20 relazioni: Advaita Vedānta, Śaṅkara, Bodhicitta, Buddhismo Zen, Daisetsu Teitarō Suzuki, Daiun Sogaku Harada, Epifania, Hakuin Ekaku, Jñāna, Keizan Jōkin, Koun Ejō, Línjì Yìxuán, Makyo, Mazu Daoyi, Mokṣa, Nishida Kitarō, Samādhi, Satori, Sutra del Loto, Vivekananda.
Advaita Vedānta
L'Advaita Vedanta è probabilmente la più conosciuta fra tutte le scuole Vedānta della religione Induista.
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Śaṅkara
Vissuto tra il VII e l'VIII secolo e.v. (o tra il VI e VII secolo; datazioni tradizionali oggi non confermate: 788-820) ebbe una profonda influenza nello sviluppo dell'induismo attraverso la sua teologia non dualistica. Durante la sua vita si dedicò anche alla redazione di commentari sulle Upaniṣad vediche, sul Brahmasūtra e sulla Bhagavadgītā. Ha difeso la grandezza e l'importanza delle sacre scritture induiste, le Śruti, ossia la letteratura vedica, ridando nuova linfa all'induismo nel momento in cui il buddhismo e il giainismo stavano diffondendo le proprie dottrine, da lui considerate eterodosse.
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Bodhicitta
Il termine bodhicitta (sanscrito, "Mente di illuminazione" o "Mente del Risveglio") è proprio del Buddhismo Mahāyāna dove indica l'intenzione del bodhisattva di conseguire l'illuminazione per la salvezza di tutti gli esseri senzienti.
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Buddhismo Zen
Con il termine Zen (禅) ci si riferisce a un insieme di scuole buddhiste giapponesi che derivano per dottrine e lignaggi dalle scuole cinesi del Buddhismo Chán a loro volta fondate, secondo la tradizione, dal leggendario monaco indiano Bodhidharma.
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Daisetsu Teitarō Suzuki
Divulgatore del Buddhismo Mahayana, e in particolare del Buddhismo Zen (specialmente la scuola Rinzai-shū dove aveva studiato), attraverso i numerosi suoi scritti, sia in giapponese che in inglese (lingua nella quale scriveva con grande facilità), si dedicò a coltivare lo spirito del popolo giapponese e facilitare l'Occidente nell'approfondire la filosofia e le pratiche spirituali dello Zen.
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Daiun Sogaku Harada
Nato nella città nota oggi come Obama, nella prefettura di Fukui, il giovanissimo Sogaku entrò in un tempio Soto all'età di sette anni, e continuò a praticare ed addestrarsi in monasteri zen per tutti gli anni scolastici.
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Epifania
L'Epifania (nome completo: Epifania del Signore) è una festa cristiana celebrata dodici giorni dopo il Natale, ossia il 6 gennaio per le Chiese occidentali e per quelle orientali che seguono il calendario gregoriano, e il 19 gennaio per le Chiese orientali che seguono il calendario giuliano.
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Hakuin Ekaku
Un autoritratto di Hakuin Ekaku del 1764 (Eisei Bunko Museum, Tokyo).
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Jñāna
Jñāna (sanscrito, ñāna, pāli; devanagari: ज्ञान) vuol dire conoscenza o gnosi.
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Keizan Jōkin
È considerato uno dei due fondatori della scuola buddista giapponese Soto Zen.
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Koun Ejō
La sua formazione comprese molte delle scuole esistenti ai tempi: Tendai, Shingon, e Terra Pura; egli cominciò a praticare Zen nel sangha della Daruma shu di Kakuan, successore di Nōnin, ma per un certo periodo riuscì anche ad addestrarsi nel Kenninji di Eisai.
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Línjì Yìxuán
Originario della città di Caozhou (oggi Heze nello Shandong), il nome della famiglia di Línjì era Xíng (邢).
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Makyo
Makyō (魔境) è un termine proprio della pratica Buddista Zen.
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Mazu Daoyi
Mazu Daoyi (709–788) (.
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Mokṣa
Mokṣa (devanagari: मोक्ष), sostantivo maschile della lingua sanscrita dal significato di "liberazione", "affrancamento", "emancipazione", "salvezza".
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Nishida Kitarō
Dopo gli studi liceali compiuti presso il Ginnasio della prefettura (府立体育会館, furitsu taiikukaikan) di Kanazawa dove conobbe Daisetsu Teitarō Suzuki (鈴木大拙貞太郎, 1860-1966) si trasferì a Tokyo per frequentare l'università.
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Samādhi
Samādhi (devanāgarī: समाधि, lett. "mettere insieme", "unire con") è un sostantivo maschile sanscrito proprio delle culture religiose buddhista e induista che definisce l'unione del meditante con l'oggetto della meditazione.
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Satori
Il Satori (悟, giapponese Satori, da satoru, "rendersi conto"; cinese Wù, coreano 오 O; vietnamita: Ngộ), nella pratica del Buddismo Zen indica l'esperienza del risveglio inteso in senso spirituale, nel quale non ci sarebbe più alcuna differenza tra colui che si "rende conto" e l'oggetto dell'osservazione.
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Sutra del Loto
Il Sutra del Loto, o meglio Sutra del Loto della Buona Dottrina (Saddharmapuṇḍarīkasūtra), è uno dei testi più importanti nell'enorme corpus della letteratura del Buddhismo Mahāyāna contenuto nel Canone cinese (sezione del Fǎhuābù) e nel Canone tibetano (sezione mDo-sde del Kanjur).
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Vivekananda
Considerato in India alla stregua di un santo, è stato il principale discepolo del guru Ramakrishna, e secondo le sue istruzioni, fondò nel 1897 a Calcutta la Ramakrishna Mission, allo scopo di "promuovere il miglioramento delle condizioni spirituali e materiali dell'umanità intera, senza alcuna distinzione di casta, credo, razza, nazionalità, genere e religione".
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