22 relazioni: Alberto Manca, Amedeo Trilli, Anna Arena, Arnaldo Foresti, Augusto Turati, Diego Calcagno, Film, Francesco Savio, Gino Baghetti, Giorgio Simonelli, Giovanni Petrucci (attore), Guglielmo Barnabò, Italia, Mario Corte, Nando Tamberlani, Osvaldo Genazzani, Romolo Costa, Silvana Jachino, Steno, Virgilio Riento, Vittorio Metz, 1942.
Alberto Manca
Nessuna descrizione.
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Amedeo Trilli
In carriera è stato accreditato con alias diversi: Michael Moore, Mike Moore, Amedeo Novelli, Amid Trail.
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Anna Arena
Esordì, ancora giovanissima, come attrice di teatro, in compagnie locali; nel 1941, grazie ad una segnalazione della rivista Cinema fece il suo ingresso nell'ambiente cinematografico, interpretando una piccola parte in C'è un fantasma nel castello, un film di carattere comico-sentimentale, girato nel 1941 dal regista Giorgio Simonelli, specializzato in questo genere di pellicole.
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Arnaldo Foresti
Arnaldo Foresti fu un scenografo degli anni 1930.
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Augusto Turati
Nato da famiglia con forti tradizioni anticlericali e garibaldine, si trasferì giovanissimo a Brescia, intraprendendo la carriera giornalistica, quale redattore a La Provincia di Brescia, giornale di ispirazione liberal-democratica.
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Diego Calcagno
Nacque a Resìna, l'attuale Ercolano, all'inizio del secolo, da Giuseppe e da Maria Concetta Tosti di Valminuta.
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Film
Un film è un'immagine in movimento che è stata registrata su uno o più supporti cinematografici.
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Francesco Savio
Discendente della famiglia Pavolini, figlio di Corrado Pavolini, nipote di Alessandro Pavolini e fratello di Luca Pavolini, da sempre interessato alle arti sceniche e cinematografiche, nel 1945 si iscrive ai corsi di regia all'Accademia nazionale d'arte drammatica, dove sarà compagno di studi insieme a Elio Pandolfi, Mario Ferrero, Bice Valori, Rossella Falk, diplomandosi nel 1948, per intraprendere subito l'attività di aiuto regista per il teatro, ma anche come critico cinematografico collaborando a varie pubblicazioni.
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Gino Baghetti
Figlio degli attori Aristide Baghetti e Tullia Ravelli, fu attore dagli anni trenta e doppiatore soprattutto negli anni cinquanta e sessanta.
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Giorgio Simonelli
Iniziò la sua carriera come critico cinematografico sui settimanali Gente nostra e Avvenimento.
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Giovanni Petrucci (attore)
Figlio del regista Antonio Petrucci, si è dedicato anche al teatro, portando in scena testi come La cantatrice calva di Eugène Ionesco e Aspettando Godot, ma ha privilegiato il cinema, dove fa il suo esordio nel 1955 ad appena quattordici anni in un film diretto dal padre, Cortile.
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Guglielmo Barnabò
Dopo aver recitato sin da giovane in alcune filodrammatiche, debutta con Annibale Ninchi, al Teatro Greco di Siracusa, nell'estate del 1921, partecipando nella stagione teatrale alle tipiche rappresentazioni tragiche, negli anni successivi è in varie Compagnie tra cui quelle di Luigi Almirante, Alda Borelli, Sergio Tofano, Maria Melato, dove si afferma come caratterista brillante.
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Italia
L'Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è una repubblica parlamentare situata nell'Europa meridionale, con una popolazione di 60,5 milioni di abitanti e Roma come capitale.
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Mario Corte
Come attore, ha preso parte a film come Pietro Micca di Aldo Vergano (1938), nel ruolo di Monsù Battista, C'è un fantasma nel castello di Giorgio Simonelli (1941), Monastero di Santa Chiara di Mario Sequi (1949), nel ruolo del prete, Auguri e figli maschi! di Giorgio Simonelli (1951) ed Amore rosso di Aldo Vergano (1952), nel ruolo di papà Berto.
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Nando Tamberlani
Nato in una famiglia di attori teatrali, figlio di Vincenzo Tamberlani, e fratello di Carlo di Luisa ed Ermete, debutta giovanissimo in alcuni spettacoli di Leopoldo Fregoli, per passare ad altre compagnie di prosa come quella di Annibale Betrone e Ermete Zacconi dove svolge anche l'attività di regista e scenografo.
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Osvaldo Genazzani
Esordisce come attore nel 1926 in un piccolo ruolo.
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Romolo Costa
Ingegnere mancato, dopo aver esordito come attore di teatro, riuscì ad ottenere dei lavori anche nel cinema, specializzandosi in ruoli da caratterista in una lunga serie di film comico brillanti, interpretati nel decennio 1930-1940.
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Silvana Jachino
Figlia del musicista Carlo e nipote dell'ammiraglio Angelo, comandante di squadra navale nella seconda guerra mondiale, diviene molto popolare negli anni trenta e quaranta; nel dopoguerra diradò molto le sue apparizioni.
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Steno
Influente e prolifico regista del cinema italiano, è ricordato soprattutto per la sua professionalità e per l'ampia e poliedrica carriera cinematografica.
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Virgilio Riento
Figlio di un impresario teatrale, dimostra fin dalla più tenera età interesse per l'arte teatrale osservando gli artisti da dietro le quinte.
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Vittorio Metz
La sua lunga carriera, iniziata nel teatro per ragazzi, lo portò alle più svariate collaborazioni in campo giornalistico, cinematografico e televisivo, dove trovarono espressione la sua inventiva e la sua vena satirica.
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1942
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