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18 relazioni: Ab Urbe condita libri, Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Dittatore (storia romana), Gaio Giunio Bubulco Bruto (console 291 a.C.), Gaio Petelio Libone Visolo, Gens Iunia, Lucio Furio Camillo (console 338 a.C.), Lucio Papirio Cursore (console 293 a.C.), Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.), Lucio Postumio Megello, Magister equitum, Quinto Fabio Massimo Gurgite, Quinto Publilio Filone, Repubblica romana, Spurio Carvilio Massimo, Tito Livio, Vestini.
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).
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Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Consoli repubblicani romani
Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.
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Dittatore (storia romana)
Il dittatore (lat.: dictator) era una figura caratteristica dell'assetto della costituzione della Repubblica romana. Egli era nominato in casi eccezionali e posto al comando assoluto e illimitato di Roma per un massimo di sei mesi.
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Gaio Giunio Bubulco Bruto (console 291 a.C.)
Durante il suo secondo consolato entrambi i consoli vennero inviati nel Sannio, ma nelle montagne il loro attacco venne respinto dai Sanniti.
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Gaio Petelio Libone Visolo
Nel 360 a.C. fu eletto console con il collega Marco Fabio Ambusto. Mentre a Marco fu affidato il comando della campagna contro gli Ernici, a Gaio Petelio fu affidato il comando della campagna contro i Tiburtini, rei di essersi alleati contro i Galli.
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Gens Iunia
La gens Iunia (con il nomen Iunius) fu un'importante gens (clan familiare) della Roma antica, con rami sia patrizi che plebei. I cognomina più frequenti sono quello di Bruto (Brutus) e di Silano (Silanus).
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Lucio Furio Camillo (console 338 a.C.)
Fu eletto console nel 338 a.C. con Gaio Menio PublioTito Livio, Ab urbe condita libri, VIII, 13.. Ripreso l'assedio di Pedo, i due consoli sconfissero in una battaglia campale gli abitanti, a cui si erano uniti anche i Tiburtini e Prenestini.
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Lucio Papirio Cursore (console 293 a.C.)
Fu eletto console nel 293 a.C. con Spurio Carvilio Massimo. Entrambi i consoli entrarono nel Sannio, dove Papirio espugnò Duronia.
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Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.)
Appartenente all'antica e patrizia gens Papiria, nel 340 a.C. era magister equitum del dittatore Lucio Papirio Crasso. Secondo alcuni analisti sarebbe stato console una prima volta nel 333 a.C. Secondo Livio ottenne il soprannome di Cursore per la straordinaria velocità della sua corsa.
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Lucio Postumio Megello
Fu eletto console nel 305 a.C., con il collega Tiberio Minucio Augurino.. Entrambi i consoli si diressero nel Sannio, dirigendosi però in zone diverse, Postumio a Tiferno e Minucio a Boviano.
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Magister equitum
Il Magister equitum (comandante della cavalleria) nella Repubblica romana era un grado militare che veniva assegnato e tolto da un dittatore.
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Quinto Fabio Massimo Gurgite
Figlio di Quinto Fabio Massimo Rulliano, a causa dei vizi della sua giovinezza, ricevette l'agnomen Gurges (ghiottone). In età matura, però, fece ammenda dei primi anni sregolati.
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Quinto Publilio Filone
Fu eletto console nel 339 a.C. con Tiberio Emilio Mamercino. Nonostante Quinto Publilio avesse sconfitto alcune tribù latine e per questo gli venisse attribuito il trionfo, Livio accusa il console di aver pensato soprattutto alle faccende personali ed agli interessi della propria fazioneTito Livio, Ab urbe condita libri, VIII, 12.
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Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Spurio Carvilio Massimo
Fu eletto console nel 293 a.C. con Lucio Papirio CursoreTito Livio, Ab Urbe condita, X, 39.. Entrambi i consoli entrarono nel Sannio, dove Carvilio espugnò Amiternum.
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Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
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Vestini
I Vestini (in latino "Vestīni") erano un popolo italico di lingua osco-umbra, stanziato in una vasta zona che dall'Altopiano delle Rocche e la valle dell'Aterno si estendeva sino al mare Adriatico all'altezza di Penne, includendo Città Sant'Angelo e Pescara, di cui controllavano il porto.