3 relazioni: Rākṣasa, Rāmāyaṇa, Rāmāyaṇa VI : ''Yuddhakāṇḍa''.
Rākṣasa
Il termine sanscrito rākṣasa (anche rakṣas; devanāgarī: राक्षसः; kannada: ರಾಕ್ಷಸ; indonesiano: raksasa; assamese: ৰাক্ষস; tibetano: སྲིན་པོ་ srinpo; cinese: 羅剎 pinyin luóchà Wade-Giles lo-ch'a; coreano: 나찰 nachal, giapponese: 羅刹 rasetsu; vietnamita: la sát) intende, nelle religioni induista e buddhista, quegli spiriti disturbatori e malefici che avviano le loro attività demoniache in particolar modo la notte (cfr, ad esempio, Manusmṛti, III, 280).
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Rāmāyaṇa
Il Rāmāyaṇa (devanāgarī रामायण; lett. il "Cammino - ayana- di Rāma"), insieme al Mahābhārata è uno dei più grandi poemi epici dell'induismo, oltre a risultare uno dei testi sacri più importanti di questa tradizione religiosa e filosofica.
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Rāmāyaṇa VI : ''Yuddhakāṇḍa''
Rāma è rincuorato dal racconto di Hanumat ma al contempo preoccupato di liberare la moglie Sītā.
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