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Ermeneutica talmudica

Indice Ermeneutica talmudica

Ermeneutica talmudica (approssimativamente: מידות שהתורה נדרשת בהן) è la scienza che definisce le regole ed i metodi di analisi e esatta determinazione del significato delle Scritture, sia legali, storiche, "mediche", ecc.

91 relazioni: Amoraim, Analogia (retorica), Argilla, Asmonei, Assioma, Baraita, Cabala ebraica, Campionatore, Canone della Bibbia, Cantico dei cantici, Chanukkah, Condicio sine qua non, Consonante, Ebraico tiberiense, Eliezer ben Jose, Ermeneutica, Ermeneutica biblica, Esegesi biblica, Esegesi ebraica, Esegesi mistica ebraica, Gaon, Gaon di Vilna, Gematria, Ghemara, Grammatica, Haggadah, Halakhah, Hillel, Hip hop, Jewish Encyclopedia, Kodashim, Lana, Legalismo, Lessicografia, Letteratura rabbinica, Lino (fibra), Logica, Malbim, Menorah, Middòt, Midrash, Minhag, Mishneh Torah, Moed, Moloch (divinità), Monte Sinai, Mosè, Mosè Maimonide, Nahum di Gimzo, Nashim, ..., Nehunya ben HaKanah, Nezikin, Niddah, Notarikon, Numeri (Bibbia), Oro, Pallacanestro, Parabola (letteratura), Pirkei Avot, Pleonasmo, Plurale, Prefisso, Rabbi Akiva, Rabbi Ishmael, Rabbino, Rashi, Rosh Hashanah (Talmud), Saadya Gaon, Sacerdote (ebraismo), Sanhedrin, Shabbat (Talmud), Simeon ben Eleazar, Singolare, Sommo sacerdote, Stagno (elemento chimico), Storia, Suffisso, Tabernacolo, Talled, Talmud, Talmud di Gerusalemme, Tanakh, Tannaim, Tempio di Gerusalemme, Testo sacro, Tiro da tre punti, Torah, Tosafot, Vocale, Yoma (Talmud), 613 Mitzvot. Espandi índice (41 più) »

Amoraim

Amoraim (plur. אמוראים, sing. Amora - אמורא; in aramaico: "coloro che dicono" o "coloro che parlano sul popolo", o "portavoce/interpreti"), erano rinomati studiosi ebrei che "discutevano" o "ponderavano" gli insegnamenti della Legge orale, dal 200 al 500 circa in Babilonia e la Terra di Israele.

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Analogia (retorica)

L'analogia è una figura retorica che consiste nell'accostamento e la comparazione, all'interno di un testo sia scritto sia orale, tra due o più parole seguendo la loro somiglianza semantica (cioè parole simili per significato).

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Argilla

Argilla è il termine che definisce un sedimento non litificato estremamente fine (le dimensioni dei granelli sono inferiori a 2 μm di diametro) costituito principalmente da alluminosilicati idrati appartenenti alla classe dei fillosilicati.

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Asmonei

La dinastia degli Asmonei, in greco 'Ασσαμωναῖοι (forse dall'ebraico ḥašmannīm, oppure dall'eponimo Asmon, il nome del bisnonno di Mattatia, padre dei Maccabei), fondata da Simone Maccabeo, segnò l'inizio del regno di Giudea, a partire dal 140 a.C., e mantenne il potere civile e religioso fino alla conquista romana, dopo la quale nel 37 a.C. fu posto a governo della regione Erode il Grande.

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Assioma

In epistemologia, un assioma è una proposizione o un principio che è assunto come vero perché ritenuto evidente o perché fornisce il punto di partenza di un quadro teorico di riferimento.

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Baraita

Baraita (aramaico ברייתא: "esterno" o "fuori"; plur. Baraitot (anche Barayata). Anche Baraitha, Beraita, Ashkenazi: Beraisa) designa una tradizione della Legge orale ebraica che non è stata incorporata nella Mishnah.

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Cabala ebraica

La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (letteralmente 'ricevuta', 'tradizione') è l'insieme degli insegnamenti esoterici propri dell'ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.

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Campionatore

Il campionatore (in inglese sampler) è uno strumento musicale elettronico che è in grado di acquisire campioni audio per riconoscerne un suono approssimativo alle note musicali del pentagramma.

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Canone della Bibbia

Il canone biblico è, nell'ambito ebraico e cristiano, l'elenco dei testi contenuti nella Bibbia, riconosciuti come ispirati da Dio e dunque sacri, normativi per una determinata comunità di credenti in materia di fede e di morale.

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Cantico dei cantici

Il Cantico dei Cantici o semplicemente Cantico (ebraico שיר השירים, shìr hasshirìm, Cantico sublime; greco ᾎσμα ᾈσμάτων, ásma asmáton; latino Canticum Canticorum) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.

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Chanukkah

Chanukkah, Hannukkah, Chanukkà, Channukah, (in ebraico חנוכה o חֲנֻכָּה, ḥănukkāh) è una festività ebraica, conosciuta anche con il nome di Festa delle luci o Festa dei lumi.

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Condicio sine qua non

Condicio sine qua non o conditio sine qua non è una frase latina, dal significato letterale: "condizione senza la quale non si può verificare un evento".

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Consonante

In fonetica articolatoria, una consonante è un fono che ha come realizzazione prevalente un contoide.

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Ebraico tiberiense

L'ebraico tiberiense è una tradizione di pronuncia orale per antiche parole in ebraico, ed in particolare per l'ebraico del Tanakh, cui fu data forma scritta dai testi masoretici nella comunità semitica a Tiberiade nel Medioevo, partendo dall'VIII secolo (750-950 circa).

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Eliezer ben Jose

Figlio di Jose il Galileo, è considerato un Tanna della quarta generazione.

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Ermeneutica

L'ermeneutica è in filosofia la metodologia dell'interpretazione dei testi scritti.

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Ermeneutica biblica

L'ermeneutica biblica è l'ermeneutica applicata alla Bibbia, cioè i principi che devono essere applicati per comprendere rettamente la Bibbia.

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Esegesi biblica

L'esegesi o critica biblica è lo studio e l'indagine scientifica dei testi biblici.

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Esegesi ebraica

In filologia l'esegesi (in greco: ἐξήγησις ek'sɛgɛsis) è l'interpretazione critica di testi finalizzata alla comprensione del significato.

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Esegesi mistica ebraica

L‘Esegesi mistica ebraica è un metodo di interpretare la Bibbia basato sull'assunto che la Torah contenga conoscenza segreta in merito alla Creazione e alle manifestazioni di Dio.

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Gaon

Gaon (גאון in ebraico, il cui plurale è Gaonim, Geonim o Gheonim: ebraico גאונים) era un titolo onorifico con cui si designava il presidente delle due grandi Accademie talmudiche di Babilonia di Sura e di Pumbedita durante il periodo storico del califfato abbaside (750-1254).

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Gaon di Vilna

Fu uno dei rabbini maggiormente competenti degli ultimi secoli.

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Gematria

La gematria, anche ghimatriah, ghematriah o ghematria (traslitt. gēmaṭrijā) è una scienza dell'ebraismo che studia le parole scritte in lingua ebraica e assegna loro valori numerici: questo sistema afferma che parole e/o frasi con valore numerico identico siano correlate, o dimostrino una qualche relazione col numero stesso, applicato, per esempio, all'età di una persona, a un anno del calendario ebraico o simili.

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Ghemara

Ghemara (lingua ebraica: גמרא "studiare"; pronuncia ashkenazita: Ghmora), è la parte del Talmud contenente i commentari rabbinici e le discussioni sorte sull'interpretazione della Mishnah.

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Grammatica

La grammatica è, in linguistica, quel complesso di regole necessarie alla costruzione di frasi, sintagmi e parole di una determinata lingua.

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Haggadah

Haggadah o Aggadah (in ebraico הגדה, aramaico: אַגָּדָה – plur. aggadot o aggados; usato anche aggad o aggadh – lett. racconto) è una forma di narrazione usata nel Talmud e in alcune parti della liturgia ebraica e Midrash.

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Halakhah

Halakhah (ebr. הלכה) — traslitt. anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plur. halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.

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Hillel

Noto come Hillel il Vecchio e da non confondere con l'omonimo Hillel l'amorà, Maestro della Ghemarà, a lui successivo.

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Hip hop

L'hip hop è un movimento culturale, nato negli anni settanta.

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Jewish Encyclopedia

La Jewish Encyclopedia è una enciclopedia anglofona diretta da Cyrus Adler e pubblicata per la prima volta tra il 1901 e il 1906 dalla casa editrice Funk and Wagnalls di New York.

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Kodashim

Kodashim o Qodhashim (ebraico קדשים, Cose Sante, Santità) è il quinto Ordine della Mishnah (e anche della Tosefta e del Talmud).

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Lana

La lana è una fibra tessile naturale che si ottiene dal vello di ovini (pecore e di alcuni tipi di capre), conigli, camelidi (cammelli, lama, vigogna, alpaca,...) e produzioni minori da cani (chiengora), yak e antilope tibetana (Shahtoosh).

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Legalismo

Il legalismo o nomismo, nella teologia cristiana, è usualmente un termine peggiorativo che si riferisce ad un eccesso di enfasi sulla disciplina di condotta o su idee giuridiche, e di solito implica una denuncia di errato rigore, di presunzione, di superficialità, di abbandono della carità, e di ignoranza della grazia divina o del dare più importanza alla lettera della legge mosaica invece che allo spirito della legge, cioè il rispetto e l'amore tra gli esseri umani.

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Lessicografia

In linguistica, la lessicografìa è un'attività basata sulla compilazione di dizionari (o lessici), mediante la raccolta, la classificazione e la definizione dei vocaboli da accogliere, riassunti in singole voci sotto forma di lemmi.

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Letteratura rabbinica

Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.

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Lino (fibra)

Il lino è una fibra composta ricavata dal libro del Linum usitatissimum composta per circa il 70% da cellulosa.

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Logica

La logica (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento", "ragione", da cui poi λογική, logiké) è lo studio del ragionamento e dell'argomentazione, rivolto in particolare a definire la correttezza dei procedimenti inferenziali del pensiero.

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Malbim

Il nome Malbim deriva dalle iniziali del suo nome in ebraico divenne il nome con cui è chiamato normalmente.

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Menorah

La Menorah (ebraico: מנורה) è una lampada ad olio a sette bracci che nell'antichità veniva accesa all'interno del Tempio di Gerusalemme attraverso combustione di olio consacrato.

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Middòt

Con riferimento alla concezione delle Middot (in ebraico: מידות ed in italiano anche "misure") nella religione ebraica si intendono.

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Midrash

Midrash (ebr. מדרש; plurale Midrashim) è uno dei metodi ebraici di interpretazione e commento dei testi sacri ebraici.

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Minhag

Minhag è una parola ebraica difficilmente traducibile, un tipo di rito liturgico, che denota un complesso di liturgie, tradizioni, "attitudini", "modalità", consuetudini, norme specifiche di determinate comunità dell'ebraismo rabbinico della diaspora e, in misura minore, di Israele.

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Mishneh Torah

La Mishneh Torah ("Ripetizione della Torah") sottotitolato Sefer Yad HaHazaka (ספר יד החזקה "Libro della Mano Forte,") è un codice ebraico di legge religiosa (Halakhah) scritto da Maimonide (Rabbi Moshe ben Maimon, noto anche come RaMBaM o "Rambam"), uno dei rabbini più importanti della storia ebraica.

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Moed

Moed (ebraico: מועד) ("Festività") è il secondo Ordine della Mishnah, che è la prima registrazione scritta della Torah orale del popolo ebraico (insieme, successivamente, alla Tosefta e al Talmud).

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Moloch (divinità)

Moloch (o Molech o Molekh o Molok o Mal'akh (che significa Re) o Melqart, in ebraico מלך mlk) è il nome sia di un dio, sia di un particolare tipo di sacrificio storicamente associato al fuoco.

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Monte Sinai

Il Monte Sinai (arabo: طور سيناء, ebraico: הר סיני), conosciuto anche come Monte Horeb, Monte Oreb, Monte Musa, Gebel Musa o Jabal Musa (letteralmente Montagna di Mosè), è una montagna dell'Egitto che si trova nella parte meridionale della penisola del Sinai.

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Mosè

Mosè (latino: Moyses; in ebraico: מֹשֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς;; ge'ez: ሙሴ, Musse) è per gli Ebrei il rav per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli Ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzi tutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.

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Mosè Maimonide

Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio ed influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia, e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.

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Nahum di Gimzo

Nel Talmud viene chiamato "Ish Gam Zu" (l'uomo di "gam zu") e tale nome è spiegato con riferimento al motto di Naḥum: in ogni occasione, non importa quanto spiacevoli fossero le circostanze, egli esclamava "gam zu le-tovah" (anche questo sarà per il meglio).

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Nashim

Nashim (ebraico: נשים) ("Donne" o "Mogli") è il terzo Ordine della Mishnah (anche della Tosefta e del Talmud) e contiene le leggi relative alle donne e alla vita familiare.

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Nehunya ben HaKanah

Secondo la Bava Batra 10b, Neḥunya era contemporaneo ma non discepolo di Yochanan Ben Zakkai.

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Nezikin

Nezikin (ebraico: נזיקין, Danni Neziqin) o Seder Nezikin (סדר נזיקין, L'Ordine dei Danni) è il quarto Ordine della Mishna (come anche della Tosefta e del Talmud).

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Niddah

Niddah (o nidah, ebraico נדה) è un termine ebraico per descrivere una donna durante le sue mestruazioni, o una donna che le ha avute ma non ha ancora svolto i rituali di purificazione nella mikveh (bagno rituale).

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Notarikon

Notarikon (נוטריקון) è un metodo per derivare una parola, in maniera simile alla creazione di un acronimo, facendo in modo che ciascuna delle sue lettere iniziali o finali rappresentino un'altra parola e formando così una proposizione o concetto da tali parole.

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Numeri (Bibbia)

akaa Il Libro dei Numeri (in ebraico במדבר bemidbàr, "nel deserto", dall'incipit; greco Αριθμοί, aritmòi, "numeri", in quanto inizia con la descrizione di un censimento; latino Numeri) è il quarto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.

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Oro

L'oro è l'elemento chimico di numero atomico 79.

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Pallacanestro

La pallacanestro, conosciuta anche come basket (AFI:; abbreviazione del termine in lingua inglese basketball), è uno sport di squadra in cui due formazioni di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone nel canestro avversario, secondo una serie di regole prefissate.

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Parabola (letteratura)

La parabola è un racconto breve il cui scopo è spiegare un concetto difficile con uno più semplice o dare un insegnamento morale.

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Pirkei Avot

Pirkei Avot o Pirqei Avot, in italiano: Capitoli dei Padri, è una raccolta di insegnamenti etici e massime risalenti ai rabbini dell'era mishnaica.

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Pleonasmo

Il pleonasmo (dal greco πλεονασμóς: pleonasmós, "esagerazione") è un'espressione per cui si ha un'aggiunta di parole o elementi grammaticali non necessari, ma ritenuti erroneamente esplicativi di un'espressione già compiuta dal punto di vista informativo e sintattico.

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Plurale

Il plurale indica il numero in diverse parti del discorso quando il conteggio di una certa quantità è superiore all'unità.

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Prefisso

Un prefisso, in linguistica, è un morfema che è affisso all'inizio di un lessema per modificarne o precisarne il significato.

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Rabbi Akiva

Grande autorità della tradizione ebraica ed uno dei principali contributori allHalakha, alla Mishnah e ai midrashim.

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Rabbi Ishmael

Gli insegnamenti di Ishmael erano offerti per promuovere la pace e buona volontà tra tutti.

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Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi - IPA, "mio maestro", plurale irregolare רבנים rabanim) – la parola "maestro" רב rav letteralmente significa "grande", "distinto", e viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

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Rashi

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah. È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud e di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica). È considerato il "padre" di tutti i commentari talmudici che seguirono (per esempio, Baalei Tosafot) nonché le esegesi bibliche (per es., Ramban, Ibn Ezra, Chaim ibn Attar, et al.)., chabad.org Acclamato per la sua capacità di presentare il significato basilare del testo in modo sintetico e lucido, il Rashi attrae sia gli studiosi eruditi che gli studenti novelli, e le sue opere rimangono il fulcro dello studio ebraico contemporaneo. Suo commento al Talmud, che copre quasi tutto il Talmud babilonese (un totale di 30 Trattati), è incluso in tutte le edizioni del Talmud sin dalla sua prima stampa di Daniel Bomberg negli anni 1520. Il suo commentario del Tanakh - specialmente quello del Chumash ("cinque libri di Mosè") - è un aiuto indispensabile agli studenti di tutti i livelli. Quest'ultimo, da solo, serve come base per più di 300 "supercommentari", che analizzano la scelta di Rashi del linguaggio e delle citazioni, scritti da alcuni dei più grandi nomi della letteratura rabbinica. La prima versione ebraica del commentario del Pentateuco, a caratteri mobili, venne stampata a Reggio Calabria nel 1475 da Abraham ben Garton. L'innovazione essenziale portata da Rashi sta nel fatto che, anziché continuare solo nel solco della tradizione del Midrash, egli inizia un commento delle Scritture più aderente al significato letterale delle parole. Il cognome Yitzhaki deriva dal nome di suo padre, Yitzhak. L'acronimo è a volte anche liberamente esteso a Rabban Shel Yisrael (Maestro d'Israele), o Rabbenu SheYichyeh (Nostro Rabbi, possa egli vivere). Viene citato nei testi ebraici e aramaici come (1) "Shlomo figlio di Rabbi Yitzhak," (2) "Shlomo figlio di Yitzhak," (3) "Shlomo Yitzhaki," ecc. Nella letteratura più antica, Rashi viene saltuariamente citato come Jarchi o Yarhi, con l'acronimo interpretato da Rabbi Shlomo Yarhi. Si pensa si riferisse al nome ebraico di Lunel in Provenza, comunemente fatto derivare dal francese lune "luna", ירח, dove si assume Rashi abbia vissuto in un qualche periodo o addirittura sia nato, o per lo meno dove i suoi avi risiedevano. Richard Simon e Johann Wilhelm Wolf affermano che solo gli studiosi cristiani si riferivano al Rashi col nome Jarchi e che tale epiteto era sconosciuto agli ebrei. Il domenicano Bernardo de Rossi (1687–1775) tuttavia dimostrò che anche gli studiosi ebrei si riferivano al Rashi con l'appellativo Yarhi. Nel 1839, Leopold Zunz (1794-1886) asserì che l'uso ebraico di Jarchi era una diffusione fallace di un errore commesso da scrittori cristiani, e che invece bisognava interpretare l'abbreviazione come è conosciuta oggi, cioè: Rabbi Shlomo Yitchaki. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, l'appellativo Jarchi venne considerato obsoleto. L'evoluzione di questo termine è stato esaminato esaustivamente fino alle sue origini. Rashi e la sua famiglia sopravvissero alla grande persecuzione antisemita quando aveva 45 anni; molti dei suoi insegnanti, che erano tra i più grande saggi aschenaziti dell'Ebraismo e suoi mentori, non sopravvissero. Dopo l'incendio delle yeshivah a Magonza e Worms da parte dei crociati, Rashi fondò una scuola di successo a Troyes, che durò per generazioni (fino alla seconda crociata). Anche gli insegnanti delle yeshivah e la comunità di Spira con cui Rashi aveva a che fare vennero distrutti durante il suo tempo.

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Rosh Hashanah (Talmud)

Rosh Hashanah è il titolo di un testo della Legge ebraica che si trova nella Mishnah, che a sua volta forma la base dei trattati ebraici dei due Talmud, quello babilonese e quello gerosolimitano.

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Saadya Gaon

Saʿadya Gaʾon (ebraico רב סעדיה בן יוסף גאון סורא Rav Saʿadya ben Yōssef Geʾon Sūra), detto רס״ג (acronimo RASSAG), fu un rabbino del X secolo, attivo in Egitto e nella Babilonia medievale (Iraq), nel Califfato Abbàside.

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Sacerdote (ebraismo)

Nella religione ebraica il sacerdote o cohen, pl.

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Sanhedrin

Sanhedrin (ebraico: סנהדרין, Sinedrio) è uno dei dieci trattati del Seder Nezikin (Ordine dei Danni, una sezione della Mishnah e del Talmud che tratta dei danni civili e penali, nelle procedure giudiziarie).

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Shabbat (Talmud)

Shabbat è il primo trattato (libro) dell'Ordine (sezione) di Moed, nella Mishnah e nel Talmud.

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Simeon ben Eleazar

È citato nella Mishnah solo alcune volte ma viene invece menzionato spesso nelle porzioni della Tosefta e della Baraita, che sono nel Talmud.

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Singolare

Il singolare è in linguistica una declinazione di alcune parti del discorso che indica il numero quando una certa quantità è numericamente equivalente all'unità.

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Sommo sacerdote

Il sommo o gran sacerdote (kohèn gadòl, o kohen ha-gadol) nell'antica religione ebraica era il capo della classe sacerdotale, dalla nascita della nazione israelita fino alla distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme.

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Stagno (elemento chimico)

Lo stagno è un elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Sn e numero atomico 50.

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Storia

La storia (dal greco antico, historìa, “ispezione ”) è la disciplina che si occupa dello studio del passato tramite l'uso di fonti, cioè di documenti, testimonianze e racconti che possano trasmettere il sapere.

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Suffisso

In linguistica il suffisso è un elemento che è posto alla fine di un tema o di una radice per formare una parola.

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Tabernacolo

cattolica di San Raffaele a Dubuque. La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di taberna dal significato di dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della casa di Dio presso gli uomini.

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Talled

Il tallèd o tallit (in ebraico טלית), anche definito scialle di preghiera, è un indumento rituale ebraico il cui sviluppo della tradizione e storia risale ai tempi della compilazione della Torah.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo.

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Talmud di Gerusalemme

Il Talmud di Gerusalemme o Talmud gerosolimitano, dove talmud significa "istruzione", "apprendimento", (ebr תַּלְמוּד יְרוּשָׁלְמִי), noto anche come Talmud Yerushalmi, spesso abbreviato con Yerushalmi), è una raccolta di commenti rabbinici e note sulla Mishnah (tradizione orale ebraica) che fu compilata in Terra di Israele durante il IV e V secolo. Questo voluminoso testo è anche conosciuto col titolo Talmud palestinese o Talmud de-Eretz Yisrael (Talmud della Terra di Israele). Questi altri nomi sono considerati più accurati da alcuni perché, mentre il lavoro è stato certamente composto in "Occidente" (cioè in Terra Santa), proviene però dalla zona della Galilea piuttosto che da Gerusalemme. Il Talmud di Gerusalemme precede la sua controparte, il Talmud babilonese (conosciuto anche come il Talmud Bavli), di circa 200 anni ed è scritto in ebraico e aramaico giudaico palestinese. Comprende il componente principale, la Mishnah, completata dal Rabbi Judah il Principe (verso l'anno 200 e.v.), insieme alle discussioni dei rabbini in Terra di Israele (principalmente nelle accademie di Tiberiade e Cesarea) che furono compilate negli anni 350-400 e.v. in una serie di libri che poi divennero la Ghemarah (- da gamar: ebraico "completare"; aramaico: "studiare"). La Ghemarah combinata con la Mishnah costituisce il Talmud. Esistono due recensioni della Ghemarah, una compilata da studiosi della Terra di Israele, e l'altra dagli studiosi in Babilonia (principalmente presso le accademie di Sura e Pumbedita, completata nel 500 e.v. circa). Il Talmud babilonese è spesso reputato come il più autorevole e viene studiato molto più frequentemente del Talmud gerosolimitano. In generale, se non altrimenti specificato, i termini "Ghemarah" e "Talmud" si riferiscono alla redazione babilonese.

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Tanakh

Tanàkh (תנך, TNKh raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni Bibbia secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

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Tannaim

I Tannaim, (sing. תנא, Tanna "ripetitori", "insegnanti") furono quei saggi rabbini le cui opinioni vennero raccolte nella Mishnah, nel periodo 10-220 e.v. circa.

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Tempio di Gerusalemme

Il Tempio di Gerusalemme, o Tempio Santo (Bet HaMikdash, tiberiense: Beṯ HamMiqdāš, aschenazita: Beis HaMikdosh;: Beit al-Quds o بيت المقدس: Bait-ul-Muqaddas; Ge'ez: ቤተ መቅደስ: Betä Mäqdäs), fu un insieme di strutture site sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme, sito attuale della Cupola della Roccia.

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Testo sacro

I testi sacri (o sacre scritture) sono dei documenti o delle opere letterarie ritenute sacre dalle religioni e movimenti spirituali.

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Tiro da tre punti

Il tiro da tre punti ' (definito anche tripla) definisce nella pallacanestro un canestro realizzato al di fuori di una linea delimitata da un arco semiellittico radiante dal centro del canestro.

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Torah

La Tōrāh (a volte scritta Thorah, o Torà: "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale della tradizione religiosa ebraica e ha una vasta gamma di significati.

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Tosafot

Tosafot (in ebraico תוספות) sono una serie di commentarii, anche medievali, sul Talmud.

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Vocale

In fonetica, una vocale è un fono che ha come realizzazione prevalente un vocoide.

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Yoma (Talmud)

Yoma (lett. "giorno") è il quinto trattato del Seder Moed ("Ordine delle Festività") nella Mishnah e nel Talmud.

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613 Mitzvot

Le 613 mitzvòt (ebraico: תרי"ג מצוות taryag mitzvot; forma singolare del termine è מצוה, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo sacerdotale nel mondo.

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Ermeneutica del Talmud.

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