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Governo di Rudinì V

Indice Governo di Rudinì V

Il Governo di Rudinì V è stato in carica dal 1º giugno al 29 giugno 1898 per un totale di 28 giorni. Il governo ebbe vita brevissima e si dimise ancora prima della votazione di fiducia iniziale, appena constatò la completa opposizione dell'arco parlamentare verso un programma che conteneva decreti fortemente repressivi sulle manifestazioni.

Indice

  1. 44 relazioni: Achille Afan de Rivera, Ad interim, Alessandro Asinari di San Marzano, Antonio Starabba, marchese di Rudinì, Ascanio Branca, Bassano Gabba, Camera dei deputati (Italia), Cesare Fani, Cesare Tarditi, Destra storica, Enrico Stelluti Scala, Felice Napoleone Canevaro, Gianforte Suardi, Giorgio Arcoleo, Giuseppe Palumbo (politico Regno d'Italia), Governo di Rudinì IV, Governo Pelloux I, Indipendente (politica), Luigi Cremona, Luigi Luzzatti, Luigi Pelloux, Ministero (Italia), Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Ministero dei lavori pubblici, Ministero del tesoro, Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio, Ministero dell'interno, Ministero dell'istruzione e del merito, Ministero della giustizia, Ministero della guerra, Ministero della marina, Ministero delle finanze, Ministero delle poste e dei telegrafi, Ministro, Nicola Balenzano, Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, Presidenza del Consiglio dei ministri, Raffaele Cappelli, Regno d'Italia (1861-1946), Secondo Frola, Sinistra storica, Sottosegretario di Stato, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Teodorico Bonacci.

Achille Afan de Rivera

Appartenente a una famiglia aristocratica che aveva dato molti militari al regno delle Due Sicilie, figlio del maresciallo di campo Rodrigo dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Giovanna Mira de Balena dei marchesi di S. Giacinto, fu allievo del Real Collegio Militare della Nunziatella.

Vedere Governo di Rudinì V e Achille Afan de Rivera

Ad interim

La locuzione latina ad interim significa "per ora" (interim significa "frattanto", "nel frattempo"). È utilizzata per indicare l'esercizio delle funzioni assegnate da una carica assegnate ad un esercitatore provvisorio, senza che tal carica abbia un titolare ufficiale, e in attesa della nomina di uno.

Vedere Governo di Rudinì V e Ad interim

Alessandro Asinari di San Marzano

Nato a Torino il 20 marzo 1830, Alessandro Asinari di San Marzano si iscrisse all'accademia militare torinese uscendone appena diciottenne col grado di Sottotenente di cavalleria.

Vedere Governo di Rudinì V e Alessandro Asinari di San Marzano

Antonio Starabba, marchese di Rudinì

Antonio Starabba, marchese di Rudinì, nacque a Palermo il 9 aprile 1839 da una nobile famiglia siciliana di rango marchionale, originaria di Piazza Armerina e ostile al dominio borbonico in Sicilia.

Vedere Governo di Rudinì V e Antonio Starabba, marchese di Rudinì

Ascanio Branca

Nato da Gerardo e Maria Siani, la sua famiglia apparteneva al ceto borghese agrario. In gioventù, divenne membro del Consiglio del decurionato e dei notabili di Potenza.

Vedere Governo di Rudinì V e Ascanio Branca

Bassano Gabba

Consigliere e assessore comunale e consigliere provinciale di Milano, ha insegnato negli istituti tecnici della città ed ha esercitato per tutta la sua vita la professione forense.

Vedere Governo di Rudinì V e Bassano Gabba

Camera dei deputati (Italia)

La Camera dei deputati (o semplicemente Camera), nell'ordinamento costituzionale italiano, è l'assemblea legislativa che, insieme al Senato della Repubblica, compone il Parlamento italiano.

Vedere Governo di Rudinì V e Camera dei deputati (Italia)

Cesare Fani

Partecipò quindicenne alla difesa di Perugia del 20 giugno 1859 contro le truppe pontificie di mercenari svizzeri comandati dal Colonnello Anton Maria Schmidt.

Vedere Governo di Rudinì V e Cesare Fani

Cesare Tarditi

Ammesso in accademia nel 1859 prende parte alla terza guerra d'indipendenza nel 1866 e alla presa di Roma nel 1870. Inviato presso il governo italiano dell'Eritrea, dove è giudice sia civile che militare dal 1891 al 1895, è stato in seguito comandante della divisione militare territoriale di Napoli, encomiato per il soccorso prestato alla popolazione durante e dopo l'eruzione del Vesuvio del 1906, e commissario regio in Calabria (per il Circondario di Palmi) dopo il terremoto calabro-siculo del 1908.

Vedere Governo di Rudinì V e Cesare Tarditi

Destra storica

La Destra, detta in seguito storica per distinguerla dai partiti e movimenti di massa qualificati come di destra che si erano affermati in precedenza all'estero o che si sarebbero affermati nel corso del XX secolo, fu un raggruppamento politico italiano nel periodo compreso tra l'Unità d'Italia e i primi anni del XX secolo.

Vedere Governo di Rudinì V e Destra storica

Enrico Stelluti Scala

Fu sindaco di Fabriano, più volte deputato e Ministro delle poste e dei telegrafi del Regno d'Italia nel Governo Giolitti II.

Vedere Governo di Rudinì V e Enrico Stelluti Scala

Felice Napoleone Canevaro

Nato a Lima da una famiglia ligure originaria di Zoagli, i suoi genitori erano Giuseppe e Francesca Valega, nel 1852 fu ammesso alla Regia scuola di marina di Genova, uscendone nel 1855 guardiamarina di 2ª classe.

Vedere Governo di Rudinì V e Felice Napoleone Canevaro

Gianforte Suardi

Discendente da una nobile famiglia bergamasca di origine medioevale, schierata con la fazione ghibellina, dopo la laurea in giurisprudenza si è dedicato all'amministrazione delle proprietà di famiglia e alla vita politica di Bergamo.

Vedere Governo di Rudinì V e Gianforte Suardi

Giorgio Arcoleo

Formatosi a Napoli in Giurisprudenza, si distinse inizialmente come letterato tra gli allievi di Francesco De Sanctis. A partire dal 1877 pubblicò una serie di monografie di diritto pubblico e costituzionale che gli consentirono di ottenere la cattedra di Diritto Costituzionale presso l'Università di Napoli (nella cui storica sede gli è stata dedicata un'aula).

Vedere Governo di Rudinì V e Giorgio Arcoleo

Giuseppe Palumbo (politico Regno d'Italia)

Come membro in carriera della Regia Marina, partecipò alla campagna per l'indipendenza e l'unità d'Italia del 1860-1861, poi alla terza guerra d'Indipendenza del 1866 ed infine alla spedizione del Mar Rosso nella campagna d'Africa del 1887-1888.

Vedere Governo di Rudinì V e Giuseppe Palumbo (politico Regno d'Italia)

Governo di Rudinì IV

Il Governo di Rudinì IV è stato in carica dal 14 dicembre 1897 al 1º giugno 1898 per un totale di 169 giorni, ovvero 5 mesi e 18 giorni. Il governo si dimise in seguito a contrasti tra i ministri della giustizia e degli esteri.

Vedere Governo di Rudinì V e Governo di Rudinì IV

Governo Pelloux I

Il governo Pelloux I fu in carica dal 29 giugno 1898 al 14 maggio 1899 per un totale di 319 giorni, ovvero 10 mesi e 15 giorni.

Vedere Governo di Rudinì V e Governo Pelloux I

Indipendente (politica)

In politica, un indipendente è un politico o una persona non affiliata a partiti o movimenti politici.

Vedere Governo di Rudinì V e Indipendente (politica)

Luigi Cremona

Fu senatore del Regno d'Italia a partire dalla XIII legislatura. Fondamentali i suoi contributi alla geometria algebrica. Ebbe inoltre un ruolo significativo nella riforma dell'istruzione italiana dopo l'Unità d'Italia.

Vedere Governo di Rudinì V e Luigi Cremona

Luigi Luzzatti

Luigi Luzzatti è stato, nella storia del Regno d'Italia e poi della Repubblica, uno dei tre presidenti del Consiglio ebrei insieme ad Alessandro Fortis e Sidney Sonnino.

Vedere Governo di Rudinì V e Luigi Luzzatti

Luigi Pelloux

Suo padre Giuseppe (Joseph) Pelloux (1799-1866), medico di La Roche-sur-Foron, in Savoia, prese parte ai moti del 1821 e dovette perciò trascorrere diverso tempo in esilio fra Spagna e Francia.

Vedere Governo di Rudinì V e Luigi Pelloux

Ministero (Italia)

Il ministero è, nell'ordinamento Italiano, la struttura di vertice dell'Amministrazione statale preposta ad amministrare un determinato settore della pubblica amministrazione.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero (Italia)

Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale

Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) è un dicastero del governo italiano. Esso ha il compito di attuare la politica estera dell'Italia e di rappresentare il Paese nel contesto delle relazioni internazionali.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale

Ministero dei lavori pubblici

Il Ministero dei lavori pubblici era il dicastero del Governo italiano che aveva competenza sulle reti infrastrutturali, quali quella stradale, autostradale, ferroviaria, portuale e aeroportuale, a servizio dei mezzi di trasporto.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero dei lavori pubblici

Ministero del tesoro

Il Ministero del tesoro fu l'organo, in periodi alterni, del Governo italiano addetto alla supervisione e gestione del debito pubblico, delle spese dello Stato e della sua politica monetaria.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero del tesoro

Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio

Il Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio fu un dicastero del Regno d'Italia preposto alla cura dei seguenti comparti.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio

Ministero dell'interno

Il Ministero dell'interno è un dicastero del governo italiano. Ha competenza sull'ordine pubblico nella sua qualità di massima autorità nazionale di pubblica sicurezza.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero dell'interno

Ministero dell'istruzione e del merito

Il Ministero dell'istruzione e del merito (MIM) è un dicastero del governo italiano. È preposto alla funzione dell'istruzione e dell'educazione della gioventù del Paese, con speciale riferimento al sistema scolastico statale.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero dell'istruzione e del merito

Ministero della giustizia

Il Ministero della giustizia è un dicastero del governo italiano. È preposto all'organizzazione dell'amministrazione giudiziaria civile, penale e minorile, dei magistrati e di quella penitenziaria.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero della giustizia

Ministero della guerra

Il Ministero della guerra fu uno storico dicastero presente sin dall'unità d'Italia, nel governo Cavour. Gestiva le forze militari del Regio Esercito, mentre il Ministero della marina si occupava della Regia Marina.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero della guerra

Ministero della marina

Il Ministero della marina, noto nel suo ultimo anno come Ministero della marina militare, è stato un dicastero del Regno d'Italia, e successivamente della Repubblica Italiana, responsabile della gestione della marina militare italiana, la Regia Marina, poi diventata Marina Militare.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero della marina

Ministero delle finanze

Il Ministero delle finanze è stato un dicastero del governo italiano, accorpato nel 2001 col Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per formare il Ministero dell'economia e delle finanze.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero delle finanze

Ministero delle poste e dei telegrafi

Il Ministero delle poste e dei telegrafi era un dicastero del Governo italiano del Regno d'Italia, che si occupava dell'amministrazione del servizio postale e dei telegrafi.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministero delle poste e dei telegrafi

Ministro

Il ministro, detto in alcuni ordinamenti giuridici segretario di Stato (o, semplicemente, segretario), è un Organo Monocratico che si occupa di gestire uno degli aspetti principali della pubblica amministrazione di uno Stato o Impero, ed è considerato una delle componenti del Governo, nonché la componente del Governo più vicina al Capo del governo.

Vedere Governo di Rudinì V e Ministro

Nicola Balenzano

Di famiglia agiata, a metà degli anni '70 iniziò ad occuparsi di politica. A lungo presidente della Amministrazione Provinciale di Bari, fu eletto deputato a 38 anni.

Vedere Governo di Rudinì V e Nicola Balenzano

Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia

Il Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d'Italia, inizialmente solo sul piano politico e poi anche giuridico, era l'organo deputato alla funzione di capo del Governo.

Vedere Governo di Rudinì V e Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia

Presidenza del Consiglio dei ministri

La Presidenza del Consiglio dei ministri è la struttura di cui si avvale il Presidente del Consiglio per l'esercizio delle autonome funzioni di impulso, di indirizzo e di coordinamento attribuitegli, distinte da quelle proprie del governo nel suo complesso.

Vedere Governo di Rudinì V e Presidenza del Consiglio dei ministri

Raffaele Cappelli

Nato a San Demetrio ne' Vestini nel 1848 da Luigi e Ludovica Franchi, di famiglia nobile, era fratello di Antonio e nipote di Orazio Antonio, nonno, e di Emidio, zio paterno.

Vedere Governo di Rudinì V e Raffaele Cappelli

Regno d'Italia (1861-1946)

Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano unitario proclamato il 17 marzo 1861. La proclamazione fece seguito alla seconda guerra d'indipendenza italiana (1859), combattuta dal Regno di Sardegna contro l'Impero austriaco, e alla spedizione dei Mille, con la conquista del Regno delle Due Sicilie.

Vedere Governo di Rudinì V e Regno d'Italia (1861-1946)

Secondo Frola

Era figlio di Eugenio e di Maria Spinelli.

Vedere Governo di Rudinì V e Secondo Frola

Sinistra storica

La Sinistra, detta in seguito storica per distinguerla dai partiti e movimenti di sinistra che si sarebbero affermati nel corso del XX secolo, è stata uno schieramento politico dell'Italia post-risorgimentale.

Vedere Governo di Rudinì V e Sinistra storica

Sottosegretario di Stato

Il sottosegretario di Stato, in alcuni ordinamenti, è un componente del governo che collabora con un ministro e lo assiste in particolari situazioni.

Vedere Governo di Rudinì V e Sottosegretario di Stato

Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri

Nel sistema politico italiano, il titolo di sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri è attribuito alla figura istituzionale che svolge le funzioni di sottosegretario di Stato nell'ambito dei dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri, in maniera del tutto analoga ai sottosegretari di Stato nei vari ministeri.

Vedere Governo di Rudinì V e Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri

Teodorico Bonacci

Fu Ministro di Grazia e Giustizia e Culti del Regno d'Italia nei Governi Giolitti I e di Rudinì V.

Vedere Governo di Rudinì V e Teodorico Bonacci

Conosciuto come Governo Starabba V.