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55 relazioni: András Ligeti, András Schiff, Andrea Rost, Assemblea nazionale (Ungheria), Ágota Kristóf, Éva Marton, Béla Balázs, Béla Tarr, Capi di Stato dell'Ungheria, Dorottya Udvaros, Ernő Dohnányi, Ernő Rubik, Ferenc Farkas, Ferenc Kósa, Gergely Bogányi, György Ligeti, György Szomjas, Ildikó Komlósi, Imre Kertész, István Gaál, János Pilinszky, Jenö Jandó, Jenő Barcsay, Kati Kovács, Klári Tolnay, Lajos Bárdos, László Kalmár, László Krasznahorkai, László Németh, László Ranódy, Leó Weiner, Lingua ungherese, Luigi Kossuth, Margit Bara, Mari Törőcsik, Márta Mészáros, Márta Sebestyén, Mór Korach, Miklós Jancsó, Miklós Perényi, Milán Füst, Pál Turán, Péter Esterházy, Péter Gothár, Péter Nádas, Péter Veres, Rivoluzione ungherese del 1848, Sándor Márai, Sándor Veress, Ungheria, ..., Zoltán Fábri, Zoltán Huszárik, Zoltán Kocsis, Zoltán Latinovits, 1948. Espandi índice (5 più) »
András Ligeti
Studiò all'accademia Musicale Franz Liszt a Budapest, e poi a Vienna con Igor Markevich.
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András Schiff
La sua passione per la musica (in particolare per quella da camera) risale all'infanzia: a cinque anni ebbe la sua prima lezione di piano da Erzsébet Vadász; continuò il suo studio con i professori Pál Kadosa, György Kurtág e Ferenc Rados all'accademia Franz Liszt di Budapest.
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Andrea Rost
Andrea Rost ha studiato e ha conseguito il diploma di canto presso lAccademia Musicale Ferenc Liszt di Budapest.
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Assemblea nazionale (Ungheria)
L'Assemblea nazionale di Ungheria (Országgyűlés) è il Parlamento nazionale unicamerale dell'Ungheria.
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Ágota Kristóf
Come autrice, si è espressa esclusivamente in francese, la sua seconda lingua, che non riuscirà mai a padroneggiare pienamente e senza errori, una circostanza che, nella narrazione autobiografica, portò la scrittrice a definire se stessa come un'«analfabeta»Adriana Lotto,, in «DEP-Deportate, esuli, profughe», Rivista telematica di studi sulla memoria femminile, ISSN 1824-4483 (dal sito dell'Università Ca' Foscari Venezia).
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Éva Marton
Ha studiato canto all'Accademia "Franz Liszt" di Budapest, debuttando come professionista al festival lirico estivo dell'isola Margareten come Kate Pinkerton nella Madama Butterfly di Puccini.
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Béla Balázs
Béla Balázs è lo pseudonimo di Herbert Bauer.
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Béla Tarr
Il suo interesse per la regia cominciò all'età di 16 anni, realizzando cortometraggi amatoriali e successivamente lavorando come custode presso la nazionale Casa per la cultura ed il divertimento.
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Capi di Stato dell'Ungheria
I presidenti dell'Ungheria si sono succeduti a partire dal 1918, allorché il Paese dichiarò la propria indipendenza dalla monarchia asburgica.
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Dorottya Udvaros
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Ernő Dohnányi
Gli è stato assegnato il Premio Kossuth postumo nel 1990.
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Ernő Rubik
Deve principalmente la sua notorietà all'invenzione dell'omonimo cubo e di altri giochi di logica e strategia.
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Ferenc Farkas
Farkas compì gli studi musicali all'accademia di musica di Budapest tra il 1922 e il 1927 con Leo Weiner e Albert Siklòs.
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Ferenc Kósa
Ha diretto tredici film tra il 1961 e il 1988.
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Gergely Bogányi
Nato in una famiglia di musicisti, Gergely Bogányi è uno dei pianisti più giovani ad aver vinto il Premio Kossuth, divenendo così uno dei pianisti più importanti della sua generazione.
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György Ligeti
La sua produzione va essenzialmente annoverata nell'ambito della musica contemporanea, ma al grande pubblico è probabilmente più noto per vari suoi brani che caratterizzano in modo rilevante i film di Stanley Kubrick come 2001: Odissea nello spazio, Shining e Eyes Wide Shut.
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György Szomjas
Ha firmato una trentina di film come regista, girando numerosi documentari, ma è stato anche assistente alla regia, attore, produttore, scenografo e, soprattutto, sceneggiatore.
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Ildikó Komlósi
Mezzosoprano ungherese, vince nel 1986 il Concorso Pavarotti, debutta nel Requiem di Verdi a fianco dello stesso Pavarotti e sotto la direzione di Lorin Maazel.
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Imre Kertész
Nato in una famiglia di origine ebraica, fu deportato quindicenne ad Auschwitz, nel 1944, e poi trasferito a Buchenwald, dove fu liberato nel 1945.
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István Gaál
Nel 1970 il suo film I falchi ha vinto il premio della giuria al Festival di Cannes.
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János Pilinszky
Molto conosciuto per la sua influenza sulla poesia ungherese del dopoguerra, lo stile di Pilinszky include una giustapposizione della fede cattolica e un disincanto intellettuale.
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Jenö Jandó
Jenő Jandó riceve le sue prime lezioni di pianoforte all'età di 7 anni da sua madre.
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Jenő Barcsay
Nato nella Transilvania, che al tempo apparteneva all'Austria-Ungheria, Barcsay era il discendente di una famiglia aristocratica sicula.
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Kati Kovács
Si esibisce per la prima volta in pubblico nel 1962.
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Klári Tolnay
Popolarissima e acclamata, ricevette due volte il Premio Kossuth, la prima nel 1951, la seconda nel 1952.
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Lajos Bárdos
Insieme a Zoltán Kodály, gettò le basi della musica corale ungherese del XX secolo.
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László Kalmár
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László Krasznahorkai
Autore dei romanzi Satantango (Sátántangó, 1985) e Melancolia della resistenza (Az ellenállás melankóliája, 1989), è considerato dalla critica il più importante scrittore ungherese vivente.
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László Németh
Iniziò la sua attività aderendo al gruppo letterario della rivista Nyugat (Occidente).
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László Ranódy
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Leó Weiner
Studiò all'accademia Musicale Franz Liszt a Budapest dove ebbe come maestro Hans von Koessler (dal 1901 al 1906), dopo i primi riconoscimenti vinti grazie ad una singola composizione, divenne poi un docente presso l'Accademia di Musica di Budapest, nel 1908.
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Lingua ungherese
L'ungherese o magiaro (magiàro, màgiaro; in ungherese magyar nyelv) è una lingua del ceppo ugro-finnico parlata in Ungheria e in aree adiacenti di Romania, Slovacchia, Ucraina, Serbia, Croazia, Austria e Slovenia.
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Luigi Kossuth
Fu a capo dell'ala democratico-radicale dei nazionalisti ungheresi che attuò l'indipendenza dell'Ungheria dall'Impero austriaco durante i moti del 1848 e che durò fino all'agosto del 1849, quando la giovane repubblica ungherese fu invasa da 250.000 russi.
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Margit Bara
Attrice teatrale e cinematografica, nel 2002 ha vinto il Premio Kossuth, il più prestigioso riconoscimento culturale ungherese.
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Mari Törőcsik
Nel 1976, vinse al 29º Festival di Cannes il Premio per la miglior interpretazione femminile per il film Déryné hol van?.
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Márta Mészáros
Ha diretto vari film, tra cui Adozione (1975, Orso d'Oro al festival di Berlino) e la trilogia Diario per i miei figli (1984, Grand Prix Speciale della Giuria al festival di Cannes), Diario per i miei amori (1987), Diario per mio padre e mia madre (1990), La settima stanza (1995).
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Márta Sebestyén
Voce del gruppo folk ungherese dei Muzsikás dal 1973, ha anche all'attivo una carriera di cantante solista.
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Mór Korach
Residente in Italia tra il 1912 e il 1952, è stato riconosciuto a livello internazionale per le sue ricerche alchimistiche su ossidi e materiali ceramici.
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Miklós Jancsó
Jancsó nacque a Vác, nell'Ungheria Centrale, il 27 settembre del 1921 da padre ungherese, Sándor Jancsó, e da madre romena, Angela PoparadaWakeman, John.
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Miklós Perényi
Nacque in una famiglia di musicisti e studiò allAccademia di Musica "Ferenc Liszt" di Budapest con Ede Banda ed Enrico Mainardi.
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Milán Füst
Milán Füst è stato autore di un'opera vasta e molteplice, oltre che uno scrittore fra i più innovativi e celebri della letteratura ungherese del Novecento.
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Pál Turán
Conosciuto per i propri contributi in teoria dei numeri, durante la propria carriera Turán ebbe un lungo periodo di collaborazione con Paul Erdős, durato 46 anni, e che portò alla stesura di 28 articoli.
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Péter Esterházy
Suo nonno fu Moric Esterhazy, Primo ministro del Regno d'Ungheria nel 1917 nonché cugino del ministro degli Esteri austro-ungarico Leopold Berchtold e di Mihály Károlyi, il quale guidò la transizione dell'Ungheria dall'Impero alla Repubblica indipendente alla fine della Prima guerra mondiale.
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Péter Gothár
Ha diretto 23 film a partire dal 1974.
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Péter Nádas
Péter Nádas nasce a Budapest nel 1942 – ha dichiarato che il suo primo ricordo risale all'età di due anni: un incendio in casa sua, mentre le bombe precipitano sulla città –, figlio di László, dirigente presso il Ministero delle Poste che si suicidò nel 1958 a causa di un processo basato su false accuse di peculato, e di Klára Tauber, operaia morta di cancro nel 1955.
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Péter Veres
Gioca nel ruolo di schiacciatore nella Pallavolo Piacenza.
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Rivoluzione ungherese del 1848
La rivoluzione ungherese del 1848 fu una delle molte di quell'anno, strettamente legata alle altre rivoluzioni del 1848 nelle aree dell'Impero asburgico.
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Sándor Márai
La sua fama è legata in particolare al romanzo Le braci del 1942 (apparso in Italia nel 1998) e L'eredità di Eszter, pubblicato nel 1999.
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Sándor Veress
Ha studiato con Bartók (pianoforte) e Kodály (composizione).
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Ungheria
L'Ungheria (Magyarország in ungherese, AFI) è uno Stato membro dell'Unione europea, costituito come repubblica e situato nell'Europa centro-orientale e nella pianura pannonica.
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Zoltán Fábri
Ha diretto vari film, tra cui Due tempi all'inferno (1962), I ragazzi della via Pál (1969) e Ungheresi (1979).
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Zoltán Huszárik
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Zoltán Kocsis
Ha iniziato i suoi studi all'età di 5 anni e li ha proseguiti nel conservatorio Béla Bartók di Budapest, dove ha studiato piano e composizione.
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Zoltán Latinovits
Nel 1970, l'attore vinse il premio Concha de Plata al miglior attore al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián per il film Viaggio intorno al mio cranio.
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1948
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