53 relazioni: Accordo (linguistica), Aggettivo, André Martinet, Circonfisso, Coniugazione (linguistica), Consonante affricata, Consonante alveolo-palatale, Consonante occlusiva, Consonante velare, De Agostini, Demorfologizzazione, Derivazione (linguistica), Desinenza, Diatesi, Enunciato, Fonema, Genere (linguistica), Grammatica descrittiva, Leonard Bloomfield, Lingua cinese, Lingua ebraica, Lingua finlandese, Lingua inglese, Lingua isolante, Lingua italiana, Lingua tedesca, Lingue semitiche, Linguistica, Linguistica storica, Morfo, Morfologia (linguistica), Parola, Particella grammaticale, Participio, Persona (linguistica), Pettine morfemico, Plurale, Prefisso, Preposizione, Pronome, Radice (linguistica), Radice del tema, Significato, Singolare, Sinteticità, Sostantivo, Tema (morfologia), Terminologia, Università di Utrecht, Verbo, ..., Verbo ausiliare, Vocale tematica, 1933. Espandi índice (3 più) »
Accordo (linguistica)
Per accordo (o concordanza) si intende in grammatica la corrispondenza delle caratteristiche morfologiche flessionali (maschile, femminile, singolare, plurale).
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Aggettivo
L'aggettivo (o nome aggettivo, latino adjectivum, dal latino adjectivus, composto di ad (presso) e jacere (gettare), ossia ciò che si aggiunge) è una parte del discorso.
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André Martinet
Tra i più importanti linguisti del XX secolo, si dedicò principalmente a studi di fonologia (sincronica e diacronica); diede anche importanti contributi all'indoeuropeistica, in particolare alla ricostruzione della fonologia della lingua protoindoeuropea.
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Circonfisso
Il circonfisso è un elemento morfologico (di flessione o derivazione delle parole) costituito da due elementi, collocati prima e dopo il morfema lessicale ("radice").
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Coniugazione (linguistica)
Per coniugazione si intende la flessione del verbo, ossia la sua variabilità di forme.
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Consonante affricata
Nella fonetica articolatoria, una consonante affricata (o più semplicemente affricata) è una consonante, classificata secondo il suo modo di articolazione, prodotta in due fasi successive: una fase occlusiva e una fase fricativa, benché aventi lo stesso punto di articolazione.
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Consonante alveolo-palatale
In fonetica articolatoria, sono consonanti alveolo-palatali quelle postalveolari palatalizzate, solitamente affricate e fricative, articolate con la lama della lingua dietro la cresta alveolare, e il corpo della lingua sollevato verso il palato.
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Consonante occlusiva
Nella fonetica articolatoria, una consonante occlusiva (o contoide occlusiva o, in breve, occlusiva) è una consonante, classificata secondo il proprio modo di articolazione.
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Consonante velare
In fonetica articolatoria, una consonante velare (o gutturale) è una consonante, classificata secondo il proprio luogo di articolazione.
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De Agostini
De Agostini S.p.A. è la holding del gruppo De Agostini.
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Demorfologizzazione
In linguistica, la demorfologizzazione è un processo per cui i morfemi, nel corso della loro evoluzione a causa della grammaticalizzazione, arrivano a perdere il loro significato.
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Derivazione (linguistica)
La derivazione in linguistica è il processo per cui una nuova parola si forma a partire da un'altra parola mediante un meccanismo di formazione che ne cambia il significato; il meccanismo di derivazione più comune è l'aggiunta di un affisso.
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Desinenza
Il termine desinenza (dal latino desinĕre, "terminare") è usato fin dal XVI secolo per indicare in diversi contesti linguistici la parte finale di una parola.
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Diatesi
In grammatica, la diàtesi (dal greco antico, diáthesis, "disposizione", a sua volta derivante dal verbo διατίϑημι, diatíthemi, disporre) di un verbo è una categoria grammaticale che descrive la relazione tra l'azione (o lo stato) che il verbo esprime e i partecipanti identificati dagli argomenti (soggetto, oggetto ecc.). In italiano abbiamo tre diatesi: attiva, passiva e riflessiva.
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Enunciato
Un enunciato è una sequenza di suoni con contenuto linguistico, o fonemi, organizzati in parole e frasi.
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Fonema
Un fonema è una unità linguistica dotata di valore distintivo, ossia una unità che può produrre variazioni di significato se scambiata con un'altra unità: ad esempio, la differenza di significato tra l'italiano tetto e detto è il risultato dello scambio tra il fonema /t/ e il fonema /d/.
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Genere (linguistica)
In linguistica, il genere è una categoria grammaticale.
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Grammatica descrittiva
La grammatica descrittiva è la branca della grammatica che descrive la lingua come agisce.
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Leonard Bloomfield
Il suo pensiero ha fortemente influenzato lo sviluppo della linguistica strutturale negli USA tra gli anni trenta e cinquanta; è noto soprattutto per il suo libro Il linguaggio (1933), in cui descrive lo stato dell'arte e della linguistica nel suo tempo.
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Lingua cinese
La lingua cinese è una vasta e variegata famiglia linguistica composta da centinaia di varianti linguistiche distinte e spesso non mutuamente intelligibili, facente parte della famiglia delle lingue sino-tibetane evolutesi a partire dal III secolo a.C. nell'area geografica grossomodo corrispondente alla Cina continentale.
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית, ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast autonoma ebraica in Russia, che conta circa 7 milioni di locutori (oltre che un cospicuo numero di ebrei della Diaspora); l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Lingua finlandese
La lingua finlandese o finnica (suomen kieli) è l'idioma più parlato in Finlandia.
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Lingua inglese
L'inglese (nome nativo English) è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche, assieme all'olandese, all'alto e basso tedesco, al fiammingo e al frisone.
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Lingua isolante
Una lingua isolante è una lingua quasi totalmente priva di morfologia; detto altrimenti, i suoi termini son quasi totalmente privi di declinazioni e flessioni.
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Lingua italiana
L'italiano (Questa è una trascrizione fonetica. La trascrizione fonemica corrispondente è, dove la lunghezza della vocale non è segnata perché in italiano non ha valore distintivo.) è una lingua romanza parlata principalmente in Italia.
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Lingua tedesca
Il tedesco è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche.
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Lingue semitiche
Le lingue semitiche sono un ramo delle lingue afro-asiatiche parlate in Africa e Asia.
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Linguistica
La linguistica è la disciplina scientifica che studia il linguaggio umano (inteso come la capacità dell'uomo di comunicare) e le sue manifestazioni (le lingue parlate nel mondo).
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Linguistica storica
La linguistica storica (detta anche linguistica diacronica, o, soprattutto in ambito italiano, glottologia) è la disciplina che si occupa dello studio storico delle lingue e delle loro famiglie e gruppi di appartenenza, delle origini etimologiche delle parole, considerando i loro rapporti e sviluppi in diacronia.
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Morfo
Il morfo, in linguistica, è un'entità fonologica lineare che rappresenta il significante di un morfema, ossia la forma concreta che assume un morfema.
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Morfologia (linguistica)
La morfologia (dal greco, morphé "forma" e lògos "discorso") è la parte della grammatica o della linguistica che ha per oggetto lo studio della struttura grammaticale delle parole e che ne stabilisce la classificazione e l'appartenenza a determinate categorie come il nome, il pronome, il verbo, l'aggettivo e le forme della flessione, come la coniugazione per i verbi e la declinazione per i nomi distinguendosi dalla fonologia, dalla sintassi e dal lessico.
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Parola
La parola (dal greco παραβολή parabolè, attraverso il latino parabŏla, poi alterato in paràula nel volgare) è l'espressione orale o scritta di una informazione o di un concetto, ovvero la rappresentazione di una idea svolta a mezzo e nel presupposto di un riferimento convenzionale.
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Particella grammaticale
La particella grammaticale, in grammatica, è una parola che deve essere associata a un'altra parola o a una frase con la funzione di conferire un determinato significato.
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Participio
Il participio è un modo verbale molto vicino all'aggettivo e al sostantivo.
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Persona (linguistica)
In linguistica, la persona è una categoria grammaticale.
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Pettine morfemico
Il pettine morfemico è una tecnica di collegamento tra morfemi lessicali e morfemi grammaticali.
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Plurale
Il plurale indica il numero in diverse parti del discorso quando il conteggio di una certa quantità è superiore all'unità.
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Prefisso
Un prefisso, in linguistica, è un morfema che è affisso all'inizio di un lessema per modificarne o precisarne il significato.
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Preposizione
La preposizione (dal latino "praeponere".
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Pronome
In linguistica, il pronome (dal latino pro-nomen, "al posto del nome") è una parte variabile del discorso che ha le seguenti funzioni.
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Radice (linguistica)
In linguistica, la radice è quell'elemento linguistico irriducibile (non ulteriormente suddivisibile) che esprime il significato principale della parola.
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Radice del tema
La radice del tema in senso assoluto, nell'ambito della grammatica normativa tradizionale, è ciò che rimane di una parola dopo che ne sono stati rimossi la desinenza, gli eventuali affissi flessivi e l'eventuale vocale tematica.
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Significato
Il significato è un concetto espresso mediante segni che possono essere grafici, verbali-orali, o mediante cenni e gesti.
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Singolare
Il singolare è in linguistica una declinazione di alcune parti del discorso che indica il numero quando una certa quantità è numericamente equivalente all'unità.
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Sinteticità
L'indice di sinteticità di una lingua è un coefficiente che descrive, per la lingua in questione, il grado di concentrazione di funzioni morfologiche all'interno di una parola.
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Sostantivo
Il sostantivo è la parte variabile del discorso che indica una persona, un luogo, una cosa o, più in generale, qualsiasi entità animata, inanimata o immaginata.
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Tema (morfologia)
In morfologia il tema è quella parte della parola che rimane dopo essere stata separata dalla desinenza.
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Terminologia
La terminologia, nell'accezione generica della parola, è lo studio dei termini, cioè delle parole e delle parole composte utilizzate in contesti specifici.
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Università di Utrecht
L'Università di Utrecht (in olandese Universiteit Utrecht) si trova a Utrecht ed è stata fondata nel 1636.
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Verbo
Il verbo (dal latino verbum, "parola") è una parte del discorso variabile, che indica un'azione che il soggetto compie o subisce, l'esistenza o uno stato del soggetto, il rapporto tra il soggetto e il nome del predicato.
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Verbo ausiliare
Un verbo ausiliare (dal latino verbum auxiliare) è un verbo utilizzato in combinazione ad un altro per dare un particolare significato della forma verbale.
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Vocale tematica
Si chiama vocale tematica un elemento linguistico composto da una vocale che può trovarsi aggiunta alla radice per formare il tema.
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1933
Nessuna descrizione.
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