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La Salustia

Indice La Salustia

La Salustia è un dramma per musica in tre atti composto da Giovanni Battista Pergolesi su testo rimaneggiato probabilmente da Sebastiano MorelliL'attribuzione della riscrittura del libretto a quest'oscuro scrittore, è dubbia, e da taluni si parla senz'altro di autore anonimo (Sità; revisione critica a cura di Dale Monson).

Indice

  1. 63 relazioni: Alessandro Severo, Antonio Lotti, Antonio Vivaldi, Apostolo Zeno, Baritenore, Basso (voce), Basso buffo, Canonici regolari della Congregazione del Santissimo Salvatore lateranense, Castrato (musica), Celeste Gismondi, Chiave (musica), Chiesa dei Girolamini, Chiesa di San Girolamo della Carità, Chiesa di Sant'Agnello Maggiore, Confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri, Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, Contralto, Eliogabalo, Erodiano, Fabrizio Dorsi, Farinelli, Filippo Neri, Francesco Mancini (compositore), Gennaro Antonio Federico, Georg Friedrich Händel, Gioacchino Conti, Giovanni Battista Pergolesi, Giulia Mamea, Giuseppe Maria Orlandini, Giuseppe Rausa, Historia Augusta, Intermezzo, Jesi, Johann Adolf Hasse, La conversione di San Guglielmo duca d'Aquitania, La fenice sul rogo, La serva padrona (Pergolesi), Laura Polverelli, Lingua italiana, Lo frate 'nnamorato, Lucio Seio Sallustio, Maestro di cappella, Mezzosoprano, Montpellier, Napoli, New Grove Dictionary of Opera, Nicolò Grimaldi, Opera seria, Ordine di San Girolamo, Parti, ... Espandi índice (13 più) »

  2. Opere liriche di Giovanni Battista Pergolesi

Alessandro Severo

Adottato dal cugino e imperatore Eliogabalo, dopo il suo assassinio Alessandro salì al trono. Data la sua giovane età (fu imperatore a tredici anni), il potere fu effettivamente esercitato dalle donne della sua famiglia, la nonna Giulia Mesa e la madre Giulia Mamea.

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Antonio Lotti

Antonio Lotti nasce il 5 gennaio 1667 a Venezia, da Matteo "sonador" e da Marina Gasparini, figlia di un "barcariol". Nel 1687 viene assunto quale cantore aggiunto mentre è maestro Giovanni Legrenzi.

Vedere La Salustia e Antonio Lotti

Antonio Vivaldi

Sacerdote, pur non potendo celebrare la messa per motivi di salute, era detto "il Prete rosso" per il colore dei capelli. Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei maggiori compositori di musica barocca.

Vedere La Salustia e Antonio Vivaldi

Apostolo Zeno

Nobile veneziano, fu educato presso i padri Somaschi, entrò in contatto con la letteratura legata alla nascente Arcadia e figurò nel 1691 tra i fondatori dell'Accademia degli Animosi.

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Baritenore

Baritenore (o tenore baritonale o, in Francia, taille) è la tipologia di tenore comunemente impiegata nell'opera barocca del XVII e XVIII secolo, e poi rimasta in scena fino ai primi decenni dell'Ottocento.

Vedere La Salustia e Baritenore

Basso (voce)

Nel canto, il termine basso designa sia la più grave tra le voci maschili, sia il cantante che la possiede, sia il suo registro peculiare. La voce di un basso si estende solitamente dal mi grave al fa acuto (mi1 - fa3).

Vedere La Salustia e Basso (voce)

Basso buffo

In musica, il basso buffo, chiamato anche semplicemente "buffo", è una delle diverse tipologie della voce di basso. Caratterizzato da una voce "leggera", estesa e scattante, gli vengono affidati ruoli comici, che richiedono gorgheggi, trilli e diversi abbellimenti, scioglilingua.

Vedere La Salustia e Basso buffo

Canonici regolari della Congregazione del Santissimo Salvatore lateranense

I canonici regolari del Santissimo Salvatore lateranense (in latino Congregatio Sanctissimi Salvatoris lateranensis) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i canonici regolari di questo ordine, detti semplicemente canonici lateranensi (anticamente rocchettini), pospongono al loro nome la sigla C.R.L.Ann.

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Castrato (musica)

Un castrato era un cantante di sesso maschile che aveva subìto la castrazione prima della pubertà, allo scopo di mantenere la voce acuta in età adulta.

Vedere La Salustia e Castrato (musica)

Celeste Gismondi

Non è noto quando nacque. Di lei si sa molto poco prima del suo arrivo a Londra nel 1732. Le prime tracce della sua carriera come Celeste Resse si trovano a Napoli nell'aprile del 1722, dove cantò al Teatro dei Fiorentini nell'opera comica La noce de Veneviento di Francesco Feo.

Vedere La Salustia e Celeste Gismondi

Chiave (musica)

La chiave, nella notazione musicale, è un simbolo posto sul pentagramma che ha la funzione di fissare la posizione delle note. Anche se è collocata sempre all'inizio di un pentagramma, può essere inserita anche in un punto qualsiasi dello stesso, ad esempio a metà di una battuta o misura per identificare il passaggio da una tessitura a un'altra di uno stesso strumento.

Vedere La Salustia e Chiave (musica)

Chiesa dei Girolamini

La chiesa dei Girolamini (o Gerolomini, o di San Filippo Neri) è una chiesa monumentale di Napoli ubicata nel largo omonimo, con impianto architettonico di tipo basilicale e intitolata alla Natività di Maria Santissima e a tutti i santi.

Vedere La Salustia e Chiesa dei Girolamini

Chiesa di San Girolamo della Carità

La chiesa di San Girolamo della Carità è un luogo di culto cattolico di Roma, situato nel rione Regola, in via di Monserrato, non lontano da Palazzo Farnese.

Vedere La Salustia e Chiesa di San Girolamo della Carità

Chiesa di Sant'Agnello Maggiore

La chiesa di Sant'Agnello Maggiore, detta anche Sant'Aniello a Caponapoli o Santa Maria Intercede, è una delle più antiche chiese monumentali di Napoli; si trova nel centro storico della città.

Vedere La Salustia e Chiesa di Sant'Agnello Maggiore

Confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri

La Confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri (in latino Confoederatio Oratorii Sancti Philippi Nerii) riunisce le società clericali di vita apostolica di diritto pontificio fondate sul modello della Congregazione dell'oratorio: i membri della confederazione, detti oratoriani o filippini, pospongono al loro nome le sigle C.O.

Vedere La Salustia e Confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri

Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo

Il conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo era uno dei quattro conservatori napoletani dalla quale fusione nacque l'attuale conservatorio di San Pietro a Majella.

Vedere La Salustia e Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo

Contralto

In musica, il termine contralto designa sia la più grave delle voci femminili, sia la cantante che la possiede, sia il suo registro peculiare.

Vedere La Salustia e Contralto

Eliogabalo

Siriano di origine, Eliogabalo era, per diritto ereditario, l'alto sacerdote del dio sole (El-Gabal) di Emesa, sua città d'origine.

Vedere La Salustia e Eliogabalo

Erodiano

Nulla di certo si sa sulle origini di Erodiano. Nativo della Siria, probabilmente di Antiochia - oppure di Alessandria - Erodiano venne sicuramente a Roma per assumere una carica pubblica, come funzionario di basso rango.

Vedere La Salustia e Erodiano

Fabrizio Dorsi

Diplomato in Composizione, Direzione d’orchestra, Musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi" di Milano e laureato in Lettere moderne con una tesi in Storia della Musica presso l’Università Cattolica della stessa città, Fabrizio Dorsi si è perfezionato in Italia con Vladimir Isaakovič Del'man, Franco Ferrara e Piero Bellugi, a Vienna con Karl Österreicher e Julius Kalmar.

Vedere La Salustia e Fabrizio Dorsi

Farinelli

È considerato il più famoso cantante castrato della storia.

Vedere La Salustia e Farinelli

Filippo Neri

Fiorentino d'origine, si trasferì, ancora molto giovane, a Roma, dove decise di dedicarsi alla propria missione evangelica in una città corrotta e pericolosa, tanto da ricevere l'appellativo di «secondo apostolo di Roma».

Vedere La Salustia e Filippo Neri

Francesco Mancini (compositore)

Appartenente al ramo di Napoli dell'illustre famiglia Mancini, si formò musicalmente al Conservatorio della Pietà dei Turchini della città natale, dove fu ammesso nel 1688 come studente d'organo; nell'istituto studiò per sei anni e fu allievo di Francesco Provenzale e Gennaro Ursino.

Vedere La Salustia e Francesco Mancini (compositore)

Gennaro Antonio Federico

Nato forse a Napoli tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII, avvocato di professione, fu attivo come librettista in quella città, scrisse commedie in prosa e libretti per componimenti sacri, opere buffe e intermezzi.

Vedere La Salustia e Gennaro Antonio Federico

Georg Friedrich Händel

Nel giro di quindici anni, Händel aveva avviato tre compagnie d'opera commerciali per provvedere alla richiesta di opere italiane alla nobiltà inglese.

Vedere La Salustia e Georg Friedrich Händel

Gioacchino Conti

Dopo aver studiato a Napoli con Domenico Gizzi (o Egizzio), dal quale derivò anche il soprannome di "Gizziello" (o Egizziello) con cui è passato alla storia, esordì giovanissimo a Roma agli inizi degli anni '30, anche se le fonti non concordano sui particolari.

Vedere La Salustia e Gioacchino Conti

Giovanni Battista Pergolesi

Compositore dal precoce talento, nonostante la breve vita e i pochi anni di attività, riuscì a realizzare opere di alto valore artistico e importanza storica, tra le quali si ricordano, fra le altre, La serva padrona, punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo e la diffusione dell'opera buffa in Europa, L'Olimpiade, considerata uno dei capolavori dell'opera seria della prima metà del Settecento, e lo Stabat Mater, fra le più importanti composizioni di musica sacra di ogni tempo.

Vedere La Salustia e Giovanni Battista Pergolesi

Giulia Mamea

Fu molto potente durante tutta l'amministrazione imperiale del figlio, nonché l'unica donna ad essere ufficialmente "associata" al soglio imperiale durante la storia romana occidentale, con il titolo di consors imperii, lo stesso portato da Lucio Vero, co-imperatore di Marco Aurelio.

Vedere La Salustia e Giulia Mamea

Giuseppe Maria Orlandini

Studiò in gioventù con Domenico Scorpione e nel 1694 è attestato il suo primo lavoro, l'oratorio Il martirio di san Sebastiano.

Vedere La Salustia e Giuseppe Maria Orlandini

Giuseppe Rausa

Ha insegnato pianoforte presso il conservatorio "Nicolini" di Piacenza, dove ha tenuto anche corsi di storia della musica rock e storia del jazz.

Vedere La Salustia e Giuseppe Rausa

Historia Augusta

La Historia Augusta ("Storia Augusta") è una raccolta di biografie di imperatori e usurpatori romani comprendente l'arco di tempo che va da Adriano a Numeriano.

Vedere La Salustia e Historia Augusta

Intermezzo

In musica, per intermezzo si intendono brani per l'orchestra, all'origine eseguiti tra un atto e l'altro e successivamente divenuti brani strumentali, collocati nel mezzo di una scena drammatica; come ad esempio gli atti di una commedia o i movimenti di un lungo lavoro strumentale.

Vedere La Salustia e Intermezzo

Jesi

Jesi (AFI) è un comune italiano di della provincia di Ancona nelle Marche. Posizionata lungo il medio corso del fiume Esino, è una città di antiche tradizioni industriali.

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Johann Adolf Hasse

Fece dell'Italia la sua patria di elezione, dove veniva soprannominato "il caro sassone".

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La conversione di San Guglielmo duca d'Aquitania

Li prodigi della divina grazia nella conversione e morte di san Guglielmo duca d'Aquitania (poi anche semplificato in La conversione di San Guglielmo) è un "dramma sacro" per musica in tre atti composto nel 1731 da Giovanni Battista Pergolesi, su testo di Ignazio Maria Mancini.

Vedere La Salustia e La conversione di San Guglielmo duca d'Aquitania

La fenice sul rogo

La fenice sul rogo o vero La morte di San Giuseppe (poi anche semplificato in La morte di San Giuseppe o anche Il transito di San Giuseppe) è un oratorio in due parti composto nel 1731 da Giovanni Battista Pergolesi, su testo di Antonino Maria Paolucci.

Vedere La Salustia e La fenice sul rogo

La serva padrona (Pergolesi)

La serva padrona è un intermezzo buffo in due parti musicato da Giovanni Battista Pergolesi. Composta per il compleanno di Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel su libretto di Gennaro Antonio Federico, fu rappresentata la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli il 5 settembre 1733, quale intermezzo all'opera seria Il prigionier superbo, dello stesso Pergolesi, destinata a non raggiungere neppure lontanamente la fama della Serva padrona.

Vedere La Salustia e La serva padrona (Pergolesi)

Laura Polverelli

Dopo il diploma di pianoforte al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e di canto al Conservatorio di Verona si è perfezionata all'Accademia Musicale Chigiana con Carlo Bergonzi ed Alfredo Kraus ed in seguito al Hochschule für Musik und Theater München.

Vedere La Salustia e Laura Polverelli

Lingua italiana

Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).

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Lo frate 'nnamorato

Lo frate 'nnamorato è un'opera buffa ("commedeja pe’ mmuseca") in napoletano, con parte dei dialoghi in italiano, composta nel 1732 da Giovanni Battista Pergolesi su libretto di Gennaro Antonio Federico.

Vedere La Salustia e Lo frate 'nnamorato

Lucio Seio Sallustio

Sallustio era prefetto del pretorio di Alessandro Severo. Fu elevato al rango di cesare, probabilmente quando la figlia Sallustia Orbiana fu data in sposa ad Alessandro nel 225.

Vedere La Salustia e Lucio Seio Sallustio

Maestro di cappella

Il maestro di cappella è la persona responsabile della musica di una compagine, che sia o meno ecclesiastica. I contorni e i limiti cronologici relativi a questa figura, che ancora nel XVI secolo poteva non avere alcuna mansione musicale, sono variabili.

Vedere La Salustia e Maestro di cappella

Mezzosoprano

In musica, il termine mezzosoprano designa sia la voce femminile che quella maschile (in genere ragazzo) intermedia tra quelle di contralto e soprano, sia la cantante o il giovane cantante che la possiede, tra cui il suo registro peculiare.

Vedere La Salustia e Mezzosoprano

Montpellier

Montpellier (AFI:; in occitano: Montpelhièr; in catalano: Montpeller; in italiano storico Mompellieri) è una città del sud della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Hérault nella regione Occitania.

Vedere La Salustia e Montpellier

Napoli

Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.

Vedere La Salustia e Napoli

New Grove Dictionary of Opera

Il New Grove Dictionary of Opera è un dizionario enciclopedico, in inglese, che tratta di opera, considerato uno dei migliori riferimenti generali su questo argomento.

Vedere La Salustia e New Grove Dictionary of Opera

Nicolò Grimaldi

Nicolino fece il suo debutto a Napoli nel 1685 con La Stellidaura vendicata di Francesco Provenzale, suo maestro. Dal 1690, sempre a Napoli, cantò come soprano anche nella cattedrale e nella cappella reale (i libretti degli anni Novanta del XVII secolo lo qualificano come virtuoso).

Vedere La Salustia e Nicolò Grimaldi

Opera seria

L'opera seria è un genere dell'opera italiana. Si contrappone storicamente al genere dell'opera buffa, al punto tale che la decadenza di quest'ultima, nel corso del XIX secolo, finì per renderne prima incerti, poi irriconoscibili i contorni.

Vedere La Salustia e Opera seria

Ordine di San Girolamo

L'Ordine di San Girolamo (in latino Ordo Sancti Hieronymi) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio. I membri di questo ordine monastico, detti popolarmente gerolamini o girolamini, pospongono al loro nome la sigla O.S.H.Ann.

Vedere La Salustia e Ordine di San Girolamo

Parti

I Parti furono una antica popolazione iranica, forse di origine nomade. Nel III secolo a.C. si stanziarono nell'altopiano iranico, in una regione (poi detta Partia) posta tra la catena degli Elburz, il fiume Amu Darya, il Mar Caspio e il deserto centrale (Dasht-e Kavir).

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Pietro Metastasio

È considerato il riformatore del melodramma italiano.

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Rodolfo Celletti

Dopo aver servito nell'esercito dal 1937 al 1943, nel dopoguerra si laureò in legge. Alternò per lungo tempo l'attività di dirigente d'azienda a quella di musicologo e critico musicale autodidatta, collaborando a varie riviste e pubblicando saggi, tra cui, fondamentale, quello sulla storia della vocalità, che costituisce il settimo volume della monumentale Storia dell'opera, edita dalla UTET.

Vedere La Salustia e Rodolfo Celletti

Sallustia Orbiana

Orbiana era di famiglia aristocratica; suo padre era Seio Sallustio, prefetto del pretorio. Nel 225 sposò l'imperatore Alessandro Severo, quando questi aveva sedici anni, ricevendo il titolo di augusta; Sallustio fece una rapida carriera, divenendo persino caesar.

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Serena Malfi

È specializzata nel repertorio barocco, classico e belcantista segnatamente quelli mozartiano e rossiniano. Ha studiato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

Vedere La Salustia e Serena Malfi

Soprano

In musica, il termine soprano indica sia la chiave musicale omonima, detta anche chiave di do, sia la più acuta delle voci (e il/la cantante che la possiede), sia un registro che può essere vocale o strumentale (ad esempio sassofono soprano).

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Stanley Sadie

Docente al Trinity College of Music dal 1957 al 1965 e critico musicale del Times dal 1964 al 1981, nel 1980 diresse la sesta edizione del Grove Dictionary of Music and Musicians e nel 1992 diede alle stampe il New Grove Dictionary of Opera.

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Teatro Giovanni Battista Pergolesi

Il teatro Giovanni Battista Pergolesi, o più comunemente Teatro Pergolesi, è lo storico teatro della città di Jesi (AN), nelle Marche. Sorge sul lato sud-orientale della centrale Piazza della Repubblica, facendone da scenario.

Vedere La Salustia e Teatro Giovanni Battista Pergolesi

Teatro Malibran

Il Teatro Malibran è un teatro veneziano. È noto soprattutto per la sua importanza in ambito operistico che ebbe tra il XVII e il XVIII secolo, quando portava il nome di Teatro San Giovanni Grisostomo.

Vedere La Salustia e Teatro Malibran

Teatro Regio Ducale

Il Teatro Regio Ducale (citato a volte come Regio Ducal Teatro) fu il principale teatro di Milano dal 1717 fino al 1776, quando fu danneggiato da un incendio e abbandonato.

Vedere La Salustia e Teatro Regio Ducale

Teatro San Bartolomeo

Il San Bartolomeo era un teatro d'opera napoletano, attivo principalmente tra il XVII e il XVIII secolo; prima della costruzione del San Carlo, avvenuta nel 1737, era il principale teatro della città partenopea.

Vedere La Salustia e Teatro San Bartolomeo

Tenore

In musica il termine tenore definisce un tipo vocale e il cantante che lo possiede. Quello di tenore è il più acuto dei registri vocali maschili e la sua estensione è convenzionalmente fissata, per il repertorio solistico, nelle due ottave comprese tra il do2 e il do4, che è detto do di petto se eseguito di forza, come nella prassi moderna, e che rimane comunque una nota eseguita piuttosto raramente, tant'è che spesso l'estensione non supera il la3.

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Travesti

Si definisce travesti (o anche en travesti, secondo una corruzione dalla lingua francese) un personaggio che in un'opera teatrale o lirica viene interpretato da un attore o cantante di sesso opposto.

Vedere La Salustia e Travesti

Venezia

Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.

Vedere La Salustia e Venezia

Vedi anche

Opere liriche di Giovanni Battista Pergolesi

Conosciuto come Salustia.

, Pietro Metastasio, Rodolfo Celletti, Sallustia Orbiana, Serena Malfi, Soprano, Stanley Sadie, Teatro Giovanni Battista Pergolesi, Teatro Malibran, Teatro Regio Ducale, Teatro San Bartolomeo, Tenore, Travesti, Venezia.