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22 relazioni: Camillo Benso, conte di Cavour, Carlo Bon Compagni di Mombello, Carlo Cadorna, Cesare Alfieri di Sostegno, Giacomo Plezza, Giovanni Lanza, Giuseppe Manno, Giuseppe Siccardi, Governo Cavour I, Governo Cavour II, Guglielmo Gribaldi Moffa di Lisio, Luigi des Ambrois de Nevache, Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja, Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna, Proroga delle sessioni, Regio decreto, Sebastiano Tecchio, Statuto Albertino, Torino, Vittorio Emanuele II di Savoia, 19 dicembre, 25 ottobre.
Camillo Benso, conte di Cavour
Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica.
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Carlo Bon Compagni di Mombello
Seguendo le orme del padre, avvocato generale del Re presso il Senato di Savoia, si iscrive nel 1820 alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino e, conseguita la laurea (1824), entra in magistratura (1826).
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Carlo Cadorna
Nasce l'8 dicembre 1809, a Pallanza, sul lago Maggiore, in una famiglia di tradizioni militari, fortemente legata, oltre che al Piemonte, alla Lombardia.
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Cesare Alfieri di Sostegno
Nato da Carlo Emanuele e Carlotta Duchi dei conti della Cassa, cugino di Vittorio Alfieri, iniziò la carriera diplomatica nel 1816 come allievo presso la Segreteria di Stato, dopodiché venne assegnato col grado di applicato all'ambasciata di Parigi, dove il padre era rappresentante del Regno di Sardegna.
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Giacomo Plezza
Nominato senatore nel 1848 dal re Carlo Alberto, fu Vicepresidente del Consiglio divisionale di Novara, Presidente del Consiglio provinciale di Lomellina, Sindaco di Cergnago e Inviato straordinario e ministro plenipotenziario nel Regno delle Due Sicilie (26 dicembre 1848-16 maggio 1849).
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Giovanni Lanza
Tra gli altri incarichi ricoperti, fu Presidente del Consiglio dei ministri dal 1869 al 1873, e deputato al Parlamento ininterrottamente dalla concessione dello Statuto fino alla sua morte.
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Giuseppe Manno
Ricoprì l'incarico di Presidente del Senato del Regno di Sardegna e, successivamente, del Regno d'Italia.
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Giuseppe Siccardi
Figlio di Giuseppe Nicola e di Cristina Ramusati, si laureò in giurisprudenza e intraprese la carriera di magistrato. Fatto conte da Carlo Alberto nel 1846, fu consigliere di Corte di cassazione del Regno di Sardegna nel 1847 e trattò invano con lo Stato Pontificio la modifica del Concordato nel 1849: alla fine di quello stesso anno fu nominato senatore e Ministro di grazia e giustizia e affari ecclesiastici, presentando al Parlamento le leggi che portano il suo nome.
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Governo Cavour I
Il Governo Cavour I è stato in carica nel complesso 2 anni e 6 mesi, dal 4 novembre 1852 al 4 maggio 1855. Tale governo, che diede le dimissioni il 27 aprile 1855, era composto dal Connubio e da indipendenti.
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Governo Cavour II
Il Governo Cavour II è stato in carica dal 4 maggio 1855 al 19 luglio 1859. In seguito all'Armistizio di Villafranca diede le dimissioni il 12 luglio 1859.
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Guglielmo Gribaldi Moffa di Lisio
Fu ministro senza portafoglio nel Governo Casati. Fu eletto deputato nella I Legislatura del Regno di Sardegna e nuovamente dalla III alla VI.
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Luigi des Ambrois de Nevache
Nato da una famiglia originaria di Bardonecchia, poco dopo avere conseguito la laurea in Giurisprudenza entrò nei ranghi della carriera giudiziaria e nel 1834 divenne sostituto procuratore del Re.
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Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja
Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja sono un complesso architettonico e storico situato nella centrale Piazza Castello a Torino. È patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO, come parte del sito seriale Residenze Sabaude.
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Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna
Elenco dei presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna dal 1848, anno di introduzione dello Statuto Albertino, fino al 1861, data della proclamazione del Regno d'Italia.
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Proroga delle sessioni
La proroga delle sessioni è una facoltà concessa al re nelle monarchie parlamentari, che consente di bloccare i lavori all'interno del Parlamento senza però sciogliere la Camera bassa, che rimane in stato di sospensione.
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Regio decreto
Il regio decreto (R.D.), nell'ordinamento giuridico italiano, è un atto normativo avente anche forza di legge, non più emanabile, in quanto adottato dal Consiglio dei ministri e sancito dal Re d'Italia durante il Regno post-unitario.
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Sebastiano Tecchio
Sebastiano Tecchio nacque il 3 gennaio 1807 a Vicenza. Era figlio di Francesco Tecchio e di Francesca Garbinati. A 22 anni si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Padova ed esercitò la professione di avvocato ad Asiago, Montagnana e Vicenza; nel 1833 entrò come Cavaliere di giustizia nel Sovrano Militare Ordine di Malta.
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Statuto Albertino
Lo Statuto fondamentale della Monarchia di Savoia del 4 marzo 1848, conosciuto semplicemente come Statuto Albertino, dal nome del re che lo promulgò, Carlo Alberto di Savoia, fu la costituzione del Regno di Sardegna.
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Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
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Vittorio Emanuele II di Savoia
Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto.
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19 dicembre
Il 19 dicembre è il 353º giorno del calendario gregoriano (il 354º negli anni bisestili). Mancano 12 giorni alla fine dell'anno.
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25 ottobre
Il 25 ottobre è il 298º giorno del calendario gregoriano (il 299º negli anni bisestili). Mancano 67 giorni alla fine dell'anno.
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Conosciuto come V Legislatura del Regno d'Italia.