Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Kepler-1625 b I

Indice Kepler-1625 b I

Kepler 1625 b I, 2018. è un possibile satellite naturale dell'esopianeta Kepler-1625 b (a sua volta in orbita attorno a Kepler-1625), e potrebbe essere il primo satellite extrasolare mai scoperto se il suo status, desunto da osservazioni preliminari compiute dal telescopio spaziale Kepler, verrà confermato.

Indice

  1. 30 relazioni: Abitabilità planetaria, Albedo, Enciclopedia dei pianeti extrasolari, Gigante gassoso, Giove (astronomia), Kepler-1625, Kepler-1625 b, Lingua inglese, Massa gioviana, Metodi di individuazione di pianeti extrasolari, Missione Kepler, NASA, National Geographic Society, Nettuno (astronomia), Pianeta extrasolare, Pianeta terrestre, Pianeti extrasolari confermati della costellazione del Cigno, Pianeti extrasolari notevoli, Pianeti scoperti dalla missione Kepler, Piano orbitale, Raggio gioviano, Satellite extrasolare, Satellite naturale, Science Advances, Sequenza principale, Space.com, Stella subgigante, Telescopio spaziale Hubble, Temperatura di equilibrio planetaria, Tritone (astronomia).

Abitabilità planetaria

L'abitabilità planetaria è la misura della capacità di un corpo celeste di sviluppare e accogliere la vita. Questa nozione può dunque essere in particolare utilizzata per i pianeti ed i loro satelliti naturali.

Vedere Kepler-1625 b I e Abitabilità planetaria

Albedo

L'albedo (dal latino albēdo, "bianchezza", da albus, "bianco") di una superficie è la frazione di luce o, più in generale, di radiazione solare incidente che è riflessa in tutte le direzioni.

Vedere Kepler-1625 b I e Albedo

Enciclopedia dei pianeti extrasolari

L'Enciclopedia dei pianeti extrasolari (in francese: Encyclopédie des planètes extrasolaires) è un sito di astronomia, fondato a Parigi da Jean Schneider nel febbraio 1995, costituito da un database di tutti i pianeti extrasolari conosciuti e candidati attualmente.

Vedere Kepler-1625 b I e Enciclopedia dei pianeti extrasolari

Gigante gassoso

Gigante gassoso (denominato anche pianeta gioviano) è un termine astronomico generico, inventato dallo scrittore di fantascienza James Blish e ormai entrato nell'uso comune, per descrivere un grosso pianeta che non sia composto prevalentemente da roccia.

Vedere Kepler-1625 b I e Gigante gassoso

Giove (astronomia)

Giove (accusativo di Iuppiter) è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e il più grande di tutto il sistema planetario: la sua massa corrisponde a due volte e mezzo la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme.

Vedere Kepler-1625 b I e Giove (astronomia)

Kepler-1625

Kepler-1625 è una stella di magnitudine 14 situata nella costellazione del Cigno, distante circa 8000 anni luce dal sistema solare. È una stella con una massa simile a quella del Sole, mentre il suo raggio è dell'80% superiore.

Vedere Kepler-1625 b I e Kepler-1625

Kepler-1625 b

Kepler-1625 b, 2018. è un pianeta extrasolare in orbita attorno alla stella Kepler-1625. Si tratta di un gigante gassoso più massiccio di Giove situato nella zona abitabile della propria stella, la cui peculiarità consiste nell'avere il primo candidato satellite naturale scoperto al di fuori del sistema solare, Kepler-1625 b I.

Vedere Kepler-1625 b I e Kepler-1625 b

Lingua inglese

Linglese (nome nativo: English) è una lingua indoeuropea, parlata da circa 1,452 miliardi di persone al 2022. Secondo Ethnologue 2022 (25ª edizione), è la lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua (L1) (la prima è il cinese e la seconda è lo spagnolo).

Vedere Kepler-1625 b I e Lingua inglese

Massa gioviana

In astronomia, la massa gioviana è un'unità di misura comunemente usata per esprimere la massa dei giganti gassosi e delle nane brune. Equivale alla massa stimata del pianeta Giove.

Vedere Kepler-1625 b I e Massa gioviana

Metodi di individuazione di pianeti extrasolari

I metodi di individuazione di pianeti extrasolari sono diversi e si sono evoluti nel corso degli anni, permettendo oggi di scoprire nuovi pianeti a un ritmo sempre crescente.

Vedere Kepler-1625 b I e Metodi di individuazione di pianeti extrasolari

Missione Kepler

La missione Kepler è stata una missione spaziale della NASA parte del programma Discovery, il cui scopo era la ricerca e conferma di pianeti simili alla Terra in orbita attorno a stelle diverse dal Sole, tramite l'utilizzo del telescopio spaziale Kepler.

Vedere Kepler-1625 b I e Missione Kepler

NASA

La NASA, acronimo di National Aeronautics and Space Administration (in italiano: "Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche"), è l'agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d'America.

Vedere Kepler-1625 b I e NASA

National Geographic Society

La National Geographic Society (NGS) è una organizzazione scientifica ed educativa statunitense tra le più grandi al mondo, con sede in Washington e senza scopi di lucro.

Vedere Kepler-1625 b I e National Geographic Society

Nettuno (astronomia)

Nettuno è l'ottavo e più lontano pianeta del Sistema solare partendo dal Sole. Si tratta del quarto pianeta più grande, considerando il suo diametro, e il terzo se si considera la sua massa.

Vedere Kepler-1625 b I e Nettuno (astronomia)

Pianeta extrasolare

Un pianeta extrasolare o esopianeta è un pianeta non appartenente al sistema solare, orbitante cioè attorno a una stella diversa dal Sole. Al 29 luglio 2024 risultano conosciuti 7038 pianeti extrasolari in 4958 sistemi planetari diversi (di cui 1011 multipli); inoltre 2583 è il numero di pianeti candidati e altri 143 possibili pianeti sono in attesa di conferma o controversi.

Vedere Kepler-1625 b I e Pianeta extrasolare

Pianeta terrestre

Un pianeta terrestre (detto anche pianeta roccioso o pianeta tellurico) è un pianeta composto perlopiù da roccia e metalli. Il termine deriva direttamente dal nome del nostro pianeta, Terra, ed è stato adottato per indicare i pianeti del sistema solare interno in contrapposizione ai pianeti del sistema solare esterno detti giganti gassosi (o pianeti gassosi), che invece sono pianeti privi di una superficie solida, composti da una combinazione di idrogeno, elio e acqua in varie combinazioni di gas e liquido.

Vedere Kepler-1625 b I e Pianeta terrestre

Pianeti extrasolari confermati della costellazione del Cigno

Di seguito un prospetto degli esopianeti confermati appartenenti alla costellazione del Cigno Questa lista è aggiornata al 16 dicembre 2017, ed è basata sul database dell'Enciclopedia dei Pianeti Extrasolari (EPE).

Vedere Kepler-1625 b I e Pianeti extrasolari confermati della costellazione del Cigno

Pianeti extrasolari notevoli

I pianeti extrasolari notevoli sono pianeti esterni al Sistema Solare che si distinguono per vari motivi tra gli oltre 5136 esopianeti confermati a marzo 2022.

Vedere Kepler-1625 b I e Pianeti extrasolari notevoli

Pianeti scoperti dalla missione Kepler

Questa lista, aggiornata al 26 dicembre 2013, contiene tutti i pianeti scoperti dalla Missione Kepler e che al momento sono considerati confermati dalla comunità scientifica.

Vedere Kepler-1625 b I e Pianeti scoperti dalla missione Kepler

Piano orbitale

Il piano orbitale di un oggetto orbitante attorno ad un altro è il piano geometrico in cui è contenuta l'orbita. Sono necessari tre punti per determinare il piano orbitale: il centro dei due corpi e il centro del corpo orbitante in un secondo momento della sua orbita.

Vedere Kepler-1625 b I e Piano orbitale

Raggio gioviano

Il raggio gioviano è la distanza del centro di Giove dagli strati superiori della sua atmosfera. Per effetto della rotazione Giove non è una sfera perfetta ma risulta schiacciato ai poli per cui il suo raggio varia tra i del raggio polare e i del raggio equatoriale.

Vedere Kepler-1625 b I e Raggio gioviano

Satellite extrasolare

Il termine satellite extrasolare (luna extrasolare o esoluna, quest'ultimo neologismo calcato sull'inglese exomoon) indica un oggetto celeste, estraneo al sistema solare, vincolato a orbitare nel sistema gravitazionale di un pianeta extrasolare (in altri termini, si tratta di un satellite naturale orbitante intorno a un pianeta di un sistema diverso da quello solare).

Vedere Kepler-1625 b I e Satellite extrasolare

Satellite naturale

Si dice satellite naturale (o talvolta più impropriamente luna, con l'iniziale in minuscolo) un qualunque corpo celeste che orbita attorno a un corpo diverso da una stella, come ad esempio un pianeta, un pianeta nano o un asteroide.

Vedere Kepler-1625 b I e Satellite naturale

Science Advances

Science Advances è una pubblicazione scientifica ad accesso aperto e revisione paritaria della American Association for the Advancement of Science, di cui è stata la prima rivista open access di grado "gold" e la prima a essere pubblicata solamente online.

Vedere Kepler-1625 b I e Science Advances

Sequenza principale

La sequenza principale è una continua ed evidente banda di stelle disposta in senso pressoché diagonale nel diagramma Hertzsprung-Russell, una rappresentazione grafica che mette in relazione la temperatura effettiva (riportata in ascissa) e la luminosità (riportata in ordinata) delle stelle.

Vedere Kepler-1625 b I e Sequenza principale

Space.com

Space.com è un sito web che tratta notizie di spazio e astronomia, spesso riprese poi da altri media, come la CNN, MSNBC, Yahoo! e USA Today.

Vedere Kepler-1625 b I e Space.com

Stella subgigante

Con la denominazione di subgiganti si definiscono quelle stelle la cui classe spettrale risulta più brillante di una stella tipo della sequenza principale, ma comunque meno brillante rispetto ad una vera gigante.

Vedere Kepler-1625 b I e Stella subgigante

Telescopio spaziale Hubble

Il telescopio spaziale Hubble (Hubble Space Telescope, o HST) fu lanciato in orbita terrestre bassa nel 1990 ed è attualmente operativo, esso dista da 525km a 550km dalla Terra.

Vedere Kepler-1625 b I e Telescopio spaziale Hubble

Temperatura di equilibrio planetaria

La temperatura di equilibrio planetaria è la temperatura teorica che raggiungerebbe un pianeta se fosse un corpo nero, riscaldato soltanto dal proprio sole.

Vedere Kepler-1625 b I e Temperatura di equilibrio planetaria

Tritone (astronomia)

Tritone è il più grande satellite naturale di Nettuno, ed uno dei più massicci dell'intero sistema solare, precisamente il settimo, dopo Titano, la Luna e i quattro satelliti medicei di Giove.

Vedere Kepler-1625 b I e Tritone (astronomia)