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71 relazioni: Agente Logan - Missione Ypotron, Aldo Giuffré, Alessandro Blasetti, Alfonso Balcázar, Alfonso Brescia, Amore proibito (telenovela), Antonio del Amo, Benito Alazraki, Camillo Bazzoni, Carlos Hugo Christensen, Cesare Barbetti, Claudia Cardinale, Dinamite Jim, Emilio Cigoli, Enzo G. Castellari, Eugenio Martín, Fernando Cerchio, Giorgio Ferroni, Giorgio Stegani, Giuliano Gemma, Giuseppe Rinaldi, Glauco Onorato, Guido Leoni, I due volti della paura, I tre del mazzo selvaggio, Il pugno proibito dell'agente Warner, Javier Setó, José Antonio de la Loma, José Luis Madrid, Juan Bosch (regista), L'arciere di fuoco, L'uomo che viene da Canyon City, L'uomo dalla pistola d'oro (film 1965), L'uomo del colpo perfetto, La battaglia d'Inghilterra (film 1969), La colt è la mia legge, La morte sull'alta collina, La spada normanna, Le tigri di Mompracem (film 1970), Lino Ventura, Lolita Torres, Luis César Amadori, Marcel Ophüls, Mario Sequi, Massimo Foschi, Matalo!, Maurice Cloche, Mi marido y mi novio, Miguel Morayta, Mirtha Legrand, ... Espandi índice (21 più) »
Agente Logan - Missione Ypotron
Agente Logan - Missione Ypotron è un film del 1966, diretto da Giorgio Stegani.
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Aldo Giuffré
È stato anche regista, drammaturgo e scrittore. Ha scritto quattro romanzi ed è noto al grande pubblico anche per il suo sodalizio artistico con il fratello Carlo.
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Alessandro Blasetti
Viene considerato, insieme a Mario Camerini, il massimo regista italiano del cinema di propaganda fascista, del quale fu anche, in qualche caso, apologeta: Sole (1929), il suo film d'esordio, è un'epica esaltazione delle bonifiche del regime e piacque molto a Benito Mussolini; Vecchia guardia (1935) è un'apologia della marcia su Roma.
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Alfonso Balcázar
Ha scritto 46 pellicole e diretto 29 film tra il 1958 e il 1984, lavorando intensamente nel genere degli spaghetti western.
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Alfonso Brescia
Molto attivo nel cinema di genere italiano, ha firmato oltre 60 opere, alcune delle quali da lui stesso prodotte, affrontando praticamente tutti i generi popolari, dal thriller alla sceneggiata, dal peplum al film bellico, al fantascientifico.
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Amore proibito (telenovela)
Amore proibito (Amor prohibido) è una telenovela argentina realizzata nel 1986 ed interpretata dall'attrice messicana Verónica Castro al fianco del venezuelano Jean Carlo Simancas.
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Antonio del Amo
Realizzò diversi documentari durante la guerra civile spagnola, ma la sua carriera subì un arresto con l'arrivo al potere di Franco. La sua amicizia con Luis Buñuel gli permise di partecipare alle riprese del film La Dolorosa di Jean Grémillon.
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Benito Alazraki
Era figlio di Rosa Algranti Franco e di León Alazraki Barquí, un industriale tessile turco che, alla fine degli anni quaranta, come presidente della comunità ebraica sefardita, fu uno dei principali promotori del movimento sionista messicano.
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Camillo Bazzoni
Fotografo dilettante, entra nel mondo del cinema come assistente operatore nella troupe di Vincenzo Seratrice. Nei primi anni sessanta alterna il lavoro come operatore alla macchina per Seratrice e Aldo Scavarda, alla regia di cortometraggi, tra cui spiccano L'urlo (1966) e Rapporto segreto (1967), fotografati da un giovane Vittorio Storaro, appena uscito dal Centro sperimentale di cinematografia, e vincitori di due Nastri d'argento per la miglior fotografia di cortometraggio.
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Carlos Hugo Christensen
Nato in Argentina in una famiglia di ascendenza danese da parte di padre, intraprese la carriera di regista al termine della seconda guerra mondiale.
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Cesare Barbetti
Figlio di attori, nasce su una nave ancorata a Palermo, nel settembre del 1930. Esordisce al cinema a soli quattro anni nel film Il cappello a tre punte di Mario Camerini, dove interpreta il figlio del governatore.
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Claudia Cardinale
È considerata l'attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta., è stata l'unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren.
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Dinamite Jim
Dinamite Jim è un film del 1966, diretto da Alfonso Balcázar.
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Emilio Cigoli
Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.
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Enzo G. Castellari
Ha diretto titoli come La polizia incrimina, la legge assolve, Il cittadino si ribella, Keoma, Il grande racket, L'ultimo squalo e Quel maledetto treno blindato, film di guerra molto amato da Quentin Tarantino, che ha infatti citato il titolo estero della pellicola, Inglorious Bastards, storpiandolo in Inglourious Basterds, titolo originale di Bastardi senza gloria,.
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Eugenio Martín
A partire dagli anni cinquanta diresse quasi 30 film, lavorando ad altrettante sceneggiature. Molto attivo nel campo dei western all'italiana, usò anche pseudonimi quali Eugenio Martin, Eugene Martin, Gene Martin, Jean Martin.
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Fernando Cerchio
Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti e al Centro sperimentale di cinematografia, partecipò per quattro anni alle gare dei Littoriali, realizzando nel 1936 un cartone animato in bianco e nero, Notturno.
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Giorgio Ferroni
All'inizio degli anni trenta, iniziò a lavorare negli stabilimenti Cines in qualità di assistente di Gennaro Righelli. Nell'immediato secondo dopoguerra diresse alcuni film legati al movimento neorealista (fra cui Pian delle stelle e Tombolo, paradiso nero).
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Giorgio Stegani
Attivo dal 1954 al 1990, ha firmato nove regie e venti sceneggiature, cimentandosi anche con la recitazione nel film per la televisione Safari del 1991.
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Giuliano Gemma
Nella sua lunga carriera cinematografica interpretò oltre cento film e ricevette numerosi premi, tra cui: il David di Donatello, il premio al Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary come miglior attore, il Globo d'oro, il Nastro d'argento e per tre volte il Premio Vittorio De Sica.
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Giuseppe Rinaldi
Si avvicinò al mondo del cinema quando, mentre frequentava l'università, esordì casualmente come comparsa a Cinecittà. Appena ventenne, nel 1939, debuttò quindi come attore cinematografico, tuttavia nei suoi primi ruoli venne spesso doppiato.
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Glauco Onorato
È stato uno dei più rappresentativi doppiatori della sua generazione, dando la voce ad attori come Bud Spencer, Charles Bronson, Danny Glover, James Coburn, Lino Ventura ed Arnold Schwarzenegger.
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Guido Leoni
Studente universitario inizia a scrivere commedie e testi per varietà radiofonici per la Radio Rai di Roma, passando alla fine degli anni quaranta al cinema come soggettista e sceneggiatore di film comici interpretati da Walter Chiari, Aldo Fabrizi e Renato Rascel, di cui diverrà autore e regista di fiducia, sia per la radio che per il cinema.
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I due volti della paura
I due volti della paura (Coartada en disco rojo) è un film del 1972, diretto da Tulio Demicheli.
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I tre del mazzo selvaggio
I tre del mazzo selvaggio (Pancho Villa) è un film del 1972 diretto da Eugenio Martín.
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Il pugno proibito dell'agente Warner
Il pugno proibito dell'agente Warner (Faites vos jeux, mesdames) è un film di coproduzione francese e spagnola del 1965 diretto da Marcel Ophüls.
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Javier Setó
Ha diretto quasi trenta film tra il 1952 (Mercado prohibido) e il 1969 (L'assassino fantasma). È stato anche sceneggiatore in sedici film.
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José Antonio de la Loma
Dagli anni cinquanta ai novanta diresse oltre 30 film e lavorò ad oltre 70 sceneggiature. Fu molto attivo nel campo del western all'italiana.
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José Luis Madrid
È stato membro dei consigli di amministrazione della produzione di American Films, SL, Andorra Films, SA, Cinefilms, SL, Theatrical Production Ufesa, SA, Servifilms, SL, Kfilms, SA, José Luis Madrid, PC, Film Cooperative Collects e Tilman Films, in posizioni che vanno da proprietario a presidente, e anche proprietario dei teatri di Madrid Picasso e Lumière, nonché degli studi di Apolo Films a Villalba (Madrid), produttore cinematografico per conto dello zio, il regista Antonio del Amo, ai cui ordini inizia a muovere i primi passi nella professione.
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Juan Bosch (regista)
Nel 1946, mentre collaborava per la realizzazione del film Las aventuras del capitán Guido, si trasferì in Marocco per prestare il servizio militare.
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L'arciere di fuoco
L'arciere di fuoco è un film del 1971 diretto da Giorgio Ferroni. Il soggetto è liberamente ispirato alle gesta del leggendario eroe inglese Robin Hood.
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L'uomo che viene da Canyon City
L'uomo che viene da Canyon City è un film del 1965, diretto da Alfonso Balcázar.
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L'uomo dalla pistola d'oro (film 1965)
L'uomo dalla pistola d'oro è un film del 1965 diretto da Alfonso Balcázar.
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L'uomo del colpo perfetto
L'uomo del colpo perfetto è un film del 1967 diretto da Aldo Florio.
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La battaglia d'Inghilterra (film 1969)
La battaglia d'Inghilterra è un film del 1969 diretto da Enzo G. Castellari.
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La colt è la mia legge
La colt è la mia legge è un film del 1965 diretto da Alfonso Brescia.
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La morte sull'alta collina
La morte sull'alta collina è un film del 1969 diretto da Fernando Cerchio (con lo pseudonimo di Fred Ringold).
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La spada normanna
La spada normanna è un film del 1971 diretto da Roberto Mauri.
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Le tigri di Mompracem (film 1970)
Le tigri di Mompracem è un film del 1970, diretto da Mario Sequi.
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Lino Ventura
Nacque a Parma il 14 luglio del 1919, ma emigrò con i genitori, Giovanni Ventura e Luisa Borrini, in Francia nel 1927, quando aveva otto anniIl chi è del cinema, De Agostini, 1984, vol.
Vedere Luis Dávila e Lino Ventura
Lolita Torres
Era la madre di Diego Torres.
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Luis César Amadori
Ha diretto film come Apasionadamente (1944), l'acclamato Albéniz (1947) e Almafuerte (1949). Si è sposato con Zully Moreno, attrice che aveva diretto in diversi film.
Vedere Luis Dávila e Luis César Amadori
Marcel Ophüls
Figlio del regista Max Ophüls, già attore e regista, ai premi Oscar 1989 è stato premiato con l'Oscar al miglior documentario per Hôtel Terminus, centrato sulla figura di Klaus Barbie.
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Mario Sequi
Fu inizialmente attore in teatro, ricoprendo successivamente anche l'attività di aiuto regista ed organizzatore di spettacoli; trasferitosi a Roma iniziò a collaborare con le produzioni cinematografiche come soggettista e sceneggiatore.
Vedere Luis Dávila e Mario Sequi
Massimo Foschi
Una delle sue prime apparizioni come doppiatore risale al ridoppiaggio del film Quarto potere di Orson Welles, dove doppiava parecchi personaggi di contorno.
Vedere Luis Dávila e Massimo Foschi
Matalo!
Matalo! è un film del 1970, diretto da Cesare Canevari.
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Maurice Cloche
Il suo film Monsieur Vincent ha vinto l'Oscar al miglior film straniero nel 1949.
Vedere Luis Dávila e Maurice Cloche
Mi marido y mi novio
Mi marido y mi novio è un film argentino del 1955, diretto da Carlos Schlieper, tratto da Victorien Sardou e Georges Feydeau.
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Miguel Morayta
Allo scoppio della Guerra civile spagnola era un ufficiale d'artiglieria che si iscrisse al partito repubblicano. Dopo la vittoria di Francisco Franco nella guerra civile spagnola partì in esilio in Francia, che lasciò poi per l'Africa, fino ad arrivare a Veracruz in Messico nel 1941, poi si trasferì a Città del Messico.
Vedere Luis Dávila e Miguel Morayta
Mirtha Legrand
Dal 1968 conduce Almorzando con Mirtha Legrand.
Vedere Luis Dávila e Mirtha Legrand
Paranoia (film 1970)
Paranoia è un film del 1970 diretto da Umberto Lenzi.
Vedere Luis Dávila e Paranoia (film 1970)
Pedro Masó
Madrileno, nel 1941 a 14 anni lavora come fattorino di uno dei primi studi cinematografici della città: gli "Estudios Chamartín", e a 20 anni nel 1943 diventa aiutante di produzione di José Luis Sáenz de Heredia nel film "El escándalo".
Vedere Luis Dávila e Pedro Masó
Pino Locchi
È stato uno dei doppiatori italiani più importanti e assidui della seconda metà del XX secolo, voce di Sean Connery, Elvis Presley, Tony Curtis, Roger Moore, Charles Bronson, Terence Hill, Sidney Poitier, Jean-Paul Belmondo, Giuliano Gemma, Maurizio Merli, Kabir Bedi e molti altri.
Vedere Luis Dávila e Pino Locchi
Primo Zeglio
Primo Zeglio debuttò nel cinema come scenografo e aiuto regista di Duilio Coletti ed altri registi con cui lavorò a cavallo fra la fine degli anni trenta e l'inizio degli anni quaranta, periodo in cui curò anche le sceneggiature di varie produzioni.
Vedere Luis Dávila e Primo Zeglio
Rafael Gil
In una carriera durata oltre quarant'anni iniziata come documentarista ha diretto oltre 80 film e lavorato alle sceneggiature di oltre 50.
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Ramón Torrado
Ha diretto 50 film tra il 1942 e il 1978. Insieme al fratello Adolfo Torrado, hanno lavorato in Suevia Films, e ha diretto Botón de ancla (1948), con un buon successo e più volte adattato, El famoso Carballeira, Polizón a bordo (1941), Mar abierto (1946) e Sabela di Cambados (1948).
Vedere Luis Dávila e Ramón Torrado
Rebus (film 1968)
Rebus è un film del 1968 diretto da Nino Zanchin.
Vedere Luis Dávila e Rebus (film 1968)
Renato Turi
Nato a Firenze, figlio del napoletano Umberto Turi e della romana Giulia Ragni, ambedue attori di prosa, trascorse l'infanzia presso i teatri di varie città al seguito dei genitori e sentì molto presto crescere dentro di sé il desiderio di esibirsi in palcoscenico.
Vedere Luis Dávila e Renato Turi
Roberto Mauri
Ha utilizzato anche gli pseudonimi Robert Johnson e Robert Morris.
Vedere Luis Dávila e Roberto Mauri
Sergio Graziani
Dopo aver conseguito il diploma all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, esordisce in teatro con Il potere e la gloria di Graham Greene, per la regia di Luigi Squarzina.
Vedere Luis Dávila e Sergio Graziani
Silvio F. Balbuena
Silvio Fernández Balbuena inizia la sua carriera nel mondo del cinema negli anni ‘60. Ha lavorato con il regista Manuel Caño ed insieme realizzarono Siempre en mi recuerdo (1962), ed il film Sonría por favor (1964).
Vedere Luis Dávila e Silvio F. Balbuena
Simon Bolivar (film)
Simon Bolivar è un film del 1969, diretto da Alessandro Blasetti, al suo ultimo film.
Vedere Luis Dávila e Simon Bolivar (film)
Telenovela
La telenovela o teleromanzo è un genere di serial televisivo nato in America Latina. In un numero di puntate in media di oltre 100 episodi, narra minutamente le vicende familiari e spesso sentimentali e personali di una coppia o di un gruppo fisso di personaggi.
Vedere Luis Dávila e Telenovela
Tomba per uno straniero
Tomba per uno straniero (Tumba para un forajido) è un film del 1967 diretto da José Luis Madrid.
Vedere Luis Dávila e Tomba per uno straniero
Tulio Demicheli
Fra gli anni quaranta e anni ottanta dirige oltre cinquanta film, scrivendo la sceneggiatura di oltre sessanta. Fra i suoi pseudonimi: S. Aycardi, Tullio De Micheli, Tulio Demicelli, Tullio Demicheli, Tulio Demichelli e Tulio de Micheli.
Vedere Luis Dávila e Tulio Demicheli
Umberto Lenzi
Tra i maggiori esponenti del poliziottesco, ha infatti diretto titoli divenuti dei film di culto del genere, come Milano odia: la polizia non può sparare, Roma a mano armata e Napoli violenta.
Vedere Luis Dávila e Umberto Lenzi
Un solo grande amore (film 1972)
Un solo grande amore (La casa de las palomas) è un film del 1972 diretto da Claudio Guerín. Pellicola erotica, prima girata in Spagna da Ornella Muti, all'età di diciassette anni.
Vedere Luis Dávila e Un solo grande amore (film 1972)
Vacanze in Argentina
Vacanze in Argentina è un film del 1960 diretto da Guido Leoni.
Vedere Luis Dávila e Vacanze in Argentina
Verónica Castro
Iniziò la sua carriera a sedici anni, con la pubblicazione di alcune foto di nudo su Caballero, una rivista per soli uomini.
Vedere Luis Dávila e Verónica Castro
Vicente Escrivá
Nel 1990 il suo film Montoyas y tarantos è stato nominato al Premio Goya per il miglior film.
Vedere Luis Dávila e Vicente Escrivá
...4..3..2..1...morte
...4..3..2..1...morte è un film del 1967 diretto da Primo Zeglio. Film di fantascienza coprodotto tra vari paesi (Italia, Germania Ovest, Monaco e Spagna), ispirato alle avventure del personaggio Perry Rhodan, protagonista di una lunga serie di romanzi fantascientifici, celebre soprattutto in Germania.
Vedere Luis Dávila e ...4..3..2..1...morte