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269 relazioni: 'Amr ibn Dinar, Aṣḥama ibn Abjar, Abū Ṭālib, Abū Bakr, Abd al-Malik ibn Marwan, Abd al-Muttalib ibn Hashim, Abd Allah ibn Abd al-Muttalib, Abd Allah ibn Muhammad (figlio di Maometto), Abramo, Abu Dawud al-Sijistani, Abu l-Darda, Abu l-Hasan al-Bakri, Abu Lahab, Accordo di al-Hudaybiyya, Adamo, Affresco, Ahmadiyya, Al-Andalus, Al-Hajjaj ibn Yusuf, Al-Hasan ibn Ali, Al-Husayn ibn Ali, Al-Kindi, Al-Masjid al-Ḥarām, Al-Qasim ibn Muhammad, Al-Waqidi, Alberto Ventura, Aldobrandino Malvezzi, Alessandria d'Egitto, Alessandro Bausani, Alfabeto fonetico internazionale, Alfred Guillaume, Allah, Amina bint Wahb, Analfabetismo, Anno dell'elefante, Ansar, Antico Testamento, Arabi, Arent Jan Wensinck, Aronne, Arthur Jeffery, Assedio, Ḥadīth, Ḥajj, Ṭabarī, Āyāt, Bahira, Bal'ami, Banū Aws, Banū Naḍīr, ... Espandi índice (219 più) »
- Arabi del VI secolo
- Generali arabi
- Medina
- Militari del VII secolo
- Morti nel 632
- Persone legate alla Mecca
- Quraysh
'Amr ibn Dinar
Abū Muḥammad ʿAmr ibn Dīnār al-Jumaḥī tramandò, tra gli altri, ʾaḥādīth di ʿAbd Allāh b. ʿAbbās, di ʿUrwa b. al-Zubayr, di Abu Hurayra, e di ʿAmr b. al-ʿĀṣ.
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Aṣḥama ibn Abjar
Aṣḥama ibn Abjar (in ge'ez Ella-Seham, variante Sahama, in lingua amarica ነጋሽ) fu un sovrano di Aksum. Secondo la tradizione islamica fu al Negus etiope che il profeta Maometto avrebbe inviato una sua lettera in cui lo invitava ad abbracciare la fede islamica.
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Abū Ṭālib
Abū Ṭālib ʿAbd Manāf b. ʿAbd al-Muṭṭalib fu padre di ʿAlī ibn Abī Tālib, quarto Califfo per i sunniti e primo Imam per gli sciiti.
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Abū Bakr
Abū Bakr ʿAbd Allāh ibn Abī Quḥāfa, detto al-Ṣiddīq (per aver creduto subito all'Isrāʾ e Miʿrāj), fu coetaneo e suocero di Maometto e di lui fu certamente il miglior amico.
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Abd al-Malik ibn Marwan
La sua politica si articolò sostanzialmente in tre modi: unificazione dei suoi domini (di fatto frantumatisi sotto vari suoi antagonisti), islamizzazione della società e arabizzazione del sistema statale amministrativo ed economico.
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Abd al-Muttalib ibn Hashim
Il vero nome di ʿAbd al-Muṭṭalib ibn Hāshim era Shayba al-Ḥamḍ. Shayba ibn Hāshim era conosciuto come ʿAbd al-Mualib perché era cresciuto sotto la tutela dello zio Muṭṭalib.
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Abd Allah ibn Abd al-Muttalib
Appartenente a un importante clan di mercanti, quello degli Banu Hāshim, componente della più vasta tribù dei Banu Quraysh, o coreisciti, di Mecca, ‘Abd Allāh ibn ‘Abd al-Muttalib era figlio dell'importante esponente meccano ‘Abd al-Muṭṭalib ibn Hāshim.
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Abd Allah ibn Muhammad (figlio di Maometto)
Sua madre era Khadija bint Khuwaylid. Il bimbo - cui Maometto aveva voluto dare il nome del padre che gli era premorto - morì precocemente a due anni di vita, quando i suoi genitori avevano già avuto Zaynab, al-Qasim ibn Muhammad, Ruqayya, Umm Kulthūm e Fāṭima.
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Abramo
La sua storia è narrata nel Libro della Genesi ed è ripresa nel Corano. Secondo Genesi, il suo nome originale era Abram אַבְרָם, poi cambiato da Dio in Abraham.
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Abu Dawud al-Sijistani
Nacque nel Sijistān nel 202/817. Per un periodo di tempo si stabilì a Bassora, cosa che probabilmente fece pensare che la sua nisba Sijistānī derivasse da un villaggio presso Bassora, chiamato Sijistān.
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Abu l-Darda
Abu l-Darda fu uno dei più rinomati Compagni, fra gli Anṣār, del profeta Maometto. Il suo nome completo era ʿUwaymir b. Qays b. ʿĀmir b. ʿĀʾisha b. Umayya b. Mālik b. ʿAdī b. Kaʿb al-Khazrajī al-Anṣārī, del clan dei Balḥārith di Yathrib, essendo quella di Abū l-Dardāʾ una semplice kunya.
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Abu l-Hasan al-Bakri
Considerato dagli studiosi musulmani non particolarmente affidabile e finanche "mentitore" (kadhdhāb), fu nondimeno autore di un'opera fantasiosa sulla nascita e la gioventù di Maometto, precocemente tradotta nel XII secolo in latino da Ermanno di Carinzia, su incarico di Pietro il Venerabile: il Kitāb al-anwār (Libro delle luci...), sotto il titolo De generatione Mahumet et nutritura ejus, che fu studiato anche da Ludovico Marracci, il quale parlava dell'autore chiamandolo Albacarius o Albakarius, ma anche (per un refuso) Albocarius e Albocharius, citando la sua opera come Splendorum (o De Splendoribus).
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Abu Lahab
Figlio di ʿAbd al-Muṭṭalib b. Hāshim e di Lubnā bint Hājir dei Banu Khuza'a, era zio paterno di Muhammed(SAW). Avversò strenuamente il nipote, ritenendolo un esaltato ostile alle tradizioni della comune tribù meccana dei Quraysh e un pericoloso eversore degli equilibri economici e sociali della città, tanto da essere uno dei pochi personaggi storici contemporanei del Profeta ad essere citato nel Corano che, alla sura CXI, ne ricorda la moglie e le sue azioni parimenti ostili verso il nipote.
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Accordo di al-Hudaybiyya
L'accordo di al-Ḥudaybiyya fu un trattato stipulato nel Dhū l-Qaʿda dell'anno 6 dell'Egira (marzo 628) fra i musulmani, guidati da Maometto e la tribù meccana dei Quraysh.
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Adamo
Adamo è il nome, secondo l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam, del primo uomo. Il racconto della discendenza di tutti gli uomini da un unico progenitore è il fondamento della fratellanza di tutti i popoli.
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Affresco
Laffresco è una tecnica di pittura murale eseguita sull'intonaco fresco di una parete: il colore ne è chimicamente incorporato e conservato per un tempo illimitato.
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Ahmadiyya
Ahmadiyya o Ahmadiyya Muslim Jama’at (in urdu: احمدیہ مسلم جماعت, in arabo: الجماعة الاسلامیة الاحمدیہ) è un movimento religioso musulmano, nato nel 1889 a Qadian, nel Punjab, una regione dell’India del Nord, all’epoca sotto il controllo del Regno Unito.
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Al-Andalus
al-Andalus, ovvero la Spagna islamica, è il nome che gli Arabi dettero alla parte della Penisola iberica e della Settimania, al sud della Francia da essi controllata e governata.
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Al-Hajjaj ibn Yusuf
Fu il più importante generale al servizio dei primi califfi della prima epoca omayyade, per i quali condusse varie operazioni di guerra contro ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr, che alla fine sconfisse.
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Al-Hasan ibn Ali
Secondo lo sciismo colui che sarebbe diventato il suo secondo Imām nacque nel 624-5 (secondo anno dell'Egira) a Medina, forse a metà del mese sacro di ramaḍān.
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Al-Husayn ibn Ali
Al-Husayn ibn ʿAlī nacque, come il fratello al-Ḥasan b. ʿAlī b. Abī Ṭālib, a Medina, ai primi di shaʿbān dell'anno 4 dell'Egira, equivalente al gennaio del 626.
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Al-Kindi
Al-Kindi fu il primo dei filosofi peripatetici musulmani ed è famoso per aver introdotto la filosofia greca nel mondo arabo. Il contatto con i "filosofi dell'antichità" (così erano conosciuti i filosofi greci dagli studiosi musulmani), e in particolare Aristotele, ebbe un profondo effetto sul proprio sviluppo intellettuale, portandolo a scrivere numerosi trattati originali su una varietà di soggetti, dalla metafisica all'etica, dalla matematica alla farmacologia e all'astrologia, ma non all'alchimia che era dal filosofo arabo considerata una cialtroneria.
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Al-Masjid al-Ḥarām
La Sacra Moschea della Mecca (Al-Masjid al-Ḥarām,, chiamata anche "la Grande Moschea") è la più grande moschea del mondo e circonda il luogo più sacro dell'Islam, la kaba, nella città de La Mecca.
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Al-Qasim ibn Muhammad
Nacque dalla moglie di Maometto, Khadīja bt. Khuwaylid, dopo che questa gli aveva già dato la primogenita Zaynab. Il piccolo al-Qāsim (che, con la sua nascita, dette modo a Maometto di fregiarsi dell'onorifica kunya di Abū l-Qāsim) morì precocemente nel 605, prima del suo secondo compleanno e fu inumato nel cimitero meccano del Jannat al-Muʿallā.
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Al-Waqidi
Normalmente ricordato come al-Wāqidī,, è stato uno fra i primi storici musulmani. Studiò nella sua città natale di Medina. Si recò poi a Baghdad quando il califfo Hārūn al-Rashīd fece un hajj a Mecca nel 186 E./802 e visitò anche Medina. In tale occasione il vizir barmecide Yahya ibn Khalid ibn Barmak lo segnalò come guida preparata e affidabile dei luoghi santi.
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Alberto Ventura
Laureatosi nel 1977 in "Lingua e letteratura araba" presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza - Università di Roma, lavorò presso l'Istituto per l'Oriente di Roma fino al 1984, quando divenne ricercatore presso l'Istituto di Studi Africani e Orientali della Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Cagliari, ricoprendovi poi l'incarico di professore associato.
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Aldobrandino Malvezzi
Laureato in Belle Lettere, fu libero docente di Politica e Legislazione Coloniale nell'Istituto Cesare Alfieri dell'Università di Firenze, ricevendo una laurea ad honorem in Lettere all'Università di Bologna.
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Alessandria d'Egitto
Alessandria (Alexándreia) è la seconda più grande città d'Egitto, con una popolazione di 5,2 milioni di abitanti, si estende per 32 km lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del Paese, inoltre è la città più popolosa che si affaccia su di esso.
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Alessandro Bausani
Si laureò in Lettere nel dicembre 1943 all'Università di Roma La Sapienza, discutendo una tesi sugli "Sviluppi storici della sintassi neopersiana".
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Alfabeto fonetico internazionale
Lalfabeto fonetico internazionale, in sigla AFI (IPA;, API), è un sistema di scrittura alfabetico utilizzato per rappresentare i suoni delle lingue nelle trascrizioni fonetiche.
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Alfred Guillaume
Guillaume imparò l'arabo dopo aver studiato teologia e Lingue orientali nell'University of Oxford. Nella prima guerra mondiale operò in Francia e poi nell'Arab Bureau del Cairo.
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Allah
Allah (pronunciato in italiano) è una parola araba che indica il nome di Dio. Nella religione islamica è il nome con cui Dio definisce sé stesso nel Corano.
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Amina bint Wahb
Àmina era figlia di Wahb ibn ʿAbd Manāf, sayyid dei Banū Zuhra, un clan della tribù araba dei Quraysh della Mecca, e di Barra bt. ʿAbd al-ʿUzzà.
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Analfabetismo
Lanalfabetismo è l'incapacità di leggere e scrivere, dovuta per lo più a una mancata istruzione o a una pratica insufficiente. Secondo la programmazione di molti sistemi scolastici, leggere, scrivere e far di conto sono le abilità da acquisire nel primo anno della scuola elementare.
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Anno dell'elefante
L'Anno dell'elefante è l'anno che la tradizione islamica indica come anno di nascita di Maometto. Secondo essa, nell'anno in cui il Profeta sarebbe stato messo al mondo dalla madre Amina bint Wahb (all'incirca il 570 d.C.), un esercito himyarita, condotto dal viceré himyarita Abraha (un liberto originario di Adulis) e in cui figurava almeno un terrorizzante elefante, si sarebbe presentato sotto la Mecca per conquistarla, impadronirsi delle sue ricchezze e mettere più di tutto sotto controllo il pellegrinaggio (hajj) che aveva come meta finale il santuario urbano della Kaʿba.
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Ansar
Ansār (انصار), che significa "Ausiliari") è il termine arabo per indicare gli abitanti di Yathrib/Medina che si convertirono all'Islam dopo l'arrivo nella loro città del profeta Maometto. Considerati per eccellenza secondi ai soli Muhājirūn, gli Ansār costituirono il nerbo militare (ma non altrettanto politico) del primo Islam.
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Antico Testamento
Antico Testamento (o anche Vecchio Testamento o Primo Testamento) è il termine, coniato e quindi utilizzato prevalentemente in ambito cristiano, per indicare una collezione di libri ammessa nel canone delle diverse confessioni cristiane che forma la prima delle due parti della Bibbia, che corrisponde all'incirca al Tanakh, chiamato anche Bibbia ebraica.
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Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
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Arent Jan Wensinck
Arent Jan Wensinck fu un islamista, uno storico della teologia mistica siriaca e un docente di semitistica, assai apprezzato anche a livello internazionale.
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Aronne
Il nome Aronne significa "portatore di martiri", ma viene anche ricollegato a diversi termini ebraici traducibili come "illuminato", "brillante", "esaltato", "alta montagna" o "montàno", "proveniente dalla montagna"; oppure molto più spesso al termine di aron ("arca").
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Arthur Jeffery
Fu un professore protestante di semitistica, dapprima alla Scuola di Studi Orientali del Cairo e dal 1938 fino alla morte alla Columbia University e congiuntamente nell'Union Theological Seminary a New York È autore di importanti studi codicologici sui primi manoscritti coranici.
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Assedio
Lassedio è una situazione bellica in cui un esercito circonda e controlla gli accessi a una località, di solito fortificata, allo scopo di costringere i difensori alla resa o di conquistarla con la forza.
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Ḥadīth
Il ḥadīth (plur.) è una tradizione (lett. "racconto") di valore giuridico e religioso, spesso collegato alla vita e alle opere del profeta Maometto.
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Ḥajj
Nell'Islam, lo ḥajj è l'annuale pellegrinaggio islamico verso La Mecca, in Arabia Saudita, la città santa dei musulmani. Il pellegrinaggio è uno dei cinque pilastri e un dovere religioso che ciascun musulmano adulto dovrebbe compiere almeno una volta nella vita, a patto di avere le capacità fisiche ed economiche per intraprendere il viaggio, e di poter sostenere la propria famiglia durante la sua assenza.
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Ṭabarī
Ṭabarī è considerato dalla maggioranza degli studiosi orientalisti il massimo annalista musulmano, assunto come inevitabile riferimento da tutti gli storici a lui posteriori per quanto riguarda la storia dei primi tre secoli circa dell'Islam, nonché per le narrazioni relative alla storia del mondo anteriore alla Rivelazione di Maometto, risalenti addirittura all'epoca della creazione.
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Āyāt
Nell'Islam, le āyāt (letteralmente segni o prodigi) sono i 6.236 versetti (di 77.439 parole) alla base delle 114 surah del Corano. La parola è collegata all'ambiguo «ot» (אות in ebraico), che significa sia "segno" che "lettera".
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Bahira
La storia dell'incontro di Maometto con Baḥīra è riportata nelle opere dei primi storici musulmani Ibn Hisham (morto nell'833), Ibn Sa'd (784-855) e Ṭabarī (839-923), le cui versioni differiscono in alcuni dettagli.
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Bal'ami
Nato, secondo il Kitāb al-ansāb di Samʿānī, a Balʿam, indicato come "un paese dei Greci", ma in realtà appartenente al distretto di Merv, più che come politico e vizir Balʿami è passato alla storia per aver tradotto e rimaneggiato non poco il capolavoro annalistico di Ṭabari in lingua farsi: primo tassello della neo-costituita lingua neo-persiana scritta, vale a dire lingua persiana tracciata con grafemi arabi, con l'aggiunta di alcuni nuovi grafemi creati per rendere adeguatamente alcuni particolari fonemi del persiano, del tutto mancanti nella lingua araba.
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Banū Aws
I Banū Aws erano una tribù araba originaria del meridione della Penisola araba, ossia dello Yemen. Pretendevano quindi in età islamica di discendere dal biblico Qaḥṭān (Yochtan).
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Banū Naḍīr
I Banū Naḍīr erano una delle tre tribù ebraiche (assieme a Banū Qaynuqāʿ e Banū Qurayẓa) insediate nella parte meridionale della città-oasi di Yathrib (poi Medina) nel corso del VII secolo.
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Banū Qaynuqāʿ
I Banū Qaynuqāʿ (arabo ﺑﻨﻮ ﻗﻴﻨﻘﺎﻉ) erano una delle tre tribù ebraiche (assieme a Nadīr e Banu Qurayza) insediate nella città-oasi di Medina (chiamata ancora Yathrib) nel VII secolo, allorché Maometto vi giunse, compiendo l'Egira, su invito di una delegazione di suoi abitanti.
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Banū Qurayẓa
I Banu Qurayza furono una tribù ebraica che viveva a nord dell'Arabia fino al VII secolo. La tribù si estinse allorché, nel 627, circa 700 maschi furono massacrati dai musulmani.
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Banu 'Abd Shams
I Banū ʿAbd Shams b. ʿAbd Manāf furono un potente clan della tribù meccana dei Quraysh. Il clan prendeva il proprio nome dal suo eponimo, ʿAbd Shams b. ʿAbd al-Manāf.
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Banu Hashim
I Banu Hāshim erano uno dei lignaggi della tribù meccana dei Quraysh. Il lignaggio divenne noto perché ad esso appartenne il profeta dell'Islam Maometto ma, all'epoca in cui questi visse e operò, i Banu Hāshim costituivano una realtà economica (e quindi politica) del tutto marginale nella città.
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Banu Hawazin
I Banū Hawāzin erano una tribù del Ḥijāz, ancora attiva ai tempi in cui Muḥammad predicava l'Islam. Pagani e devoti alla divinità di Jihār, nel centro fieristico di ʿUkāz, il più importante dell'intero Ḥijāz, gli Hawāzin erano avversari della tribù meccana dei Quraysh, con i quali si erano scontrati in due dei più noti Ayyām al-ʿArab (I giorni degli Arabi): quelli di Fijār, probabilmente causati dalla concorrenza commerciale tra i due raggruppamenti, al di là delle cause ufficialmente addotte all'epoca per spiegare il motivo di quei confronti armati.
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Banu Kilab
I Banū Kilāb - più propriamente Banū Kilāb ibn Rabīʿa -, furono una tribù araba beduina che faceva parte della più vasta stirpe dei Banū ʿĀmir b. Ṣaʿṣaʿa.
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Banu Makhzum
I Banū Makhzūm furono uno dei principali e più potenti clan meccani dei B. Quraysh. Tra i suoi più importanti membri si ricordano.
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Banu Zuhra
I Banū Zuhra furono uno dei clan della tribù meccana dei Quraysh. A tale clan appartenne la madre di Maometto, Āmina bt. Wahb, che era figlia del sayyid del clan.
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Basilica di San Petronio
La basilica di San Petronio (Baṡéllica ed San Ptròni in bolognese) è la chiesa più grande di Bologna: domina l'antistante piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è una delle chiese più vaste d'Europa.
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Battaglia del Fossato
La battaglia del Fossato (Maʿrakat al-Khandaq, Yawm al-Khandaq, o Ghazwat al-Khandaq, o Ghazwat al-aḥzāb) o battaglia di Medina fu combattuta il 5 aprile 627 (dhu l-qaʿda 5 dell'Egira) fra i musulmani immigrati a Medina e i loro alleati medinesi convertiti da un lato e i Meccani e i loro alleati pagani dall'altro.
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Battaglia di Badr
La battaglia di Badr costituisce il primo importante fatto d'arme della storia dell'Islam. I musulmani affrontarono uno schieramento proveniente dalla Mecca (tra le più importanti e ricche città dell'Arabia) tre volte più grande del loro. La conseguente vittoria, da Maometto attribuita all'intervento divino, segnalò in maniera indubitabile alle tribù d'Arabia la nascita di una nuova potenza, rafforzando la posizione del Profeta come leader della comunità medinese.
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Battaglia di Hunayn
La battaglia di Hunayn fu un fatto d'armi del primo Islam che vide contrapposti i musulmani del profeta Maometto e i pagani appartenenti a vari raggruppamenti tribali: Banū Thaqīf (di Ṭāʾif), Banū Saʿd ibn Bakr, B. Nasr, B. Hilāl, B. Jusham b. Muʿāwiya e, più potenti e numerosi di tutti, i Banū Hawāzin.
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Battaglia di Uḥud
La battaglia di Uḥud è direttamente collegabile alla vittoria dei musulmani a Badr ai danni di una carovana della Mecca e degli uomini della sua scorta.
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Berberi
I berberi costituiscono un gruppo etnico autoctono dell'odierno Maghreb. I berberi comprendono quelle popolazioni tradizionalmente di lingua berbera che non sono state arabizzate e rappresentano una vasta minoranza delle popolazioni di Marocco e Algeria.
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Bernardo di Chiaravalle
Viene venerato come santo da Chiesa cattolica, Chiesa anglicana e Chiesa luterana. Canonizzato nel 1174 da papa Alessandro III nella cattedrale di Anagni, fu dichiarato dottore della Chiesa da papa Pio VIII nel 1830.
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Bilal
Di origini etiopiche, nacque verso il 580. Era anch'egli schiavo nel clan dei Jumaḥ. Il nome di suo padre era Rabāḥ. Secondo alcune fonti il padrone era Umayya ibn Khalaf b. Wahb b. Hudhāfa b. Jumaḥ, un ricco mercante pagano, il quale sottopose Bilāl, invano, a grandi tormenti a causa del suo credo islamico, che egli aveva abbracciato fin da giovane.
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Brunetto Latini
Fu notissimo in età medioevale per la sua poesia di carattere etico - morale, e come autore del Tesoretto e del Livres dou Tresor. Per i moderni è noto soprattutto per la sua omosessualità, per cui è stato inserito dall'allievo Dante Alighieri, nel settimo cerchio dell'Inferno, nella sua Divina Commedia, dove, tuttavia, è descritto con parole piene di gratitudine come "l'uom che s'etterna" tramite le sue virtù poetiche.
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Bukhari
Bukhārī fu un precocissimo studioso di ḥadīth che si dice egli avesse cominciato a studiare fin dall'età di 10 anni. Al di là del pellegrinaggio islamico adempiuto in età adolescenziale alla Mecca in compagnia della madre e di un fratello, il suo ṭalab al-ʿilm ("ricerca della conoscenza") - il percorso formativo cioè dedicato all'acquisizione delle diverse tradizioni che compongono la Sunna del profeta Maometto, dei suoi Compagni e Seguaci e, in genere, dei musulmani di buona fama e scienza - lo portò tra l'altro a percorrere l'Egitto, il Khorasan, la Transoxiana e la Siria.
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Burda (abbigliamento)
Il termine arabo burda (lett. "mantello") sta a indicare la stoffa indossata fin dall'età preislamica dagli Arabi sopra i vestiti per coprirsi dal rigore del freddo notturno ma anche dalla calura, riuscendo esso a fungere da isolante rispetto alle temperature esterne diurne, riuscendo a mantenere la temperatura corporea a un livello di poco superiore ai 36,5-37 °C.
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Califfato
Il califfato è una forma di governo monarchico (inizialmente elettivo, poi assoluto), la cui identità politica e sociale si basa sul perseguimento e sulla predicazione delle convinzioni e delle attività politiche e religiose del profeta islamico Maometto e sull'Identificazione del monarca (il cosiddetto Califfo) come suo erede e successore.
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Califfo
Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.
Vedere Maometto e Califfo
Carlo Alfonso Nallino
Nonostante la sua famiglia fosse orientata alle scienze, essendo suo padre Giovanni professore di chimica, Carlo Alfonso si iscrisse alla Facoltà di Lettere di Torino, studiando sotto il magistero di Italo Pizzi, e già a ventuno anni dimostrava il suo talento pubblicando uno studio in tre volumi sulla geografia e le scienze astronomiche degli Arabi.
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Clan
Clan, anticamente clano, è un termine utilizzato nelle scienze demo-etno-antropologiche per indicare un gruppo di persone unite da legami di parentela, affinità e/o interessi in comune.
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Claudio Lo Jacono
Figlio di Andrea Lo Jacono e di Carmen Ruffoni, si laurea nel 1970 all'Università di Roma in Scienze Politiche, con una tesi discussa con Carlo Vallauri sui "Partiti politici in ʿIrāq dalla fine della dominazione ottomana a Qāsem", e frequenta tra il 1971 e il 1973 i corsi di specializzazione della Scuola Orientale della Facoltà di Lettere della Sapienza di Roma, seguendo gli insegnamenti di “Lingua e Letteratura araba” svolti da Francesco Gabrieli e quelli di “Islamistica”, tenuti da Alessandro Bausani.
Vedere Maometto e Claudio Lo Jacono
Copti
I copti costituiscono un gruppo etnoreligioso cristiano originario dell'Egitto, costituente all'incirca un decimo della popolazione egiziana.
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Corano
Il Corano (letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell'Islam. Per i musulmani il Corano, così come viene conosciuto e letto oggi, rappresenta il messaggio rivelato intorno al 610 d.C. da Dio a Maometto per un tramite angelico, l'arcangelo Gabriele – a partire dal 22 dicembre 609 – e destinato a ogni essere umano sulla Terra.
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Cosmogonia
Il termine cosmogonia (dal corrispondente greco che significa «nascita del cosmo») indica la dottrina o il complesso di miti riguardante l'«origine dell'universo».
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Cosroe II
Nipote di Cosroe I, venne soprannominato Parviz ('il vittorioso'), per le numerose campagne militari guidate brillantemente. Regnò dal 590 al 628.
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Costituzione di Medina
La Costituzione di Medina (), chiamata anche Carta di Medina o Rescritto di Medina, fu un documento stilato dal profeta dell'Islam Maometto verso il 622.
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Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
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Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
Vedere Maometto e Dante Alighieri
Dhu l-Hijja
Nel calendario islamico, il Dhū l-Ḥijja è il dodicesimo mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; come traspare dal nome, il mese è riservato all'espletamento del pellegrinaggio (o ḥajj).
Vedere Maometto e Dhu l-Hijja
Dhu Nuwas
Dhū Nuwās, ossia Yūsuf Asar Dhū Nuwās, o Yūsuf b. Shurāḥbīl, ma anche Dunaan, - dal greco δουναáν (accusativo) o δουναáç (nominativo) è stato l'ultimo tubba del regno himyarita (attuale Yemen).
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Dieci Benedetti
Dieci Benedetti, ossia "I Dieci benedetti nel Paradiso" è il nome dato dal profeta dell'Islam Maometto ai suoi dieci più antichi e fidati Compagni (Ṣāḥib) dei quali profetizzò la salvezza eterna paradisiaca.
Vedere Maometto e Dieci Benedetti
Divina Commedia
La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.
Vedere Maometto e Divina Commedia
Dumbarton Oaks Papers
La Dumbarton Oaks Papers (sigla: DOP) è una rivista specialistica nel campo della bizantinistica pubblicata dalla Harvard University Press a cura della Dumbarton Oaks Research Library and Collection.
Vedere Maometto e Dumbarton Oaks Papers
Ebraismo
Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.
Vedere Maometto e Ebraismo
Ebrei
Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.
Vedere Maometto e Ebrei
Editori Laterza
La Gius. Laterza & Figli, più brevemente Editori Laterza, è una casa editrice italiana fondata da Giovanni Laterza a Bari nel 1901.
Vedere Maometto e Editori Laterza
Egira
L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.
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Encyclopaedia of Islam
La Encyclopaedia of Islam (EI), come pure la sua consorella in lingua francese, Encyclopédie de l'Islam, è un'enciclopedia tematica su un ampio spettro di aspetti della cultura islamica e della storia dell'Islam.
Vedere Maometto e Encyclopaedia of Islam
Eresia
Leresia è una dottrina considerata come deviante dall'ortodossia religiosa alla cui tradizione si collega, come storicamente quella cattolica.
Vedere Maometto e Eresia
Ermanno di Carinzia
Assieme ad Adelardo di Bath, Giovanni da Siviglia, Gerardo da Cremona (1114-1187) e Platone di Tivoli (Plato Tiburtinus) (1110-1145) Ermanno è il più importante traduttore di opere dell'astronomia araba nel XII secolo e divulgatore della cultura scientifica araba in Europa.
Vedere Maometto e Ermanno di Carinzia
Etiopia
LEtiopia (AFI:; in amarico:, Ītyōṗṗyā), ufficialmente denominata Repubblica Federale Democratica d'Etiopia (የኢትዮጵያ ፌዴራላዊ ዲሞክራሲያዊ ሪፐብሊክ, ye-Ītyōṗṗyā Fēdēralāwī Dīmōkrāsīyāwī Rīpeblīk), è uno Stato dell'Africa orientale situato nel Corno d'Africa, con una popolazione di circa 121,4 milioni di abitanti e con capitale Addis Abeba.
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ʿAbd Allāh ibn ʿAbbās
ʿAbd Allāh b. ʿAbbās b. Abd al-Muttalib è stato un cugino paterno del profeta Maometto. È grandemente rinomato non solo in quanto Compagno di spicco, ma perché fu tradizionista ed esegeta coranico particolarmente approfondito, diventando senza dubbio la massima autorità per quanto riguarda il primissimo Islam e per la sua profonda conoscenza della Sunna di suo cugino Maometto.
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ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, tenendo conto delle frasi pronunciate dal Profeta al Ghadir Khumm, ma sarebbe stato scalzato dai tre califfi: Abū Bakr (632-634), ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) e ʿUthmān ibn ʿAffān (644-656).
Vedere Maometto e ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
ʿĀʾisha
Si dice che a insistere per il matrimonio era stata Khawla bt. Ḥakīm, moglie di ʿUthmān b. Maẓʿūn, che desiderava far superare al profeta lo stato di profonda prostrazione psicologica causatogli dalla morte dell'amata moglie Khadīja nel 619.
Vedere Maometto e ʿĀʾisha
ʿĀlim
Un ʿālim (pl. ʿulamāʾ) è un dotto musulmano - prevalentemente ma non esclusivamente di sesso maschile - esperto in scienze religiose (ʿulūm dīniyya).
Vedere Maometto e ʿĀlim
ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
Appartenente al clan meccano dei Banū ʿAdi, della tribù dei Bànu Quraysh, ʿOmar non fu uno dei primissimi convertiti e, anzi, si distinse inizialmente per un acceso odio nei confronti dell'Islam (per questo è chiamato da qualche studioso il San Paolo dell'Islam).
Vedere Maometto e ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
ʿUmra
La ʿumra è il pellegrinaggio minore in alcuni luoghi dell'hajj. Rispetto al pellegrinaggio maggiore, lʿumra può essere effettuato al di fuori del mese di Dhu l-Hijja.
Vedere Maometto e ʿUmra
ʿUthmān b. ʿAffān
Genero di Maometto, figlio di ʿAffān ibn Abī l-ʿĀṣ e di Arwā bint Kurayz (a sua volta figlia di Umm al-Ḥakīm bint ʿAbd al-Muṭṭalib, zia paterna del profeta Maometto e forse gemella del padre del futuro Profeta, ʿAbd Allāh), ʿUthmān apparteneva al clan omayyade (Banū ʿAbd Shams) della tribù della Mecca dei B.
Vedere Maometto e ʿUthmān b. ʿAffān
Fadak
Fadak è un centro agricolo abitato del Hijaz settentrionale conquistato senza colpo ferire dai musulmani comandati da Maometto nell'anno 629 (7 dell'Egira).
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Fatema Mernissi
Nata a Fès da un'antica famiglia della città, Fatema Mernissi fu docente di sociologia all'Università Mohammed V di Rabat e studiosa del Corano.
Vedere Maometto e Fatema Mernissi
Fāṭima bint Muhammad
Fatima fu l'unica figlia di Maometto ad assicurargli una discendenza, grazie alla nascita di al-Ḥasan ibn ʿAlī e al-Ḥusayn ibn ʿAlī avuti dal matrimonio col cugino del Profeta, ʿAlī b. Abī Ṭālib.
Vedere Maometto e Fāṭima bint Muhammad
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli nacque a Roma, nell'appartamento dell'ultimo piano di Palazzo Corsini, sede dell'Accademia nazionale dei Lincei, assegnato a suo padre, Giuseppe Gabrieli (nativo di Calimera, in provincia di Lecce, ma sempre vissuto a Roma), che ne fu il secondo bibliotecario in ordine di tempo.
Vedere Maometto e Francesco Gabrieli
Frants Buhl
Buhl studiò nell'Università di Copenaghen (Universität Kopenhagen) in cui dal 1880 al 1890 fu professore di "Studi antico-testamentari".
Vedere Maometto e Frants Buhl
Fred McGrew Donner
Professore di Near Eastern History nell'Università di Chicago, at University of Chicago Fred Donner è cresciuto a Basking Ridge (New Jersey), dove ha studiato nelle scuole pubbliche.
Vedere Maometto e Fred McGrew Donner
Gabriele (arcangelo)
Nelle religioni abramitiche, Gabriele (in ebraico גַּבְרִיאֵל, Gavriʼel;; in greco; in ebraico tiberiense Gaḇrîʼēl; e in arabo جبريل Jibrīl o Jibraeil), il cui nome significa "Potenza di Dio ('El)" o "Dio ('El) è forte", è, nella tradizione biblica, uno degli angeli che sono alla presenza di Yahweh e ne cantano incessantemente le lodi.
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Gabriele Mandel
Ha utilizzato anche i nomi di Gabriele Mandel khân e Gabriele Sugana (cognome della nonna paterna). Fu un sufi islamico,L'aggettivo islamico sembrerebbe pleonastico, parlando di un sufi.
Vedere Maometto e Gabriele Mandel
Gaza
Gaza (AFI), o Città di Gaza, è una città palestinese nella striscia di Gaza (dal 1967 parte dei territori palestinesi occupati). Con 590 481 abitanti è la più popolosa città dello Stato di Palestina.
Vedere Maometto e Gaza
Gesù
Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.
Vedere Maometto e Gesù
Giovanni Battista
Tra le personalità più importanti dei Vangeli, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo; insieme a quest'ultimo, Giovanni Battista è menzionato cinque volte nel Corano con il nome di Yahyā b.
Vedere Maometto e Giovanni Battista
Giovanni Damasceno
Giovanni Damasceno (in latino Iohannes Damascenus; in arabo يوحنا ابن ﺳﺮﺟﻮﻥ?, Yuḥannā ibn Sarjūn; Damasco, tra il 670 e il 680 – Betlemme, 4 dicembre 749) è stato un teologo siriano.
Vedere Maometto e Giovanni Damasceno
Giovanni di Pietro Falloppi
Nella Basilica di San Petronio di Bologna, intorno al 1410, realizzò gli affreschi raffiguranti la vita di San Petronio, le Storie dei Re Magi, il Paradiso e lInferno, nella Cappella Bolognini.
Vedere Maometto e Giovanni di Pietro Falloppi
Giulio Einaudi Editore
La Giulio Einaudi Editore, nota anche più semplicemente come Einaudi, è una casa editrice italiana fondata nel 1933.
Vedere Maometto e Giulio Einaudi Editore
Giuseppe (patriarca)
Secondo l'Antico Testamento Giuseppe (Yohsèf, forma abbreviata di Yohsifyàh che significa "Yahvè aggiunga") sarebbe stato un patriarca ebraico.
Vedere Maometto e Giuseppe (patriarca)
Habesha
Gli habesha (in Ge'ez, amarico e tigrino: ሐበሻ; in arabo: الاحباش al- Aḥbāš), denominati anche abissini, sono un gruppo di popolazioni presenti nelle odierne Etiopia ed Eritrea.
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Hafsa bint Umar
Fu data in sposa a Khunays ibn Hudhayfa, ma rimase vedova quando aveva appena 18 anni e suo padre la offrì in moglie ad Abū Bakr e a ʿUthmān b. ʿAffān.
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Halima bint Abi Dhu'ayb
Rimasta precocemente vedova, la madre di Maometto, Āmina bt. Wahb, affidò infatti per due anni (il periodo medio all'epoca dell'allattamento) il proprio figlioletto a Ḥalīma, che apparteneva a un piccolo gruppo dedito a piccolo nomadismo nelle zone che gravitavano intorno alla città-oasi higiazena di Yathrib, in cui Āmina aveva parenti materni.
Vedere Maometto e Halima bint Abi Dhu'ayb
Hashemiti
Con i termini hashemita (ascemita o ascimita) si indicano i discendenti di Hāshim ibn ῾Abd Manāf, antenato (bisnonno) di Maometto, e i parenti di quest'ultimo.
Vedere Maometto e Hashemiti
Hashim ibn 'Abd Manaf
Hāshim ibn ʿAbd Manāf è stato anche l'eponimo dei Banu Hashim, il clan coreiscita della Mecca. Il suo nome completo era ʿAmr, che significa "comandante", ma gli fu dato il soprannome di Hāshim, che significa in arabo il "partitore", il "divisore", perché a lui si attribuisce il merito di aver avviato la pratica di spezzare il pane d'orzo e di immergerlo nel brodo di carne e verdure (l'assai gradito tharīd) che era offerto a ogni pellegrino che si fosse recato a Mecca per compiervi la ʿumra preislamica.
Vedere Maometto e Hashim ibn 'Abd Manaf
Hassan ibn Thabit
Abū l-Walīd Ḥassān ibn Thābit b. al-Mundhir al-Khazrajī apparteneva alla tribù dei Banu Khazraj. Secondo un'incredibile tradizione musulmana, visse per 120 anni, 60 da non credente e 60 da devoto musulmano, seppur non esente da gravi colpe, come quella che lo vide tra i "calunniatori" di ʿĀʾisha dopo la sua cosiddetta "avventura della collana".
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Hegiaz
L'Hegiaz (o Hiyaz o Heggiaz,, al-Ḥiǧāz ovvero "la barriera") è la regione occidentale della Penisola arabica, oggi parte dell'Arabia Saudita.
Vedere Maometto e Hegiaz
Himyar
Himyar è il nome che gli Arabi musulmani dettero al regno neo-sabeo sud-yemenita attivo tra il 110 a.C. e il 520), prima della sua conquista e della conversione dei suoi abitanti a seguito della disfatta subita dalla "profetessa".
Vedere Maometto e Himyar
Hisham ibn al-Kalbi
Il kufano al-Kalbī, della tribù dei Banū Kalb, trascorse buona parte della sua vita a Baghdad. Al pari di suo padre Muḥammad b. al-Sāʾib al-Kalbī, della cui autorevolezza egli molto si avvalse per i suoi lavori, raccolse informazioni di carattere storico (khabar) e tradizionistico (ḥadīth), specializzandosi - non senza qualche volo di fantasia per compiacere qualche potente suo contemporaneo - nelle genealogie (anṣāb) e nella storia araba dell'epoca preislamica.
Vedere Maometto e Hisham ibn al-Kalbi
Hubal
Hubal era l'idolo venerato in età preislamica a La Mecca nel santuario urbano della Kaʿba dove vi furono presenti centinaia di idoli diversi Secondo la tradizione, riportata in età islamica da Ibn al-Kalbī nel suo Kitāb al-aṣnām (Libro degli idoli), l'idolo sarebbe stato portato alla Mecca, forse dalla Mesopotamia, nella prima metà del III secolo d.C.
Vedere Maometto e Hubal
Ibn Hajar al-'Asqalani
Il ḥāfiẓ Ibn Ḥajar era figlio dello studioso e poeta sciafeita Nūr al-Dīn ʿAlī. Entrambi i suoi genitori morirono nel periodo della sua infanzia ed egli e sua sorella Sitt al-Rakb, passarono sotto la tutela del fratello della prima moglie del padre, Zākī al-Dīn al-Kharrūbī, che avviò Ibn Ḥajar agli studi coranici quando aveva cinque anni.
Vedere Maometto e Ibn Hajar al-'Asqalani
Ibn Hisham
Nato da una famiglia d'origine sud-arabica (del Hadramawt), trasferitasi poi a Bassora e quindi in Egitto, Ibn Hishām è noto per l'ampio rimaneggiamento della Sīrat nabawiyya (Vita del Profeta) di Ibn Isḥāq.
Vedere Maometto e Ibn Hisham
Ibn Ishaq
Collezionista di tradizioni orali (khabar), Ibn Isḥāq sarà il primo a metterle per iscritto in quella che sarà la prima biografia riguardante il profeta Maometto.
Vedere Maometto e Ibn Ishaq
Ibn Kathir
Il suo nome completo era Abū l-Fidāʾ, ʿImād al-Dīn, Ismāʿīl ibn (b.) ʿUmar b. Kathīr, al-Qurashī, al-Busrawī; l'ultima nisba gli proveniva dall'essere nato a Bosra (Siria).
Vedere Maometto e Ibn Kathir
Ibn Maja
Il termine Māja, significa “mese” in antico-persiano e corrisponde alla parola moderna mâh. In realtà non si sa con certezza se Maja fosse il nome del padre, mawlā della tribù dei Rabīʿa ibn Niẓār, o il nome della madre.
Vedere Maometto e Ibn Maja
Ibn Sa'd
Abū ʿAbd Allāh Muḥammad b. Saʿd b. Manīʿ al-Baṣrī al-Hāshimī al-Baghdādī o semplicemente Ibn Saʿd, spesso indicato come Kātib al-Wāqidī, "Segretario di al-Wāqidī".
Vedere Maometto e Ibn Sa'd
Ibrahim ibn Muhammad
Avuto dalla moglie (o concubina) Marya al-Qibtiyya nel Dhu l-Hijja dell'anno 8 dell'Egira, il piccolo Ibrāhīm sarebbe deceduto a un anno e mezzo di vita il 28 Shawwal del 10 del calendario islamico, precedendo di poco il padre nella tomba.
Vedere Maometto e Ibrahim ibn Muhammad
Idris (islam)
Idrīs mentre visita il Paradiso e l'Inferno (manoscritto persiano del 1577 di "Storia dei profeti"). Idrīs è il nome col quale, in due ricorrenze, il Corano indica un profeta destinato a rivelare all'umanità il volere divino.
Vedere Maometto e Idris (islam)
Il Cairo
Il Cairo, è la capitale dell'Egitto. Situata poco a sud rispetto al delta del Nilo, conta circa 18 milioni di abitanti nel governatorato omonimo e circa 20,4 milioni di residenti nell'area metropolitana adiacente, creando la megalopoli cairota: il Grande Cairo.
Vedere Maometto e Il Cairo
Il messaggio
Il messaggio (titolo originale: The Message o Mohammad, Messenger of God) è un film del 1976 diretto da Mustafa Akkad. Il film è stato girato in parallelo (shot-for-shot) in due versioni diverse, una in inglese (The message) e una in arabo (Al-risâlah).
Vedere Maometto e Il messaggio
Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
Vedere Maometto e Impero bizantino
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia".
Vedere Maometto e Impero ottomano
Impero sasanide
LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.
Vedere Maometto e Impero sasanide
Indizione
Lindizione è un computo del tempo basato su un ciclo temporale di 15 anni, che caratterizza l'anno così come la suddivisione della settimana caratterizza il giorno: si partiva dallindizione prima (o anno indizionale primo) per arrivare allindizione quindicesima (o anno indizionale quindicesimo) e tornare allindizione prima nell'anno successivo.
Vedere Maometto e Indizione
Inferno
LInferno è, in molte religioni, un luogo di punizione e di disperazione che attende, dopo la morte, le anime che hanno scelto in vita di compiere il male.
Vedere Maometto e Inferno
Inferno (Divina Commedia)
LInferno è la prima delle tre cantiche della Commedia di Dante Alighieri, corrispondente al primo dei Tre Regni dell'Oltretomba dove regna Lucifero(che originariamente significava «portatore di luce») e il primo luogo visitato da Dante nel suo pellegrinaggio ultraterreno, viaggio destinato a portarlo alla Salvezza.
Vedere Maometto e Inferno (Divina Commedia)
Inferno - Canto ottavo
Il canto ottavo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nel quinto cerchio, ove sono puniti gli iracondi e gli accidiosi; siamo nella notte tra l'8 e il 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori tra il 25 e il 26 marzo 1300.
Vedere Maometto e Inferno - Canto ottavo
Inferno - Canto ventottesimo
''«Or vedi com' io mi dilacco! vedi come storpiato è Mäometto!»'' (XXVIII, vv. 30-31). Illustrazione di Paul Gustave Doré. Il canto ventottesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nella nona bolgia dell'ottavo cerchio, ove sono puniti i seminatori di discordie; la vicenda si svolge il pomeriggio del 9 aprile 1300 (Sabato santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.
Vedere Maometto e Inferno - Canto ventottesimo
Islam
LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.
Vedere Maometto e Islam
Ismaele
Ismaele è un personaggio biblico, il primo figlio del patriarca Abramo. In ebraico il suo nome significa "Dio ascolta" oppure "l'atto di Dio di far ascoltare".
Vedere Maometto e Ismaele
Isrāʾ e Miʿrāj
Con le parole arabe isrāʾ e miʿrāj ci si riferisce rispettivamente a un miracoloso viaggio notturno del profeta Maometto in sella a Buraq (isrāʾ) e della sua successiva ascesa al Cielo (miʿrāj), con la visione delle pene infernali e delle delizie paradisiache riservate a dannati e beati, fino alla finale ascesa e accostamento a Dio, che diede al profeta l'ordine delle cinque preghiere giornaliere che costituiscono oggi uno dei cinque pilastri dell'islam.
Vedere Maometto e Isrāʾ e Miʿrāj
Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino
LIstituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino è la più antica e tra le più autorevoli istituzioni italiane dedicata allo studio e alla ricerca delle problematiche connesse in special modo al Vicino Oriente islamico in età moderna e contemporanea.
Vedere Maometto e Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino
Jabal al-Nur
Il Jabal al-Nūr (anche Jabal Nūr),, che significa "Montagna di Luce", è una collina alta 642 metri circa, poco a NE della Città Santa di Mecca (Arabia Saudita).
Vedere Maometto e Jabal al-Nur
Jacques Paul Migne
Nato a Saint-Flour, nel Cantal, da una famiglia di agiati commercianti, studiò teologia a Orléans e fu ordinato sacerdote nel 1824.
Vedere Maometto e Jacques Paul Migne
Jāhiliyya
La jāhiliyya (o ǧāhiliyya,, in italiano: ignoranza) è il termine con cui i musulmani indicano il periodo precedente la missione profetica di Maometto del VII secolo.
Vedere Maometto e Jāhiliyya
Jinn
Il jinn (AFI:;, anche traslitterato come ǧinn o, nella grafia francese semplificata, djinn; pl. jinna, coll. jān, agg. jinnī), spesso tradotto come genio, è una creatura citata nel Corano, e indica, nella religione preislamica e in quella musulmana, un'entità soprannaturale, intermedia fra il mondo angelico e l'umanità, avente per lo più carattere maligno; anche se in certi casi può mostrarsi in maniera del tutto benevola e protettiva.
Vedere Maometto e Jinn
John Louis Esposito
Professore di International Affairs and Islamic Studies nella Georgetown University, è direttore del Prince Alwaleed Bin Talal Center for Muslim-Christian Understanding nello stesso ateneo.
Vedere Maometto e John Louis Esposito
John Marsden Beaumont Jones
John Marsden Beaumont Jones, più noto semplicemente come Marsden Jones, è stato un professore emerito e fondatore e primo Direttore del Center for Arabic Studies dell'American University in Cairo.
Vedere Maometto e John Marsden Beaumont Jones
Juwayriyya bint al-Harith
Soprannominata Madre dei Credenti, Juwayriyya sposò nel 626 il 56enne profeta quando aveva 20 anni.
Vedere Maometto e Juwayriyya bint al-Harith
Kaʿba
La Kaʿba (o al-Kaʿba;, derivante dal sostantivo kaʿb, 'dado' o 'cubo'), nell'adattamento italiano Caaba o Kaaba, è un'antica costruzione situata all'interno della Sacra Moschea, al centro della Mecca (in Arabia Saudita); rappresenta l'edificio più sacro dell'islam.
Vedere Maometto e Kaʿba
Khadīja bint Khuwaylid
Khadīja, il cui nome è spesso reso in italiano con Cadigia, era figlia di un ricco commerciante della Mecca, appartenente al clan dei Banū ʿAdī, della tribù dei Banū Quraysh.
Vedere Maometto e Khadīja bint Khuwaylid
Khaybar
Khaybar è un'oasi del Ḥijāz, a più a settentrione di Medina. L'oasi, all'epoca del profeta Maometto, era abitata prevalentemente da Ebrei, alcuni dei quali (come i B. Naḍīr) rifugiativisi dopo l'espulsione da Medina, a seguito dei fatti d'arme di Badr e di Uḥud.
Vedere Maometto e Khaybar
La Mecca
La Mecca (AFI) è una città dell'attuale Arabia Saudita occidentale, situata nella regione dell'Hegiaz. Capoluogo della provincia omonima, è per antonomasia la città santa (prima ancora di Medina e Gerusalemme) per i musulmani.
Vedere Maometto e La Mecca
Leone Caetani
Nato dalla nobile famiglia Caetani, che aveva dato al Papato due Pontefici (Gelasio II (m. 1119) e Bonifacio VIII (1235-1303), diventato papa nel 1294), Leone Caetani era figlio di Ada Constance Bootle-Wilbraham e di Onorato Caetani, che era stato nel 1896 Ministro degli Esteri nel secondo governo del marchese Antonio di Rudinì, nonché 16° sindaco di Roma e Presidente della Società Geografica Italiana dal 1879 al 1887.
Vedere Maometto e Leone Caetani
Lettere di Maometto
Le lettere di Maometto sono una serie di missive diplomatiche inviate da Maometto a diversi capi di Stato della sua epoca. Secondo lo storico persiano Ṭabarī (X secolo), Maometto decise di spedire tali lettere invitando i vari governanti ad aderire all'Islam subito dopo aver firmato l'Accordo di al-Hudaybiyya (628).
Vedere Maometto e Lettere di Maometto
Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
Vedere Maometto e Lingua araba
Lingua francese antica
Il francese antico o lingua d'oïl (langue d'oïl) è la più antica forma attestata della lingua francese, parlata nei territori che coprono approssimativamente la parte settentrionale della moderna Francia e parti dei moderni Belgio e Svizzera, all'incirca dal 900 al 1300.
Vedere Maometto e Lingua francese antica
Lingua greca
La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.
Vedere Maometto e Lingua greca
Lingua persiana
Il persiano (nome nativo: فارسی; fārsī) è una lingua indoeuropea parlata in Iran, in Tagikistan, dove è ufficialmente denominato (forsi-i) tojiki (lingua tagica), in Afghanistan, dove è ufficialmente denominato (fārsī-ye) dari (lingua dari) e in Uzbekistan.
Vedere Maometto e Lingua persiana
Lingua turca
La lingua turca (nome nativo Türkçe o Türk dili, Türkiye Türkçesi) è la lingua più parlata delle lingue turche, con 80 milioni di locutori. Il turco è la lingua nazionale della Turchia e di Cipro del Nord.
Vedere Maometto e Lingua turca
Lino (fibra)
Il lino è una fibra ricavata dal libro del Linum usitatissimum composta per circa il 70% da cellulosa. Come tutte quelle liberiane, la fibra elementare di lino ha una lunghezza media che va dai 20 ai 30 mm.
Vedere Maometto e Lino (fibra)
Madhhab
Madhhab, detto anche Madh'hab (pl. madhāhib مذاهب) è il termine arabo impiegato per indicare le scuole giuridico-religiose islamiche che si impegnano ad unire tutte le prove autentiche (come detti e fatti del profeta Maometto, o detti o fatti dei suoi compagni) per stabilire se una cosa è lecita o meno, oppure se è obbligatoria o arbitraria se ci sono divergenze riguardo a questo.
Vedere Maometto e Madhhab
Magdi Allam
Per volontà della madre Safeya (Ṣāfiya), che lavorava come baby sitter per una famiglia benestante italiana, i Caccia, studiò presso il collegio cattolico delle suore comboniane al Cairo.
Vedere Maometto e Magdi Allam
Majid Majidi
Nel 1999, il suo film I ragazzi del paradiso è stato il primo film iraniano ad essere candidato all'Oscar al miglior film straniero.
Vedere Maometto e Majid Majidi
Malik ibn Anas
Il suo nome completo era Abū ʿAbd Allāh Mālik ibn Anas ibn Mālik b. Abī ʿĀmir b. ʿAmr b. al-Hārith b. Ghaymān b. Khuthayl b. ʿAmr b. al-Hārith.
Vedere Maometto e Malik ibn Anas
Malikismo
I malikiti o malichiti sono quei musulmani sunniti che seguono il madhhab (scuola giuridico-religiosa) fondato sulla scia dell'insegnamento di Mālik ibn Anas di Medina (m. 796).
Vedere Maometto e Malikismo
Marco Polo
La relazione dei suoi viaggi in Estremo Oriente è raccolta nell'opera letteraria Il Milione, una vera e propria enciclopedia geografica che riunisce le conoscenze essenziali sull'Asia in Europa alla fine del XIII secolo.
Vedere Maometto e Marco Polo
Martin Lings
Nacque a Burnage, nel Lancashire, da una famiglia protestante. Fin da giovane effettuò lunghi viaggi, soggiornando gran parte della sua infanzia negli Stati Uniti, lavorando col padre.
Vedere Maometto e Martin Lings
Martino Mario Moreno
Nato a Torino, da famiglia originaria di Sanremo, fu un alto funzionario statale, autore di un'apprezzata traduzione del Corano, oltre che di pagine relative alla mistica islamica, tanto araba quanto persiana e indiana.
Vedere Maometto e Martino Mario Moreno
Marya al-Qibtiyya
Mārya bint Shamʿūn, detta al-Qibṭiyya, ossia Maria la Copta, fu una schiava copta cristiana egiziana che fu inviata in dono nel 628 a Maometto dal Patriarca di Alessandria Muqawqis, insieme alla sorella Sirin.
Vedere Maometto e Marya al-Qibtiyya
Maxime Rodinson
Figlio di un ebreo russo-polacco commerciante di tessuti morto ad Auschwitz con sua moglie, Maxime Rodinson studiò lingue orientali e, dopo aver lavorato a Beirut presso il Service des Antiquités, nel 1955 divenne, per volere di Marcel Cohen, docente di Etiopico e Sud-arabico (tra cui il ge'ez, la lingua liturgica dei cristiani monofisiti d'Etiopia) all'EPHE (École Pratique des Hautes Études alla Sorbona di Parigi).
Vedere Maometto e Maxime Rodinson
Maymuna bint al-Harith
Il suo nome d'origine era Barra, ma Maometto (non nuovo a ciò) volle cambiarle il nome in Maymūna.
Vedere Maometto e Maymuna bint al-Harith
Medina
Medina (AFI:;, "La città illuminatissima") è una città dell'attuale regione saudita del Hijāz, nella Penisola araba. Sorge in un'oasi ed è nota fin dai tempi più antichi in quanto ricordata col nome di Yathrib negli Annali di epoca assira.
Vedere Maometto e Medina
Mesopotamia
La Mesopotamia (dal greco Μεσοποταμία, Mesopotamía, comp. di μέσος-, mésos-, 'centrale', 'che sta in mezzo', e ποταμός, potamós, 'fiume', con il suffisso -ia, 'landa'; quindi 'terra fra i fiumi', il Tigri e l'Eufrate) è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile.
Vedere Maometto e Mesopotamia
Milione
Il milione (o 106) è il numero naturale dopo il e prima del. Nel Sistema internazionale di unità di misura, il prefisso per il milione è mega.
Vedere Maometto e Milione
Monoteismo
Per monoteismo (dal greco μόνος, "unico, solo" e θεός, "dio") si intende la fede in una sola divinità identificata, in lingua italiana, con il termine Dio.
Vedere Maometto e Monoteismo
Mosè
Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
Vedere Maometto e Mosè
Moschea
La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.
Vedere Maometto e Moschea
Moschea al-Aqsa
La moschea al-Aqṣā fa parte di quel complesso di edifici religiosi di Gerusalemme che è chiamato Monte Majid, o al-Ḥaram al-Sharīf (il nobile santuario), da parte dei musulmani, Har ha-Bayit (Monte del Tempio) dagli ebrei, e tempio di Salomone (Templum Salomonis) dai cristiani, soprattutto in epoca medievale.
Vedere Maometto e Moschea al-Aqsa
Moschea del Profeta
La moschea del Profeta (al-Masjid al-Nabawi) è la seconda moschea più sacra per l'Islam (a Medina, Arabia Saudita). Questa sorge sul luogo in cui, fin dal 622, Maometto fece edificare un locale destinato alla preghiera, attiguo alla stessa abitazione costruitagli non appena giunto a Medina (allora Yathrib).
Vedere Maometto e Moschea del Profeta
Muhajirun
Con il termine Muhājirūn si indicano i musulmani della primissima ora che, con il loro profeta Maometto, si mossero dalla natia Mecca alla volta di Medina (Yathrib) effettuando l'egira.
Vedere Maometto e Muhajirun
Muruwwa
Il termine muruwwa identificava, specie in età preislamica (jāhiliyya), la somma delle qualità umane che rendevano, allora come ora, agli occhi degli Arabi peninsulari l'uomo degno della massima stima e considerazione.
Vedere Maometto e Muruwwa
Muslim ibn al-Hajjaj
Muslim, ovvero Abū l-Ḥusayn Muslim b. al-Ḥajjāj b. Muslim al-Qushayrī al-Nīsābūrī, (nato in Khorāsān), è stato uno dei massimi tradizionisti musulmani.
Vedere Maometto e Muslim ibn al-Hajjaj
Mustafa Akkad
Nei primi anni cinquanta suo padre, un carpentiere, gli diede 200 dollari ed una copia del Corano prima che lasciasse la sua patria per partire alla volta degli Stati Uniti per studiare regia e produzione all'Università della California di Los Angeles.
Vedere Maometto e Mustafa Akkad
Musulmano
Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".
Vedere Maometto e Musulmano
Najd
Il Najd, chiamato anche Nejd, Neged O Nujd (ovvero "altipiano"), è una antica regione del centro dell'Arabia Saudita, la cui principale città, Riyāḍ, è la capitale del Regno saudita.
Vedere Maometto e Najd
Najrān
Najrān era il nome di un'oasi himyarita dell'Arabia meridionale (oggi Ukhdūd, nell'attuale Arabia Saudita) in cui era insediata la più numerosa comunità cristiana dell'intera Penisola Araba prima della comparsa dell'Islam.
Vedere Maometto e Najrān
Nascita miracolosa
La nascita miracolosa è un elemento comune nei testi religiosi e nella letteratura antica. Le narrazioni sulle nascite miracolose comprendono manifestazioni di entità soprannaturali (che annunciano preventivamente la nascita ai genitori tramite sogni o visioni o appaiono al momento della nascita), concepimenti a seguito di interventi divini, eventi celesti o astronomici particolari (come la comparsa di astri o di luci nel cielo) ed altri fenomeni straordinari.
Vedere Maometto e Nascita miracolosa
Nation of Islam
La Nation of Islam (NOI) è un movimento afroamericano autodefinitosi "setta islamica militante".
Vedere Maometto e Nation of Islam
Negus
Negus (ge'ez e amarico: ንጉሥ negus; tigrino: ነጋሽ negāš) è un titolo nobiliare etiope corrispondente a quello di re. Questo termine della lingua amarica si ritrova già in alcune antiche iscrizioni di Axum, e, secondo la tradizione, fu conferito per la prima volta dal re Salomone al proprio figlio Menelik I, che aveva avuto dalla regina di Saba.
Vedere Maometto e Negus
Nuovo Testamento
Il Nuovo Testamento (koinè greca: Η Καινή Διαθήκη) è la raccolta dei 27 libri canonici che costituiscono la seconda parte della Bibbia cristiana e che vennero scritti in seguito alla vita e alla predicazione di Gesù di Nazareth.
Vedere Maometto e Nuovo Testamento
Omayyadi
Gli Omayyadi (al sing. omayyade, pron.) o Omaiadi sono stati una dinastia araba. Il clan che la fondò si chiamava Banū Umayya, veniva dalla Mecca e apparteneva alla tribù Quraysh ("coreisciti").
Vedere Maometto e Omayyadi
Oracolo
Loracolo (dal latino oraculum) è un essere o un ente considerato fonte di saggi consigli o di profezie, un'autorità infallibile, solitamente di natura spirituale.
Vedere Maometto e Oracolo
Orlando furioso
LOrlando furioso è un poema cavalleresco di Ludovico Ariosto pubblicato per la prima volta nel 1516 a Ferrara. Il poema, composto da 46 canti in ottave, ruota attorno al personaggio di Orlando, cui è dedicato il titolo, e a molti altri personaggi.
Vedere Maometto e Orlando furioso
Pellegrinaggio
Un pellegrinaggio è un viaggio compiuto per devozione, ricerca spirituale, o penitenza, verso un luogo considerato sacro. Il termine proviene dal latino peregrinus ("straniero"; da per + ager, "attraverso i campi"), che indicava colui che non abita in città, ovvero lo straniero, qualcuno costretto a condizioni di civilizzazione ridotta.
Vedere Maometto e Pellegrinaggio
Pellegrinaggio dell'Addio
Il Pellegrinaggio dell'addio (Ḥajjatu l-wadāʿ), avvenuto il 2 febbraio 632, è stato il primo e ultimo pellegrinaggio maggiore (hajj) compiuto da Maometto dall'epoca della emigrazione a Medina.
Vedere Maometto e Pellegrinaggio dell'Addio
Penisola arabica
La penisola arabica o penisola araba (ossia "Penisola (o Isola) degli Arabi") è un vasto sub-continente trapezoidale che a nord confina con il deserto siriano, a ovest con il mar Rosso, a sud con l'oceano Indiano e a est con il golfo Persico: gli arabi e la terra che essi abitano prendono nome dal Wadi Araba, che segnava il confine tra essi e le civiltà del Vicino Oriente, e venivano perciò così chiamati dai vicini popoli civilizzati.
Vedere Maometto e Penisola arabica
Pergamena
La pergamena, detta anche cartapecora o carta pecudina, è una membrana ricavata dalla pelle di animale (agnello o vitello) non conciata e composta di collagene.
Vedere Maometto e Pergamena
Persia
Il nome Persia (ایران; persiano antico:, Pārsa) è stato in tempi moderni usato come sinonimo alla nazione dell'Iran, mentre nell'antichità ha rivestito un territorio molto più vasto in cui si sono succeduti diversi imperi con importanti culture.
Vedere Maometto e Persia
Piccola Egira
La Piccola Egira, da distinguersi dall'Egira del 622, avvenne in due momenti, il primo dei quali nel 613 e il secondo nel rajab del 7E. (615 d.C.).
Vedere Maometto e Piccola Egira
Pietra Nera
La Pietra Nera è una roccia nera incastonata a circa 1,10 m d'altezza nell'angolo sud-orientale della Kaʿba della Mecca, in Arabia Saudita.
Vedere Maometto e Pietra Nera
Pietro il Venerabile
Grande viaggiatore, svolse un importante ruolo diplomatico soprattutto con l'elezione al papato, nel 1130, di Innocenzo II, che riconobbe contro l'antipapa Anacleto II.
Vedere Maometto e Pietro il Venerabile
Pleurite
La pleurite è un'infiammazione acuta della pleura. Quest'ultima è una membrana composta da due foglietti di cui uno riveste la superficie esterna di ambedue i polmoni mentre l'altro riveste l'interno della cavità toracica.
Vedere Maometto e Pleurite
Politeismo
Con il termine politeismo si individuano e si classificano nella storia delle religioni quelle dottrine che ammettono l'esistenza di più entità destinatarie di un cultoPaolo Scarpi, Politeismo in Dizionario delle religioni, Torino, Einaudi, 1993, p. 573.
Vedere Maometto e Politeismo
Quraysh
Banū Quraysh (letteralmente I figli di Quràysh), o Quràysh, è il nome assunto dalla tribù araba stanziatasi alla Mecca nel VII secolo d.C.
Vedere Maometto e Quraysh
Rabīʿ al-àwwal
Rabīʿ al-àwwal, letteralmente "prima primavera", è il terzo mese del calendario islamico. Viene dopo safar e prima di rabīˁ al-thāni.
Vedere Maometto e Rabīʿ al-àwwal
Rajab
Rajab è il nome arabo del settimo mese del calendario islamico lunare, così definito già in età pre-islamica. Nel corso del mese di Rajab, dalla forte valenza sacrale, aveva luogo il pellegrinaggio definito ʿUmra, che aveva al centro delle devozioni il santuario (bayt) della Mecca: la Kaʿba, allora ospitante l'idolo antropomorfico chiamato Hubal (probabilmente da Ha-Ba'l, 'il Dio') e una pluralità di altre divinità ivi graziosamente accolte per esaudire i desideri dei visitatori non meccani della città.
Vedere Maometto e Rajab
Ramadan
Nel calendario islamico, il Ramadan è il nono mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; in base all'osservazione della luna crescente. Secondo la pratica islamica, il Ramadan è il mese in cui si pratica il digiuno (Sawm), in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto («Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza»: II.185).
Vedere Maometto e Ramadan
Ramla bint Abi Sufyan
Ramla, nota anche semplicemente con la sua kunya di Umm Ḥabība, era una figlia di Abū Sufyān b. Ḥarb e di Ṣafiyya bint Abī l-ʿĀṣ. Il primo califfo omayyade, Muʿāwiya I fu suo fratello consanguineo.
Vedere Maometto e Ramla bint Abi Sufyan
Raso (tessuto)
Il raso o satin è un tessuto fine, lucido, uniforme, liscio, dalla mano morbida. Costruito con armatura a raso, in cui i punti di legatura sono radi e largamente distribuiti così da apparire nascosti.
Vedere Maometto e Raso (tessuto)
Rayhana bint Zayd
Rayḥāna era originariamente appartenente alla tribù dei Banū Naḍīr, sempre di Yathrib, ma l'aver sposato un uomo che faceva parte dei B. Qurayẓa, la portò inevitabilmente a far parte di costoro.
Vedere Maometto e Rayhana bint Zayd
Regno di Axum
Il Regno di Axum o Aksum (in lingua Ge'ez አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'Africa orientale, che crebbe a partire dal periodo proto-axumita nel IV secolo a.C. ca., e raggiunse l'apice della sua potenza e ricchezza verso il I secolo d.C..
Vedere Maometto e Regno di Axum
Richard Rich
È noto per essere il fondatore e titolare della Crest Animation Productions.
Vedere Maometto e Richard Rich
Ruqayya
Ruqayya e sua sorella Umm Kulthūm furono date in sposa a due cugini, figli di Abu Lahab, ma quest'ultimo ordinò ad essi di ripudiare le loro spose quando Maometto cominciò la sua attività di proselitismo.
Vedere Maometto e Ruqayya
Sa'd ibn Mu'adh
Come tutti i componenti della sua tribù, era adoratore di Manat e aveva preso parte alla battaglia di Buʿāth, rimanendovi anche ferito. La tribù degli Aws fu per un certo periodo ostile a Maometto, arrivato con l'Egira a Yathrib, tanto che un gruppo di 50 appartenenti al clan degli Awsallah preferì emigrare a Mecca pur di sottrarsi al crescente dominio di Maometto e dai musulmani su quella che ormai veniva chiamata Medina.
Vedere Maometto e Sa'd ibn Mu'adh
Safiyya bint Huyayy
Catturata alla tribù ebraica di Yathrib dei Banū Naḍīr all'età di 17 anni, divenne una moglie del profeta islamico Maometto, ricevendo in seguito anch'ella il soprannome onorifico di Umm al-muʾminīn (Madre dei credenti).
Vedere Maometto e Safiyya bint Huyayy
Sawda bint Zam'a
Fu la seconda moglie di Maometto, una volta che questi divenne vedovo della sua prima moglie, Khadija bint Khuwaylid (m. 619). Fu una delle prime a convertirsi all'Islam e, rimasta vedova di al-Sakrān b. ʿAmr (con cui aveva effettuato la Piccola Egira in Abissinia e che non tornò in patria, essendosi convertito al Cristianesimo, morendo poi nella stessa Abissinia), a insistere in maniera pressante perché lo sconsolato Profeta contraesse un nuovo matrimonio (che tra l'altro lo avrebbe aiutato a svolgere le incombenze personali più strettamente necessarie) fu Khawla bt.
Vedere Maometto e Sawda bint Zam'a
Sayyid
La parola araba sayyid (nel linguaggio parlato talora sayyed) oggi vuol dire semplicemente "signore" ed è quindi premesso normalmente al nome di una persona in segno di rispetto più o meno accentuato.
Vedere Maometto e Sayyid
Sūra
Nel Corano, la sūra ('sura', impropriamente 'capitolo'; pl. سور, suwar, 'sure') è ognuna delle 114 ripartizioni del Libro; ogni sūra, a sua volta, si divide in āyāt ('segni', 'miracoli') o versetti.
Vedere Maometto e Sūra
Scapola
La scapola, od omoplata, è un osso pari e simmetrico della spalla. Si tratta di un osso piatto posto sulla superficie dorsale del torace che si estende dalla seconda alla settima costa.
Vedere Maometto e Scapola
Sceicco
Sceicco è un termine derivato dall'arabo che letteralmente significa "vecchio" o "anziano", ma che in realtà indica una qualsiasi persona autorevole, a prescindere dall'età.
Vedere Maometto e Sceicco
Sciafeismo
Lo sciafeismo (o scuola shafi'ita) è uno dei quattro madhhab (scuole giuridico-religiose) islamiche che si occupano delle problematiche connesse alla legge coranica.
Vedere Maometto e Sciafeismo
Scià
Lo scià (AFI) è il titolo dato al sovrano di Persia, figura di comando che gode di assoluti poteri in campo politico, ma che può vantare anche una notevole caratura spirituale, ergendosi anche al di sopra della classe sacerdotale.
Vedere Maometto e Scià
Sciismo
LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).
Vedere Maometto e Sciismo
Semantica
La semantica (dal greco sêma, "segno") è quella parte della linguistica che studia il significato delle parole (semantica lessicale), degli insiemi delle singole lettere (negli e degli alfabeti antichi) e delle frasi (semantica frasale) e dei testi.
Vedere Maometto e Semantica
Sepoltura di Maometto a Medina
La sepoltura di Maometto (Medina, 632) avvenne nella stanza della dimora fattasi costruire dal Profeta subito dopo l'esodo (Egira) dalla città natia della Mecca.
Vedere Maometto e Sepoltura di Maometto a Medina
Seta
La seta è una fibra proteica di origine animale con la quale si possono fabbricare tessuti pregiati. Viene generata da alcuni insetti dell'ordine dei lepidotteri, di solito appartenenti alla specie Bombyx mori.
Vedere Maometto e Seta
Sincretismo
Il sincretismo può essere considerato un'unione e fusione di elementi ideologici già inconciliabili, attuata in vista di esigenze pratiche di carattere culturale, filosofico o religioso, appartenenti a due o più culture o dottrine diverse.
Vedere Maometto e Sincretismo
Siria
La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.
Vedere Maometto e Siria
Storia d'Etiopia
L'Etiopia è uno dei più antichi stati africani. È situato nell'Africa orientale.
Vedere Maometto e Storia d'Etiopia
Sufismo
Il sufismo o taṣawwuf (in arabo تصوّف) è la dimensione mistica dell'Islam; sono detti sufi quanti praticano tale forma di esperienza.
Vedere Maometto e Sufismo
Sunnismo
Il sunnismo ("il popolo della Sunna e della Comunità") è la corrente maggioritaria dell'Islam, comprendendo circa l'85% dell'intero mondo islamico.
Vedere Maometto e Sunnismo
Ta'if
Ta'if è una città della provincia della Mecca, in Arabia Saudita, e capitale estiva del regno; sorge a un'altezza di più di 1800 metri s.l.m., sui fianchi della catena montuosa del Sarat e aveva una popolazione di 521.273 abitanti nel 2004.
Vedere Maometto e Ta'if
Tabuk (Arabia Saudita)
Tabuk (in arabo Tabūk) è una città dell'Arabia Saudita, capoluogo dell'omonima provincia.
Vedere Maometto e Tabuk (Arabia Saudita)
Tafsir
Nell'Islam, il tafsīr indica l'interpretazione autentica data dai dotti (ʿulamāʾ) musulmani agli ardui passaggi del Corano; quale finalità dell'esegesi, l'insegnamento divino che ne discende giova al cammino salvifico che ogni credente (muslim) ha da percorrere nella vita terrena, con l'attesa fiduciosa della ricompensa celeste.
Vedere Maometto e Tafsir
Tempio di Gerusalemme
Il Tempio di Gerusalemme o Tempio Santo (Bet HaMikdash, tiberiense: Beṯ HamMiqdāš, aschenazita: Beis HaMikdosh;: Beit al-Quds o بيت المقدس: Bait-ul-Muqaddas; Ge'ez: ቤተ መቅደስ: Betä Mäqdäs) fu un insieme di strutture situate sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme, sito attuale della Cupola della Roccia.
Vedere Maometto e Tempio di Gerusalemme
Teopatia
La teopatia è un fenomeno studiato nella Storia delle religioni, in base al quale un essere umano entra in contatto indiretto con la divinità, grazie all'azione esplicata da suoi intermediari naturali o soprannaturali.
Vedere Maometto e Teopatia
Tor Andræ
Tor Andræ è stato uno dei principali studiosi di religioni comparate, nonché vescovo luterano di Linköping dal 1936. Proveniente da una famiglia di pastori luterani, Tor Andræ studiò teologia nell'Università di Uppsala, in cui completò anche il suo Ph.D.
Vedere Maometto e Tor Andræ
Tradizionista
Il tradizionista, ovvero il muaddith, è colui che nella cultura islamica si fa latore di un'informazione riguardante la religione, la storia o il diritto islamico, attraverso una narrazione rilevante sotto il profilo giuridico (ḥadīth).
Vedere Maometto e Tradizionista
Tribù
Una tribù, nel campo dell'antropologia, è una società umana, cioè un'unità sociale determinata, in possesso di una relativa omogeneità culturale e linguistica.
Vedere Maometto e Tribù
Ultimo profeta
Lultimo profeta, o profeta finale, è un termine usato in contesti religiosi per riferirsi all'ultima persona attraverso la quale Dio parla, dopo di che non ci deve essere nessun altro.
Vedere Maometto e Ultimo profeta
Umm Ayman
Rimasta vedova, Āmina la destinò a fare da balia asciutta del futuro profeta dell'Islam una volta che questi tornò dal periodo di allattamento passato con la nutrice Halima, entrando poi a far parte dell'eredità del fanciullo quando anche la madre del Profeta morì prematuramente.
Vedere Maometto e Umm Ayman
Umm Kulthum bint Muhammad
Anch'ella, come le sue sorelle (con l'eccezione di Fāṭima) premorì al padre. Fu sposata, ancora nell'epoca della Jāhiliyya a ʿUtayba ibn Abī Lahab, uno dei figli di Abū Lahab.
Vedere Maometto e Umm Kulthum bint Muhammad
Umm Salama Hind bint Abi Umayya
Hind bint Abī Umayya, Hind al-Makhzūmiyya, Hind bint Suhayl, più nota come Umm Salama, ossia "Madre di Salama" ebbe come primo marito ʿAbd Allāh b. ʿAbd al-Asad, uno dei primi a convertirsi assieme a lei all'Islam.
Vedere Maometto e Umm Salama Hind bint Abi Umayya
Umma (islam)
Nell'Islam, il termine umma (umma, 'comunità', 'nazione', 'etnia') designa primariamente la comunità di fedeli (intesa quale «comunità di musulmani»), senza alcun significato etnico-linguistico-culturale.
Vedere Maometto e Umma (islam)
UTET
L'UTET (Unione Tipografico-Editrice Torinese), nata a Torino nel 1791, è una casa editrice, tra le più antiche d'Italia. Per oltre duecento anni ha pubblicato opere di cultura e di divulgazione, spaziando dalla letteratura al diritto, dalla medicina all'architettura, dalle scienze naturali a quelle tecniche.
Vedere Maometto e UTET
Wadi al-qura
Il Wādī al-qurā ("Valle dei villaggi") è l'area settentrionale higiazena in cui, nel VII secolo d.C. Muhammad effettuò una serie di operazioni militari miranti a portare sotto il controllo della Umma islamica l'intera regione del Ḥijāz, dopo aver sottomesso Mecca e Ṭāʾif.
Vedere Maometto e Wadi al-qura
Wali (governatore)
Il termine Wālī, o semplicemente Wali, ha indicato dal VII secolo fino al XX secolo il governatore di una grande provincia conquistata dagli Arabi musulmani e assoggettata dapprima al potere del califfato (wilāya,, ossia "governatorato"), e in seguito del califfato della Sublime porta, in cui in turco-ottomano il sostantivo Wālī era pronunciato Valì e la parola wilāya diventava vilayèt.
Vedere Maometto e Wali (governatore)
Waraqa ibn Nawfal
Il suo ruolo fu di non piccola importanza nel periodo della prima Rivelazione che Maometto asseriva di aver ricevuto quando era in ritiro spirituale (tahannuth) in una caverna del monte Hira, nei pressi immediati di Mecca.
Vedere Maometto e Waraqa ibn Nawfal
William Montgomery Watt
William Montgomery Watt. The Guardian. 14 Nov. 2006 è stato Professore Emerito di Arabo e di Studi Islamici nell'Università di Edimburgo. Giudicato uno dei migliori conoscitori non musulmani dell'Islam nei paesi occidentali, fu uno studioso assai conosciuto e grandemente apprezzato nel campo degli studi islamici oltre che un nome particolarmente rispettato da molti musulmani di ogni parte del mondo." La sua completa biografia di Maometto, Muhammad at Mecca (1953) e Muhammad at Medina (1956), è considerata un classico nel campo degli studi islamistici.
Vedere Maometto e William Montgomery Watt
William Muir
Nacque a Glasgow e studiò alla Kilmarnock Academy, nell'Università di Glasgow, nell'Università di Edimburgo e nell'Haileybury College.
Vedere Maometto e William Muir
XV secolo
Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.
Vedere Maometto e XV secolo
Yemen
Lo Yemen (AFI:;, italiano anche Iemen) è uno Stato all'estremità meridionale della Penisola araba; il suo nome ufficiale è Repubblica dello Yemen.
Vedere Maometto e Yemen
Zayd ibn Ḥāritha
Appartenente a una tribù siriana insediata nell'area di Dumat al-Jandal, lungo la frontiera siro-arabica, Zayd fu acquistato come schiavo per Khadīja, moglie di Maometto, che lo regalò al marito ancor prima che egli ricevesse la prima Rivelazione coranica.
Vedere Maometto e Zayd ibn Ḥāritha
Zayd ibn Thabit
Durante il califfato di ʿUthmān b. ʿAffān, le prime differenze comportate dal diverso modo di leggere la lingua araba, a causa delle varianti dialettali, cominciarono a palesarsi. Un gruppo di Compagni del Profeta, guidato da Hudhayfa ibn al-Yaman, che risiedeva in Iraq, si recò da ʿUthmān e gli chiese con insistenza che egli "salvasse la Umma islamica prima che essa si disperdesse a causa del Corano".
Vedere Maometto e Zayd ibn Thabit
Zaynab bint Jaḥsh
Moglie di Maometto, e per questo onorata col laqab di "Umm al-muʾminīn" (Madre dei credenti), aveva avuto, prima di questo matrimonio, come sposo per un anno circa il figlio adottivo del Profeta, Zayd ibn Haritha.
Vedere Maometto e Zaynab bint Jaḥsh
Zaynab bint Muhammad
Prima dell'ascesa dell'Islam e della sua azione profetica, Maometto diede in moglie Zaynab ad Abu l-'As Laqit b. al-Rabi', ricco e stimato membro dei Quraysh, appartenente al clan degli ʿAbd Shams, oltre che amatissimo nipote materno della moglie Khadīja.
Vedere Maometto e Zaynab bint Muhammad
Zoroastrismo
Lo zoroastrismo (definito anche zoroastrianesimo o mazdeismo, in avestico mazdayasna, cioè "adorazione di (Ahura) Mazda" o "''culto di Mazda''") è la religione basata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (o Zoroastro).
Vedere Maometto e Zoroastrismo
2 marzo
Il 2 marzo è il 61º giorno del calendario gregoriano (il 62º negli anni bisestili). Mancano 304 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Maometto e 2 marzo
610
010.
Vedere Maometto e 610
619
Maometto, rimasto vedovo di Khadīja bt. Khuwaylid, prende in moglie Khawla bt. Zamʿa e ʿĀʾisha bt. Abī Bakr Eleuterio, esarca di Ravenna, nel dicembre 619 si ribella all'imperatore di Bisanzio, Eraclio, e si autoproclama Imperatore Romano d'Occidente.
Vedere Maometto e 619
630
030.
Vedere Maometto e 630
Vedi anche
Arabi del VI secolo
- 'Amr ibn Hind
- 'Utba ibn Ghazwan
- 'Utba ibn Rabi'a
- Abd Allah ibn Abd al-Muttalib
- Abd al-Muttalib ibn Hashim
- Abu Lahab
- Abū Ṭālib
- Al-Harith ibn Jabala
- Al-Mundhir III ibn Imru' al-Qays
- Al-Mundhir IV ibn al-Mundhir
- Al-Mundhir ibn al-Harith
- Al-Nu'man ibn al-Mundhir ibn Ma' al-Sama'
- Al-Qasim ibn Muhammad
- Al-Walid ibn al-Mughira
- Al-ʿAbbās ibn ʿAbd al-Muṭṭalib
- Amina bint Wahb
- Ammar ibn Yasir
- Areta (martire)
- Arwā bint Kurayz
- Bahira
- Dhu Nuwas
- Elia I di Gerusalemme
- Fakhita bint Abi Talib
- Fatima bint Amr
- Fatima bint Asad
- Harb ibn Umayya
- Harith Gassani
- Hassan ibn Thabit
- Khadīja bint Khuwaylid
- Maometto
- Ramla bint Abi Sufyan
- Sawda bint Zam'a
- Sayf ibn Dhi Yazan
- Shurahbil ibn Hasana
- Talha ibn Ubayd Allah
- Umayya ibn 'Abd Shams
- Uways al-Qarnī
- Waraqa ibn Nawfal
- Zaynab bint Muhammad
- ʿAmr ibn Hishām
- Ḥamza ibn ʿAbd al-Muṭṭalib
Generali arabi
- 'Utba ibn Ghazwan
- Abd al-Rahman ibn Abd Allah al-Ghafiqi
- Abd al-Rahman ibn al-Ash'ath
- Abu Zayd al-Hilali
- Al-'Aziz bi-llah
- Al-Hajjaj ibn Yusuf
- Al-Hurr ibn Abd al-Rahman al-Thaqafi
- Al-Husayn ibn al-Numayr
- Al-Samh ibn Malik al-Khawlani
- Al-Zubayr ibn al-Awwam
- Anbasa ibn Suhaym al-Kalbi
- Asad ibn 'Abd Allah al-Qasri
- Dirar ibn al-Azwar
- Ibrahim ibn al-Ashtar
- Iftikhar al-Dawla
- Khalid ibn al-Walid
- Malik al-Ashtar
- Maometto
- Marwan II ibn Muhammad ibn Marwan
- Maslama ibn Abd al-Malik
- Miqdad ibn Aswad
- Mu'awiya ibn Hudayj
- Musa ibn Nusayr
- Nasr ibn Sayyar
- Qa'qa' ibn 'Amr
- Qutayba ibn Muslim
- Sa'd ibn Abi Waqqas
- Sa'id ibn 'Amr al-Harashi
- Sayf al-Dawla
- Tha'laba ibn Salama al-Amili
- Tulayha
- Uqba ibn Nafi'
- Yahya ibn Salama al-Kalbi
- ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Medina
- Complesso di Re Fahd per l'edizione del Generoso Corano
- Ferrovia dell'Hegiaz
- Maometto
- Medina
- Ryder Cup 2012
Militari del VII secolo
- Maometto
Morti nel 632
- Abu Dujana
- Aidano di Ferns
- Boran
- Cariberto II
- Chilperico di Aquitania
- Colmano di Kilmacduagh
- Fāṭima bint Muhammad
- Ibrahim ibn Muhammad
- Idris Gawr
- Maometto
- Musaylima ibn Habib
- Tiziano di Oderzo
- Zayd ibn al-Khattab
- ʿAbbād ibn Bishr
Persone legate alla Mecca
- 'Abd al-'Aziz bin Mohyi el-Din Khoja
- Abd Allah I di Giordania
- Abul Kalam Azad
- Abū Bakr
- Abū Ṭālib
- Ahmed Zaki Yamani
- Al-Husayn ibn Ali (sceriffo della Mecca)
- Al-Qasim ibn Muhammad
- Elly Akira
- Faysal I d'Iraq
- Fāṭima bint Muhammad
- Ghazi I d'Iraq
- Hayat Sindi
- Iyad bin Amin Madani
- Khadīja bint Khuwaylid
- Khalid al-Mihdhar
- Lista dei Sahaba
- Maometto
- Musbah bint Nasser
- Muʿāwiya ibn Abī Sufyān
- Nawaf al-Hazmi
- Omar Ibn Abi Rabi'a
- Salem al-Hazmi
- Talal di Giordania
- Turki bin Faysal Al Sa'ud
- Umayya ibn 'Abd Shams
- Usama ibn Zayd
- ʿAbd Allāh ibn Masʿūd
- ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Quraysh
- Abd Shams ibn Abd Manaf
- Abd al-Rahman ibn Utba al-Fihri
- Abu Ubayda ibn al-Jarrah
- Al-Dahhak ibn Qays al-Fihri
- Al-Muṭṭalib ibn ʿAbd Manāf
- Al-Quraish
- Al-Zubayr ibn al-Awwam
- Banu 'Abd al-Dar
- Banu Hashim
- Banu Jumah
- Hashim ibn 'Abd Manaf
- Iyad ibn Ghanm
- Maometto
- Quraysh
- Qusayy ibn Kilāb
- Safwan b. Umayya
- Suhayl ibn Amr
- Umayya ibn Khalaf
- Uthman ibn Maz'un
- Waraqa ibn Nawfal
- ʿAbd Manāf ibn Quṣayy
Conosciuto come Macometto, Mohammad, Morte di Maometto, Muhammed, Muḥammad ibn ʿAbd Allāh ibn ʿAbd al-Muţţalib al-Hāshimī, Sigillo dei Profeti.
, Banū Qaynuqāʿ, Banū Qurayẓa, Banu 'Abd Shams, Banu Hashim, Banu Hawazin, Banu Kilab, Banu Makhzum, Banu Zuhra, Basilica di San Petronio, Battaglia del Fossato, Battaglia di Badr, Battaglia di Hunayn, Battaglia di Uḥud, Berberi, Bernardo di Chiaravalle, Bilal, Bologna, Brunetto Latini, Bukhari, Burda (abbigliamento), Califfato, Califfo, Carlo Alfonso Nallino, Clan, Claudio Lo Jacono, Copti, Corano, Cosmogonia, Cosroe II, Costituzione di Medina, Cristianesimo, Dante Alighieri, Dhu l-Hijja, Dhu Nuwas, Dieci Benedetti, Divina Commedia, Dumbarton Oaks Papers, Ebraismo, Ebrei, Editori Laterza, Egira, Encyclopaedia of Islam, Eresia, Ermanno di Carinzia, Etiopia, ʿAbd Allāh ibn ʿAbbās, ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib, ʿĀʾisha, ʿĀlim, ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb, ʿUmra, ʿUthmān b. ʿAffān, Fadak, Fatema Mernissi, Fāṭima bint Muhammad, Francesco Gabrieli, Frants Buhl, Fred McGrew Donner, Gabriele (arcangelo), Gabriele Mandel, Gaza, Gesù, Giovanni Battista, Giovanni Damasceno, Giovanni di Pietro Falloppi, Giulio Einaudi Editore, Giuseppe (patriarca), Habesha, Hafsa bint Umar, Halima bint Abi Dhu'ayb, Hashemiti, Hashim ibn 'Abd Manaf, Hassan ibn Thabit, Hegiaz, Himyar, Hisham ibn al-Kalbi, Hubal, Ibn Hajar al-'Asqalani, Ibn Hisham, Ibn Ishaq, Ibn Kathir, Ibn Maja, Ibn Sa'd, Ibrahim ibn Muhammad, Idris (islam), Il Cairo, Il messaggio, Impero bizantino, Impero ottomano, Impero sasanide, Indizione, Inferno, Inferno (Divina Commedia), Inferno - Canto ottavo, Inferno - Canto ventottesimo, Islam, Ismaele, Isrāʾ e Miʿrāj, Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino, Jabal al-Nur, Jacques Paul Migne, Jāhiliyya, Jinn, John Louis Esposito, John Marsden Beaumont Jones, Juwayriyya bint al-Harith, Kaʿba, Khadīja bint Khuwaylid, Khaybar, La Mecca, Leone Caetani, Lettere di Maometto, Lingua araba, Lingua francese antica, Lingua greca, Lingua persiana, Lingua turca, Lino (fibra), Madhhab, Magdi Allam, Majid Majidi, Malik ibn Anas, Malikismo, Marco Polo, Martin Lings, Martino Mario Moreno, Marya al-Qibtiyya, Maxime Rodinson, Maymuna bint al-Harith, Medina, Mesopotamia, Milione, Monoteismo, Mosè, Moschea, Moschea al-Aqsa, Moschea del Profeta, Muhajirun, Muruwwa, Muslim ibn al-Hajjaj, Mustafa Akkad, Musulmano, Najd, Najrān, Nascita miracolosa, Nation of Islam, Negus, Nuovo Testamento, Omayyadi, Oracolo, Orlando furioso, Pellegrinaggio, Pellegrinaggio dell'Addio, Penisola arabica, Pergamena, Persia, Piccola Egira, Pietra Nera, Pietro il Venerabile, Pleurite, Politeismo, Quraysh, Rabīʿ al-àwwal, Rajab, Ramadan, Ramla bint Abi Sufyan, Raso (tessuto), Rayhana bint Zayd, Regno di Axum, Richard Rich, Ruqayya, Sa'd ibn Mu'adh, Safiyya bint Huyayy, Sawda bint Zam'a, Sayyid, Sūra, Scapola, Sceicco, Sciafeismo, Scià, Sciismo, Semantica, Sepoltura di Maometto a Medina, Seta, Sincretismo, Siria, Storia d'Etiopia, Sufismo, Sunnismo, Ta'if, Tabuk (Arabia Saudita), Tafsir, Tempio di Gerusalemme, Teopatia, Tor Andræ, Tradizionista, Tribù, Ultimo profeta, Umm Ayman, Umm Kulthum bint Muhammad, Umm Salama Hind bint Abi Umayya, Umma (islam), UTET, Wadi al-qura, Wali (governatore), Waraqa ibn Nawfal, William Montgomery Watt, William Muir, XV secolo, Yemen, Zayd ibn Ḥāritha, Zayd ibn Thabit, Zaynab bint Jaḥsh, Zaynab bint Muhammad, Zoroastrismo, 2 marzo, 610, 619, 630.