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27 relazioni: Al-'Uzzā, Allat, Arabi, Egira, ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib, Ghassanidi, Grande Siria, Hegiaz, Hisham ibn al-Kalbi, Hubal, Il Cairo, Imam, Istanbul, Ja'far al-Sadiq, Jāhiliyya, Julius Wellhausen, La Mecca, Maometto, Mar Rosso, Medina, Michelangelo Guidi, Nabatei, Nemesi, Pascià, Profeta, Ramadan, Sciismo.
Al-'Uzzā
Al-ʿUzzā - che letteralmente significa "la Potentissima" - è il nome di una divinità femminile araba higiazena di epoca preislamica. Con Manāt e Al-lāt faceva parte della triade femminile maggiormente venerata nell'Ḥijāz e, come tale, era oggetto di culto anche da parte dei Banū Quraysh di Mecca.
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Allat
Al-lat era una divinità femminile preislamica, dea degli inferi e della guerra, di cui si riscontrano diverse varianti: con il nome Alatu presso i Babilonesi, Allatum tra gli Accadi ed Elat per i fenici e i cartaginesi.
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Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
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Egira
L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.
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ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, tenendo conto delle frasi pronunciate dal Profeta al Ghadir Khumm, ma sarebbe stato scalzato dai tre califfi: Abū Bakr (632-634), ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) e ʿUthmān ibn ʿAffān (644-656).
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Ghassanidi
I Ghassanidi furono una popolazione araba cristiana che emigrò nell'anno 250 dallo Yemen alla volta della regione dell'Hawran, nella Siria meridionale.
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Grande Siria
La Grande Siria, da non confondere con la moderna Siria, è una regione storica nel Vicino Oriente, confinante con il Mar Mediterraneo ad ovest, con il deserto siriano (od arabico) ad est, con l'Egitto a sud e con l'Anatolia a nord.
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Hegiaz
L'Hegiaz (o Hiyaz o Heggiaz,, al-Ḥiǧāz ovvero "la barriera") è la regione occidentale della Penisola arabica, oggi parte dell'Arabia Saudita.
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Hisham ibn al-Kalbi
Il kufano al-Kalbī, della tribù dei Banū Kalb, trascorse buona parte della sua vita a Baghdad. Al pari di suo padre Muḥammad b. al-Sāʾib al-Kalbī, della cui autorevolezza egli molto si avvalse per i suoi lavori, raccolse informazioni di carattere storico (khabar) e tradizionistico (ḥadīth), specializzandosi - non senza qualche volo di fantasia per compiacere qualche potente suo contemporaneo - nelle genealogie (anṣāb) e nella storia araba dell'epoca preislamica.
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Hubal
Hubal era l'idolo venerato in età preislamica a La Mecca nel santuario urbano della Kaʿba dove vi furono presenti centinaia di idoli diversi Secondo la tradizione, riportata in età islamica da Ibn al-Kalbī nel suo Kitāb al-aṣnām (Libro degli idoli), l'idolo sarebbe stato portato alla Mecca, forse dalla Mesopotamia, nella prima metà del III secolo d.C.
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Il Cairo
Il Cairo, è la capitale dell'Egitto. Situata poco a sud rispetto al delta del Nilo, conta circa 18 milioni di abitanti nel governatorato omonimo e circa 20,4 milioni di residenti nell'area metropolitana adiacente, creando la megalopoli cairota: il Grande Cairo.
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Imam
Il termine imàm (pronuncia imàm, dall'arabo إمام che fa riferimento a una radice lessicale che indica lo "stare davanti" e, quindi, "essere guida"; adattamento italiano: imano), può indicare tanto una preclara guida morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica ṣalāt.
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Istanbul
Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.
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Ja'far al-Sadiq
Figlio di Muhammad al-Baqir e di Umm Farwa (Fāṭima bt. al-Qāsim b. Muhammad b. Abī Bakr), il suo Imamato durò per 31 anni, dal 734 al 765. Il suo laqab di (Il veritiero) gli venne dalla sua facile profezia che una rivolta alide contro gli Omayyadi, affidata alla debole guida del suo parente Ibn ʿAbd Allāh, detto "al-Nafs al-Zakiyya", sarebbe inevitabilmente fallito.
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Jāhiliyya
La jāhiliyya (o ǧāhiliyya,, in italiano: ignoranza) è il termine con cui i musulmani indicano il periodo precedente la missione profetica di Maometto del VII secolo.
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Julius Wellhausen
Nacque ad Hameln, nel Regno di Hannover. Dopo aver studiato teologia protestante e lingue semitiche (ebraico, aramaico e arabo) all'Università di Gottinga con il professor Heinrich Ewald, vi insegnò Storia dell'Antico Testamento come Privatdozent.
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La Mecca
La Mecca (AFI) è una città dell'attuale Arabia Saudita occidentale, situata nella regione dell'Hegiaz. Capoluogo della provincia omonima, è per antonomasia la città santa (prima ancora di Medina e Gerusalemme) per i musulmani.
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Maometto
Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.
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Mar Rosso
Il Mar Rosso (in tigrino: ቀይሕ ባሕሪ) è un mare del Medio Oriente compreso tra l'Africa nord-orientale e la penisola araba sud-occidentale, comunicante a nord-ovest con il Mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez, e con l'Oceano Indiano a sud-est tramite lo stretto di Bab el-Mandeb.
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Medina
Medina (AFI:;, "La città illuminatissima") è una città dell'attuale regione saudita del Hijāz, nella Penisola araba. Sorge in un'oasi ed è nota fin dai tempi più antichi in quanto ricordata col nome di Yathrib negli Annali di epoca assira.
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Michelangelo Guidi
Terzogenito di Ignazio Guidi, noto orientalista e semitista, e di Carolina Guerrieri, ereditò dal padre l'interesse per le culture semitiche, specializzandosi essenzialmente in quella araba.
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Nabatei
I Nabatei furono un popolo di commercianti dell'Arabia antica, insediati nelle oasi del nord-ovest cui al tempo di Flavio Giuseppe fu dato il nome di Nabatene, indicando approssimativamente l'area che fungeva da confine fra la Siria e l'Arabia, dall'Eufrate al Mar Rosso.
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Nemesi
Nemesi (Némesis) è una dea della mitologia greca, secondo alcuni figlia di Zeus, secondo altri figlia di Oceano e Notte e poi posseduta dallo stesso Zeus nel tempio di Ramnunte: genera un uovo che viene raccolto e consegnato a Leda e da cui usciranno Elena e i Dioscuri.
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Pascià
Col termine pascià (probabile mutazione della parola persiana پادشاه (pādishāh) «signore», in arabo باشا (bāšā), in turco ottomano پاشا (paša), in turco moderno paşa, in francese pacha e in inglese pasha o bashaw) si indicava il titolo onorifico posposto al nome proprio attribuito ai figli maggiori del sultano, ai funzionari ottomani di grado elevato (ministri, alti gradi militari) e a quanti fra i militari erano destinati a ricoprire, nelle province ottomane, la suprema carica governatoriale, responsabili del loro operato soltanto di fronte alla "sublime porta".
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Profeta
Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).
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Ramadan
Nel calendario islamico, il Ramadan è il nono mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; in base all'osservazione della luna crescente. Secondo la pratica islamica, il Ramadan è il mese in cui si pratica il digiuno (Sawm), in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto («Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza»: II.185).
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Sciismo
LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).
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Conosciuto come Manāt.