Indice
23 relazioni: Augusto (titolo), Balkh, Battriana, Cambridge, Firdusi, Gorgan, Kavad I, Leone I il Trace, Lingua pahlavi, Lingua sogdiana, Mōbadh, Ormisda III, Parigi, Peroz I, Persia, Shāh-Nāmeh, Sistan, Sukhra, Taloqan, Unni bianchi, Vakhtang I Gorgasali, Yazdgard II, Zoroastrismo.
Augusto (titolo)
Augusto è il titolo che fu portato dagli imperatori romani, dagli imperatori bizantini fino al 610, e poi anche dai sovrani del Sacro Romano Impero (imperatori e re dei Romani) a partire dall'800.
Vedere Khushnavaz e Augusto (titolo)
Balkh
Balkh (in dari e pashtu;; in persiano antico: 𐎲𐎾𐎧, Bāxtri;; in battriano Βάχλο, Bakhlo; in italiano Bactra o Battra) è una città dell'Afghanistan, nell'omonima provincia di Balkh, circa a nord-ovest del capoluogo Mazar-i Sharif, a sud del fiume Amu Darya, ad un'altitudine di 365 metri s.l.m.
Vedere Khushnavaz e Balkh
Battriana
La Battriana (in italiano anche Bactriana o Battria, in persiano Bakhtār, in greco antico Βακτριανή Baktrianê, in battriano βαχλο, Bakhlo) è un'antica regione storica dell'Asia centrale.
Vedere Khushnavaz e Battriana
Cambridge
Cambridge (pronuncia) è una città del Regno Unito di abitanti. Si trova nella parte orientale dell'Inghilterra a circa a nord-est di Londra, capoluogo della contea del Cambridgeshire ed è bagnata dal fiume Cam, sul quale si svolgono gare di canottaggio.
Vedere Khushnavaz e Cambridge
Firdusi
Monumento a Firdusi in piazza Ferdowsi, a Teheran. Ai piedi del poeta sono raffigurati gli eroi dello Shāh-Nāmeh, il guerriero Zal ed il mitico uccello Simurg. L'opera venne eseguita da Abolhassan Khan Sadighi nel 1971. Fu autore dello Shāh-Nāmeh ("Libro dei re"), l'epopea nazionale dei re di Persia.
Vedere Khushnavaz e Firdusi
Gorgan
Gorgan, ossia Gorgān che - come l'antico toponimo Hyrcania - (significa "Terra dei lupi") è una città del nordest dell'Iran, all'estremo sudest del mar Caspio.
Vedere Khushnavaz e Gorgan
Kavad I
Figlio di Peroz I (regnante dal 459 al 484), fu incoronato dai nobili per sostituire il deposto e impopolare zio Balash (r. 484-488). Consapevole di stare ereditando un impero in declino in cui l'autorità e lo status dei sovrani sasanidi erano in gran parte decaduti, Kavad cercò di riorganizzare i suoi domini introducendo molte riforme, la cui attuazione fu completata da suo figlio e successore Cosroe I.
Vedere Khushnavaz e Kavad I
Leone I il Trace
Asceso al trono per volere dell'influente generale di origine germanica Aspare, Leone riuscì ad emanciparsi dal proprio protettore e a sostituirlo con un comandante di propria fiducia, l'isaurico Zenone.
Vedere Khushnavaz e Leone I il Trace
Lingua pahlavi
Il termine pahlavi si riferisce al medio persiano, lingua usata anche nei testi religiosi della tradizione zoroastriana. Esso rappresenta la fase media della storia della lingua persiana, quindi, la continuazione diretta dell’antico persiano d’epoca Achemenide (secoli VI- IV a. C.) e l’antecedente del neopersiano.
Vedere Khushnavaz e Lingua pahlavi
Lingua sogdiana
La lingua sogdiana (o sogdiano) è una lingua medio-iranica del ramo orientale parlata principalmente nella regione dell'Asia centrale detta Sogdiana (situata a cavallo dell’odierno Uzbekistan, Tagikistan, Kazakistan e Kirghizistan) e il cui centro principale era la città di Samarcanda.
Vedere Khushnavaz e Lingua sogdiana
Mōbadh
Mōbadh è il termine persiano per indicare il sacerdote ("capo dei Magi") nella religione zoroastriana. La parola in medio-persiano è magupat e in antico-persiano è magupati.
Vedere Khushnavaz e Mōbadh
Ormisda III
Figlio e successore di Yazdgard II, il suo breve regno fu caratterizzato dalla ribellione del fratello Peroz I, il quale, aiutato dagli Eftaliti, ebbe il sopravvento, riuscendo ad estromettere Ormisda.
Vedere Khushnavaz e Ormisda III
Parigi
Parigi (AFI:; in francese Paris, pronuncia; con riferimento alla città antica, Lutezia, in francese Lutèce, dal latino Lutetia Parisiorum) è la capitale e la città più popolata della Francia, capoluogo della regione dell'Île-de-France e l'unico comune a essere nello stesso tempo dipartimento, secondo la riforma del 1977 e i dettami della legge PML che espansero i vecchi confini comunali.
Vedere Khushnavaz e Parigi
Peroz I
Figlio di Yazdgard II (regnante dal 438 al 457), contestò il governo di suo fratello maggiore e re legittimo Ormisda III (r. 457-459), assicurandosi alla fine il trono dopo due anni di lotta. Il suo dominio fu segnato da guerre e carestie; agli albori del suo regno, represse con successo una ribellione esplosa in Albania caucasica a ovest e sottomise le tribù dei Kidariti a est, espandendo brevemente il dominio sasanide nel Tokaristan, dove la zecca di Balkh coniò delle monete d'oro con la sua effigie.
Vedere Khushnavaz e Peroz I
Persia
Il nome Persia (ایران; persiano antico:, Pārsa) è stato in tempi moderni usato come sinonimo alla nazione dell'Iran, mentre nell'antichità ha rivestito un territorio molto più vasto in cui si sono succeduti diversi imperi con importanti culture.
Vedere Khushnavaz e Persia
Shāh-Nāmeh
Lo Shāh-Nāmeh, traslitterato anche come Shāh-Nāmé, Shahnama, Shahnameh o Shahname (AFI), è una vasta opera poetica scritta dal poeta persiano Firdusi attorno al 1000 d.C., che costituisce l'epica nazionale dei Paesi di lingua persiana e della Grande Persia.
Vedere Khushnavaz e Shāh-Nāmeh
Sistan
Il Sīstān - chiamato in arabo Sijistān - è una regione di confine situata nell'Iran (Sistan e Baluchistan) e nell'Afghanistan sud-occidentale (Nimruz). Il Sistan prende il nome da 'Sakastan', di cui il Sistan era la parte più occidentale. I Saffaridi (861-1003), una delle prime dinastie iraniche islamiche, erano originariamente regnanti del Sistan.
Vedere Khushnavaz e Sistan
Sukhra
Fu attivo durante il regno degli scià Peroz I, Balash e Kavadh I. Viene spesso confuso con suo padre, Zarmihr Hazarwuxt e con suo figlio Zarmihr Karen.
Vedere Khushnavaz e Sukhra
Taloqan
Tāloqan (o Tāleqān) è il capoluogo della provincia di Takhar e dell'omonimo distretto e si trova nel nord dell'Afghanistan, ha una popolazione di 196.400 ab.
Vedere Khushnavaz e Taloqan
Unni bianchi
Gli Unni bianchi (in battriano ηβοδαλο, Ebodalo),. in alternativa detti Eftaliti (noti anche come Huna bianchi o in iranico come Spet Xyon e in sanscrito come Sveta-huna), furono un popolo che visse in Asia centrale tra il V e l'VIII secolo d.C. Fautori della creazione di un impero, si distinsero militarmente dal 450 d.C., quando sconfissero i Kidariti, al 560, quando le forze congiunte del khaganato turco e l'impero sasanide li sconfissero.
Vedere Khushnavaz e Unni bianchi
Vakhtang I Gorgasali
Ha guidato il suo popolo in un'alleanza con l'Impero bizantino che lo ha coinvolto in una lunga lotta contro l'egemonia iraniana sasanide. La guerra si è conclusa con la sconfitta e l'indebolimento del regno di Iberia.
Vedere Khushnavaz e Vakhtang I Gorgasali
Yazdgard II
Successore e figlio di Bahram V (regnante dal 420 al 438), il suo mandato fu funestato dalle guerre contro l'impero romano d'Oriente a ovest e da quelle con i Kidariti a est, nonché dai suoi sforzi e tentativi di rafforzare la centralizzazione reale nella burocrazia imponendo lo zoroastrismo a qualunque suo suddito, specialmente i cristiani.
Vedere Khushnavaz e Yazdgard II
Zoroastrismo
Lo zoroastrismo (definito anche zoroastrianesimo o mazdeismo, in avestico mazdayasna, cioè "adorazione di (Ahura) Mazda" o "''culto di Mazda''") è la religione basata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (o Zoroastro).
Vedere Khushnavaz e Zoroastrismo