica siriana si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative avessero uno spirito "laico" e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti, portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli anti-governativi sono stati accusati di abusi dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».

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Limes (periodico)

Limes è una rivista italiana di geopolitica facente parte di GEDI Gruppo Editoriale.

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Mar Mediterraneo

Il mar Mediterraneo, detto brevemente Mediterraneo, è un mare intercontinentale situato tra Europa, Nordafrica e Asia occidentale connesso all'Oceano Atlantico.

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Mar Nero

Il Mar Nero (Čorne more; Čiornoje morie; Černo more; in rumeno: Marea Neagră; in turco: Karadeniz, in georgiano: შავი ზღვა, Shavi zghva, in greco moderno: Μαύρη Θάλασσα, Mávri Thálassa) è un mare interno situato tra l'Europa sud-orientale e l'Asia minore.

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Partito Ba'th (Siria)

Il Partito Ba'th Socialista Arabo (scritto anche Ba'th o Baath, "Risorgimento"; in arabo: حزب البعث العربي الاشتراك Hizb Al-Ba'ath Al-'Arabi Al-Ishtiraki), noto anche come il Movimento Ba'th pro-siriano, è un partito politico ba'thista con sede a Damasco, in Siria.

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Propulsione nucleare

La propulsione nucleare è un tipo di propulsione che utilizza come combustibile un combustibile nucleare: la tipologia tecnologicamente più semplice e diffusa sfrutta un reattore nucleare che opera la conversione dell'energia del combustibile in energia elettrica, per alimentare in serie un tradizionale motore elettrico.

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Siria

Aiuto:Stato --> La Repubblica Araba di Siria, o semplicemente Siria, è uno Stato del Vicino Oriente, vasta, con 18 906 907 abitanti.

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Sovranità

La sovranità è l'espressione della somma dei poteri di governo (legislativo, esecutivo e giudiziario), riconosciuta a un soggetto di diritto pubblico internazionale (es. Stato) che può essere una persona o un organo collegiale.

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Tartus

Tartus o Tartous (- al tempo delle Crociate Tortosa) è una città e, per importanza, il secondo porto della Siria, capoluogo del Governatorato di Tartus.

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Unione Sovietica

L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), acronimo URSS e in forma abbreviata Unione Sovietica (Sovetskij Sojuz), fu uno Stato federale che si estendeva tra Europa orientale e Asia settentrionale.

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Voenno-morskoj flot (Federazione Russa)

La Voenno-morskoj flot (o Voyenno-morskoy flot Rossii col sistema NATO) abbreviata anche come ВМФ cioè VMF, è la Marina militare della Russia che dal 1991, a seguito della dissoluzione dell'Unione Sovietica, ha ereditato gran parte del naviglio della ex URSS.

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