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30 relazioni: Alessandro Gherardini, Andrea Rauch, Antonino Bove, Antonio Vite, Candelabra, Cardinale, Chiesa di Sant'Anna in Giolica, Chiese di Prato, Dante Alighieri, Fabio De Poli, Francesco Ferrucci, Giampiero Poggiali Berlinghieri, Giuseppe Valentini (architetto), Lamberto Pignotti, Lucia Marcucci, Luigi Catani, Navata, Niccolò Alberti, Niccolò Nannetti, Ordine dei frati predicatori, Paolo Albani, Pietro di Miniato, Prato (Italia), Roberto Malquori, Santi Buglioni, Scagliola, Tommaso di Piero del Trombetto, Toscana, Umberto Buscioni, Vincenzo Meucci.
Alessandro Gherardini
Nella basilica della Santissima Annunziata, a Firenze, alcune pitture dei medaglioni (1693 – 1702) appartengono a questo pittore; la chiesa Evangelica Metodista di Firenze è ornata da un soffitto ligneo, la cui tela centrale mostra il Trionfo della Fede con Sant'Agostino in estasi di Alessandro Gherardini (1690 circa).
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Andrea Rauch
Andrea Rauch ha disegnato manifesti, progettato mostre e illustrato libri. Ha disegnato grafica per istituzioni quali la Biennale di Venezia, il Centre Georges Pompidou, l'Unione dei Teatri d'Europa e per movimenti politici e d'opinione quali Greenpeace e Unicef.
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Antonino Bove
Nel 1967 frequenta l’Accademia di belle arti di Firenze dove è allievo di Primo Conti. Nel 1972 si trasferisce a Viareggio e l'anno dopo, a Firenze, fonda la «Società degli onironauti» i cui atti costitutivi sono pubblicati su La prima personale risale al 1984 presso la galleria Proposte d'Arte Contemporanea di Firenze, curata da Alessandro Vezzosi; due anni dopo partecipa a Firenze capitale della cultura europea presso Palazzo Medici Riccardi di Firenze.
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Antonio Vite
Fu allievo di Gherardo Starnina e nacque a Pistoia. Fu attivo intorno all'anno 1428, ed era forse la stessa persona di Antonio Filippo da Pistoia, il cui nome appare nei documenti del periodo.
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Candelabra
La candelabra è un motivo ornamentale in uso nelle arti figurative. Si tratta di una pianta che si sviluppa in verticale (come una "colonna" vegetale) che rappresenta, più o meno verosimilmente, il fiore dell'aloe.
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Cardinale
Si chiama cardinale un ecclesiastico insignito dal papa, per i suoi meriti personali, di un titolo cardinalizio legato a una chiesa presbiterale o diaconale della città di Roma o a una delle sette diocesi suburbicarie dell'Urbe.
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Chiesa di Sant'Anna in Giolica
La chiesa di Sant'Anna in Giolica di Prato sorge lungo la via omonima.
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Chiese di Prato
Lista delle chiese di Prato.
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Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
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Fabio De Poli
Nato a Genova nel 1947, vive a Firenze. Nel 1964 frequenta l'Istituto d’Arte di Firenze specializzandosi in grafica pubblicitaria sotto la guida di Lucio Venna.
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Francesco Ferrucci
Francesco Ferrucci era nato a Firenze il 14 agosto del 1489 da una famiglia di mercanti in una casa ancor oggi esistente in via Santo Spirito dove dopo la sua morte fu posta una targa commemorativa.
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Giampiero Poggiali Berlinghieri
Fiorentino, fino agli anni novanta esponeva come Giampiero Poggiali, per poi usare il doppio cognome Poggiali Berlinghieri per non confondersi con l'altro fiorentino, ma più giovane, Giovanni Poggiali.
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Giuseppe Valentini (architetto)
Figlio dell'architetto comunale Francesco Valentini, operò principalmente nella sua città natale. Qui egli realizzò l'ala delle educande del Conservatorio di San Niccolò (1780-1803), Palazzo Vai (1797), un progetto per il Teatro Metastasio (che poi non fu realizzato), la canonica del Capitolo del Duomo, Palazzo Geppi Nardini, Palazzo Banci Buonamici, il Palazzo Rocci, il completamento del Palazzo Comunale, l'Albergo Stella d'Italia (in piazza del Duomo), il portale del Collegio Cicognini e la fabbrica dei Tiratoi dell'Arte della Lana in Piazza Mercatale.
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Lamberto Pignotti
Fondatore con altri poeti, pittori, musicisti e studiosi del Gruppo '70 ha partecipato anche alla nascita del Gruppo '63. Lamberto Pignotti, insieme a Eugenio Miccini, è considerato uno dei padri della Poesia visiva italiana.
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Lucia Marcucci
Lucia Marcucci nasce nel 1933 a Firenze dove tuttora vive e lavora. Interrompe gli studi all'Accademia di Belle Arti e si trasferisce a Livorno, nel 1955, dove inizia un'intensa attività in un piccolo teatro d'avanguardia, il Grattacielo.
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Luigi Catani
Suo padre era il quadraturista Stefano Catani. Si formò nella bottega familiare, che trattava lavori di ornato, collaborando ad esempio nella decorazione dei nuovi saloni al pian terreno del conservatorio di San Niccolò a Prato.
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Navata
La navata è la suddivisione interna di un edificio di grandi dimensioni, sia civile sia religioso, per mezzo di una fila di colonne o di pilastri separati da arcate o architravi.
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Niccolò Alberti
Le sue origini sono sconosciute: apparteneva forse alla famiglia dei Levaldini di Prato, ma non ci sono notizie certe sulla sua appartenenza a una famiglia nobiliare toscana.
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Niccolò Nannetti
Di Niccolò Nannetti non si hanno notizie precise, anche Luigi Lanzi nella sua Storia pittorica dell'Italia non fornisce nessuna indicazione precisa sulla vita e le opere di questo pittore, ma lo inserisce in una lista di pittori minori del Settecento.
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Ordine dei frati predicatori
LOrdine dei frati predicatori (Ordo fratrum praedicatorum) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio; i frati di questo ordine mendicante, detti comunemente domenicani, pospongono al loro nome la sigla O.P.Ann.
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Paolo Albani
Dirige Nuova Tèchne, rivista di bizzarrie letterarie e non, edita dal 2015 dalla Casa editrice Quodlibet in formato eBook, è membro dell'OpLePo (Opificio di Letteratura Potenziale) e Console Magnifico dell'Istituto Patafisico Vitellianense, emanazione autonoma del Collegio di Patafisica.
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Pietro di Miniato
Collaborò con un parente, Antonio di Miniato di Piero, probabilmente suo figlio, attivo circa nel 1430 a Prato e dintorni. Tra le opere a lui attribuite vi sono un crocifisso dipinto presente nel Museo d'Arte di Saint Louis, un polittico nel Museo civico di Prato, un affresco nella chiesa di San Niccolò a Prato e uno nella Cappella di Santo Stefano del Duomo di Prato, raffigurante la Vergine e il Bambino affiancati da santi.
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Prato (Italia)
Prato è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione dopo Firenze, e la terza dell'Italia centrale.
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Roberto Malquori
A Firenze, nel 1963, è attivo il Gruppo 70 che teorizza un'arte tecnologica che ha come attributi l'autoironia e l'autocritica e a cui interessa contaminarsi con discipline diverse: poesia, sociologia, fotografia, teatro e altro ancora: Malquori vi aderisce partecipando a diverse mostre ed eventi.
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Santi Buglioni
Luca Della Robbia il Giovane si era trasferito in Francia nel 1529, per evitare il contagio della peste, insieme a Bartolomea di Leonardo Altoviti, sposata in seconde nozze, dopo la morte per peste nel 1527 della prima moglie Agnoletta Falconieri.
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Scagliola
La scagliola è un tipo di gesso fine usato in edilizia e in scultura. Con lo stesso termine si identifica anche la tecnica di intarsio che, dalla fine del Cinquecento ai primi anni del Seicento, nacque per "imitare" marmi e pietre dure con una mescolanza dello stesso gesso, unito con colle naturali e pigmenti colorati.
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Tommaso di Piero del Trombetto
Si formò nel solco della presenza a Prato di Filippo Lippi. Tra le sue maggiori imprese, gli affreschi nel Refettorio antico o "a Magro" del monastero di San Niccolò a Prato.
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Toscana
La Toscana (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, e a sud con il Lazio.
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Umberto Buscioni
Si dedica a tempo pieno alla pittura dai primi anni Sessanta, scelta che diventa decisiva con il soggiorno in Marocco, insieme alla moglie Bianca, tra il 1963 e il 1964.
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Vincenzo Meucci
Si formò artisticamente tra Firenze e Bologna, allievo prima di Sebastiano Galeotti poi di Giovanni Gioseffo dal Sole, venendo influenzato sia dalla cultura tardobarocca, sia dalle novità del neoclassicismo.
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Conosciuto come Monastero di San Niccolò (Prato).