5 relazioni: Giacomo di Lello di Cecco, Giuseppe Di Lello Finuoli, Lello, Marco Di Lello, Massimo di Lello di Cecco.
Giacomo di Lello di Cecco
Giacomo faceva parte di una ricca famiglia romana di estrazione popolare: suo padre Lello (morto nel 1420), era speziale e titolare di un banco di pegni nel rione Sant'Eustachio; suo nonno Cecco, era un facoltoso mercante che nel 1349 sottoscrisse gli statuti dell'arte della lana; suo fratello Massimo, che ricoprì qualche incarico pubblico a Roma (fu notaio della corporazione degli speziali, caporione e conservatore) sarà il primo a fregiarsi del nome di famiglia «de Maximis» le cui origini, qualche decennio dopo, una falsificazione genealogica farà risalire alla Gens Fabia dell'antica Roma.
Nuovo!!: Di Lello e Giacomo di Lello di Cecco · Mostra di più »
Giuseppe Di Lello Finuoli
Ha esercitato a Palermo la professione di magistrato, chiamato dal capo dell'Ufficio Istruzione di Palermo, Antonino Caponnetto nel pool antimafia con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in cui fu giudice istruttore.
Nuovo!!: Di Lello e Giuseppe Di Lello Finuoli · Mostra di più »
Lello
.
Nuovo!!: Di Lello e Lello · Mostra di più »
Marco Di Lello
È stato coordinatore della segreteria nazionale del Partito Socialista Italiano, nonché deputato dal 2013 al 2018.
Nuovo!!: Di Lello e Marco Di Lello · Mostra di più »
Massimo di Lello di Cecco
Massimo era figlio di Lello (morto nel 1420), speziale e titolare di un banco di pegni nel rione Sant'Eustachio a Roma; a sua volta Lello era figlio di Cecco, un facoltoso mercante che nel 1349 sottoscrisse gli statuti dell'arte della lana.
Nuovo!!: Di Lello e Massimo di Lello di Cecco · Mostra di più »