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Ab Urbe condita libri e Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Ab Urbe condita libri e Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Ab Urbe condita libri vs. Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio). Le Antichità romane (Ῥωμαϊκὴ Ἀρχαιολογία) sono un'opera storiografica di Dionigi di Alicarnasso, pubblicata dopo il 7 a.C.,Il libro I fu pubblicato nel 7 a.C. e infatti in un capitolo iniziale (I, 3, 4) è espressamente datato al consolato di Tiberio e Gneo Calpurnio Pisone, ma non tutta l'opera fu pubblicata in quell'anno, poiché altrove (VII, 70, 2) si cita il libro I come già edito.

Analogie tra Ab Urbe condita libri e Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Ab Urbe condita libri e Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso) hanno 10 punti in comune (in Unionpedia): Aborigeni (mitologia), Dionigi di Alicarnasso, Enea, Fondazione di Roma, Ludi Romani, Polibio, Prima guerra punica, Quinto Fabio Pittore, Romolo, Veio.

Aborigeni (mitologia)

Gli Aborigeni sono indicati dalle antiche fonti storico letterarie come tra i più antichi abitanti dell'Italia Centrale.

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Dionigi di Alicarnasso

La sua opera principale è Antichità romane.

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Enea

Enea (Ainèias) è una figura della mitologia greca e romana, figlio del mortale Anchise (cugino del re di Troia Priamo) e di Afrodite, o Venere, dea della bellezza.

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Fondazione di Roma

La fondazione di Roma è stata fissata al 21 aprile dell'anno 753 a.C., 1 AUC, dal letterato latino Varrone, sulla base dei calcoli effettuati dall'astrologo Lucio Taruzio.

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Ludi Romani

I Ludi Romani erano delle festività del calendario dell'antica Roma.

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Polibio

Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.

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Prima guerra punica

La prima guerra punica (264 - 241 a.C.) fu la prima di tre guerre combattute tra l'antica Cartagine e la Repubblica romana. Vero e proprio esempio di guerra di logoramento, durò oltre 20 anni e vide le due potenze scontrarsi per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia, allora ricchissimo centro dei commerci marittimi del Mediterraneo e politicamente suddivisa tra più potenze.

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Quinto Fabio Pittore

Il suo cognome deriva dall'attività esercitata dal nonno, il patrizio Gaio Fabio Pittore (Gaius Fabius Pictor), autore nel 304 a.C. di pitture nel tempio della Salute, al Quirinale.

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Romolo

Di origini latino-sabine, figlio - a seguito di un rapporto estorto con la forza - del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 7.

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Veio

Veio (in latino Veii, in etrusco Vei) fu un'importante città etrusca, situata nel centro della penisola italiana le cui rovine sono situate presso il borgo medievale di Isola Farnese, circa 15 km a N-O di Roma, all'interno dei confini del Parco regionale di Veio nella Valle del Tevere.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Ab Urbe condita libri e Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)

Ab Urbe condita libri ha 362 relazioni, mentre Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso) ha 36. Come hanno in comune 10, l'indice di Jaccard è 2.51% = 10 / (362 + 36).

Riferimenti

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