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La banalità del bene

Indice La banalità del bene

La banalità del bene è un libro del 1991, scritto da Enrico Deaglio.

11 relazioni: Biografia, Budapest, Enrico Deaglio, Giorgio Perlasca, Giusti tra le nazioni, Hannah Arendt, Intervista, La banalità del male, Seconda guerra mondiale, Soluzione finale della questione ebraica, 1991.

Biografia

Una biografia (dal greco bíos βίος "vita" e gráphein γράφειν, "scrivere") è un testo che contiene la ricostruzione complessiva della vita di una persona, scritto in forma narrativa o di saggio.

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Budapest

Budapest (IPA:; pronuncia italiana moderna) è la capitale e la maggiore città dell'Ungheria.

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Enrico Deaglio

Si è laureato a Torino in Medicina e Chirurgia nel giugno 1971, e iniziò a lavorare come medico presso l'ospedale Mauriziano Umberto I. A metà degli anni settanta ha iniziato l'attività giornalistica a Roma, presso il quotidiano "Lotta Continua", di cui è stato direttore dal 1977 al 1982.

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Giorgio Perlasca

Nell'inverno del 1944, nel corso della seconda guerra mondiale, fingendosi Console generale spagnolo salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi strappandoli alla deportazione nazista e alla Shoah.

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Giusti tra le nazioni

Dopo la seconda guerra mondiale, il termine Giusti tra le nazioni (in ebraico: חסידי אומות העולם, traslitterato Chasidei Umot HaOlam) è stato utilizzato per indicare i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah.

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Hannah Arendt

La privazione dei diritti civili e la persecuzione subìte in Germania a partire dal 1933 a causa delle sue origini ebraiche, unitamente alla sua breve carcerazione, contribuirono a far maturare in lei la decisione di emigrare.

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Intervista

Nel giornalismo, l'intervista è la riproduzione scritta di un dialogo, in cui un giornalista pone delle domande al fine di ottenere delle informazioni dall'intervistato.

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La banalità del male

La banalità del male.

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Seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale fu il conflitto armato che tra il 1939 e il 1945 vide contrapporsi da un lato le potenze dell'Asse e dall'altro i Paesi Alleati.

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Soluzione finale della questione ebraica

Il termine soluzione finale della questione ebraica (in lingua tedesca Endlösung der Judenfrage) fu usato dai nazionalsocialisti a partire dalla fine del 1940, dapprima per definire gli spostamenti forzati e le deportazioni ("evacuazioni") della popolazione ebraica che si trovava allora nei territori controllati dalla Wehrmacht, poi, dall'agosto del 1941, per riferirsi allo sterminio sistematico della stessa, che oggi viene comunemente chiamato Olocausto, o Shoah.

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1991

Nessuna descrizione.

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