l'accesso più veloce di browser!Analogie tra Alberto Bergamini e Il Giornale d'Italia (1901-1976)
Alberto Bergamini e Il Giornale d'Italia (1901-1976) hanno 19 punti in comune (in Unionpedia): Antonio Salandra, Benedetto Croce, Benito Mussolini, Caduta del fascismo, Corriere della Sera, Eleonora Duse, Elzeviro, Eugenio Torelli Viollier, Gabriele D'Annunzio, Il Resto del Carlino, Luigi Albertini, Michele Torraca, Prima guerra mondiale, Roma, Senato del Regno d'Italia, Sidney Sonnino, Teatro dell'Opera di Roma, Terza pagina, Umberto Guglielmotti.
Antonio Salandra
Docente universitario.
Alberto Bergamini e Antonio Salandra · Antonio Salandra e Il Giornale d'Italia (1901-1976) ·
Benedetto Croce
Presentò il suo idealismo come storicismo assoluto, giacché «la filosofia non può essere altro che "filosofia dello spirito" e la filosofia dello spirito non può essere altro che "pensiero storico"», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito».
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Benito Mussolini
Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943.
Alberto Bergamini e Benito Mussolini · Benito Mussolini e Il Giornale d'Italia (1901-1976) ·
Caduta del fascismo
La caduta del fascismo - spesso indicata come 25 luglio 1943 o semplicemente 25 luglio - denota gli avvenimenti della primavera ed estate 1943 in Italia che culminarono nella riunione del Gran Consiglio del Fascismo del 24-25 luglio, nel passaggio della votazione di sfiducia contro Benito Mussolini, e nel cambiamento del Governo Italiano.
Alberto Bergamini e Caduta del fascismo · Caduta del fascismo e Il Giornale d'Italia (1901-1976) ·
Corriere della Sera
Il Corriere della Sera è uno storico quotidiano italiano, fondato a Milano nel 1876.
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Eleonora Duse
Fu una tra le più importanti attrici teatrali italiane della fine dell'Ottocento e degli inizi del Novecento simbolo indiscusso del teatro moderno, anche nei suoi aspetti più enfatici.
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Elzeviro
L'elzevìro è un carattere tipografico, nitido ed elegante, creato nel XVII secolo dall'incisore Christoffel van Dyck (1605 ca. - 1670) per una famiglia di tipografi ed editori olandesi, gli Elzevier, da cui ha derivato la propria denominazione l'attuale casa editrice Elsevier.
Alberto Bergamini e Elzeviro · Elzeviro e Il Giornale d'Italia (1901-1976) ·
Eugenio Torelli Viollier
Il padre, l'avvocato napoletano Francesco Torelli, apparteneva ad una famiglia di giuristi liberal-riformisti fedeli al Regno delle Due Sicilie.
Alberto Bergamini e Eugenio Torelli Viollier · Eugenio Torelli Viollier e Il Giornale d'Italia (1901-1976) ·
Gabriele D'Annunzio
Soprannominato "il Vate", cioè "poeta sacro, profeta", cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924.
Alberto Bergamini e Gabriele D'Annunzio · Gabriele D'Annunzio e Il Giornale d'Italia (1901-1976) ·
Il Resto del Carlino
il Resto del Carlino è il giornale simbolo di Bologna e uno dei più antichi fra i quotidiani italiani tuttora in vita, fondato nel 1885.
Alberto Bergamini e Il Resto del Carlino · Il Giornale d'Italia (1901-1976) e Il Resto del Carlino ·
Luigi Albertini
Fu direttore del Corriere della Sera dal 1900 al 1921, portandolo alla posizione di prestigio che il quotidiano mantiene ancora oggi.
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Michele Torraca
Fratello maggiore di Francesco, noto storico della letteratura, si spostò a Matera per frequentare il seminario, in cui militava anche il futuro archeologo Domenico Ridola, e, laureatosi in giurisprudenza, esercitò i mestieri di maestro elementare e notaio.
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Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale fu un conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra il luglio del 1914 e il novembre del 1918.
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Roma
Roma (AFI) è la capitale della Repubblica Italiana, nonché capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio.
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Senato del Regno d'Italia
Il Senato del Regno era una delle due camere del Parlamento del Regno d'Italia; esistevano senatori di diritto o per nomina regia in carica a vita.
Alberto Bergamini e Senato del Regno d'Italia · Il Giornale d'Italia (1901-1976) e Senato del Regno d'Italia ·
Sidney Sonnino
Barone, nato in una nobile famiglia da padre di origini ebraiche e da madre britannica, era anglicano.
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Teatro dell'Opera di Roma
Il Teatro dell'Opera di Roma è il teatro romano dedicato all'opera lirica e al balletto; è anche conosciuto come Teatro Costanzi, dal nome del suo artefice, Domenico Costanzi.
Alberto Bergamini e Teatro dell'Opera di Roma · Il Giornale d'Italia (1901-1976) e Teatro dell'Opera di Roma ·
Terza pagina
L'espressione Terza pagina, nel lessico giornalistico italiano indica lo spazio nel quale i quotidiani italiani dedicano alla cultura, secondo una passata tradizione di impaginazione tipografica del giornale che prevedeva che tali argomenti fossero stampati nella terza pagina.
Alberto Bergamini e Terza pagina · Il Giornale d'Italia (1901-1976) e Terza pagina ·
Umberto Guglielmotti
Ultimo segretario dell'Associazione Nazionalista Italiana e deputato alla Camera del Regno per il Partito Nazionale Fascista (PNF) dal 1929 al 1943.
Alberto Bergamini e Umberto Guglielmotti · Il Giornale d'Italia (1901-1976) e Umberto Guglielmotti ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Alberto Bergamini e Il Giornale d'Italia (1901-1976)
- Che cosa ha in comune Alberto Bergamini e Il Giornale d'Italia (1901-1976)
- Analogie tra Alberto Bergamini e Il Giornale d'Italia (1901-1976)
Confronto tra Alberto Bergamini e Il Giornale d'Italia (1901-1976)
Alberto Bergamini ha 70 relazioni, mentre Il Giornale d'Italia (1901-1976) ha 192. Come hanno in comune 19, l'indice di Jaccard è 7.25% = 19 / (70 + 192).
Riferimenti
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