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75 relazioni: Acetone, Acidi carbossilici, Acido cloridrico, Acido cromico, Acido di Lewis, Acido fluoridrico, Acido solforico, Addotto, Addotto di Lewis, Affinità elettronica, Alcoli, Ammine, Ammine eterocicliche, Anidride, Anidride solforica, Base (chimica), Bicromato di sodio, Cadmio, Chetoni, Chimica organica, Cloruro di cromile, Cloruro di potassio, Cloruro di sodio, Cloruro di solforile, Complesso (chimica), Composto inorganico, Corrosione, Cromato, Cromato di sodio, Cromatura, Cromo, Deliquescenza, Diclorometano, Doppio legame, Entalpia standard di formazione, Equilibrio chimico, Etanolo, Etere dietilico, Eteri, Fluoruro di solforile, Formula chimica, Galvanostegia, Igroscopia, Isoelettronico, Joule, Legame singolo, Mole, Molibdeno, Numero di coordinazione (chimica), Oligomero, ... Espandi índice (25 più) »
Acetone
L'acetone (chiamato anche propanone o dimetilchetone) è il più semplice dei chetoni, composti in cui il gruppo funzionale carbonilico (>C.
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Acidi carbossilici
Gli acidi carbossilici sono una classe di molecole organiche che contengono uno o più gruppi carbossilici (−COOH o −CO2H). A seconda della struttura legata al gruppo carbossilico, possono essere molecole alifatiche, eterocicliche, aromatiche, sia sature sia insature.
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Acido cloridrico
L'acido cloridrico è un idracido di formula HCl. Essendo comunemente utilizzato in soluzioni acquose, spesso il nome "acido cloridrico" si riferisce a tali soluzioni, mentre per HCl anidro viene usato il nome cloruro di idrogeno.
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Acido cromico
Lacido cromico è la specie di formula H2CrO4, dove il cromo ha numero di ossidazione +6; si tratta di una specie molto ossidante e corrosiva.
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Acido di Lewis
Un acido di Lewis (dal nome di Gilbert Lewis) è una qualsiasi molecola o ione che è in grado di formare un nuovo legame di coordinazione accettando una coppia di elettroni (elettrofilo o accettore di elettroni).
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Acido fluoridrico
L'acido fluoridrico (nome IUPAC: fluoruro di idrogeno) è un acido minerale relativamente debole, gassoso a temperatura ambiente, incolore, molto velenoso; la sua formula chimica è HF.
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Acido solforico
Lacido solforico è un acido minerale forte, liquido a temperatura ambiente, oleoso, incolore e inodore; la sua formula chimica è H2SO4, a volte riportata anche come SO2(OH)2.
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Addotto
In chimica, un addotto è una specie chimica ottenuta a partire da due o più specie chimiche in seguito all'instaurazione di nuovi legami chimici ma mantenendo inalterati al tempo stesso il numero degli atomi, cioè senza che si abbia la formazione di altre specie chimiche oltre all'addotto.
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Addotto di Lewis
Un addotto di Lewis è una specie chimica ottenuta mediante una reazione tra un acido di Lewis ed una base di Lewis ed è anche nota con il nome complesso di Lewis.
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Affinità elettronica
L'affinità elettronica (Eea) è l'energia liberata da un atomo o da una molecola quando un elettrone viene aggiunto alla sua configurazione, quando questa si trova in stato neutro isolato in forma gassosa, per formare uno ione negativo.
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Alcoli
In chimica, gli alcoli sono una categoria di composti organici che contengono almeno un gruppo funzionale idrossile (-OH) legato a un atomo di carbonio saturo.
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Ammine
Le ammine sono composti organici contenenti azoto; si possono considerare composti derivati dall'ammoniaca per sostituzione formale di uno, due o tre atomi d'idrogeno con altrettanti gruppi alchilici o arilici.
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Ammine eterocicliche
Le ammine eterocicliche (o HCA dall'inglese HeteroCyclic Amine) sono composti chimici contenenti almeno un anello eterociclico (che per definizione possiede atomi di almeno due diversi elementi) e almeno un gruppo amminico.
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Anidride
In chimica organica, il termine anidride (dal greco άνυδρος, ánhydros, senza acqua) indica un composto organico contenente il gruppo funzionale -CO-O-CO-.
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Anidride solforica
Il triossido di zolfo o anidride solforica è un composto chimico corrosivo che reagendo con acqua produce acido solforico, essendo la sua anidride.
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Base (chimica)
In chimica, secondo l'accezione più comune, il termine base identifica sostanze generalmente caustiche e corrosive, capaci di intaccare i tessuti organici e di far virare al blu una cartina al tornasole.
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Bicromato di sodio
Il dicromato di sodio è il composto inorganico di formula Na2Cr2O7. Di solito, tuttavia, il sale si trova in forma diidrata Na2Cr2O7 · 2H2O.
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Cadmio
Il cadmio è l'elemento chimico di numero atomico 48 e il suo simbolo è Cd. Di aspetto metallico, è tossico e relativamente raro; tenero, bianco-argenteo con riflessi azzurrognoli.
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Chetoni
I chetoni, o acetoni, sono dei composti organici di formula generale R-CO-R', caratterizzati dalla presenza di un gruppo carbonile C.
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Chimica organica
La chimica organica si occupa delle caratteristiche chimiche e fisiche delle molecole organiche. Si definiscono convenzionalmente composti organici i composti del carbonio con eccezione degli ossidi, monossido e diossido, e dei sali di quest'ultimo: anione idrogenocarbonato ed anione carbonato rispettivamente, derivati solo formalmente dall'acido carbonico (in realtà inesistente in soluzione acquosa), oltre ad altre piccole eccezioni.
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Cloruro di cromile
Il cloruro di cromile è un composto inorganico con formula CrO2Cl2. È l'ossicloruro di Cr(VI); possiede configurazione elettronica d0, diamagnetico.
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Cloruro di potassio
Il cloruro di potassio è il sale di potassio dell'acido cloridrico. La sua formula è KCl e come minerale prende il nome di silvite. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca.
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Cloruro di sodio
Il cloruro di sodio è il sale sodico dell'acido cloridrico avente formula NaCl ed è il costituente principale del comune sale da cucina. Per antonomasia il cloruro di sodio è detto semplicemente "sale". A temperatura ambiente si presenta come un solido cristallino incolore e con un odore e un sapore caratteristici.
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Cloruro di solforile
Il cloruro di solforile, SO2Cl2, è un ossialogenuro dello zolfo esavalente, formato idealmente dall'unione del gruppo bivalente solforile >S(.
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Complesso (chimica)
Un complesso (o composto di coordinazione) in chimica e in biochimica è il prodotto della formazione, spesso reversibile, di un legame covalente coordinato tra un atomo o ione centrale (o "ione coordinante") e degli atomi, ioni o molecole (detti "leganti" o "ligandi" o "ioni coordinati") che circondano l'atomo centrale.
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Composto inorganico
Si definisce composto inorganico qualsiasi composto chimico che non contenga atomi di carbonio, o in cui questo elemento abbia numero di ossidazione +4.
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Corrosione
Il termine corrosione (dal latino com- particella indicante insistenza e rodere, per "consumare") indica un processo naturale e irreversibile di consumazione lenta e continua di un materiale, che ha come conseguenze il peggioramento delle caratteristiche o proprietà fisiche del materiale inizialmente coinvolto.
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Cromato
Il cromato è l'anione CrO4^2-,derivante dalla dissociazione dell'acido cromico, in soluzione acquosa è in equilibrio con il bicromato o dicromato: In entrambe le specie lo stato di ossidazione del cromo è +6 e sono quelle cui fa riferimento la dicitura cromo esavalente, nota ai più per i casi di inquinamento ambientale.
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Cromato di sodio
Il cromato di sodio è il sale di sodio dell'acido cromico, di formula Na2CrO4. A temperatura ambiente si presenta come un solido giallo inodore.
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Cromatura
La cromatura è un rivestimento di cromo su un manufatto di ferro, acciaio o plastica per motivi funzionali o estetici.
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Cromo
Il cromo è l'elemento chimico di numero atomico 24 e il suo simbolo è Cr. È il primo elemento del gruppo 6 del sistema periodico, facente parte del blocco d. È un metallo di transizione lucente, di color grigio-acciaio, duro e fragile, molto resistente alla corrosione.
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Deliquescenza
La deliquescenza consiste nella proprietà di alcune sostanze, generalmente dei sali, di avere forte affinità per l'umidità atmosferica. In tal modo questi composti assorbono acqua e tendono a disciogliersi formando una soluzione finché non viene raggiunto l'equilibrio tra la pressione di vapore sulla soluzione acquosa e la pressione parziale dell'acqua presente nell'atmosfera in contatto con essa.
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Diclorometano
Il diclorometano (o cloruro di metilene, abbreviato anche in DCM) è un composto chimico largamente utilizzato come solvente per la chimica organica.
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Doppio legame
In chimica, un doppio legame è un legame chimico che coinvolge un numero doppio di elettroni rispetto ad un legame singolo (o "legame semplice").
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Entalpia standard di formazione
Lentalpia standard di formazione Delta_mathrmH^ di un composto a una certa temperatura è la variazione di entalpia che accompagna la formazione di una quantità di quella sostanza a partire dai suoi componenti elementari, al loro stato standard (definizione IUPAC), cioè presi puri nella loro forma più stabile alla temperatura d'interesse e alla pressione dello stato standard (p^.
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Equilibrio chimico
Lequilibrio chimico è la condizione dipendente dalla temperatura in cui le concentrazioni delle specie chimiche che partecipano a una reazione chimica non variano complessivamente nel tempo.
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Etanolo
Letanolo o alcol etilico, chiamato anche alcol alimentare e, per antonomasia, semplicemente alcol (essendo alla base di tutte le bevande alcoliche) è un alcol a catena alchilica lineare, la cui formula di struttura condensata è CH3CH2OH.
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Etere dietilico
Letere dietilico, altrimenti noto come etere etilico, dietiletere o etossietano è il più comune degli eteri alifatici (formula CH3-CH2-O-CH2-CH3, spesso abbreviata Et2O).
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Eteri
Gli èteri sono composti organici aventi formula generale R–O–R': l'atomo di ossigeno è legato a due residui idrocarburici R e R'; nei casi più comuni questi possono essere gruppi alchilici, o arilici, uguali tra loro o diversi.
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Fluoruro di solforile
Il fluoruro di solforile è un ossofluoruro dello zolfo esavalente avente formula molecolare SO2F2, analogo e isoelettronico di valenza al cloruro di solforile, dove il solforile è il gruppo bivalente >S(.
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Formula chimica
Una formula chimica è una rappresentazione sintetica che descrive quali e quanti atomi vanno a comporre una molecola (o una unità minima) di una sostanza (formula bruta), nonché la loro disposizione nello spazio (formula di struttura).
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Galvanostegia
La galvanostegìa, conosciuta anche come deposizione elettrochimica o elettrodeposizione, è un processo che permette di ricoprire un metallo con un sottile strato di un altro metallo sfruttando la deposizione elettrolitica.
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Igroscopia
L'igroscopia (o igroscopicità) è la capacità di una sostanza o di materiali di assorbire prontamente le molecole d'acqua presenti nell'ambiente circostante.
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Isoelettronico
In chimica, più specie si dicono isoelettroniche quando possiedono lo stesso numero di elettroni di valenza e la stessa struttura, pur contenendo atomi diversi.
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Joule
Il joule (simbolo J; pronuncia inglese in AFI:; pronuncia italiana o) è un'unità di misura del Sistema internazionale (SI). Il joule è l'unità di misura dell'energia, del lavoro e del calore (per quest'ultimo è spesso usata anche la caloria), e dimensionalmente è kg·m²/s².
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Legame singolo
In chimica, un legame singolo, o legame semplice, è un legame chimico che si instaura tra due atomi. Si origina in seguito alla sovrapposizione di due orbitali atomici, uno per atomo, contenenti un elettrone ciascuno, per un totale di due elettroni di legame.
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Mole
La mole (ex grammomole, simbolo mol) è l'unità di misura della quantità di sostanza. Dal 1971 è una delle sette grandezze fisiche fondamentali del Sistema internazionale.
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Molibdeno
Il molibdeno è l'elemento chimico di numero atomico 42 (gruppo 6 della tavola periodica) e il suo simbolo è Mo. È il secondo elemento del gruppo 6 del sistema periodico (collocato tra il cromo e il tungsteno); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie (5° periodo).
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Numero di coordinazione (chimica)
In chimica, per numero di coordinazione si intende il numero di molecole o di ioni legati ad atomo centrale coordinatore in un complesso. I legami di coordinazione sono in numero superiore alla valenza del coordinatore e sono legami di tipo dativo in cui una specie elettrondonatrice cede i suoi elettroni al metallo, gli elettroni non vengono messi in compartecipazione ma vengono donati.
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Oligomero
In chimica, un oligomero consiste in un numero finito e ridotto di unità monomeriche ("oligo" in greco significa poco), in contrapposizione a polimero che consiste in un numero elevato di monomeri.
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Ossido
Un ossido è un composto chimico binario che si ottiene dalla reazione dell'ossigeno su di un altro elemento, così che la sua formula chimica contenga almeno un atomo di ossigeno e uno dell'altro elemento.
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Ossigeno
L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.
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PH
Il pH (pronunciato come sigla "pi acca"), che denota storicamente il potential of hydrogen ("potenziale di idrogeno"), è una grandezza fisica che indica l'acidità (e quindi la basicità) in soluzioni gassose e liquide.
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Piridina
La piridina è un composto eterociclico aromatico a sei termini, appartenente al gruppo delle azine; a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dallo sgradevole odore caratteristico.
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Pirosolfato
In chimica, il pirosolfato (o, nella nomenclatura IUPAC, disolfato) è l'anione con formula S2O72- Ha una struttura simile al dicromato e può essere visualizzato come due tetraedri di solfato (SO4) che condividono gli angoli, con un atomo di ossigeno a ponte.
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Poliossometallati
I poliossometallati (POMs) sono particolari composti chimici costituiti da ''cluster'' in genere polianionici, formati da tre o più ossoanioni dei metalli di transizione, legati tra loro tramite gli atomi di ossigeno, in modo da formare strutture tridimensionali chiuse.
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Potenziale standard di riduzione
Il potenziale di riduzione standard (abbreviato Eo) è il potenziale elettrodico riferito all'elettrodo standard a idrogeno (a cui viene assegnato un potenziale Eo.
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Protonazione
In chimica, la protonazione è una reazione che consiste nell'addizione di un protone (H+) a un atomo, molecola o ione. Alcune molecole o ioni, definiti polibasici, sono in grado di subire più di una protonazione.
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Raggio ionico
Il raggio ionico indica il raggio assunto dall'atomo, supposto sferico e definito, dopo essere stato ionizzato, ovvero privato o fornito di una certa quantità di elettroni, gli elettroni di valenza.
Vedere Triossido di cromo e Raggio ionico
Reattivo di Collins
Il reattivo di Collins è complesso dell'ossido di cromo(VI) con la piridina in diclorometano. È utilizzato per ossidare selettivamente gli alcoli primari ad aldeidi, tollerando diversi altri gruppi funzionali presenti all'interno della molecola, in una reazione chiamata ossidazione di Collins.
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Sale
Un sale, in chimica, è un composto chimico elettricamente neutro costituito dall'insieme di più ioni (anioni e cationi), in genere disposti all'interno di un reticolo cristallino, uniti da un legame ionico di ionicità più o meno elevata.
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Stato di ossidazione
In chimica, lo stato di ossidazione di un atomo in una sostanza (o numero di ossidazione, abbreviato in "n.o.") è definito come la differenza tra il numero di elettroni di valenza dell'atomo considerato e il numero di elettroni che ad esso rimangono dopo aver assegnato tutti gli elettroni di legame all'atomo più elettronegativo di ogni coppia.
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Tautomeria
In chimica per tautomeria si intende una particolare forma di isomeria tra composti organici. Le molecole tra le quali esiste tautomeria sono dette tautomeri e la reazione chimica che serve per interconvertire i diversi tautomeri è detta tautomerizzazione.
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Teoria del funzionale della densità
La teoria del funzionale della densità (Density Functional Theory, DFT) è una teoria quantistica microscopica per lo studio di sistemi a molti elettroni (atomi, molecole, solidi, ecc.).
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Termodinamica
La termodinamica è la branca della fisica classica e della chimica che studia e descrive le trasformazioni termodinamiche indotte da calore e lavoro in un sistema termodinamico, in seguito a processi che coinvolgono cambiamenti delle variabili di stato temperatura ed energia.
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Tetraedro
In geometria, un tetraedro è un poliedro con quattro facce. Un tetraedro è necessariamente convesso, le sue facce sono triangolari, ha 4 vertici e 6 spigoli.
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Triossido di dicromo
Il triossido di dicromo o ossido di cromo(III) è il composto chimico di formula Cr2O3. È il più stabile ossido di cromo e viene usato principalmente come pigmento verde.
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Triossido di molibdeno
Il triossido di molibdeno, o ossido di molibdeno(VI), è un ossido del molibdeno esavalente avente formula MoO3, dove il molibdeno ha stato di ossidazione +6.
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Triossido di selenio
Il triossido di selenio o ossido di selenio(VI) (chiamato anche "anidride selenica" in testi meno recenti, in analogia ad anidride solforica) è l'ossido del selenio esavalente avente formula molecolare SeO3, in fase gassosa, e Se4O12 in fase solida.
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Triossido di tungsteno
Lossido di tungsteno(VI) (anche conosciuto come triossido di tungsteno o anidride tungstica) è un composto chimico contenente ossigeno e tungsteno (un metallo di transizione), avente formula chimica WO3.
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Tungsteno
Il tungsteno o volframio è l'elemento chimico avente numero atomico 74 e il suo simbolo è W. È un metallo di transizione duro, pesante, di colore da bianco a grigio-acciaio, noto per le sue buone proprietà reologiche.
Vedere Triossido di cromo e Tungsteno
Unione internazionale di chimica pura e applicata
L'Unione internazionale di chimica pura e applicata (in inglese International Union of Pure and Applied Chemistry, acronimo IUPAC) è un'organizzazione non governativa internazionale dedita al progresso della chimica, costituita nel 1919 a Londra.
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Valenza (chimica)
La valenza indica la capacità degli atomi di combinarsi con altri atomi appartenenti allo stesso elemento chimico o a elementi chimici differenti (vedi legame chimico).
Vedere Triossido di cromo e Valenza (chimica)
Vanadio
Il vanadio è l'elemento chimico di numero atomico 23 e il suo simbolo è V. È il primo elemento del gruppo 5 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.
Vedere Triossido di cromo e Vanadio
Zinco
Lo zinco è l'elemento chimico di numero atomico 30 e il suo simbolo è Zn. È il primo elemento del gruppo 12 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi formalmente un elemento di transizione, sebbene per il suo comportamento chimico assomigli molto di più a quello dei metalli di post-transizione.
Vedere Triossido di cromo e Zinco
Conosciuto come Anidride cromica, CrO3, Ossido di cromo(VI).