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12 relazioni: Allitterazione, Annales (Ennio), Apostrofe, Consonante, Lingua italiana, Locuzioni latine, Morte, Quinto Ennio, Retorica, Rhetorica ad Herennium, Romolo, Tito Tazio.
Allitterazione
Lallitterazione (dal latino umanistico allitteratio, -onis, derivazione di littĕra, "lettera") è una figura di parola, ricorrente soprattutto in poesia, che consiste nella ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente uguali o simili, all'inizio (più raramente all'interno) di due o più vocaboli successivi, producendo omofonia (al pari della rima); è un fenomeno che non interessa soltanto l'arte retorica, ma appartiene anche alla lingua comune.
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Annales (Ennio)
Gli Annales erano un poema epico scritto dall'autore latino Quinto Ennio che raccontava, come suggerisce il titolo, la storia romana "anno per anno", dalle origini fino al 171 a.C. Originariamente composta di 30.000 versi, per noi l'opera è perduta; ne possediamo solo 650 versi, tramandati da citazioni di altri autori.
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Apostrofe
Lapostrofe (sostantivo femminile dal greco apostrophé, da apostréphein, «volgere indietro») è una figura retorica e si ha quando un personaggio o la voce narrante si rivolge a un uditore ideale diverso da quello reale al fine di persuadere meglio quest'ultimo.
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Consonante
In fonetica articolatoria, una consonante è un fono che ha come realizzazione prevalente un contoide. La parola «consonante» proviene dal latino consonans (sottinteso littera, «lettera»), che significa letteralmente "suona con" o "suona insieme".
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Locuzioni latine
Elenco delle locuzioni latine, molte delle quali in uso presso gli antichi Romani.
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Morte
La morte (chiamata anche dipartita, decesso, scomparsa o trapasso) è la cessazione irreversibile di tutte le funzioni biologiche che sostengono un organismo vivente.
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Quinto Ennio
Viene considerato, fin dall'antichità, il padre della letteratura latina, poiché fu il primo poeta a usare il latino come lingua letteraria in competizione con il greco.
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Retorica
La retorica è tradizionalmente intesa come l'arte del dire, del parlare, e più specificamente del persuadere con le parole. Il termine viene dal latino rhetorica (ars), a sua volta rhētorikḗ téchnē, 'arte del parlare in pubblico', da ῥήτωρ, rhḗtōr, 'colui che parla in pubblico', dalla radice del verbo εἴρω, eírō, 'io dico'Lemma dal Vocabolario Treccani.
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Rhetorica ad Herennium
Rhetorica ad Herennium è il titolo con cui è noto il più antico trattato di retorica in latino a noi pervenuto, databile attorno al 90 a.C., nonché una delle più importanti opere sulla struttura e gli usi dell'arte della persuasione.
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Romolo
Di origini latino-sabine, figlio - a seguito di un rapporto estorto con la forza - del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 7.
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Tito Tazio
Nella mitologia Tito Tazio è stato un leggendario re della città Cures Sabini nella valle del Tevere. Poiché co-regnò assieme a Romolo, e per soli cinque anni, egli non è generalmente incluso nella cronotassi dei sette re di Roma.
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