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271 relazioni: Adan Canto, Alberto Colombo, Alberto Festa, Alberto Masoero, Alberto Tanasini, Alessandro Argenton, Ally Shewan, Amir Bhatia, Anatolij Polivoda, Andrea Belvedere (giurista), Anna Strasberg, Annie Belle, Annie Nightingale, Anthony Gobert, Anthony Lamb, Arno Penzias, Attilio Busseti, Ángel Castellanos, Óscar Ortubé, Balwant Singh Nandgarh, Basdeo Panday, Bennie Muller, Bernard Malgrange, Brian Lumley, Bruno Segre, Carl Andre, Carlos Rojas Gutiérrez, César Alierta, Charles Fried, Chita Rivera, Chris Karrer, Christian Oliver, Dana Ghia, Daniel Revenu, David Gail, David Kahn, David Soul, Delio Lucarelli, Denis Connaghan, Derek Draper, Digby Smith, Donald Adamson, Efraín Antonio Ríos García, Elisabeth Trissenaar, Elke Erb, Ellen Gilchrist, Emanuele Catarinicchia, Emilio Casalini (ciclista), Enzo Catania, Enzo Moscato, ... Espandi índice (221 più) »
Adan Canto
Nato a Ciudad Acuña, Coahuila, fin da bambino si appassionò alla musica studiando pianoforte e chitarra. Crebbe bilingue, parlando spagnolo in casa e inglese a scuola.
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Alberto Colombo
Nel 1974 diviene Campione italiano in Formula 3. Nel 1975 passa alla Formula 2, al volante di una March con motore BMW della Trivellato Racing, ottenendo un punto nel Gran Premio di Nogaro.
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Alberto Festa
Con la nazionale portoghese ha preso parte ai Mondiali del 1966.
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Alberto Masoero
Dopo la laurea in Scienze Politiche all'Università di Genova (1965), Masoero fece parte dei 23 giovani che parteciparono al primo corso di formazione professionale per radiotelecronisti organizzato dalla Rai nel 1968: nella "nidiata", selezionata in tutta Italia su 1 200 aspiranti, c'erano, tra gli altri, Bruno Vespa, Paolo Frajese, Bruno Pizzul, Nuccio Fava, Vittorio Roidi, Giancarlo Santalmassi, Angela Buttiglione.
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Alberto Tanasini
Frequentò il liceo classico e il corso di teologia presso il Seminario arcivescovile di Genova.
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Alessandro Argenton
Ufficiale dell'Esercito italiano, negli anni dal 1958 al 1985 svolse attività agonistica di altissimo livello sia nell'ambito delle corse a ostacoli sia in concorso ippico che completo.
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Ally Shewan
Formatosi nel, nel 1961 Shewan passa all'. Whyte esordisce nella massima divisione scozzese nella stagione 1961-1962 nella partita vinta per 5-3 contro il del 20 marzo 1962; concluse il suo primo campionato al dodicesimo posto finale.
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Amir Bhatia
Di religione musulmana ismailita, Amir Bhatia nacque nel Territorio del Tanganica il 18 marzo 1932. Studiò in Tanzania e in India, mentre nel 1972 si trasferì nel Regno Unito.
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Anatolij Polivoda
Militò per l'intera carriera nel Budivelnyk di Kiev e, nella Nazionale di pallacanestro dell'Unione Sovietica, vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968 e la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972 dopo una famosa finale contro gli Stati Uniti d'America.
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Andrea Belvedere (giurista)
Andrea Belvedere si laureò in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Pavia nel 1967 quale alunno del Collegio Ghislieri.
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Anna Strasberg
Nota anche come Anna Mazraki, sposò Lee Strasberg nel 1968. Grazie al testamento di Marilyn Monroe, di cui era insegnante di recitazione insieme al marito, ricavò moltissimo e decise di curare il Marilyn Monroe Theater e il Marilyn Monroe Museum (la prima era una sala del più noto Lee Strasberg Theatre and Film Institute, che curò personalmente).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Anna Strasberg
Annie Belle
Ebbe il suo periodo di notorietà negli anni settanta e ottanta, spaziando tra vari generi ed interpretando varie pellicole nel genere horror (Rosso sangue di Joe D'Amato, Luna di sangue, con Zora Kerowa, Fuga dall'arcipelago maledetto), ai film di genere erotico come Laure, Velluto nero, La fine dell'innocenza, sino a L'alcova, con Lilli Carati.
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Annie Nightingale
Divenne nel 1970 la prima voce femminile in assoluto su BBC Radio 1 e fu la prima presentatrice donna di The Old Grey Whistle Test della BBC Television, dove rimase per 11 anni.
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Anthony Gobert
Anche due suoi fratelli, Aaron Gobert e Alex Gobert, corrono come piloti professionisti.
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Anthony Lamb
Lamb studiò presso la Blundell's School a Tiverton e presso il St John's College di Cambridge. Raggiunse il Sabah nel Borneo nel 1962 ed iniziò a lavorare sullo sviluppo di schemi di insediamenti agricoli attorno a Tawau.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Anthony Lamb
Arno Penzias
Ha vinto il premio Nobel per la fisica nel 1978 per la scoperta della radiazione cosmica di fondo.
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Attilio Busseti
Laureato in giurisprudenza, svolse la professione legale. Impegnato in politica con la Democrazia Cristiana, divenne senatore alle elezioni del 1976 e confermò il seggio a quelle del 1979, restando in carica fino al 1983.
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Ángel Castellanos
Dopo gli esordi in gioventù con il CD Manchego, passa per una stagione al Sabadell.
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Óscar Ortubé
Iniziò la carriera nel campionato nazionale boliviano negli anni 1960. Nel 1970 viene nominato internazionale, a ventisei anni; diresse poi durante varie edizioni della Coppa Libertadores.
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Balwant Singh Nandgarh
Fu il leader politico-religioso del clan etnico (jatha) di Damdama Sahib, dove occupò anche la Takht Sri Damdama Sahib, una delle cinque sedi dell'autorità temporale dello sikhismo (chiamate takht).
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Basdeo Panday
Basdeo Panday nacque a Princes Town, capoluogo dell'omonima regione trinidadiana, il 25 maggio 1933, da una famiglia indù di origine indiana.
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Bennie Muller
Bandiera dell'Ajax, nel 1970 passa all'Holland Sport e poi alla Blauw-Wit, chiudendo la carriera nel 1972. È sesto per numero di presenze con la maglia dei Lancieri.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Bennie Muller
Bernard Malgrange
Lavorò sulle equazioni differenziali e sulla teoria delle singolarità. Ricevette il suo dottorato di ricerca dall'Université Henri Poincaré (Nancy 1) nel 1955; ebbe come consulente Laurent Schwartz.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Bernard Malgrange
Brian Lumley
Brian Lumley nacque il 2 dicembre 1937 nella Contea di Durham. Prestò servizio per 22 anni nell'esercito britannico, raggiungendo il grado di Warrant officer e svolgendo missioni nei punti strategici della guerra fredda quali Berlino e Cipro.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Brian Lumley
Bruno Segre
Nasce a Torino, dove frequenta l'Università dal 1937 al 1940, allievo di Luigi Einaudi. Si laurea in legge con una tesi dedicata a Benjamin Constant, fondatore del liberalismo.
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Carl Andre
Le sue sculture sono realizzate accostando unità geometriche elementari, di produzione industriale, senza manipolazioni dei materiali da parte dell'artista.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Carl Andre
Carlos Rojas Gutiérrez
Ingegnere, impegnato in politica con il Partito Rivoluzionario Istituzionale, ne è stato segretario generale a partire dal settembre 1997 e fino al marzo 1999.
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César Alierta
Si laureò in diritto all'Università di Saragozza e conseguì un Master alla Columbia University. Fu anche dirigente dell'azienda di tabacchi franco-spagnola Altadis.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e César Alierta
Charles Fried
È stato professore universitario alla Harvard Law School e ha ricoperto l'incarico di United States Solicitor General nel periodo 1985 - 1989 sotto la Presidenza di Ronald Reagan.
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Chita Rivera
Nel 2002 è stata la prima donna ispanica e latino americana a ricevere il Kennedy Center Honors e nel 2009 è stata insignita dal presidente Obama della Medaglia presidenziale della libertà.
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Chris Karrer
Fu uno dei primi musicisti a utilizzare il violino nella musica rock.
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Christian Oliver
Cresciuto a Francoforte sul Meno, si trasferì, una volta maggiorenne, negli Stati Uniti d'America per poter studiare recitazione.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Christian Oliver
Dana Ghia
Come cantante è stata scoperta da Luciano Tajoli partecipando al programma radiofonico Tajoli presenta nel 1957 e successivamente ad alcune tournée col grande cantante milanese, la sua carriera si è sviluppata prevalentemente nei primi anni di attività nel mondo dello spettacolo, in buona parte sotto la guida di Carlo Savina, direttore dell'orchestra Rai.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Dana Ghia
Daniel Revenu
Fiorettista, fu membro della nazionale francese di scherma dal 1961 al 1976, con la quale vinse la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968 e con cui per tre volte conquistò il bronzo olimpico (1964, 1972 e 1976).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Daniel Revenu
David Gail
Originario della Florida, dopo alcune piccole apparizioni in qualche telefilm, nel 1992 figurò tra i protagonisti principali della serie televisiva The Round Table, creata da Aaron Spelling, che tuttavia venne cancellata dopo pochi episodi dall'emittente NBC per bassi ascolti.
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David Kahn
Si è occupato soprattutto di crittologia e storia della crittologia.
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David Soul
Nato in una famiglia di origini norvegesi, trascorse l'infanzia viaggiando molto tra Europa e America al seguito del padre, pastore luterano impegnato nel secondo dopoguerra in missioni umanitarie in Germania.
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Delio Lucarelli
Studiò presso il Pontificio seminario regionale marchigiano "Pio XI" di Fano.
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Denis Connaghan
Cresciuto nelle giovanili del e del, nella stagione 1966-1967 viene ingaggiato dal, società con cui al termine del campionato retrocede in cadetteria.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Denis Connaghan
Derek Draper
Fu autore di due libri, Blair's 100 Days and Life Support.
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Digby Smith
Figlio di un soldato di carriera, è nato nell'Hampshire, in Inghilterra, ma ha trascorso diversi anni in India e Pakistan da bambino e da ragazzo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Digby Smith
Donald Adamson
Il suo lavoro principale è la biografia su Blaise Pascal.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Donald Adamson
Efraín Antonio Ríos García
In base alle ricerche di LongeviQuest, la sua età risulta infatti ufficiale, mentre è ancora in attesa di una conferma definitiva dal Gerontology Research Group.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Efraín Antonio Ríos García
Elisabeth Trissenaar
Fu celebre sia per le sue performance teatrali alla Frankfurt Opera che per le interpretazioni in alcuni film di Rainer Werner Fassbinder, in particolare Bolweiser, Il matrimonio di Maria Braun e il serial tv Berlin Alexanderplatz: fu tra le attrici predilette dal regista tedesco, con Margit Carstensen e Hanna Schygulla.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Elisabeth Trissenaar
Elke Erb
Nel 1949 si trasferì con la famiglia dalla Germania Ovest alla DDR.John Sandford, Erb, Elke, in Encyclopedia of Contemporary German Culture, Routledge, 2013, ISBN 1136816100.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Elke Erb
Ellen Gilchrist
Nata il 20 febbraio 1935 a Vicksburg, secondogenita di Aurora Alford e William Garth Gilchrist, conseguì un B.A. in filosofia all'Università Vanderbilt e uno in scrittura creativa al Millsaps College, e successivamente un Master of Fine Arts sempre in scrittura creativa all'Università dell'Arkansas.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Ellen Gilchrist
Emanuele Catarinicchia
Dopo la maturità classica e la laurea in filosofia presso l'Università degli Studi di Palermo, è entrato nel Seminario arcivescovile di Monreale.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Emanuele Catarinicchia
Emilio Casalini (ciclista)
Professionista dal 1965 al 1973, conta la vittoria di una tappa al Giro d'Italia.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Emilio Casalini (ciclista)
Enzo Catania
Siciliano, si trasferì all'età di 21 anni a Milano, al Tempo illustrato, diventando inviato del quotidiano Il Giorno si è occupato di inchieste antimafia durante gli anni settanta e ottanta.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Enzo Catania
Enzo Moscato
Fu esponente di spicco della nuova drammaturgia partenopea, con oltre quarant'anni di attività. Moscato utilizzava un linguaggio declinato in un originale plurilinguismo, e viene considerato l'interprete di un nuovo teatro di poesia, che riconosce i suoi ascendenti non solo nei grandi autori e compositori napoletani, ma anche in Artaud, in Genet, nei poeti maledetti di fine secolo scorso e in Pasolini.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Enzo Moscato
Ewa Podleś
Era dotata di più di tre ottave di estensione (le sue note limite attestate su supporto fonografico sono il si basso, nella Fille du régiment del 1996 e il re sovracuto nellAriodante del 1997) e possedeva altresì un'agilità vocale davvero ragguardevole, collocandosì così sicuramente tra le maggiori cantanti a cavallo tra il XX e il XXI secolo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Ewa Podleś
Fabio De Felice
A Trieste l'8 marzo del 1953 dopo un comizio del segretario nazionale del MSI Augusto De Marsanich, un gruppo di giovani missini improvvisò un corteo lungo le vie della città.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Fabio De Felice
Fabio Fabbri
Nato a Ciano d'Enza (oggi comune di Canossa), si laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Parma e ha iniziato la carriera come avvocato.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Fabio Fabbri
Felice Besostri
Felice Besostri si è laureato con lode in Diritto presso l'Università degli Studi di Milano nel 1969, entrando poi nel ruolo di ricercatore confermato presso la Facoltà di Scienze politiche presso la stessa università.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Felice Besostri
Fernando Gualtieri
È nato in Francia da genitori italiani (il padre Secondo era originario di San Carlo di Cesena e la madre Elena di Talamello), dove il papà minatore aveva trovato lavoro.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Fernando Gualtieri
Francesco Amirante
Si è laureato in giurisprudenza presso l'ateneo di Napoli. Entrato in magistratura nel 1958, ha lavorato come pretore a Forlì, Vicenza e Lagonegro.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Francesco Amirante
Franco Arrigoni
Ala-guardia di 197 cm per 84 kg, buon difensore, ha giocato in Serie A1 e Serie A2 con la Fortitudo Bologna dal 1975 al 1980 (diventandone capitano), e con il Basket Mestre, dove nel 1983 dovette concludere la carriera agonistica, fermato a causa di problemi cardiaci (e del consecutivo non rilascio del nulla-osta medico sportivo).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Franco Arrigoni
Franco Tozzi
Nacque a Rodi Garganico, in provincia di Foggia, primogenito di tre figli, ultimo dei quali il cantautore Umberto. Lascerà ancora bambino la Puglia, per trasferirsi con la famiglia a Torino, città dove il padre troverà lavoro come guardia notturna e dove poi nel 1952 nascerà il fratello Umberto.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Franco Tozzi
Frank Farian
Conosciuto soprattutto come creatore del gruppo disco-pop degli anni settanta Boney M. e del gruppo degli anni ottanta Milli Vanilli, produsse circa 800 registrazioni.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Frank Farian
Frank Ryan
Ryan fu scelto nel corso del quinto giro del Draft NFL 1958 dai Los Angeles Rams. Trascorse le sue prime quattro stagioni come riserva, lottando coi compagni Billy Wade e Zeke Bratkowski per un posto come titolare.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Frank Ryan
Franz Beckenbauer
Soprannominato Kaiser, è considerato uno dei più grandi giocatori della storia del calcio.. Occupa la 4ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 3ª posizione nell'omonima lista pubblicata dall'IFFHS.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Franz Beckenbauer
Fred Chappell
Nato in una piccola fattoria a Canton il 28 maggio 1936, frequentò l'Università Duke dove ha conseguito un B.A. nel 1961 e un M.A. nel 1964.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Fred Chappell
Gabriele Morello
Figura importante nel settore della formazione manageriale e dell'educazione alla gestione aziendale, la sua carriera accademica e professionale si è articolata in diversi ambiti, inclusi giurisprudenza, economia, statistica e psicologia.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Gabriele Morello
Gary Graham
È noto per il ruolo del detective Matt Sikesda, protagonista del franchise di fantascienza Alien Nation, e per il personaggio dell'ambasciatore vulcaniano Soval, nella serie televisiva Star Trek: Enterprise.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Gary Graham
Gastone Cottino
In seguito agli eventi dell'8 settembre 1943 partecipò alla resistenza torinese entrando nella Brigata SAP "Mingione" con il nome di battaglia «Lucio».
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Gastone Cottino
Günter Figal
Dopo aver studiato germanistica e filosofia presso l'università di Heidelberg, Figal si occupò perlopiù del pensiero di alcuni filosofi tedeschi, specialmente del XX secolo, quali Martin Heidegger, Hans Georg Gadamer ed Ernst Tugendhat.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Günter Figal
Germana Caroli
Dopo gli inizi nei locali della sua città, inizia a cantare nell'orchestra di Giovanni Fenati (che la ascolta mentre si esibisce in un dancing bolognese), con cui incide i primi dischi per la Philips, tra cui il successo Ehi, tu (del 1954); viene poi messa sotto contratto dalla Durium.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Germana Caroli
Germana Dominici
Germana Dominici nacque a Palermo il 1º dicembre 1946. Secondogenita dell'attore e doppiatore Arturo Dominici, iniziò la sua carriera nella C.D. negli anni sessanta, per poi diventare socia del Gruppo Trenta nel 1982.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Germana Dominici
Gian Franco Reverberi
Nasce il 12 dicembre 1934, all'interno del Museo di storia naturale Giacomo Doria di Genova, presso il quale il nonno paterno era custode e falegname.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Gian Franco Reverberi
Giancarlo Filini
Giocò in Serie A nell'Alessandria e poi nelle categorie minori con le maglie di Potenza, Ravenna, Tevere Roma e Pavia. Concluse la carriera di calciatore nel 1966.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Giancarlo Filini
Gigi Riva
È considerato uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi, nonché tra i più forti attaccanti nella storia del calcio. Dopo gli inizi nelle file del, ha poi legato il resto della carriera agonistica al – squadra di cui è divenuto «icona» dentro e fuori dal campo –, vestendone la maglia dal 1963 al 1977 e detenendone tuttora il record di marcature con 208 reti.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Gigi Riva
Giorgio Zito
Figlio di Carlo Bennato e Adele Zito, in gioventù formò con i fratelli più grandi Edoardo ed Eugenio il "Trio Bennato", suonando banjo e percussioni.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Giorgio Zito
Giovanni Giudici (vescovo)
Nacque a Varese, città capoluogo di provincia nell'arcidiocesi di Milano, il 6 marzo 1940. Il giornalista Liliano Frattini era suo cognato.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Giovanni Giudici (vescovo)
Giuliano Musiello
Giuliano venne accreditato anche come Musiello II in quanto il fratello maggiore, Mario, fu a sua volta un calciatore che militò in Serie B e C, tra le altre, nel e nel.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Giuliano Musiello
Giulio Santagata
Storico collaboratore di Romano Prodi, deputato alla Camera dal 30 maggio 2001 al 14 marzo 2013 per La Margherita e Partito Democratico e ministro per l'attuazione del programma di governo dal 17 maggio 2006 all'8 maggio 2008 nel secondo governo Prodi.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Giulio Santagata
Giuseppe Amoroso
Allievo di Gaetano Mariani, insegnò Letteratura italiana per un trentennio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Messina; nella sua carriera accademica scrisse decine di saggi a tema letterario, approfondendo in particolare gli studi sull'Ottocento e sul Novecento, con volumi su autori come Giovanni Prati, Bonaventura Tecchi, Michele Prisco, Vitaliano Brancati e Lucio Piccolo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Giuseppe Amoroso
Giuseppe Fimognari
Laureato all'Università degli Studi di Napoli Federico II, fu medico chirurgo e primario ospedaliero di Patologia Clinica. Esponente della DC, fu eletto Senatore nella ottava e nella nona Legislatura nella Circoscrizione Calabria, collegio di Locri, rimanendo in carica a Palazzo Madama dal 1979 al 1987.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Giuseppe Fimognari
Glynis Johns
Nota soprattutto per aver interpretato il ruolo di Winifred Banks nel film Mary Poppins (1964), nel 1973 vinse il Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical per A Little Night Music a Broadway.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Glynis Johns
Goran Petrović
Si è laureato presso la facoltà di Filologia dell'Università di Belgrado. Autore ritenuto affine al realismo magico, ha ricevuto il Premio Meša Selimović per il romanzo Опсада цркве Светог Спаса (L'assedio della Chiesa del Santissimo Salvatore, 1996) e il Premio NIN per Sessantanove cassetti (Ситничарница "Код срећне руке", 2000).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Goran Petrović
Gordon R. Sullivan
Dopo essersi ritirato dall'esercito, Sullivan ha servito come presidente e capo esecutivo dell'Associazione dello United States Army per 18 anni, dal 1998 al 30 giugno 2016.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Gordon R. Sullivan
Gottfried Münzenberg
Seguì i corsi di fisica presso l'Università di Gießen e l'Università di Innsbruck, completando poi i suoi studi all'Università di Gießen nel 1971.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Gottfried Münzenberg
Guy Bonnet
Rappresentò la Francia all'Eurovision Song Contest 1970 e poi all'Eurovision Song Contest 1983. Fu anche autore del brano presentato da Isabelle Aubret all'Eurovision Song Contest 1968.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Guy Bonnet
Hans Feurer
Dopo aver terminato i suoi studi d'arte in Svizzera, Hans Feurer iniziò a lavorare come direttore artistico, grafico e illustratore per alcune agenzie di pubblicità a Londra.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Hans Feurer
Heinz Simmet
Cresce nel Borussia Neunkirchern, dove è schierato da attaccante, arrivando al Rot-Weiss Essen nel 1966, società nella quale è utilizzato da centrocampista, adattandosi al ruolo di mediano.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Heinz Simmet
Herbie Brennan
Brennan si interessò alla psicologia fin da quando era bambino iniziando dunque a leggere libri che trattavano di questi argomenti e dedicandosi a ricerche sull'ipnosi.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Herbie Brennan
Hinako Ashihara
Debutta nel 1994 con la short story Sono hanashi okotowari shimasu (その話おことわりします) pubblicata sulla rivista Betsucomi in cui tuttora è pubblicata la maggior parte delle sue opere.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Hinako Ashihara
Hinton Battle
Per le sue interpretazioni nel teatro musicale di Broadway vinse tre Tony Award al miglior attore non protagonista in un musical: per Sophisticated Ladies (1981), per The Tap Dance Kid (1984) e per Miss Saigon (1991).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Hinton Battle
Italo Corradino
Dal 1948 al 1950 ha giocato in Prima Divisione con il Borgosesia, dal 1950 al 1952 ha invece fatto parte della rosa del Novara, società di Serie A, con cui non è mai sceso in campo in partite ufficiali.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Italo Corradino
Iwona Śledzińska-Katarasińska
Iwona Śledzińska-Katarasińska nacque a Komorniki, all'epoca parte del Reichsgau Wartheland. Laureatasi in filologia presso l'Università di Łódź, dal 1965 lavorò come giornalista.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Iwona Śledzińska-Katarasińska
J. P. R. Williams
Prima di dedicarsi completamente al rugby, in gioventù giocò a tennis a buoni livelli, in particolare vinse il titolo britannico Junior nel 1966 all'All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon, battendo in finale David Lloyd 6–4, 6–4.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e J. P. R. Williams
Jack O'Connell (scrittore)
Nato nel 1959 a Worcester, nel Massachusetts, conseguì un B.A. al College of the Holy Cross nel 1981. Dopo un primo racconto, Nevada, pubblicato sul New England Review nel 1986, esordì nel 1992 con il romanzo Box Nine, un noir ambientato (come le successive tre opere) nella città immaginaria di Quinsigamond nel quale il giallo incontra e si mescola con la fantascienza.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jack O'Connell (scrittore)
James Kottak
Prima di diventare membro degli Scorpions, Kottak fu batterista dei Montrose, dei Kingdom Come, dei Warrant, dei Wild Horses, dei McAuley Schenker Group e dei Buster Brown.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e James Kottak
Jan Bogaert
Corridore adatto alle corse in linea, e in particolare alle corse belghe delle pietre vinse una edizione del Grand Prix de l'Escaut un E3 Prijs Vlaanderen e una Tre giorni di La Panne.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jan Bogaert
Jandira Martini
Nata a Santos il 10 giugno 1945, si laureò in lettere nel 1967 all'Università Cattolica della città, per poi proseguire gli studi di recitazione presso la Scuola d'Arte Drammatica dell'Università di San Paolo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jandira Martini
Janusz Majewski (regista)
Janusz Majewski masce a Lwów nel 1931. Finita la seconda guerra mondiale, la famiglia Majewski si trasferisce a Cracovia. Dopo essersi laureato nel 1955 al Politecnico Tadeusz Kościuszko di Cracovia, frequenta la Scuola nazionale di cinema, televisione e teatro Leon Schiller di Łódź a partire dal 1958, conseguendo il diploma nel 1960.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Janusz Majewski (regista)
Jaroslav Pavlů
In Cecoslovacchia, dopo le giovanili con il SK Horacka Slavia Trebic, ha giocato con le maglie di HC Plzen (1954-1955 e dal 1959 al 1969, con le ultime tre stagioni in seconda serie) e dell'HC Kometa Brno (dal 1955 al 1959, con tre campionati vinti).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jaroslav Pavlů
János Kelemen (filosofo)
Autore di oltre 500 saggi, ha avuto vari riconoscimenti tra cui il Premio Széchenyi (2007), il premio dell'Accademia Ungherese delle Scienze (2016), il premio Galileo Galilei per la Storia del pensiero italiano (2018).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e János Kelemen (filosofo)
Jean Carnahan
Laureata alla George Washington University, nel 1954 Jean Carpenter sposò Mel Carnahan, figlio di un deputato democratico. Qualche tempo dopo lo stesso Mel divenne attivo politicamente, fino ad essere eletto tesoriere di stato del Missouri nel 1980.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jean Carnahan
Jean Céa
Nato da immigrati spagnoli in Algeria, era madrelingua spagnolo e imparò il francese a scuola. Studiò presso l Ecole Normale d'instituteurs d'Oran e presso l Ecole Normale Supérieure de Saint-Cloud.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jean Céa
Jean Mary Carletto
Divenne conosciuto per la bellezza classica e per l'attività di interprete di fotoromanzi che lo portò ad essere negli anni settanta uno dei nomi di punta della scuderia Lancio.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jean Mary Carletto
Jean Petit
Giocò per tutta la carriera nel, con cui vinse due Division 1 (1977-1978 e 1981-1982) ed una Coppa di Francia (1980-1981).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jean Petit
Jesse Jane
Jesse Jane è cresciuta in varie basi militari nel Midwest. Nei primi anni della sua vita ha frequentato una scuola di danza ed è stata in una squadra di cheerleader, nella scuola superiore di Rose Hill (Kansas).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jesse Jane
Jim Hoffmann
Nella sua lunga carriera militò perlopiù nei campionati tedeschi. Nel massimo campionato tedesco (dapprima nella 1. Bundesliga, poi nella Deutsche Eishockey-Liga) vestì per sei stagioni la maglia del Kaufbeuren, mentre in seconda serie quelle di RSC Bremerhaven, Krefelder EV, nuovamente Kaufbeuren, EHC Neuwied e Grefrather EV, con cui chiuse la carriera.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jim Hoffmann
Joachim Giermek
Nacque nel 1943 a Buffalo, New York, con il nome Thomas Anthony Giermek. Diventò francescano conventuale nel 1960. Fu ordinato sacerdote a Roma il 23 dicembre 1969.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Joachim Giermek
John Dodds (motociclista)
Le sue prime presenze nelle classifiche del motomondiale risalgono all'anno 1966 dove peraltro è riuscito a ottenere solo un punto in classe 500.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e John Dodds (motociclista)
Jorge Griffa
Nato nella provincia di Santa Fe, giocò poi con il Newell's Old Boys a Rosario. In seguito al termine della sua carriera nel calcio giocato divenne osservatore per il Newell's, scoprendo giocatori che successivamente si affermarono a livello nazionale come Gabriel Batistuta, Jorge Valdano, Abel Balbo e Gabriel Heinze.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jorge Griffa
Joseph Lelyveld
Era figlio del leader ebreo Arthur Lelyveld. Per la testata newyorkese lavorò complessivamente per circa 40 anni, cominciando nel 1960 come semplice giornalista e diventando poi corrispondente dopo tre anni.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Joseph Lelyveld
Jurij Mefod'evič Solomin
Viene ricordato per aver dato volto a Vladimir Arsen'ev in Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure (1975) di Akira Kurosawa.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Jurij Mefod'evič Solomin
Kishin Shinoyama
Figlio di un monaco buddista, Kishin Shinoyama è nato a Tokyo nel 1940. Inizialmente scatta immagini pubblicitarie durante gli anni di studio alla Nihon University.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Kishin Shinoyama
Knut Hjeltnes
Fu nove volte campione nazionale norvegese nel getto del peso e undici volte nel lancio del disco. Nel 1977 venne trovato positivo a un test antidoping agli steroidi anabolizzanti; divenne così il primo atleta della storia norvegese a essere squalificato per doping.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Knut Hjeltnes
Kurt W. Forster
Originario di Zurigo, studiò nelle università di Svizzera, Germania e Italia. Si laureò in Storia dell'Arte e dell'Architettura, della Letteratura e dell'Archeologia presso l'Università di Zurigo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Kurt W. Forster
Lance Larson
Olimpiadi.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Lance Larson
Lawrence Sydney Nicasio
Nacque il 5 settembre 1956 a Dangriga. Dopo avere conseguito il diploma di scuola superiore a Dangriga si diplomò al Belize Teachers College (ora Università del Belize) nella città di Belize ed insegnò per diversi anni nelle scuole, diventando poi direttore delle scuole cattoliche del distretto di Toledo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Lawrence Sydney Nicasio
Leif Eriksen
Eriksen giocò per il Vålerengen dal 1959 al 1968.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Leif Eriksen
Lev Rubinstein
Nato a Mosca da genitori ebrei, Lev Rubinstein ha studiato filologia all'Istituto pedagogico per gli studi per corrispondenza di Mosca.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Lev Rubinstein
Lillebjørn Nilsen
Iniziò la sua artistica a partire dai primi anni settanta. Fece parte del supergruppo Gitarkameratene di cui erano membri anche Jan Eggum, Halvdan Sivertsen e Øystein Sunde.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Lillebjørn Nilsen
Luis Tejada
Viene convocato per la Copa América Centenario del 2016. È il miglior marcatore della nazionale panamense con 43 gol, a pari merito con Blas Pérez.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Luis Tejada
Manrico Marchetto
Cresciuto e formatosi nel, esordì in A1 con il all'epoca sponsorizzato Metalcrom; con la squadra bianco-verde si impose ben presto e già nel 1972 esordì in nazionale italiana, in un incontro di Coppa delle Nazioni ad Aosta contro la; disputò quasi tutti i suoi test match in ambito Coppa FIRA, scendendo tuttavia in campo in diverse occasioni contro i XV di alcune selezioni maggiori che non concessero tuttavia il cap, come l' nel 1976 a Milano e la nel novembre 1979 a Rovigo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Manrico Marchetto
Maria Giacobbe
Maria era la figlia di Dino Giacobbe, un ingegnere antifascista, ufficiale pluridecorato nella prima guerra mondiale, tra i fondatori del Partito Sardo d'Azione e poi combattente repubblicano in Spagna ed esule negli Stati Uniti sino alla fine della guerra, e di Graziella Sechi, insegnante elementare, la quale, condividendo le idee del marito, come lui fu perseguitata dal regime fascista.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Maria Giacobbe
Maria Musso
Nel 1952 prese parte ai Giochi olimpici di Helsinki, dove fu però eliminata nelle fasi eliminatorie degli 80 metri ostacoli.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Maria Musso
Mario Alemanno
Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, nel 1958, all'Università La Sapienza, fu assunto al Ministero della difesa e nel 1966 vinse il concorso per la Corte dei conti, entrando così nell'organo della magistratura contabile dello Stato.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Mario Alemanno
Mario Boljat
Cresciuto nelle giovanili dell' esordisce in prima squadra nella stagione 1969-70. Nella squadra spalatina militerà 10 stagioni, vincendo nove trofei: quattro Campionati jugoslavi e cinque Coppe di Jugoslavia.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Mario Boljat
Mario Crescenzio
Insegnante di latino e preside, fu impegnato in politica con il Partito Comunista Italiano, con cui fu eletto consigliere provinciale a Rovigo nel 1985, venendo confermato anche nel 1990.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Mario Crescenzio
Mario Eduardo Dorsonville-Rodríguez
Compì gli studi per il sacerdozio presso il seminario teologico di Bogotà dove conseguì il baccalaureato in filosofia nel 1981 e in sacra teologia nel 1985 con una tesi intitolata "El profeta Oseas: dos lecturas de su libro (punto de vista poetico y punto de vista social)".
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Mario Eduardo Dorsonville-Rodríguez
Mario Levi
In Italia sono stati tradotti solo Istanbul era una favola (Istanbul Bir masaldı) e La nostra più bella storia d'amore (En Güzel Aşk Hikayemiz), editi da Baldini Castoldi Dalai editore.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Mario Levi
Marlena Shaw
Ha iniziato la sua carriera di cantante negli anni '60; la sua musica è stata spesso campionata nella musica hip hop e utilizzata negli spot televisivi.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Marlena Shaw
Maurizio Cumo
Fu socio dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL e presidente della Società italiana per il progresso delle scienze.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Maurizio Cumo
Mauro Pasqualini
Cresciuto nelle giovanili del Bologna, Pasqualini, dopo un anno di gavetta nei cadetti a Catania, fa il suo esordio in Serie A con la maglia rossoblù sotto la guida di Oronzo Pugliese, suo grande estimatore esibendo, nelle 8 gare disputate durante la stagione 1968-69, notevoli doti tecniche e uno scatto da velocista.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Mauro Pasqualini
Mário Zagallo
In quasi quaranta anni di carriera da allenatore è stato cinque volte CT del Brasile (una ad interim), una della Nazionale Olimpica del Brasile e due volte direttore tecnico della Seleção, vincendo i Mondiali messicani del 1970 e la Copa América e la Confederations Cup del 1997; in carriera vanta anche due secondi posti nella Copa América (uno da calciatore), uno nei Mondiali (Francia 1998), un secondo e un terzo posto nella Gold Cup e un bronzo olimpico.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Mário Zagallo
Mel Blyth
Dopo aver giocato a livello semiprofessionistico con il Great Yarmouth ed aver fatto parte (senza presenze in partite ufficiali) della rosa del, nell'ottobre del 1967 viene portato da Ron Ashman (ex allenatore dei Canaries) allo, club di terza divisione, con cui all'età di 23 anni fa quindi il suo effettivo esordio tra i professionisti, segnando 3 reti in 27 partite di campionato giocate; a fine anno lascia gli Irons, retrocessi in quarta divisione, per accasarsi ai londinesi del, in seconda divisione; con i Glaziers conquista una promozione in prima divisione (la prima nella storia del club), e nella prima giornata della stagione 1969-1970, contro il, realizza il primo gol in prima divisione nella storia del club, a cui aggiunge un'altra rete la settimana successiva contro l': saranno le sue uniche due reti stagionali, in complessive 33 partite di campionato giocate.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Mel Blyth
Melanie Safka
Nel 1969 si è esibita al Festival di Woodstock.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Melanie Safka
Michele Bonatesta
Di professione giornalista, fu impegnato in politica con il Movimento Sociale Italiano, con il quale viene eletto più volte consigliere comunale a Viterbo e consigliere provinciale.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Michele Bonatesta
Michele Zolla
Inizialmente funzionario del Dipartimento per il Mezzogiorno della Presidenza del Consiglio dei ministri, venne eletto deputato della Repubblica Italiana durante la VI, VII, VIII, IX e X legislatura, sempre nella circoscrizione elettorale di Torino-Novara-Vercelli con la Democrazia Cristiana.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Michele Zolla
Milan Stanislav Ďurica
Ďurica compì i propri studi in varie università europee, ma in particolare a Padova. Il suo primo incarico nel 1956, una volta conseguita la laurea in teologia, fu come professore presso l'Istituto Teologico Salesiano di Abano Terme.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Milan Stanislav Ďurica
Moe L'Abbé
Nel corso della carriera ha giocato nel ruolo di centro.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Moe L'Abbé
Morti il 10 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 10 gennaio
Morti il 12 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 12 gennaio
Morti il 13 gennaio
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Morti il 14 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 14 gennaio
Morti il 15 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 15 gennaio
Morti il 16 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 16 gennaio
Morti il 17 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 17 gennaio
Morti il 18 gennaio
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Morti il 19 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 19 gennaio
Morti il 1º gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 1º gennaio
Morti il 2 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 2 gennaio
Morti il 20 gennaio
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Morti il 21 gennaio
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Morti il 22 gennaio
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Morti il 23 gennaio
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Morti il 24 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 24 gennaio
Morti il 25 gennaio
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Morti il 26 gennaio
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Morti il 27 gennaio
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Morti il 28 gennaio
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Morti il 29 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 29 gennaio
Morti il 3 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 3 gennaio
Morti il 30 gennaio
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Morti il 31 gennaio
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Morti il 4 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 4 gennaio
Morti il 5 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 5 gennaio
Morti il 6 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 6 gennaio
Morti il 7 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 7 gennaio
Morti il 9 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti il 9 gennaio
Morti l'11 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti l'11 gennaio
Morti l'8 gennaio
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Morti l'8 gennaio
N. Scott Momaday
Navarre Scott Momaday è nato il 27 febbraio 1934 a Lawton, nell'Oklahoma dalla pittrice Natachee Scott Momaday e dallo scrittore Al Momaday..
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e N. Scott Momaday
Nancy Mackay
Nei giochi olimpici inglesi del 1948 nella staffetta 4×100 metri vinse il bronzo con Viola Myers, Diane Foster e Patricia Jones.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Nancy Mackay
Nathaniel Fiennes, XXI barone Saye e Sele
Figlio di Ivo Twisleton-Wykeham-Fiennes, XX barone Saye e Sele, e di sua moglie, Hersey Cecilia Hester Butler, studiò presso l'Eton College e al New College dell'Università di Oxford.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Nathaniel Fiennes, XXI barone Saye e Sele
Nati nel 1910
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Nati nel 1918
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Nati nel 1919
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Nati nel 1920
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Nati nel 1921
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Nati nel 1923
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Nati nel 1925
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Nati nel 1926
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Nati nel 1927
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Nati nel 1928
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Nati nel 1929
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Nati nel 1930
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Nati nel 1931
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Nati nel 1932
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Nati nel 1933
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Nati nel 1934
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Nati nel 1935
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Nati nel 1936
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Nati nel 1937
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Nati nel 1938
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Nati nel 1939
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Nati nel 1940
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Nati nel 1941
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Nati nel 1942
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Nati nel 1943
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Nati nel 1944
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Nati nel 1945
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Nati nel 1946
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Nati nel 1947
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Nati nel 1948
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Nati nel 1949
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Nati nel 1950
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Nati nel 1951
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Nati nel 1952
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Nati nel 1954
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Nati nel 1955
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Nati nel 1956
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Nati nel 1957
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Nati nel 1958
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Nati nel 1959
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Nati nel 1960
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Nati nel 1961
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Nati nel 1962
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Nati nel 1965
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Nati nel 1966
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Nati nel 1967
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Nati nel 1968
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Nati nel 1972
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Nati nel 1974
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Nati nel 1975
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Nati nel 1977
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Nati nel 1977
Nati nel 1980
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Nati nel 1981
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Nati nel 1985
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Nati nel 1991
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Nati nel 1994
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Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Nati nel 1994
Nello Ciangherotti
Iniziò precocemente i suoi studi musicali che porterà avanti anche quando, a 16 anni, si trasferì in Cile con la sua famiglia.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Nello Ciangherotti
Niklaus Wirth
Pioniere dell'informatica, Niklaus Wirth fu l'inventore dei linguaggi di programmazione Pascal, Modula-2, e Oberon. Per lo sviluppo di questi linguaggi, ricevette il premio Turing.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Niklaus Wirth
Norm Snead
Snead fu scelto come secondo assoluto dai Washington Redskins nel Draft 1961. Rimase con essi per due stagioni, venendo convocato per il Pro Bowl nella seconda e nella terza.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Norm Snead
Norman Jewison
Tre volte candidato al premio Oscar al miglior regista e insignito del Premio Irving G. Thalberg nel 1999 per essere stato uno dei più creativi produttori del cinema americano.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Norman Jewison
Nullo Minissi
Nacque a Viterbo nel 1921 e venne registrato all’anagrafe con il nome di Nullo, in omaggio al garibaldino Francesco Nullo. Si laureò a Napoli in Filologia slava nel 1948 e divenne professore ordinario della stessa disciplina all’Orientale di Napoli nel 1958.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Nullo Minissi
Octavio Dazzan
Fu tre volte campione europeo su pista nella velocità, mentre ai campionati del mondo fu oro a Losanna in Svizzera nella Velocità, tre volte medaglia d'argento nel keirin, e una volta argento e due volte bronzo nella velocità.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Octavio Dazzan
Ole Daniel Enersen
Nel 1965 Enersen fece la prima scalata del monte Trollveggen a Romsdal, in Norvegia, insieme a Leif Normann Petterson, Odd Eliassen e Jon Teigland.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Ole Daniel Enersen
Orazio Schena
Anche i suoi fratelli minori Cosimo e Dominique sono stati calciatori professionisti e successivamente anche allenatori. Pur essendo nato in Italia (a differenza dei fratelli minori, nati in Belgio da genitori italiani), si trasferì in Belgio in tenera età con la famiglia e da adulto ottenne anche la cittadinanza belga.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Orazio Schena
Orietta Grossi
Giocò nella FIAT Torino, vincendo nella stagione 1979-1980 lo scudetto e la Coppa dei Campioni. Ha giocato anche con l’Algida Roma, le Stelle Marine Ostia e Bari Puglia.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Orietta Grossi
Per Sønstabø
Conta una presenza per la. Esordì il 26 settembre 1965, nel pareggio per 2-2 contro la.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Per Sønstabø
Perry Friedman
Friedman arrivò a premio 29 volte alle WSOP, vincendo nel 2002 il torneo $1,500 Limit Omaha Hi-Lo Split-8 or Better e guadagnando $176,860.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Perry Friedman
Phill Niblock
È stato direttore dell'Experimental Intermedia, una fondazione di musica d'avanguardia situata a New York Poi è producer e direttore dell'etichetta discografica XI Records.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Phill Niblock
Piedad Córdoba
Nata a Medellín il 25 gennaio 1955 da genitori insegnanti, la sua famiglia paterna è stata a lungo impegnata nel Partito Liberale Colombiano nel dipartimento di Chocó, dove difendeva i diritti degli afro-colombiani.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Piedad Córdoba
Piero Errani
Nato nel 1936 a Ravenna, entrò in nazionale di tiro a segno nel 1966. A 35 anni partecipò ai Giochi olimpici di, nel fucile 50 m 3 posizioni, chiudendo 37º con 1128 punti, dei quali 392 a terra, 361 in piedi e 375 in ginocchio.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Piero Errani
Pietro Omodeo
Pietro Omodeo è stato uno studioso naturalista e ambientalista, specializzato nell'evoluzione e nella tassonomia degli oligocheti.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Pietro Omodeo
Pluto Shervington
Shervington intraprese la sua carriera musicale nei primi anni '70 come membro della showband Tomorrow's Children. Ispirato dal successo di Ernie Smith con Duppy Gunman e di Tinga Stewart con Play De Music, entrambi brani caratterizzati da un forte utilizzo di patois, registrò in uno stile simile Ram Goat Liver, ispirando Lee "Scratch" Perry a produrne una versione con Jimmy Riley.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Pluto Shervington
René Metge
Prima di specializzarsi nei rally raid è stato pilota di endurance, vanta sei partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans. In seguito, assieme a Hubert Auriol, si occupa dell'organizzazione dell'Africa Race.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e René Metge
Ricardo Alós
Giocò per tre stagioni nella Liga con la maglia del Valencia. Fu Pichichi della Liga nel 1958 assieme ad Alfredo Di Stéfano e Manuel Badenes dopo esser stato l'anno precedente capocannoniere della Segunda Division.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Ricardo Alós
Roberto Melgrati
Dopo gli esordi nel divenne una bandiera del, dove militò pressoché stabilmente dal 1970 al 1980 totalizzando 254 presenze in campionato – sesto più presente della storia lariana –; in maglia blu disputò sette campionati in Serie B, uno in Serie A e uno di Serie C1, centrando due promozioni in massima serie (1974-1975 e 1979-1980) e ricoprendo a lungo il ruolo di capitano.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Roberto Melgrati
Roberto Messina
Prolifico caratterista, divenne noto al grande pubblico per aver interpretato, sotto la direzione di Bruno Corbucci, il "commissario Tozzi" nei primi quattro film della serie del "maresciallo Nico Giraldi" al fianco di Tomas Milian, dove venne sempre doppiato da Sergio Fiorentini.
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Ronald Powell
Fu scelto nel corso del quinto giro (169º assoluto) del Draft NFL 2014. Al college giocò a football all'Università della Florida.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Ronald Powell
Rosie Reyes
Conosciuta anche con il nome di Rosie Darmon dopo aver sposato l'ex tennista francese Pierre Darmon, a seguito del matrimonio ha giocato per il suo Paese d'adozione, la Francia.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Rosie Reyes
Saleh al-Arouri
Era considerato il vicepresidente dell'ufficio politico di Hamas e il comandante militare palestinese della Cisgiordania, ed è stato descritto come "un operatore capace, carismatico, sospettoso e astuto, con ottimi collegamenti".
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Saleh al-Arouri
Salvatore Mazzarano
Dopo la trafila nel settore giovanile del Massafra, ed un campionato di Eccellenza con la squadra della sua città, gioca per diverse stagioni in Serie C2 nei club pugliesi del Fasano e del Casarano.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Salvatore Mazzarano
Sandra Milo
Con la partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, 8½, premiato con l'Oscar, è stata tra le protagoniste del cinema italiano degli anni sessanta e musa di Federico Fellini, insieme ad altre attrici come Claudia Cardinale e Giulietta Masina.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Sandra Milo
Sarah Rice
Sarah Rice nacque in Giappone, dove il padre, membro dell'United States Air Force, era di stanza. Quando la bambina non aveva neanche un anno, la famiglia si trasferì in Arizona, dove, all'età di diciotto anni, Rice vinse un concorso di canto a Phoenix.
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Sergio Sebastiani
Si formò inizialmente presso il seminario vescovile di Ascoli Piceno, dove entrò nel 1940, e dal 1946 nel seminario arcivescovile di Fermo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Sergio Sebastiani
Shahla Lahiji
Shahla Lahiji ha conseguito una laurea in sociologia presso la Open University di Londra e nel 1983 fondò la casa editrice Roshangaran, diventando così la prima editrice donna in Iran.
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Shawnacy Barber
Nel 2015 prese parte ai campionati del mondo di Pechino conquistando la medaglia d'oro davanti al tedesco Raphael Holzdeppe, arrivato secondo, e al francese detentore del record mondiale Renaud Lavillenie, classificatosi terzo a pari merito con i polacchi Paweł Wojciechowski e Piotr Lisek.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Shawnacy Barber
Sossio Giametta
Laureato in giurisprudenza, verso la fine degli anni '50 conosce Giorgio Colli e Mazzino Montinari, coi quali collabora per quattro anni, tra Firenze e Weimar, alla grande edizione critica delle opere di Friedrich Nietzsche, divenendo uno dei massimi contributori alla diffusione del suo pensiero in Italia.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Sossio Giametta
Stephen Laybutt
È morto suicida nel 2024, a 46 anni.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Stephen Laybutt
Terry Bisson
Conosciuto soprattutto per i suoi racconti, il più famoso risale al 1990 intitolato Gli orsi scoprono il fuoco con il quale vinse le edizioni del 1990/1991 rispettivamente dei premi Nebula e Hugo.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Terry Bisson
Tisa Farrow
Era figlia del regista John Farrow e dell'attrice Maureen O'Sullivan, nonché l'ultima di sette fratelli tra cui l'attrice Mia Farrow (diventando quindi zia adottiva dell'attrice Soon-Yi Previn).
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Tisa Farrow
Tom Shales
Si laureò all'American University. Fu poi assunto al Washington Post, dove inizialmente ebbe una rubrica nella sezione Style.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Tom Shales
Tommy Baldwin
Vive a Londra durante i suoi primi dieci anni di carriera, vestendo le maglie di Arsenal, Chelsea e Millwall. Con la maglia dei Blues vince la FA Cup 1969-1970 e poi la Coppa delle Coppe 1970-1971, risultando capocannoniere stagionale nel 1973-1974 con nove gol.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Tommy Baldwin
Tomonobu Yokoyama
È morto all'età di 38 anni per un tumore al cervello, il 4 gennaio 2024.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Tomonobu Yokoyama
Toni Stern
Nata e cresciuta a Los Angeles, Toni Stern fu una paroliera che collaborò principalmente con la cantautrice Carole King. Scrisse i testi di numerosi brani della cantante dalla fine degli '60 ai primi '70: quelli più famosi furono It's Too Late, incluso nell'album Tapestry, e It's Going to Take Some Time, scritto sempre con la King e pubblicato nel 1971 nell'album Music, oltre a essere ripreso nel 1972 dai Carpenters.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Toni Stern
Tony Cedras
Incise dischi, il più delle volte con la fisarmonica, suonando con vari noti artisti, tra cui Paul Simon, Harry Belafonte, Miriam Makeba, Henry Threadgill, Muhal Richard Abrams, Cassandra Wilson, Hugh Masekela, Tony Bird e Gigi.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Tony Cedras
Tony Clarkin
Clarkin è nato e cresciuto nella zona di Shard End a Birmingham. Dopo aver lasciato la scuola per intraprendere la professione di parrucchiere, ha presto abbandonato questa attività per dedicarsi alla musica; fonda così la sua prima band, The Boulevards, con alcuni ex compagni di scuola.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Tony Clarkin
Tony Lloyd
Quarto di cinque figli, Tony Lloyd nacque a Stretford, nella contea della Grande Manchester, il 25 febbraio 1950. Frequentò prima l'Università di Nottingham, dove si laureò in matematica, e poi la Manchester Business School, nella quale conseguì un master in amministrazione aziendale.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Tony Lloyd
Uno Palu
Nel 1953 Palu vinse il titolo di campione estone nel salto in alto, per poi specializzarsi nel decathlon. Due anni dopo vinse il campionato estone in questa disciplina.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Uno Palu
Víctor Luna
Prese parte alla Copa América 1983.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Víctor Luna
Ventura Pons
Omosessuale dichiarato, era considerato uno dei pionieri del cinema gay in Spagna.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Ventura Pons
Yawe Davis
Di origini ugandesi, si dedica già in giovane età al pugilato, prima tra i dilettanti e poi nelle categorie superiori.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Yawe Davis
Zvi Zamir
È stato il 4° direttore del Mossad.
Vedere Morti nel 2024/Gennaio e Zvi Zamir
, Ewa Podleś, Fabio De Felice, Fabio Fabbri, Felice Besostri, Fernando Gualtieri, Francesco Amirante, Franco Arrigoni, Franco Tozzi, Frank Farian, Frank Ryan, Franz Beckenbauer, Fred Chappell, Gabriele Morello, Gary Graham, Gastone Cottino, Günter Figal, Germana Caroli, Germana Dominici, Gian Franco Reverberi, Giancarlo Filini, Gigi Riva, Giorgio Zito, Giovanni Giudici (vescovo), Giuliano Musiello, Giulio Santagata, Giuseppe Amoroso, Giuseppe Fimognari, Glynis Johns, Goran Petrović, Gordon R. Sullivan, Gottfried Münzenberg, Guy Bonnet, Hans Feurer, Heinz Simmet, Herbie Brennan, Hinako Ashihara, Hinton Battle, Italo Corradino, Iwona Śledzińska-Katarasińska, J. P. R. Williams, Jack O'Connell (scrittore), James Kottak, Jan Bogaert, Jandira Martini, Janusz Majewski (regista), Jaroslav Pavlů, János Kelemen (filosofo), Jean Carnahan, Jean Céa, Jean Mary Carletto, Jean Petit, Jesse Jane, Jim Hoffmann, Joachim Giermek, John Dodds (motociclista), Jorge Griffa, Joseph Lelyveld, Jurij Mefod'evič Solomin, Kishin Shinoyama, Knut Hjeltnes, Kurt W. Forster, Lance Larson, Lawrence Sydney Nicasio, Leif Eriksen, Lev Rubinstein, Lillebjørn Nilsen, Luis Tejada, Manrico Marchetto, Maria Giacobbe, Maria Musso, Mario Alemanno, Mario Boljat, Mario Crescenzio, Mario Eduardo Dorsonville-Rodríguez, Mario Levi, Marlena Shaw, Maurizio Cumo, Mauro Pasqualini, Mário Zagallo, Mel Blyth, Melanie Safka, Michele Bonatesta, Michele Zolla, Milan Stanislav Ďurica, Moe L'Abbé, Morti il 10 gennaio, Morti il 12 gennaio, Morti il 13 gennaio, Morti il 14 gennaio, Morti il 15 gennaio, Morti il 16 gennaio, Morti il 17 gennaio, Morti il 18 gennaio, Morti il 19 gennaio, Morti il 1º gennaio, Morti il 2 gennaio, Morti il 20 gennaio, Morti il 21 gennaio, Morti il 22 gennaio, Morti il 23 gennaio, Morti il 24 gennaio, Morti il 25 gennaio, Morti il 26 gennaio, Morti il 27 gennaio, Morti il 28 gennaio, Morti il 29 gennaio, Morti il 3 gennaio, Morti il 30 gennaio, Morti il 31 gennaio, Morti il 4 gennaio, Morti il 5 gennaio, Morti il 6 gennaio, Morti il 7 gennaio, Morti il 9 gennaio, Morti l'11 gennaio, Morti l'8 gennaio, N. Scott Momaday, Nancy Mackay, Nathaniel Fiennes, XXI barone Saye e Sele, Nati nel 1910, Nati nel 1918, Nati nel 1919, Nati nel 1920, Nati nel 1921, Nati nel 1923, Nati nel 1925, Nati nel 1926, Nati nel 1927, Nati nel 1928, Nati nel 1929, Nati nel 1930, Nati nel 1931, Nati nel 1932, Nati nel 1933, Nati nel 1934, Nati nel 1935, Nati nel 1936, Nati nel 1937, Nati nel 1938, Nati nel 1939, Nati nel 1940, Nati nel 1941, Nati nel 1942, Nati nel 1943, Nati nel 1944, Nati nel 1945, Nati nel 1946, Nati nel 1947, Nati nel 1948, Nati nel 1949, Nati nel 1950, Nati nel 1951, Nati nel 1952, Nati nel 1954, Nati nel 1955, Nati nel 1956, Nati nel 1957, Nati nel 1958, Nati nel 1959, Nati nel 1960, Nati nel 1961, Nati nel 1962, Nati nel 1965, Nati nel 1966, Nati nel 1967, Nati nel 1968, Nati nel 1972, Nati nel 1974, Nati nel 1975, Nati nel 1977, Nati nel 1980, Nati nel 1981, Nati nel 1982, Nati nel 1985, Nati nel 1991, Nati nel 1994, Nello Ciangherotti, Niklaus Wirth, Norm Snead, Norman Jewison, Nullo Minissi, Octavio Dazzan, Ole Daniel Enersen, Orazio Schena, Orietta Grossi, Per Sønstabø, Perry Friedman, Phill Niblock, Piedad Córdoba, Piero Errani, Pietro Omodeo, Pluto Shervington, René Metge, Ricardo Alós, Roberto Melgrati, Roberto Messina, Ronald Powell, Rosie Reyes, Saleh al-Arouri, Salvatore Mazzarano, Sandra Milo, Sarah Rice, Sergio Sebastiani, Shahla Lahiji, Shawnacy Barber, Sossio Giametta, Stephen Laybutt, Terry Bisson, Tisa Farrow, Tom Shales, Tommy Baldwin, Tomonobu Yokoyama, Toni Stern, Tony Cedras, Tony Clarkin, Tony Lloyd, Uno Palu, Víctor Luna, Ventura Pons, Yawe Davis, Zvi Zamir.