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L'affare Dreyfus (miniserie televisiva)

Indice L'affare Dreyfus (miniserie televisiva)

L'affare Dreyfus è uno sceneggiato televisivo trasmesso dalla Rai nel 1968, sull'allora programma nazionale (Rai 1). Andò in onda in due serate, nella prima serata di domenica 17 novembre e di martedì 19 novembre.

Indice

  1. 34 relazioni: Affare Dreyfus, Alessandro Sperlì, Alfred Dreyfus, Alsazia, Augusto Mastrantoni, Émile Zola, Carlo Cataneo, Consalvo Dell'Arti, Ennio Balbo, Fiction, Fiction televisiva, Gianni Santuccio, Impero tedesco, J'accuse, Leandro Castellani, Leonardo Severini, Lingua italiana, Luigi Casellato, Luigi Montini, Manlio Busoni, Manlio Guardabassi, Mario Valgoi, Prima serata, Rai, Rai 1, Rai Teche, Regia televisiva, Renzo Giovampietro, Sceneggiatura, Tino Bianchi, Vera Marzot, Vincenzo De Toma, Vittorio Duse, Vittorio Sanipoli.

Affare Dreyfus

LAffare Dreyfus fu il maggiore conflitto politico e sociale della Terza Repubblica, scoppiato in Francia sul finire del XIX secolo, che divise il Paese dal 1894 al 1906, a seguito dell'accusa di tradimento e spionaggio a favore della Germania mossa nei confronti del capitano alsaziano di origine ebraica Alfred Dreyfus, il quale era innocente.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Affare Dreyfus

Alessandro Sperlì

Diplomatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica nel 1951, appare in numerosi sceneggiati televisivi negli anni sessanta e settanta.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Alessandro Sperlì

Alfred Dreyfus

Capitano dello Stato Maggiore, ebreo, il 22 dicembre 1894 fu condannato da un tribunale militare con l'accusa, poi rivelatasi falsa, di alto tradimento.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Alfred Dreyfus

Alsazia

LAlsazia (IPA:; in alsaziano: ’s Elsass,;, vetusto anche Elsaß), formalmente Collettività europea d'Alsazia, è una regione storico-culturale e collettività territoriale a statuto speciale della Francia.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Alsazia

Augusto Mastrantoni

Debuttò nel 1948 nel film Cuore, ispirato al romanzo omonimo di Edmondo De Amicis, con Vittorio De Sica. La sua ultima interpretazione è stata, nel 1972, in Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, dove è stato diretto da Vittorio Gassman, con cui aveva girato due anni prima Brancaleone alle crociate.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Augusto Mastrantoni

Émile Zola

Considerato uno dei maggiori esponenti del naturalismo, fu uno dei romanzieri francesi più apprezzati, più pubblicati, tradotti e commentati in tutto il mondo, lasciando il segno nel mondo letterario francese per molto tempo.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Émile Zola

Carlo Cataneo

All'anagrafe Carlo Giuseppe Virginio Cataneo, marito della collega Lina Volonghi, recitò nel cinema e nella televisione. Fu attore nei film Macchie solari (1973) e La terrazza (1980).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Carlo Cataneo

Consalvo Dell'Arti

A partire dall'inizio degli anni sessanta, è uno dei più prolifici attori caratteristi del cinema italiano. Partecipa ad un numero notevole di film, arrivando anche a dieci/quindici all'anno.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Consalvo Dell'Arti

Ennio Balbo

Ebbe una formazione prettamente teatrale, studiando e diplomandosi all'Accademia Sharoff a Roma. Nell'immediato dopoguerra entrò a far parte della compagnia di Paola Borboni.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Ennio Balbo

Fiction

La fiction (pron., italianizzata in, termine inglese, letteralmente in italiano "finzione") è la narrazione letteraria, cinematografica o televisiva di eventi di fantasia, in contrapposizione alla narrazione documentaristica o basata su eventi reali.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Fiction

Fiction televisiva

Uno sceneggiato televisivo, anche noto come fiction o telefilm, è un programma televisivo caratterizzato dalla narrazione di eventi di fantasia.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Fiction televisiva

Gianni Santuccio

Debuttò ai microfoni dell'EIAR (tra le sue prime prove, È passato qualcuno di Enrico Bassano, per la regia di Nino Meloni, 1941).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Gianni Santuccio

Impero tedesco

Impero tedesco, noto anche come Impero germanico, Germania imperiale o Secondo ReichCome "Primo Reich" si intende il Sacro Romano Impero (962 d.C. - 1806), come Terzo Reich la Germania nazista (1933-1945).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Impero tedesco

J'accuse

J'Accuse…! (Io accuso…!) è un editoriale scritto dal giornalista e scrittore francese Émile Zola in forma di lettera aperta al presidente della Repubblica francese Félix Faure.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e J'accuse

Leandro Castellani

È stato uno dei principali creatori dell'inchiesta storica televisiva e dei programmi di testimonianze, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, dal Leone d'oro di Venezia al Premio Marconi, dal Premio Montecarlo al Prix Italia e diversi altri.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Leandro Castellani

Leonardo Severini

Debutta come attore negli anni quaranta, ma è solo dal 1961, con la commedia Psycosissimo di Steno, che inizia a lavorare con frequenza; pellicola alla quale seguono, nello stesso anno, Il federale di Luciano Salce, Vanina Vanini di Roberto Rossellini e Maciste alla corte del Gran Khan di Riccardo Freda.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Leonardo Severini

Lingua italiana

Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Lingua italiana

Luigi Casellato

Attore di prosa, ha lavorato in diversi sceneggiati per la Rai. Ha inoltre svolto diversi ruoli come attore di cinema e altri come doppiatore, prevalentemente negli anni sessanta e settanta.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Luigi Casellato

Luigi Montini

Nato a Milano nel 1934. Cresce artisticamente a Roma, iniziando con piccoli ruoli, ma è il teatro la sua grande passione. Nel cinema impersona l'impresario Pavia nel film Turné, e il Pope, nel film vincitore dell'Oscar 1992, Mediterraneo, entrambi di Gabriele Salvatores.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Luigi Montini

Manlio Busoni

Ha esordito nel cinema come attore nel 1946, interpretando il ruolo dell'ispettore di polizia ne La primula bianca di Carlo Ludovico Bragaglia e proseguendo quest'attività fino ai primi anni settanta in film come Io, Amleto di Giorgio Simonelli (1952), Casta Diva di Carmine Gallone (1954), Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti (1954), La battaglia di El Alamein di Giorgio Ferroni (1969) ed Il delitto Matteotti di Florestano Vancini (1973).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Manlio Busoni

Manlio Guardabassi

Attore prevalentemente teatrale, inizia a recitare come attor giovane alla fine degli anni trenta; nel dopoguerra entra in diverse compagnie, come quella di Ruggero Ruggeri e Anna Proclemer, incontra in quel periodo, una sua collega di lavoro, l'attrice e cantante viennese Greta Gonda, che sposerà successivamente.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Manlio Guardabassi

Mario Valgoi

Formatosi all'Accademia d'arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma, ha lavorato con i più grandi registi italiani, tra cui Franco Zeffirelli, Orazio Costa, Giorgio Strehler, Gianni Serra, e per molti anni ha recitato presso il Teatro Stabile del Veneto.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Mario Valgoi

Prima serata

Nell'ambito della televisione la prima serata (chiamata anche col termine inglese prime time) è la fascia oraria con il maggior numero di telespettatori.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Prima serata

Rai

Rai − Radiotelevisione italiana S.p.A., conosciuta come Rai, è la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiofonico e televisivo in Italia.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Rai

Rai 1

Rai 1 è il primo canale televisivo della Rai, l'azienda pubblica italiana concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo italiano.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Rai 1

Rai Teche

Rai Teche è una struttura della Rai che si occupa della conservazione e della valorizzazione del materiale audiovisivo prodotto e trasmesso dall'azienda.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Rai Teche

Regia televisiva

La regia televisiva è l'organo di controllo, coordinamento e selezione delle riprese televisive. In una postazione che può essere fissa nel dietro le quinte di uno spettacolo o telegiornale o mobile, in un pulmino o stazione mobile sat - il regista ha davanti a sé una serie di monitor corrispondenti alle telecamere disposte sul luogo dell'evento.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Regia televisiva

Renzo Giovampietro

Frequenta e si diploma all'Accademia nazionale d'arte drammatica, inizia la sua attività nel dopoguerra sia in teatro che alla radio Rai, all'interno della Compagnia di Prosa della Radio Italiana, con numerosi lavori nelle commedie e nei radiodrammi.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Renzo Giovampietro

Sceneggiatura

La sceneggiatura è un testo strutturato in titolo di scena, descrizione e dialoghi; esso è destinato ad essere girato o filmato, per diventare quindi un film.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Sceneggiatura

Tino Bianchi

Volto assai conosciuto della televisione per aver interpretato diversi romanzi sceneggiati con ruoli di primo piano, ha avuto una carriera lunghissima che si è estesa circa sessant'anni, dagli anni trenta fino a poco prima della morte.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Tino Bianchi

Vera Marzot

Esordì nel cinema alla fine degli anni '50 come assistente ai costumi di Dario Cecchi, Beni Montresor e Piero Zuffi. Nel 1960 assunse la responsabilità esclusiva dei costumi nel film Urlatori alla sbarra di Lucio Fulci.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Vera Marzot

Vincenzo De Toma

Diplomato all'Accademia nazionale d'arte drammatica, fu attivo nella prosa radiofonica ed anche in televisione dove impersonò il ruolo di Alfred Dreyfus nello sceneggiato televisivo del 1968 L'affare Dreyfus.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Vincenzo De Toma

Vittorio Duse

Dopo aver conseguito il diploma al Centro sperimentale di cinematografia ed aver interpretato piccoli ruoli ne Il cavaliere senza nome (1941) di Ferruccio Cerio, Una signora dell'Ovest (1942) di Carl Koch, Giarabub (1942) di Goffredo Alessandrini, Il leone di Damasco (1942) di Enrico Guazzoni e Redenzione (1943) di Marcello Albani, con il ruolo di agente di polizia in Ossessione (1943) di Luchino Visconti gli si presenta la prima grande occasione nel mondo del cinema.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Vittorio Duse

Vittorio Sanipoli

Vittorio Sanipoli frequentò l'Accademia d'arte drammatica a Milano su suggerimento della zia, l'attrice Elvira Betrone, ed esordì nel 1939 nella Compagnia dei Gialli, diretta da Romano Calò; recitò poi con la Compagnia Odeon di Milano (1941), e nel dopoguerra con Ruggero Ruggeri e Renzo Ricci (1948).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Vittorio Sanipoli