20 relazioni: Ab Urbe condita libri, Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso), Appio Claudio Sabino Inregillense (console 471 a.C.), Centurione, Comizi tributi, Curia (storia romana), Dionigi di Alicarnasso, Edile (storia romana), Lex Publilia Voleronis, Littore, Lucio Pinario Mamercino Rufo, Publio Furio Medullino Fuso, Roma, Tito Livio, Tito Quinzio Capitolino Barbato, Tribuno della plebe, Vopisco Giulio Iullo, 471 a.C., 472 a.C., 473 a.C..
Ab Urbe condita libri
Ab urbe condĭta libri CXLII (centum quadraginta duo), noto anche in italiano come Storia di Roma, o anche letteralmente Storia di Roma dalla sua fondazione, è il titolo derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita) con cui l'autore dell'opera Tito Livio indica quella che sarà la suddivisione della storia della fondazione di Roma in annales o libri.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Ab Urbe condita libri · Mostra di più »
Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)
Antichità romane (Ῥωμαικὴ ἀρχαιολογία), anche nota come Storia antica di Roma, è l'opera principale di Dionigi di Alicarnasso, storico ed insegnante di retorica, vissuto a Roma durante il principato di Augusto.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso) · Mostra di più »
Appio Claudio Sabino Inregillense (console 471 a.C.)
Figlio di Appio Claudio Sabino Inregillense, il fondatore della gens Claudia, di origine sabina.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Appio Claudio Sabino Inregillense (console 471 a.C.) · Mostra di più »
Centurione
Il centurione (in latino centurio; in greco εκατοντάρχος, hekatontarchos; che Polibio definisce anche ordinum ductor) era uno dei gradi della catena di comando nell'Esercito romano, a capo di una centuria, paragonabile ai moderni ufficiali di grado intermedio (come i capitani a capo di una compagnia).
Nuovo!!: Publilio Volerone e Centurione · Mostra di più »
Comizi tributi
I comizi tributi del popolo (Comitia Populi Tributa) comprendevano sia patrizi che plebei, distribuiti territorialmente in trentacinque tribù, nelle quali tutti i cittadini romani venivano collocati per scopi elettorali e amministrativi.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Comizi tributi · Mostra di più »
Curia (storia romana)
Il termine curia ai primordi della monarchia romana era una suddivisione della sua popolazione (vale a dire le tribù che ne componevano la società), e che fu in seguito utilizzata per significare il posto dove le tribù si radunavano per discutere degli affari dello stato.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Curia (storia romana) · Mostra di più »
Dionigi di Alicarnasso
Nato ad Alicarnasso, come altri intellettuali greci del suo tempo si trasferì a Roma dove sviluppò i suoi molteplici interessi culturali grazie alla frequentazione di personaggi come Quinto Elio Tuberone, membro di una famiglia in cui erano ben vivi gli interessi giuridici.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Dionigi di Alicarnasso · Mostra di più »
Edile (storia romana)
Gli edili erano magistrati di antiche città sabine e latine, tra cui Roma.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Edile (storia romana) · Mostra di più »
Lex Publilia Voleronis
La lex Publilia Voleronis è una lex publica votata nel 471 a.C. su proposta dei tribuni della plebe di quell'anno, tra i quali Publilio Volerone, primo propositore della legge, e Gaio Letorio.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Lex Publilia Voleronis · Mostra di più »
Littore
I littori (dal latino lictores che deriverebbe da ligare ovvero legare), istituiti al tempo di Romolo,Plutarco, Vita di Romolo, 26, 3-4.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Littore · Mostra di più »
Lucio Pinario Mamercino Rufo
Lucio Pinario viene eletto nel 472 a.C. console insieme a Publio Furio Medullino FusoDionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro IX, 40Tito Livio, Ab Urbe Condita Libri, Libro II, 56.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Lucio Pinario Mamercino Rufo · Mostra di più »
Publio Furio Medullino Fuso
Publio Furio apparteneva al ramo Medullino della nobile ''gens'' Furia, un'antica gens patrizia dell'antica Roma ed era il fratello di Spurio Furio Medullino Fuso, che fu eletto console nel 464 a.C. e fu poi consul suffectus nel 453 a.C. Nel 472 a.C. viene eletto console insieme a Lucio Pinario Mamercino RufoDionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro IX, 40Tito Livio, Ab Urbe Condita Libri, Libro II, 56.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Publio Furio Medullino Fuso · Mostra di più »
Roma
Roma (AFI) è la capitale della Repubblica Italiana, nonché capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Roma · Mostra di più »
Tito Livio
Secondo Girolamo, il quale a sua volta fa riferimento a Svetonio, nacque nel 59 a.C. a Padova.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Tito Livio · Mostra di più »
Tito Quinzio Capitolino Barbato
Fu il primo dei Quintii a raggiungere la carica di console, che ricoprì per sei volte.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Tito Quinzio Capitolino Barbato · Mostra di più »
Tribuno della plebe
Il tribuno della plebe fu la prima magistratura plebea a Roma.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Tribuno della plebe · Mostra di più »
Vopisco Giulio Iullo
Vopisco Giulio Iullo apparteneva alla nobile ''gens'' Giulia, una delle più antiche e conosciute gens patrizie dell'antica Roma.
Nuovo!!: Publilio Volerone e Vopisco Giulio Iullo · Mostra di più »
471 a.C.
Nessuna descrizione.
Nuovo!!: Publilio Volerone e 471 a.C. · Mostra di più »
472 a.C.
Nessuna descrizione.
Nuovo!!: Publilio Volerone e 472 a.C. · Mostra di più »
473 a.C.
Gli Japigi sconfiggono duramente i Tarantini.
Nuovo!!: Publilio Volerone e 473 a.C. · Mostra di più »