Indice
82 relazioni: Abbazia, Altitudine, Altopiano di Abbasanta, Altopiano di Campeda, Barbagia di Nuoro, Barbagia di Ollolai, Barigadu, Birori, Bolotana, Bonorva, Borore, Bortigali, Campidano di Oristano, Chiesa di Nostra Signora di Corte, Civiltà nuragica, Claudio Tolomeo, Comunità montana, Cultura archeologica, Cultura del vaso campaniforme, Cultura di Abealzu-Filigosa, Cultura di Arzachena, Cultura di Bonnanaro, Cultura di Bonu Ighinu, Cultura di Monte Claro, Cultura di Ozieri, Dolmen, Domus de janas, Dualchi, Ente foreste della Sardegna, Età del rame, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, Francesco Cesare Casula, Germani, Goceano, Grande Madre, Gruppo di azione locale, Iliensi, Impero romano, Itinerarium Antonini, Lei (Italia), Limes (storia romana), Lingua italiana, Lingua sarda, Livello del mare, Logudoro, Macomer, Meilogu, Mesolitico, Monte Santu Padre, Montiferru, ... Espandi índice (32 più) »
Abbazia
Labbazia (detta anche abazia o badia) è un particolare tipo di monastero con a capo un abate; per il diritto canonico è un ente autonomo. Il nome deriva dal tardo latino abbatīa, ossia "ciò che appartiene all'abate": il termine inizialmente si riferiva solo alla carica della persona che reggeva la comunità monastica (appunto un abate o una badessa), ma ben presto assunse il significato più esteso del complesso dei beni che erano amministrati da tale carica religiosa.
Vedere Marghine e Abbazia
Altitudine
L'altitudine è la distanza verticale di un oggetto dal livello del mare, ossia l'altezza sul livello del mare, o altezza assoluta, una delle tre coordinate geografiche terrestri assieme alla latitudine e alla longitudine.
Vedere Marghine e Altitudine
Altopiano di Abbasanta
Laltopiano di Abbasanta si estende al centro della Sardegna, nella porzione nord-orientale della provincia di Oristano. Comprende parte della subregione storica del Barigadu.
Vedere Marghine e Altopiano di Abbasanta
Altopiano di Campeda
Laltopiano di Campeda si estende nella Sardegna nord-occidentale su una superficie di 11.058 ha. Il territorio, suddiviso tra i comuni di Macomer, Bortigali, Sindia, Bonorva, Semestene e Pozzomaggiore, si trova ad un'altitudine compresa tra 425 ed 845 metri.
Vedere Marghine e Altopiano di Campeda
Barbagia di Nuoro
La Barbagia di Nuoro o Nuorese (Su Nugorèsu in nuorese, Su Nuorèsu in logudorese) è una regione storica della Sardegna nord-orientale. Nel Medioevo il territorio apparteneva per lo più alla curatoria di Dore-Orotelli del Giudicato di Torres.
Vedere Marghine e Barbagia di Nuoro
Barbagia di Ollolai
La Barbagia di Ollolai (Barbàgia 'e Ollolài o Barbàza 'e Ollolài in sardo) è una regione storica della Sardegna centrale. Fu una curatoria del Giudicato di Arborea.
Vedere Marghine e Barbagia di Ollolai
Barigadu
Il Barigadu è una regione storica della Sardegna centrale nella quale, grazie al clima - soleggiato ma non arido - si trovano numerose foreste di querce e un'ampia distesa di macchia mediterranea, come anche alcune specie di animali rari, come cervi sardi, daini, cinghiali, volpi, lepri sarde, martore, gatti selvatici, conigli e molte varietà di uccelli.
Vedere Marghine e Barigadu
Birori
Birori (Bìroro in sardo) è un comune italiano di 494 abitanti della provincia di Nuoro che si trova a 450 metri sul livello del mare nella subregione del Marghine.
Vedere Marghine e Birori
Bolotana
Bolotana (Golòthene in sardo) è un comune italiano di abitanti, situato nella Sardegna centrale in provincia di Nuoro. Bolotana fa parte dell'Unione dei comuni del Marghine e del GAL Marghine.
Vedere Marghine e Bolotana
Bonorva
Bonorva (Bonorva o 'Onorva in sardo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Sassari in Sardegna. Denominata da Giovanni Spano la Siena sarda, per la purezza della Lingua sarda logudorese che viene parlata nel paese.
Vedere Marghine e Bonorva
Borore
Borore (Bòrore in sardo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Nuoro che sorge a 399 metri sul livello del mare ai piedi della catena del Marghine, nell'altipiano basaltico di Abbasanta.
Vedere Marghine e Borore
Bortigali
Bortigali (Bortigàle in sardo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna. Si trova nella subregione storica del Marghine.
Vedere Marghine e Bortigali
Campidano di Oristano
Il Campidano di Oristano è una sub-regione della Sardegna occidentale. Il territorio apparteneva anticamente al giudicato di Arborea, e corrisponde a quello delle curatorie di.
Vedere Marghine e Campidano di Oristano
Chiesa di Nostra Signora di Corte
La chiesa di Nostra Signora di Corte è un edificio di culto situato nella campagna del comune di Sindia, provincia di Nuoro, in località Cabu abbas (o Caput aquae, così chiamato per la presenza nel posto di diverse fonti).
Vedere Marghine e Chiesa di Nostra Signora di Corte
Civiltà nuragica
La civiltà nuragica nacque e si sviluppò in tutta la Sardegna nel corso della media e tarda Età del bronzo e nell'Età del ferro (1700-700 a.C. circa).
Vedere Marghine e Civiltà nuragica
Claudio Tolomeo
Fu autore di importanti opere scientifiche, la principale delle quali è il trattato astronomico noto come Almagesto.
Vedere Marghine e Claudio Tolomeo
Comunità montana
Una comunità montana è un ente territoriale locale italiano istituito con legge 3 dicembre 1971, n. 1102 e ora disciplinato dall'art. 27 del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (testo unico sugli enti locali): si tratta di un ente pubblico ad appartenenza obbligatoria, costituito con provvedimento del presidente della giunta regionale tra comuni montani e pedemontani, anche appartenenti a province diverse, con lo scopo di valorizzare le zone montane, per l'esercizio di funzioni proprie, conferite, nonché l'esercizio associato di funzioni comunali.
Vedere Marghine e Comunità montana
Cultura archeologica
Una cultura archeologica è un insieme ricorrente di manufatti di un tempo e di un luogo specifici che possono costituire i resti della cultura materiale di una particolare società umana passata.
Vedere Marghine e Cultura archeologica
Cultura del vaso campaniforme
La cultura del vaso campaniforme (in inglese Bell Beaker culture o Beaker culture) si riferisce a un periodo della tarda età del rame (2600-1900 a.C. circaJ.P. Mallory - Encyclopedia of the Indoeuropean cultures. - "Beaker culture" pg. 53-54-55), in cui si diffuse questo tipo di ceramica.
Vedere Marghine e Cultura del vaso campaniforme
Cultura di Abealzu-Filigosa
La cultura di Abealzu-Filigosa è una cultura prenuragica sviluppatasi in Sardegna nell'età del rame, tra il 2700 e il 2400 a.C. Prende il nome dalle località in cui sono stati fatti i più importanti ritrovamenti: Abealzu presso Sassari e Filigosa presso Macomer.
Vedere Marghine e Cultura di Abealzu-Filigosa
Cultura di Arzachena
La cultura di Arzachena (conosciuta anche come cultura dei circoli megalitici o facies gallurese o corso gallurese) è stata una cultura megalitica sviluppatasi nel V millennio a.C. nella regione storica della Gallura, nella Sardegna settentrionale.
Vedere Marghine e Cultura di Arzachena
Cultura di Bonnanaro
La cultura di Bonnanaro è una cultura prenuragica che si sviluppò in Sardegna nella prima metà del II millennio a.C. (1800-1600 a.C. circa).
Vedere Marghine e Cultura di Bonnanaro
Cultura di Bonu Ighinu
La cultura di Bonu Ighinu è una cultura prenuragica sviluppatasi in Sardegna durante il IV millennio a.C. (4000-3400 a.C. o 4900-4400 a.C.). Prende il nome da una località situata nel territorio del comune di Mara, in provincia di Sassari, in cui si trova la grotta di Sa Ucca de su Tintirriolu (la bocca del pipistrello), nella quale furono osservate per la prima volta, da Renato Loria e David H.
Vedere Marghine e Cultura di Bonu Ighinu
Cultura di Monte Claro
La cultura Monte Claro è una cultura prenuragica diffusasi in tutta la Sardegna intorno alla seconda metà del III millennio a.C. (2400-2100 a.C.), durante il Calcolitico.
Vedere Marghine e Cultura di Monte Claro
Cultura di Ozieri
La cultura di Ozieri (o di San Michele) fu una cultura prenuragica che si sviluppò in tutta la Sardegna durante un periodo di tempo che va dal 4000 a.C. al 3300 a.C. Il suo nome deriva dalla località in cui sono state rinvenute per la prima volta testimonianze importanti e precisamente in una grotta chiamata di San Michele, presso la cittadina di Ozieri nella Sardegna settentrionale.
Vedere Marghine e Cultura di Ozieri
Dolmen
Il dolmen è un tipo di tomba megalitica preistorica a camera singola e, insieme al cromlech (come Stonehenge in Gran Bretagna) e al menhir, costituisce il tipo più noto tra i monumenti megalitici.
Vedere Marghine e Dolmen
Domus de janas
Le domus de janas sono tombe preistoriche scavate nella roccia tipiche della Sardegna prenuragica. Si trovano sia isolate, che in grandi raggruppamenti formati anche da più di 40 tombe.
Vedere Marghine e Domus de janas
Dualchi
Dualchi (Duarche in sardo) è un comune italiano di 563 abitanti della provincia di Nuoro nella subregione del Marghine. Il paese è situato a 321 metri sul livello del mare nella zona settentrionale dell'altopiano di Abbasanta.
Vedere Marghine e Dualchi
Ente foreste della Sardegna
LEnte foreste della Sardegna (in sigla: EFS) era un soggetto pubblico esecutivo della Regione Autonoma della Sardegna dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia regolamentare, amministrativa e patrimoniale, istituito nel 1999 con la finalità di tutelare, valorizzare e incrementare le risorse naturali della Sardegna, con particolare riferimento al patrimonio faunistico e forestale.
Vedere Marghine e Ente foreste della Sardegna
Età del rame
L'Età del rame, indicata anche con i termini Eneolitico, Calcolitico o (più raramente) Cuprolitico, è un periodo della Preistoria considerato come la tappa di transizione tra le industrie litiche del Neolitico (età della pietra levigata) e la metallurgia dell'Età del bronzo.
Vedere Marghine e Età del rame
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (abbreviato FEASR) è un fondo strutturale dell'Unione europea, dedicato all'incentivazione delle attività agricole ed aree rurali, attraverso linee di agevolazione specifica per varie categorie di investimenti.
Vedere Marghine e Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Francesco Cesare Casula
Allievo di Ovidio Addis e di Alberto Boscolo, si è laureato in Lettere a Cagliari nel 1959, intraprendendo subito la carriera universitaria e specializzandosi successivamente in Lingue all'Università di Palermo.
Vedere Marghine e Francesco Cesare Casula
Germani
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.
Vedere Marghine e Germani
Goceano
Il Goceano (letto Gocèano e chiamato Sa Costèra in sardo) è una subregione storica della Sardegna centro-settentrionale con un territorio stimato in 480 km² e una popolazione di ca.
Vedere Marghine e Goceano
Grande Madre
La Grande Madre, anche Grande Dea, o Dea Madre, è una divinità femminile primordiale, rinvenibile in forme molto diversificate in una vasta gamma di culture, civiltà e popolazioni di varie aree del mondo a partire dalla preistoria, sia nel periodo paleolitico, sia in quello neolitico.
Vedere Marghine e Grande Madre
Gruppo di azione locale
Il gruppo di azione locale (GAL) è un partenariato locale composto da rappresentanti degli interessi socio-economici locali sia pubblici che privati la cui esistenza, i cui compiti e le cui finalità (favorire lo sviluppo locale di un'area rurale) sono previsti da norme europee.
Vedere Marghine e Gruppo di azione locale
Iliensi
Gli Iliensi (o Iolei, più tardi DiagesbeiStrabone, Geografia, V, 2,7.) erano un'antica popolazione nuragica che abitava, in epoca nuragica (II millennio a.C.), nella Sardegna centro-meridionale, poi rifugiatasi nell'entroterra durante la dominazione cartaginese e romana in una zona compresa tra i monti del Limbara, il Goceano e i Monti di Alà e l'Ogliastra.
Vedere Marghine e Iliensi
Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
Vedere Marghine e Impero romano
Itinerarium Antonini
L'Itinerarium Antonini (in latino, Itinerarium provinciarum Antonini Augusti) è un itinerarium, un registro delle stazioni e delle distanze tra le località poste sulle diverse strade dell'Impero romano, con quali direzioni prendere da un insediamento romano all'altro.
Vedere Marghine e Itinerarium Antonini
Lei (Italia)
Lei è un comune italiano di 445 abitanti della provincia di Nuoro che sorge su una serie di colline poste a circa 500.
Vedere Marghine e Lei (Italia)
Limes (storia romana)
Il limes (in latino, 'limite', 'confine') era la linea artificiale che segnava il confine dell'Impero romano.. Originariamente la parola limes indicava le strade che si spingevano all'interno di territori di recente conquista (o ancora da conquistare), come nel caso del limes germanico augusteo (vedi occupazione romana della Germania sotto Augusto), che correva lungo le rive del fiume Lippe, presidiato da numerosi forti ausiliari e fortezze legionarie, nella costituenda provincia romana di Germania.
Vedere Marghine e Limes (storia romana)
Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
Vedere Marghine e Lingua italiana
Lingua sarda
Il sardo (nome nativo sardu /ˈsaɾdu/, lìngua sarda /ˈliŋɡwa ˈzaɾda/ nelle varietà campidanesi o limba sarda /ˈlimba ˈzaɾda/ nelle varietà logudoresi e in ortografia LSC) è una lingua parlata in Sardegna e appartenente alle lingue romanze del ramo indoeuropeo che, per differenziazione evidente sia ai parlanti nativi, sia ai non sardi, sia agli studiosi di ogni tempo, deve essere considerata autonoma dagli altri sistemi dialettali di area italica, gallica e iberica e pertanto classificata come idioma a sé stante nel panorama neolatino.
Vedere Marghine e Lingua sarda
Livello del mare
Il livello del mare in orografia indica la quota di livello zero, che viene fatta corrispondere al livello medio del mare, da cui si misura l'altezza delle località sulla superficie terrestre.
Vedere Marghine e Livello del mare
Logudoro
Il Logudoro (Logudòro/u in sardo, Loggudoru in sassarese, Logudor in algherese, Locudoru in gallurese) è un vasto territorio della Sardegna centro-settentrionale dai confini incerti.
Vedere Marghine e Logudoro
Macomer
Macomer (AFI), Macumère in sardo (AFI), è un comune italiano di abitanti della provincia di Nuoro, situato a 563 metri sul livello del mare, alle pendici della catena del Marghine, di cui è il centro principale, arroccata sulle rive del rio S'Adde.
Vedere Marghine e Macomer
Meilogu
Il Meilogu è una regione storico-geografica della Sardegna che può essere considerata una sub-regione del Logudoro. Il nome significa "luogo di mezzo": infatti si trovava esattamente al centro del giudicato di Torres.
Vedere Marghine e Meilogu
Mesolitico
Il Mesolitico (dal greco: μέσος, mesos 'medio' e λίθος, lithos 'pietra', ossia "età media della pietra") o Epipaleolitico, nella periodizzazione della storia umana, è il periodo intermedio dell'Età della pietra, che è posto tra la fine dell'ultima glaciazione e la Rivoluzione neolitica.
Vedere Marghine e Mesolitico
Monte Santu Padre
Il monte Santu Padre è una delle cime più elevate della catena del Marghine, con i suoi 1.025 metri sul livello del mare. Si trova in territorio di Bortigali, nella provincia di Nuoro.
Vedere Marghine e Monte Santu Padre
Montiferru
Il Montiferru è una subregione della Sardegna centro-occidentale, che prende il nome dal massiccio di origine vulcanica omonimo. La massima elevazione è quella del monte Urtigu.
Vedere Marghine e Montiferru
Mulargia (Bortigali)
Mulargia (Mulàrza in sardo) - l'antica Molària - è una frazione del comune di Bortigali, in provincia di Nuoro. Si trova ad un'altitudine di 704 metri sul livello del mare e ha una popolazione di circa 45 abitanti.
Vedere Marghine e Mulargia (Bortigali)
Mularza Noa
La cascata di Mularza Noa è situata nel comune sardo di Bolotana nella Provincia di Nuoro. Rappresenta una delle cascate più famose presenti in Sardegna.
Vedere Marghine e Mularza Noa
Necropoli di Filigosa
La necropoli di Filigosa è un sito archeologico situato nel territorio del comune di Macomer, in provincia di Nuoro. È conosciuta per aver dato il nome a un'importante cultura dell'Eneolitico sardo, la cultura di Filigosa, strettamente collegata a quella di Abealzu, tant'è che si parla spesso di cultura di Abealzu-Filigosa.
Vedere Marghine e Necropoli di Filigosa
Necropoli di Ispiluncas
La necropoli di Ispiluncas è un sito archeologico situato nel territorio del comune di Sedilo, in provincia di Oristano, a poca distanza dal complesso nuragico di Iloi.
Vedere Marghine e Necropoli di Ispiluncas
Necropoli di Molia
La necropoli di Molia è un sito archeologico prenuragico situato nel territorio del comune di Illorai, in provincia di Sassari.
Vedere Marghine e Necropoli di Molia
Neolitico
Il Neolitico, nella periodizzazione della storia umana, è un periodo della Preistoria, l'ultimo dei tre che costituiscono l'Età della pietra, che va dall'8000 a.C. al 3500 a.C. circa.
Vedere Marghine e Neolitico
Noragugume
Noragugume (Noragùgume in sardo) è un comune italiano di 281 abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna. Noragugume fa parte dell'Unione dei comuni del Marghine.
Vedere Marghine e Noragugume
Nuraghe
I nuraghi (nuraghe/-s runaghe/-s in sardo logudorese, o nuraxi/-s in sardo campidanese, nuragu/-i in sassarese, naracu/-i in gallurese) sono antiche costruzioni in pietra di forma troncoconica presenti, con diversa concentrazione, in tutta la Sardegna.
Vedere Marghine e Nuraghe
Nuraghe Miuddu
Il nuraghe Miuddu è un nuraghe complesso, situato nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Birori, sul versante meridionale della Strada Statale 129, Macomer-Nuoro: a breve distanza della tomba di giganti omonima e del Nuraghe Nuscadore.
Vedere Marghine e Nuraghe Miuddu
Nuraghe Orolio
Il nuraghe Orolio, chiamato anche Madrone è un monumento archeologico che si trova sulla collina che domina il comune di Silanus.
Vedere Marghine e Nuraghe Orolio
Nuraghe Orolo
Il nuraghe Orolo è un monumento archeologico situato nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale.
Vedere Marghine e Nuraghe Orolo
Ordine cistercense
L'Ordine cistercense (in latino Ordo cisterciensis, sigla O.Cist.) è un ordine monastico di diritto pontificio. Ebbe origine dall'abbazia di Cîteaux (in latino Cistercium), in Borgogna, fondata da Roberto di Molesme nel 1098.
Vedere Marghine e Ordine cistercense
Paleolitico superiore
Il Paleolitico superiore è la terza e ultima suddivisione del Paleolitico così come esso è concepito in Europa, Africa e Asia. Si estende, approssimativamente, fra i 40 000 anni fa e i 10 000 anni fa, facendolo terminare prima dell'avvento dell'agricoltura.
Vedere Marghine e Paleolitico superiore
Planargia
La Planargia (Pianàlza o Pranàrza in sardo), è una sub-regione della Sardegna nord-centro-occidentale compresa tra la bassa valle del fiume Temo e il versante settentrionale del Montiferru, all'interno della Provincia di Oristano e in piccola parte nella Provincia di Nuoro.
Vedere Marghine e Planargia
Pozzo sacro nuragico
Il pozzo sacro nuragico è una particolare struttura templare ipogeica presente in Sardegna e destinata durante l'Età del bronzo al culto delle acque.
Vedere Marghine e Pozzo sacro nuragico
Protonuraghe
Il protonuraghe è una costruzione in pietra risalente alla prima metà del II millennio a.C. che precede in Sardegna il nuraghe classico. Dei circa 7.000 nuraghi censiti solo 300 circa appartengono a questa tipologiaPaolo Melis,, Delfino editore, Sassari, 2003, ISBN 88-7138-287-0.
Vedere Marghine e Protonuraghe
Provincia di Nuoro
La provincia di Nuoro (provìntzia de Nùgoro in sardo) è una circoscrizione amministrativa della Sardegna che si estende per 5.638 km² con una popolazione di abitanti, istituita con RDL 2 gennaio 1927, n. 1.
Vedere Marghine e Provincia di Nuoro
Punici
I Punici (o Cartaginesi) sono stati un popolo del Mediterraneo nell'evo antico. Popolo semita, i Punici migrarono in Nordafrica dalla Fenicia.
Vedere Marghine e Punici
Punta Palai
La punta Palai (o monte Palai) è una delle cime più elevate della catena del Marghine-Goceano; raggiunge i 1.200 metri sul livello del mare e si trova in territorio del comune di Bolotana, nella provincia di Nuoro.
Vedere Marghine e Punta Palai
Sardegna
La Sardegna (AFI:; Sardìgna o Sardìnnia in sardo), la cui denominazione ufficiale bilingue è Regione Autonoma della Sardegna / Regione Autònoma de Sardigna, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti con capoluogo Cagliari.
Vedere Marghine e Sardegna
Sardegna (isola)
La Sardegna è un'isola del mar Mediterraneo occidentale, la seconda per estensione e per popolazione dopo la Sicilia. Amministrativamente è territorio della Repubblica Italiana e rientra nell'omonima regione a statuto speciale.
Vedere Marghine e Sardegna (isola)
Sardegna e Corsica
La Sardegna e Corsica (in latino: Sardinia et Corsica) fu una provincia romana di età repubblicana e imperiale. La Sardegna entrò nella sfera d'influenza romana dal 238 a.C. La Corsica due anni più tardi ed entrambe vi rimasero fino all'invasione dei Vandali del 456.
Vedere Marghine e Sardegna e Corsica
Silanus
Silanus (Silanos in sardo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna. Fa parte del GAL Marghine, uno dei 13 gruppi di azione locali attivati in Sardegna con la programmazione europea del FEASR, e della rete dei "Borghi autentici d'Italia", una rete nazionale alla quale aderiscono oltre duecento piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale.
Vedere Marghine e Silanus
Sindia
Sindia (Sindìa in sardo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Nuoro, di cui costituisce l'estremità occidentale. Geograficamente il suo centro abitato è posto sull'altopiano di Campeda, mentre parti del territorio comunale ricadono nelle subregioni storiche di Planargia, Marghine e Montiferru.
Vedere Marghine e Sindia
Strada statale 129 Trasversale Sarda
La strada statale 129 Trasversale Sarda (SS 129) è un'importante strada statale italiana. Partendo dalla costa orientale, taglia in due la Sardegna e attraversa il suo interno.
Vedere Marghine e Strada statale 129 Trasversale Sarda
Strada statale 131 Carlo Felice
La strada statale 131 Carlo Felice (SS 131) è una strada statale italiana sita in Sardegna. Compresa nella rete stradale fondamentale isolana ne rappresenta la principale arteria di collegamento,.
Vedere Marghine e Strada statale 131 Carlo Felice
Strade romane
Gli antichi Romani costruirono lunghe strade per collegare le più lontane province con la capitale dell'impero. Realizzate il più possibile rettilinee per minimizzare le distanze, queste infrastrutture erano essenziali per la crescita dell'impero, in quanto consentivano di muovere rapidamente l'esercito, ma oltre che per scopi militari esse erano utilizzate anche per scopi politici, amministrativi e commerciali.
Vedere Marghine e Strade romane
Thòlos (tomba)
Le tombe a thοlos (θόλος 'cupola' in; al plurale θόλοι thòloi) sono monumenti funerari risalenti come tipologia alla tarda età del bronzo. Sono costituiti da un vano circolare, spesso sottostante ad un tumulo di terra e coperto con cerchi concentrici di blocchi lapidei a costituire una sezione più o meno ogivale.
Vedere Marghine e Thòlos (tomba)
Tomba dei giganti
Le tombe dei giganti (tumbas de sos mannos in lingua sarda) sono monumenti riutilizzati come tombe collettive in età nuragica, presumibilmente utilizzate tra il Bronzo Antico e il Bronzo Finale (1800-1100 a.C.) e presenti in tutta la Sardegna.
Vedere Marghine e Tomba dei giganti
Unione dei comuni Marghine
L'Unione di comuni del Marghine (in sardo: Unione de sas comunas de su Màrghine) è stata costituita nel 2007, in seguito all'abolizione delle comunità montane della Sardegna, e nello specifico della Comunità montana del Marghine-Planargia.
Vedere Marghine e Unione dei comuni Marghine
Vandali
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.
Vedere Marghine e Vandali
0785
0785 è il prefisso telefonico del distretto di Macomer (NU), appartenente al compartimento di Cagliari. Il distretto comprende la parte occidentale della provincia di Nuoro e la parte settentrionale della provincia di Oristano.
Vedere Marghine e 0785
Conosciuto come Catena del Marghine, Marghinesi.