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Jabhat al-Akrad

Indice Jabhat al-Akrad

Jabhat al-Akràd (in arabo: جبهة الأكراد), noto anche come Kurdish Front Brigade (in arabo: لواء جبهة الأكراد لنصرة شعبنا السوري Liwa 'Jabhat al-'Akrad l-Nusrah Sha'bnā al-Suri, Brigata frontale curdo per proteggere la popolazione siriana, curdo: Eniya Kurdan جهبههت ئهل-ئهکراد), è una fazione armata di maggioranza curda che partecipa alla guerra civile siriana.

12 relazioni: A'zaz, Al Qaida, Al-Raqqa, Aleppo, Esercito siriano libero, Giazira, Guerra civile siriana, Iraq, Organizzazioni e gruppi armati nella guerra civile siriana, Partito dei Lavoratori del Kurdistan, Stato islamico, Unità di Protezione Popolare.

A'zaz

A'zaz e una cittadina della Siria, circa 30 chilometri a nord-nordovest da Aleppo (Ḥalab).

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Al Qaida

Al-Qāʿida ("la Base", italianizzata spesso in Al Qaida oppure, seguendo la grafia inglese, Al Qaeda) è un movimento islamista sunnita paramilitare terroristico nato nel 1988 durante la Guerra in Afghanistan, fautore di ideali riconducibili al fondamentalismo islamico più oltranzista, impegnato in modo militante nell'organizzazione e nell'esecuzione di violente azioni ostili, sia nei confronti dei vari regimi islamici filo-occidentali definiti munāfiqūn (ipocriti), sia del mondo occidentale, definito sommariamente kufr (infedele).

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Al-Raqqa

al-Raqqa (traslitterabile anche ar-Raqqa) è una città della Siria, capoluogo del governatorato omonimo.

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Aleppo

Aleppo, detta anche "la bigia" (al-Shahbāʾ), è una città della Siria settentrionale, ed è soprannominata La capitale del Nord.

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Esercito siriano libero

L'Esercito Siriano Libero, ESL (in), FSA in inglese, è una forza armata che combatte contro le forze armate siriane e il governo di Baššār al-Asad.

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Giazira

Giazira (al-Jazīra, "l'isola" o "la penisola") fu il nome con cui i geografi musulmani identificavano i territori della Mesopotamia settentrionale, siti fra il Tigri e l'Eufrate, che attualmente fanno parte della Siria settentrionale, dell'Iraq settentrionale e dell'Anatolia meridionale, con le città rispettivamente di Aleppo, Mosul e Harran, oltre a Deir el-Zor, al-Raqqa e Silvan (l'antica Mayyāfāriqīn), che divenne importante all'epoca della dinastia hamdanide.

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Guerra civile siriana

La guerra civile siriana, o crisi siriana, ha avuto inizio il 15 marzo 2011 in Siria con le prime dimostrazioni pubbliche contro il governo centrale, parte del contesto più ampio della primavera araba, per poi svilupparsi in rivolte su scala nazionale e quindi in una guerra civile nel 2012; il conflitto è ancora in corso. Le iniziali proteste hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Col radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, si pensa possa aver raggiunto il 75% della totalità dei combattenti. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e buona parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle Forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri Paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è invece sostenuto dalla Turchia e soprattutto dai Paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar, che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti d'America, Francia e Regno Unito che hanno espresso sostegno ai ribelli e Cina e Russia che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico che militare. La delicata composizione etnica siriana si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative avessero uno spirito "laico" e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti, portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli anti-governativi sono stati accusati di abusi dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».

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Iraq

L'Iraq, ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato dell'Asia occidentale.

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Organizzazioni e gruppi armati nella guerra civile siriana

Le Organizzazioni e gruppi armati nella guerra civile siriana sono i diversi gruppi e movimenti che hanno preso parte alla guerra civile siriana iniziata nel 2011.

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Partito dei Lavoratori del Kurdistan

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (in curdo Partîya Karkerén Kurdîstan, sigla PKK; in turco: Kürdistan İşçi Partisi) è un'organizzazione paramilitare, sostenuta delle masse popolari (prevalentemente agricole) del sud-est della Turchia, zona popolata dall'etnia curda, ma attivo anche nel Kurdistan iracheno.

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Stato islamico

Uno stato islamico (ad-dawlah al-islamīyah) è una forma di governo in cui le basi si fondano sulla shari'a, la legge religiosa islamica.

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Unità di Protezione Popolare

L'Unità di Protezione Popolare (in curdo: Yekîneyên Parastina Gel, IPA:; in arabo: وحدات حماية الشعب), comunemente conosciuto con il solo acronimo di YPG, è la milizia della regione a maggioranza curda nel nord della Siria e forza armata del Rojava.

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