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Ibn Ishaq

Indice Ibn Ishaq

Noto semplicemente come Ibn Isḥāq (704 - 767 o 761) collezionò tradizioni orali (khabar) che formarono quella che appare attualmente la prima biografia del profeta islamico Maometto.

24 relazioni: Abbasidi, Al-Waqidi, Alfred Guillaume, Ayn al-Tamr, Baghdad, Califfo, Corano, Egira, Egitto, Fred McGrew Donner, Iblīs, Ibn Hisham, Iraq, Islam, John Wansbrough, Khalid ibn al-Walid, Maometto, Medina, Omayyadi, Profeta, Tabari, Tradizionista, Versetti satanici, 761.

Abbasidi

Gli Abbàsidi (in arabo: عباسيون‎, ʿAbbāsiyyūn) furono una dinastia califfale musulmana che governò il mondo islamico dal 750 al 1258.

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Al-Waqidi

Normalmente ricordato come al-Wāqidī,, è stato uno fra i primi storici musulmani. Studiò nella sua città natale di Medina. Si recò poi a Baghdad quando il califfo Harun al-Rashid fece un hajj a Mecca nel 186 E./802 e visitò anche Medina. In tale occasione il vizir barmecide Yahya ibn Khalid ibn Barmak lo segnalò come guida preparata e affidabile dei luoghi santi. Rashīd lo nominò quindi qāḍī della parte occidentale della capitale abbaside. Al-Wāqidī fu un raccoglitore instancabile di tradizioni e autore di molti libri, uno solo dei quali certamente è sopravvissuto, mentre un altro - il Kitāb al-ridda, edito da M. Hamidullah - gli viene parimenti attribuito. Il suo segretario - il notissimo Muhammad Ibn Sa'd, fece ampio uso del materiale del Maestro ed entrambi hanno così lasciato due importanti pietre miliari della storiografia relativa al Profeta dell'Islam, dopo la pionieristica biografia di Ibn Ishaq. Il libro sicuramente ascrivibile a lui e giunto fino a noi è il Kitāb al-taʾrīkh wa al-maghāzī ("Libro della storia e delle campagne militari") che descrive le campagne (in Arabo ghazw), cui partecipò di persona Maometto quando era alla guida della prima Umma a Medina. Un altro lavoro attribuito a lui, il Futūḥ al-Shām ("Conquista della Siria"), è in realtà stato redatto non prima del XII secolo, tanto da essere definito dagli storici islamologi un lavoro "pseudo-waqideo". Al-Wāqidī è stato criticato dagli studiosi musulmani per il suo scarso interesse per la metodologia dei muḥaddithūn, che applicavano anche alle tradizioni storiche la metodologia dei ḥadīth. Ciò portava al-Waqidi a proporre linee difettose di trasmettitori e a far ricorso spesso al suo personale metro di giudizio, rendendolo sospetto agli occhi degli studiosi-chierici che cominciavano nel IX secolo a dominare il campo dello scibile islamico. L'Imam al-Shafi'i affermava che "i libri scritti da al-Wāqidī non erano altro che un cumulo di menzogne", malgrado lo stesso Imam, secondo alcuni studiosi di diritto musulmano come Joseph Schacht, avesse forgiato non di rado catene di trasmettitori utili ad avvalorare le sue teorie giuridiche, con un'opportuna back projection fino ad avere sovente, all'inizio dellisnād dei suoi ḥadīth, lo stesso profeta Maometto.

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Alfred Guillaume

Guillaume imparò l'arabo dopo aver studiato teologia e Lingue orientali nell'University of Oxford.

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Ayn al-Tamr

‘Ayn al-Tamr è una piccola città dell'Iraq, situata in una fertile area al confine del deserto, tra Anbar e Kufa, 130 km a ovest di Karbala.

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Baghdad

Baghdad (in età abbaside Madīnat al-Salām, "Città della pace", in italiano antico Baldacca o Baudac), o Bagdad, è la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia.

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Califfo

Il califfo (Arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore») nell'Islam è il vicario o successore di Maometto alla guida politica e spirituale della comunità islamica universale (al-Umma al-islāmiyya).

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Corano

Il Corano (letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell'Islam.

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Egira

L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.

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Egitto

L'Egitto, ufficialmente Repubblica araba d'Egitto (translitterato: Ǧumhūriyya Miṣr al-ʿArabiyya), è un paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.

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Fred McGrew Donner

Professore di Near Eastern History nell'Università di Chicago, at University of Chicago Fred Donner è cresciuto a Basking Ridge (New Jersey), dove ha studiato nelle scuole pubbliche.

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Iblīs

Iblīs ((o Shaytan), è il nome con cui nell'Islām viene indicato il diavolo; nel secondo caso il termine (che significa satana) può essere usato come suo sinonimo.

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Ibn Hisham

Nato da una famiglia d'origine sud-arabica (del Hadramawt), trasferitasi poi a Bassora e quindi in Egitto, Ibn Hishām è noto per l'ampio rimaneggiamento della Sīrat nabawiyya (Vita del Profeta) di Ibn Isḥāq.

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Iraq

L'Iraq, ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato dell'Asia occidentale.

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Islam

L'islam (pronunciato in italiano AFI: o) è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana ad opera di Maometto (in arabo محمد, Muḥammad), considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge (Khātam al-Nabiyyīn), inviato da Dio (in arabo الله, Allāh) al mondo per ribadire definitivamente la Rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo (آدم, Ādam), il primo uomo e il primo profeta.

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John Wansbrough

Il contributo per cui è noto Wansbrough è stata la sua critica ai racconti tradizionali sull'origine dell'Islam.

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Khalid ibn al-Walid

Khālid è considerato il miglior uomo d'armi del periodo islamico classico, tanto da essere normalmente ricordato come la "Spada dell'Islam" (Sayf al-Islām).

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Maometto

Considerato l'ultimo esponente di una lunga tradizione profetica, all'interno della quale egli occupa per i musulmani una posizione di assoluto rilievo, venendo indicato come Messaggero di Dio (Allah) e Sigillo dei profeti per citare solo due degli epiteti onorifici che gli sono tradizionalmente riferiti, Maometto sarebbe stato incaricato da Dio stesso – attraverso l'angelo Gabriele – di divulgare l'ultima e definitiva Rivelazione all'umanità.

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Medina

Medina (AFI:;, "La città illuminatissima") è una città dell'attuale regione saudita del Hijāz, nella Penisola araba.

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Omayyadi

Omayyadi (al sing. omayade, pron.) è il nome di due distinte dinastie califfali arabe che fanno derivare il loro nome dal clan di appartenenza, i Banū Umayya, a sua volta parte della tribù dei Banū Quraysh (o Coreisciti) della Mecca.

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Profeta

Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).

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Tabari

abarī è considerato dalla maggioranza degli studiosi orientalisti il massimo annalista musulmano, assunto come inevitabile riferimento da tutti gli storici a lui posteriori per quanto riguarda la storia dei primi tre secoli circa dell'Islam, nonché per le narrazioni relative alla storia del mondo anteriore alla Rivelazione di Maometto, risalenti addirittura all'epoca della creazione.

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Tradizionista

Il tradizionista, ovvero il muaddith, è colui che nella cultura islamica si fa latore di un'informazione riguardante la religione, la storia o il diritto islamico, attraverso una narrazione rilevante sotto il profilo giuridico (ḥadīth).

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Versetti satanici

Col nome di versetti satanici si indicano, da parte degli studiosi della cultura islamica e una parte dei musulmani, alcuni versetti che il profeta Maometto avrebbe recitato alla Mecca in un momento in cui era ancora in discussione l'adesione o meno dei più importanti esponenti dell'élite mercantile meccana al messaggio coranico da lui reso noto.

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761

061.

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Riorienta qui:

Ibn Ishāq, Muḥammad ibn Isḥāq ibn Yasār.

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