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157 relazioni: Abramo, Adamo, Alessandria d'Egitto, Angelo, Angelologia, Antico Testamento, Anticristo, Antilegomena, Apocalisse, Apocalisse di Abramo, Apocalisse di Adamo, Apocalisse di Baruc, Apocalisse di Daniele, Apocalisse di Elia (copta), Apocalisse di Elia (ebraica), Apocalisse di Esdra, Apocalisse di Giovanni, Apocalisse di Mosè, Apocalisse di Sedrach, Apocalisse di Sofonia, Apocalisse greca di Baruc, Apocrifi del Nuovo Testamento, Apocrifi dell'Antico Testamento, Apocrifo biblico, Ascensione di Isaia, Assiria, Azaria, Anania e Misaele, Azazel, Baruc (profeta), Bel e il Drago, Bibbia, Canone della Bibbia, Cattività babilonese, Chiesa ortodossa copta, Concilio di Trento, Daniele (profeta), Davide, Demone, Demonologia, Diluvio universale, Dio, Domande di Esdra, Egitto, Elia, Enoch (antenato di Noè), Erode il Grande, Esametro dattilico, Esarhaddon, Esdra, Esdra greco, ... Espandi índice (107 più) »
- Apocrifi
Abramo
La sua storia è narrata nel Libro della Genesi ed è ripresa nel Corano. Secondo Genesi, il suo nome originale era Abram אַבְרָם, poi cambiato da Dio in Abraham.
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Adamo
Adamo è il nome, secondo l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam, del primo uomo. Il racconto della discendenza di tutti gli uomini da un unico progenitore è il fondamento della fratellanza di tutti i popoli.
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Alessandria d'Egitto
Alessandria (Alexándreia) è la seconda più grande città d'Egitto, con una popolazione di 5,2 milioni di abitanti, si estende per 32 km lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del Paese, inoltre è la città più popolosa che si affaccia su di esso.
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Angelo
Un angelo, in alcune tradizioni religiose, è un essere spirituale che assiste e serve Dio o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena.
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Angelologia
Langelologia è lo studio delle dottrine riguardanti le entità spirituali definite «angeli», la cui esistenza compare in diverse culture, fra cui quella assiro-babilonese, iranica, giudaica e cristiana.
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Antico Testamento
Antico Testamento (o anche Vecchio Testamento o Primo Testamento) è il termine, coniato e quindi utilizzato prevalentemente in ambito cristiano, per indicare una collezione di libri ammessa nel canone delle diverse confessioni cristiane che forma la prima delle due parti della Bibbia, che corrisponde all'incirca al Tanakh, chiamato anche Bibbia ebraica.
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Anticristo
Lanticristo, per alcune correnti del cristianesimo, è il nemico escatologico del Messia: chiamato anche "falso Cristo", è l'antagonista di Cristo, l'oppositore all'avvento del Regno di Dio in questo mondo, lo strumento del "grande avversario" (Satana), potentissimo eppure già destinato a soccombere.
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Antilegomena
Gli antilegomena (ἀντιλεγόμενα, "quelli di cui si è parlato contro", cioè i "libri oggetto di controversia") sono quei libri del Nuovo Testamento sulla canonicità dei quali non ci fu accordo nella Chiesa antica.
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Apocalisse
Il termine apocalisse deriva dal greco apokálypsis, composto da apó ("da", usato come prefissoide anche in apostrofo, apogeo, apostasia) e kalýptō ("nascondo", come in Calipso), significa un gettar via ciò che copre, un togliere il velo, letteralmente scoperta o disvelamento, rivelazione.
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Apocalisse di Abramo
L'Apocalisse di Abramo è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Abramo (70-150 d.C.). Scritto su un prototesto semitico perduto, ci è pervenuto solo in una versione paleoslava.
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Apocalisse di Adamo
L'Apocalisse di Adamo è un apocrifo dell'Antico Testamento del I-II secolo scritto in copto, di origine giudeo-gnostica o cristiano-gnostica.
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Apocalisse di Baruc
L'Apocalisse di Baruc o Secondo Libro di Baruc è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Baruc, 'segretario' di Geremia durante l'esilio di Babilonia (VI secolo a.C.), databile alla fine del I secolo d.C. Scritto su un prototesto semitico perduto, ci è pervenuto in siriaco, greco e paleoslavo.
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Apocalisse di Daniele
L'Apocalisse di Daniele o Apocalisse persiana di Daniele è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Daniele. Scritto su un prototesto aramaico perduto, ci è pervenuto solo in persiano della prima metà IX secolo d.C..
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Apocalisse di Elia (copta)
L'Apocalisse di Elia o 1 Elia è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Elia (IX secolo a.C.) pervenutoci in una versione copta databile al III secolo d.C., forse su un prototesto ebraico perduto del I secolo a.C. Di origine cristiana, ci è pervenuto in frammenti.
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Apocalisse di Elia (ebraica)
L'Apocalisse di Elia o 2 Elia o Libro di Elia è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Elia (IX secolo a.C.) scritto in ebraico probabilmente nel III secolo a.C., con probabili interpolazioni nel III secolo d.C. Di origine giudaica con accenni alle guerre romano-persiane.
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Apocalisse di Esdra
L'Apocalisse di Esdra o Quarto Libro di Esdra è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo del sacerdote Esdra (V secolo a.C.) scritto originariamente in una lingua semitica, poi tradotto in greco; da questa versione, in seguito perduta, provengono gli attuali testi in latino, armeno, etiopico e georgiano; è di origine cristiana o giudaica con rielaborazione cristiana.
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Apocalisse di Giovanni
LApocalisse di Giovanni, comunemente conosciuta come Apocalisse o Rivelazione o Libro della Rivelazione (da ἀποκάλυψις, apokálypsis, termine greco che significa "rivelazione"), è l'ultimo libro del Nuovo Testamento (e quindi l'ultimo libro della Bibbia cristiana) ed è la sola apocalisse presente nel canone della Bibbia, di cui costituisce uno dei testi più difficili da interpretare.
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Apocalisse di Mosè
L'Apocalisse di Mosè è un apocrifo dell'Antico Testamento, versione in lingua greca dell'apocrifo giudaico Vita di Adamo ed Eva (I secolo d.C.). Appartiene al genere apocalittico.
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Apocalisse di Sedrach
L'Apocalisse di Sadrach è un apocrifo dell'Antico Testamento scritto nel III-IV secolo d.C. in greco, riferito a Sedrach (Anania in ebraico, vissuto nel VI secolo a.C.). Di origine cristiana, forse è un rimaneggiamento di un precedente testo giudaico (II secolo d.C.?) con sostituzione di Gesù all'angelo Michele.
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Apocalisse di Sofonia
L'Apocalisse di Sofonia è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo del profeta Sofonia (fine VII secolo a.C.). Scritto tra il I secolo a.C. - I secolo d.C. su un prototesto ebraico perduto, se ne sono conservate citazioni patristiche e brevi frammenti del testo in copto.
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Apocalisse greca di Baruc
L'Apocalisse greca di Baruc o 3 Baruc è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Baruc, 'segretario' di Geremia durante l'esilio babilonese (VI secolo a.C.). Scritto in greco tra fine I secolo d.C. - inizio II secolo d.C. Di origine giudaica.
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Apocrifi del Nuovo Testamento
Gli apocrifi del Nuovo Testamento sono testi religiosi apocrifi (cioè esclusi dal canone della Bibbia cristiano) che si riferiscono come contenuto o attribuzione pseudoepigrafia al Nuovo Testamento.
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Apocrifi dell'Antico Testamento
Gli Apocrifi dell'Antico Testamento sono testi religiosi, definiti apocrifi in quanto esclusi dal canone della Bibbia ebraico e cristiano che si riferiscono come contenuto o attribuzione pseudoepigrafa all'Antico Testamento.
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Apocrifo biblico
Il termine apocrifo, dal greco ἀπόκρυφος, derivato di ἀποκρύπτω «nascondere», indica «ciò che è tenuto nascosto», «ciò che è tenuto lontano (dall’uso)».
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Ascensione di Isaia
LAscensione di Isaia è un apocrifo dell'Antico Testamento pervenutoci in greco su redazione definitiva di inizio II secolo d.C. Il nucleo originario rappresentato dalla prima sezione (Martirio di Isaia), probabilmente di origine essena, costituiva un prototesto semitico ora perduto.
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Assiria
Anticamente il termine “assiri”(in accadico: Aššur; in aramaico: אתור/ܐܬܘܪ, Aṯûr; in ebraico: אשור, Ashur) si riferiva a una regione dell'alto Tigri, corrispondente all'estrema regione settentrionale dell'odierno Iraq.
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Azaria, Anania e Misaele
Azaria, Anania e Misaele (Hanania, Azaria vèMishaël), chiamati anche Abdenego, Shadrach e Mesach, sono tre personaggi biblici, la cui storia è narrata nel Libro di Daniele.
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Azazel
Azazel (aramaico: רמשנאל, ebraico: עזאזל, Aze'ezel arabo: عزازل ‘Azāzil) è un nome enigmatico presente sia nei testi sacri ebraici sia in quelli apocrifi; il nome è presente anche con gli appellativi Rameel e Gadriel.
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Baruc (profeta)
È tradizionalmente accreditato come autore del Libro di Baruc. Secondo Flavio Giuseppe era un aristocratico ebreo, figlio di Neria e fratello di Seraia, ciambellano del re Sedecia del Regno di Giuda.
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Bel e il Drago
Bel e il Drago è un duplice racconto in greco composto verso la metà del II secolo a.C. da un autore ebreo anonimo, forse su un prototesto ebraico perduto.
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Bibbia
La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.
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Canone della Bibbia
Il canone biblico è, nell'ambito ebraico e cristiano, l'elenco dei testi contenuti nella Bibbia, riconosciuti come ispirati da Dio e dunque sacri, normativi per una determinata comunità di credenti in materia di fede e di morale.
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Cattività babilonese
La cattività babilonese (o esilio babilonese) fu la deportazione a Babilonia dei Giudei di Gerusalemme e del Regno di Giuda al tempo di Nabucodonosor II.
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Chiesa ortodossa copta
La Chiesa ortodossa copta, o più comunemente Chiesa copta, è una chiesa cristiana ortodossa miafisita (impropriamente detta monofisita, definizione non accettata né dai copti né dagli etiopi).
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Concilio di Trento
Il concilio di Trento o concilio Tridentino fu il XIX concilio ecumenico della Chiesa cattolica, convocato per reagire alla diffusione della riforma protestante in Europa.
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Daniele (profeta)
Il suo nome ha in ebraico il significato di "Dio giudica"; un nome simile si riscontra anche nella letteratura ugaritica per altre figure di saggi.
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Davide
Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel Primo e nel Secondo libro di Samuele, nel Primo libro dei Re e nel Primo libro delle Cronache.
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Demone
Un dèmone (AFI:, accesso|dáimōn|essere divino|da.
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Demonologia
La demonologia è lo studio delle credenze riguardanti spiriti e dèmoni, o, più specificamente, riguardanti Satana e i diavoli. Queste credenze possono essere diffuse all'interno di tradizioni religiose e/o popolari e consistono nella convinzione che esistano esseri sovrannaturali, malvagi e potenti in grado di influire sulle vicende umane.
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Diluvio universale
Il diluvio universale (o anche semplicemente il Diluvio) è la storia mitologica di una grande inondazione mandata da una o più divinità per distruggere la civiltà come atto di punizione divina.
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Dio
Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.
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Domande di Esdra
Domande di Esdra è un apocrifo dell'Antico Testamento di epoca tarda, scritto in armeno e di origine cristiana. Contiene 6 domande rivolte da Esdra all'"angelo di Dio".
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Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
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Elia
Il profeta Elia (nome ebraico אֱלִיָּהוּ Eliyahu, che significa "il mio Dio è Yahweh") o Elias (in greco Ηλίας Elías o Ilias; siriaco: ܐܶܠܺܝܐܰ Elyāe; arabo: إلياس o إليا, Ilyās o Ilyā) della città di Tishbà nel paese di Galaad, e perciò detto anche il Tisbita, è una delle figure più rilevanti dell'Antico Testamento; le sue gesta sono narrate nei due "libri dei Re" della Bibbia.
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Enoch (antenato di Noè)
Enoch è un personaggio biblico antediluviano, sesto discendente diretto di Adamo ed Eva lungo la linea di Set (la cosiddetta "grande genealogia dei Setiti" citato nel Libro della Genesi e nella Lettera di Giuda dove si dice espressamente che fu "il settimo dopo Adamo" (Giuda).
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Erode il Grande
Governò su gran parte della Giudea, dopo la morte del padre, Erode Antipatro, prima per incarico di Marco Antonio e poi di Ottaviano Augusto dalla parte del quale era prontamente passato dopo la sconfitta di Antonio ad Azio.
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Esametro dattilico
Lesametro dattilico o esametro eroico, spesso chiamato semplicemente esametro, è il più antico e il più importante tipo di verso in uso nella poesia greca e latina, usato in particolar modo per la poesia epica o poesia didascalica.
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Esarhaddon
Ebbe il regno in eredità dal padre Sennacherib nel 681 a.C., di cui era l'ultimo figlio, soprattutto grazie al favore della madre aramea Naqi'a: il problema della successione regale, che coinvolgeva tutta l'alta società assira, vedeva protagonista gran parte della classe dirigente e della famiglia regale.
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Esdra
A lui vengono attribuiti i vari Libri di Esdra (ritenuti diversamente canonici o apocrifi dalle religioni bibliche) e i libri delle Cronache della Bibbia.
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Esdra greco
Con la dicitura Esdra greco si intende l'antica versione greca del Libro biblico di Esdra che compare nella Septuaginta subito prima del libro canonico di Esdra-Neemia.
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Esseni
Gli Esseni furono un gruppo semita di incerta origine, nato forse attorno alla metà del II secolo a.C. e organizzato in comunità monastiche.
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Eva
Eva è il nome che Adamo, primo uomo secondo la Genesi, ha dato alla sua compagna dopo che l'aveva chiamata "donna". La Bibbia dà di questi due nomi un'etimologia popolare.
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Flavio Giuseppe
Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse le sue opere in greco. Caso raro nel panorama della letteratura classica, il corpus delle opere di Giuseppe si è salvato quasi interamente.
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Gabriele
. In tedesco, il nome è invece usato al femminile.
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Genesi
Il libro della Genesi (bereshìt, lett. "in principio", dall'incipit; ghènesis, lett. "nascita", "creazione", "origine"), comunemente citato come Genesi (al femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.
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Geremia (profeta)
Questi due libri sono parte della Bibbia e sono riconosciuti da tutti i canoni vetero-testamentari.
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Gesù
Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.
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Giacobbe
Giacobbe (ebraico יַעֲקֹב: Yaʿaqov o Ya'ãqōb, greco antico ᾿Ιακώβ, latino Iacob, arabo يعقوب Yaʿqūb) è stato secondo la Bibbia uno dei Padri dell'Ebraismo nonché eroe eponimo del popolo di Israele.
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Giardino dell'Eden
Il giardino dell'Eden (chiamato anche Paradiso Terrestre) è un luogo citato nel libro biblico Genesi. È descritto come il luogo paradisiaco in cui Dio pose a vivere Adamo ed Eva, la prima coppia umana, ossia Adamo ed Eva che dovevano prendersene cura, ma a causa di Eva che aveva mangiato il frutto proibito vennero cacciati del giardino terrestre "Eden" è un sostantivo ebraico che significa "piacere, delizie", perciò nella Vulgata di Girolamo la locuzione Gan 'Eden (גן עדן) fu tradotta come "paradisus voluptatis ", ovvero "giardino/paradiso di delizie" ("paradisus" indicava un tipo di giardino comune nel mondo persiano, il pairidaeza); secondo questa versione "Eden" non indica dunque una regione geografica, trattandosi semplicemente di un attributo del giardino stesso, oppure la regione potrebbe chiamarsi "Delizia", così come il paese in cui Caino fuggirà si chiamerà Nod, "Fuga".
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Giosuè (condottiero biblico)
Giosuè, figlio di Nun, fu un condottiero ebraico, la cui storia è narrata nella Bibbia a partire dal Libro dell'Esodo fino al Libro di Giosuè, che prende nome da lui.
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Giuseppe (patriarca)
Secondo l'Antico Testamento Giuseppe (Yohsèf, forma abbreviata di Yohsifyàh che significa "Yahvè aggiunga") sarebbe stato un patriarca ebraico.
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Gnosticismo
Lo gnosticismo è un movimento filosofico, religioso ed esoterico, a carattere iniziatico, molto articolato e complesso, presente nel mondo ellenistico greco-romano, che tra il II e il IV secolo d.C. raggiunse la massima diffusione.
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Isacco
Isacco (יִצְחָק, AFI:, "Egli rideriderà";James Strong (cur.), Strong's Concordance, ss.vv.: "Isaac", "Isaac's", 3446, 2464. in greco: Ἰσαάκ Isaak, ʾIsḥāq) (Bersabea, XX secolo a.C.? - Mamre, XIX secolo a.C.?) è uno dei grandi patriarchi di cui si narra nella Bibbia; è il figlio di Abramo e Sara.
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Isaia (profeta)
È uno dei quattro maggiori profeti biblici, al quale viene attribuito un libro: il cosiddetto Libro di Isaia. Considerato insieme a Elia uno dei profeti più importanti di tutta la Bibbia, gli succederanno Geremia, Ezechiele e Daniele.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Isaia (profeta)
Lettera di Geremia
La Lettera di Geremia è un testo deuterocanonico dell'Antico Testamento; si presenta come scritto da Geremia agli ebrei esiliati che dovevano essere deportati a Babilonia (nel 597 o 587 a.C.). Secondo la maggior parte degli studiosi, l'autore della Lettera non è Geremia, ma un ebreo vissuto ad Alessandria d'Egitto in epoca ellenistica.
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Letteratura cristiana
La letteratura cristiana consiste in quel corpus di opere originate dall'avvenimento cristiano, dalla figura di Gesù e dalla sua incidenza nella storia.
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Libri delle Cronache
I due libri delle Cronache (ebraico דברי הימים divré ha-yamim, "cose dei giorni"; greco A'-B' Παραλειπομένων 1-2 Paraleipomenōn, "I e II delle omissioni"; latino 1-2 Paralipomenon) sono due testi contenuti nella Bibbia ebraica (Tanakh, dove sono contati come un testo unico) e cristiana.
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Libri deuterocanonici
I Libri Deuterocanonici (ovvero del secondo canone) sono quei libri dell'Antico Testamento che sono stati accolti nel canone della Chiesa latina e dalla Chiesa greca, ma che sono stati parzialmente o totalmente respinti dalla Comunione anglicana e dalle chiese protestanti che li ritengono validi non per la formazione di articoli dottrinali, ma solo per l'edificazione personale.
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Libri di Esdra
La storia letteraria dei libri di Esdra è assai complicata. A seconda delle tradizioni religiose e dei rispettivi canoni può indicare 4 libri (l'asterisco indica che in quella tradizione il testo è considerato apocrifo, cioè non incluso nella Bibbia): Data la notevole ambiguità che i riferimenti numerici possono comportare tra i biblisti sta prevalendo l'uso delle diciture non numeriche.
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Libro dei Giubilei
Il Libro dei Giubilei o Piccola Genesi è un testo della tradizione ebraico-cristiana considerato canonico dalla sola Chiesa ortodossa etiope e dagli ebrei etiopi Beta Israel, e apocrifo dalle rimanenti confessioni cristiane.
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Libro della Sapienza
Il Libro della Sapienza o Sapienza di Salomone o semplicemente Sapienza (greco Σοφία Σαλωμῶνος, Sofía Salōmõnos, "sapienza di Salomone"; latino Sapientia) è un testo contenuto nella Bibbia cattolica (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh).
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Libro di Baruc
Il Libro di Baruc (pp AFI) è un testo contenuto nella Bibbia cristiana (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh).
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Libro di Daniele
Il Libro di Daniele (Daniy'èl; Danièl) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento di quella cristiana. Il Canone ebraico annovera il libro di Daniele tra i Ketuvim, quello cristiano tra i libri profetici.
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Libro di Enoch
Il Libro di Enoch è un testo apocrifo di origine giudaica la cui redazione definitiva risale al I secolo a.C., pervenuto ad oggi integralmente in una versione in lingua ge'ez (antica lingua dell'Etiopia), da cui il nome Enoch etiopico.
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Libro di Ester
Il Libro di Ester (ebraico אסתר; greco Ἐσθήρ; latino Esther) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. È scritto originariamente in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la sua redazione definitiva, ad opera di autori ignoti, si colloca verso la fine del II secolo a.C.
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Libro di Giobbe
Il Libro di Giobbe (ebraico איוב; greco Ιώβ; latino Iob) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Libro di Giobbe
Libro di Giuditta
Il Libro di Giuditta (greco Ιουδίθ, iudíth; latino Iudith) è un testo contenuto nella Bibbia cristiana cattolica (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh).
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Libro di Giuseppe e Aseneth
Il Libro di Giuseppe e Aseneth o Storia del bellissimo Giuseppe e della sua sposa Aseneth è un apocrifo dell'Antico Testamento scritto in greco tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., probabilmente nell'ambito della diaspora giudaica in Egitto.
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Libro di Iannes e Iambres
Il Libro di Iannes e Iambres è un apocrifo dell'Antico Testamento andato perduto. Scritto in greco, era di origine giudaica o cristiana. Tale documento è noto per citazioni indirette del solo titolo, contenute nelle opere di Origene e nel Decreto di Gelasio.
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Libro di Neemia
Il Libro di Neemia (ebraico נחמיה; greco Νεεμίας; latino Liber Nehemiae) o Secondo libro di Esdra è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (o Tanakh, dove è contato come un testo unico con Esdra) e cristiana.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Libro di Neemia
Libro di Noè
Il Libro di Noè è un apocrifo dell'Antico Testamento, scritto originariamente in greco verso l'inizio del II secolo a.C. in ambiente giudaico.
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Libro di Tobia
Il Libro di Tobia (greco, tobìt; latino Tobit) è un testo contenuto nella Bibbia cattolica (Settanta e Vulgata), ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh).
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Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
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Lingua aramaica
Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Lingua aramaica
Lingua armena
La lingua armena o armeno (nome nativo: հայերեն լեզու,, hayeren lezu, comunemente detto hayeren) è una lingua indoeuropea parlata nella regione del Caucaso (in particolare nella Repubblica Armena) e in vari stati del mondo, a seguito della diaspora armena.
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Lingua copta
La lingua copta è la fase finale della lingua egizia. L'alfabeto copto è basato sull'alfabeto greco, con l'aggiunta di sette ulteriori grafemi presi in prestito dal demotico per trascrivere altrettanti fonemi non esistenti in greco.
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Lingua ge'ez
La lingua ge῾ez (traslitterata gə'əz oppure gheez oppure geez) è una lingua semitica, quasi estinta, parlata nell'Impero d'Etiopia fino al XIV secolo.
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Lingua greca
La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lingua persiana
Il persiano (nome nativo: فارسی; fārsī) è una lingua indoeuropea parlata in Iran, in Tagikistan, dove è ufficialmente denominato (forsi-i) tojiki (lingua tagica), in Afghanistan, dove è ufficialmente denominato (fārsī-ye) dari (lingua dari) e in Uzbekistan.
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Lingua siriaca
Il siriaco è una lingua semitica appartenente al gruppo dell'aramaico orientale, che è stata tra il II secolo e l'VIII secolo tra le più parlate nel Vicino Oriente.
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Lingua slava ecclesiastica antica
Lo slavo ecclesiastico antico, chiamato anche paleoslavo, veteroslavo, o antico bulgaro è una lingua slava meridionale letteraria, sviluppata nel IX secolo da due missionari bizantini, Cirillo e Metodio.
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Manasse (re di Giuda)
Salì al trono all'età di 12 anni e regnò dal 687 a.C. al 643 a.C. o al 642 a.C. La stima di 55 anni di regno indicata nel Secondo libro delle Cronache è però ritenuta eccessiva e si considera più probabile un regno al massimo di 45 anni.
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Manoscritti del Mar Morto
I Manoscritti del Mar Morto (o Rotoli del Mar Morto) sono un insieme di antichi manoscritti giudaici di contenuto religioso rinvenuti nelle Grotte di Qumran nel Deserto della Giudea, vicino a Ein Feshkha sulla riva nord-occidentale del Mar Morto in Cisgiordania.
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Maometto
Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.
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Messia
Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per le tre principali religioni monoteistiche abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam, ma è presente anche nel rastafarianesimo e nel mazdeismo iranico.
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Messianismo
Il lemma messianismo o messianesimo indica una visione del mondo incentrata sull'attesa di un Messia. Il concetto si sviluppò a partire dallo Zoroastrismo e si consacrò definitivamente con le religioni abramitiche, sebbene anche altre famiglie di religioni abbiano dei messianismi più o meno sviluppati.
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Metatron
Metatron (in ebraico: מֶטָטְרוֹן Meṭāṭrōn, מְטַטְרוֹן Məṭaṭrōn, מֵיטַטְרוֹן Mēṭaṭrōn, מִיטַטְרוֹן Mīṭaṭrōn) è un importante angelo presente nell'ebraismo rabbinico e nella qabbalah.
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Michele (arcangelo)
Michele (מִיכָאֵל; in latino «Quis ut Deus?», “Chi è come Dio?”, che traduce Mîkhā'ēl; in greco antico:, letto Mikhaḗl; in latino Michaël; in arabo ميخائيل|, letto Mīkhā'īl) è un arcangelo nell'Ebraismo, nel Cristianesimo (tranne in quello avventista), e nell'Islam.
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Mosè
Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
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Noè
Noè (Noach) è un patriarca biblico, descritto come un uomo retto che "camminava con Dio" (Genesi, 6,9) e che Dio decise di mettere in salvo, assieme alla sua famiglia, quando, inviando il diluvio universale, sterminò l'umanità corrotta (Genesi 6, 11-17).
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Odi (Bibbia)
Odi è un breve testo scritto in greco aggiunto dalla tradizione cristiana nella versione greca della Bibbia detta Settanta. Le Odi compaiono nei manoscritti a partire dal V secolo: mancano nei codici Vaticano e Sinaitico (IV secolo), ma sono già presenti nel codice Alessandrino (V secolo).
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Odi di Salomone
Le Odi di Salomone sono apocrifi dell'Antico Testamento, pseudoepigrafi attribuiti a Salomone re degli Ebrei (X secolo a.C.), ma scritti probabilmente verso la fine del I secolo d.C. e gli inizi del II secolo d.C. in ambiente cristiano.
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Omissioni di Geremia
Il Quarto Libro di Baruc o Omissioni di Geremia è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Baruc 'segretario' di Geremia durante l'esilio di Babilonia (VI secolo a.C.). Scritto in greco nella metà II secolo d.C., è di origine giudaica con successiva rielaborazione cristiana.
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Oracoli sibillini
Gli Oracoli sibillini (latino: Oracula Sibyllina), talvolta detti Pseudo-sibillini, sono 12 libri in greco di contenuto assai eterogeneo, scritti in esametri e contenenti varie profezie circa eventi storici futuri; prendono il nome dai Libri sibillini.
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Padri della Chiesa
Padri della Chiesa è la denominazione adottata dal Cristianesimo intorno al V secolo per indicare i principali scrittori cristiani, il cui insegnamento e la cui dottrina erano ritenuti fondamentali per la dottrina della Chiesa, con alcune distinzioni sulla loro autorevolezza tra Chiesa cattolica e Chiese protestanti.
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Peccato originale
Secondo quasi tutte le confessioni del cristianesimo, il peccato originale è il peccato che Adamo ed Eva, i progenitori dell'umanità secondo la tradizione biblica, avrebbero commesso contro Dio, così come descritto nel libro della Genesi.
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Peshitta
La Peshitta (ܦܫܝܼܛܬܵܐ) è una delle versioni siriache della Bibbia. È una rielaborazione della Vetus Syra ("Vecchia siriaca") realizzata, secondo la tradizione, da Rabbula, vescovo della città di Edessa, morto nel 435, e costituisce tuttora la versione di riferimento delle chiese orientali di lingua siriaca.
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Preghiera di Azaria e Cantico dei tre giovani nella fornace
La Preghiera di Azaria e il Cantico dei tre giovani nella fornace sono due cantici in greco composti verso la metà del II secolo a.C. da un autore ebreo anonimo, forse su un prototesto ebraico perduto.
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Preghiera di Giuseppe
La Preghiera di Giuseppe è un apocrifo dell'Antico Testamento scritto in greco tra il I e II secolo d.C., di origine giudaica o giudeo-cristiana, pervenuta in frammenti (16 linee su 1100 originali).
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Preghiera di Manasse
La preghiera di Manasse, anche detta orazione di Manasse Re di Giuda o orazione di Manasse, è una breve preghiera penitenziale contenuta nell'antica versione greca della Bibbia detta Settanta.
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Primo libro dei Maccabei
Il Primo libro dei Maccabei (greco A' Μακκαβαίων, 1 makkabáion; latino 1 Machabaeorum) è un testo contenuto nella Bibbia cristiana (Settanta e Vulgata) e non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh).
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Pseudoepigrafia
Con pseudoepigrafia (dal greco antico ψευδής, pseudès, "falso" e ἐπιγραφή, epigraphè, "iscrizione") si intende l'attribuzione di un'opera a un autore non responsabile della stesura del testo in questione.
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Quarto libro dei Maccabei
Il Quarto libro dei Maccabei è un libro scritto in greco, probabilmente tra I e II secolo. È un'omelia o un discorso filosofico che elogia il primato della pia ragione sulla passione.
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Quinto libro dei Maccabei
Il Quinto libro dei Maccabei è un apocrifo dell'Antico Testamento, scritto probabilmente verso la fine del I secolo d.C. in ambiente giudaico in ebraico, ma pervenutoci in arabo.
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Regno di Giuda
Il Regno di Giuda si formò dopo la morte del re Salomone (circa 933 a.C.), quando il Regno di Giuda e Israele si scisse in due entità autonome.
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Regno di Israele
Con Regno di Israele (in ebraico מַמְלֶכֶת יִשְׂרָאֵל, Mamlekhet Yisra'el) o Regno di Samaria, chiamato spesso anche Regno del Nord in contrapposizione con il Regno di Giuda, che è a Sud, si intende il regno formatosi, secondo quanto affermato nell'Antico Testamento, alla morte di Salomone attorno al 933 a.C., quando le tribù ebraiche del nord si separarono da quelle del sud, che a loro volta diedero vita al Regno di Giuda.
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Salmi 152-155
I Salmi 152-155 sono salmi supplementari riportati dalla Peshitta, traduzione in lingua siriaca della Bibbia, da alcuni manoscritti greci dei Settanta e presenti in alcuni rotoli dei manoscritti di Qumran.
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Salmi di Salomone
I Salmi di Salomone sono un gruppo di diciotto salmi (canti o poemi religiosi) scritti nel I o II secolo a.C. che non fanno parte di alcun canone scritturale corrente si trovano però in copie della Peshitta e della LXX.
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Salmo 151
Il Salmo 151 è un breve salmo biblico che si trova nella maggior parte delle copie della traduzione greca dei Settanta ma non nel testo masoretico della Bibbia ebraica.
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Salomone
Il suo regno è datato circa dal 970 al 930 a.C. e fu l'ultimo dei re del Regno unificato di Giuda e Israele. Secondo il racconto biblico era figlio di Davide e Betsabea, che era stata moglie di Uria l'Ittita.
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Satana
Satana (ebraico: שָׂטָן, Satàn, traslitterazione del masoretico; greco alessandrino: Σατανᾶς, Satanâs; latino: Satanas; aramaico: צטנא,; arabo: ﺷﻴﻄﺎﻥ) è un termine che identifica uno o più esseri astratti, dalla natura maligna, o divinità minori in molte religioni del Medio Oriente e Vicino Oriente antico.
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Secondo libro dei Maccabei
Il Secondo libro dei Maccabei (greco B' Μακκαβαίων, 2 makkabáion; latino 2 Machabaeorum) è un testo oggi contenuto nella Bibbia cristiana (derivato dalla precedente Settanta e accolto nella Vulgata).
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Secondo libro di Enoch
II Secondo libro di Enoch o Libro slavo di Enoch o Apocalisse di Enoch o Segreti di Enoch è un apocrifo dell'Antico Testamento, scritto in greco nel I secolo d.C., in ambiente giudaico o un giudeo-cristiano palestinese.
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Secondo tempio di Gerusalemme
Il Secondo Tempio di Gerusalemme (anche Tempio di Erode o Secondo Tempio) è la ricostruzione del Tempio di Salomone, distrutto dal babilonese Nabucodonosor II nel 586 a.C. Fu costruito dal 538, anno in cui il re persiano (Ciro secondo la Bibbia; Dario I in attuazione di un decreto di Ciro, secondo gli studiosi) consentì, dopo l'esilio babilonese, il rientro in patria degli Israeliti e la rifondazione del tempio, al 515 a.C., così come raccontato nel Libro di Esdra, e distrutto nel 70 d.C.
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Sennacherib
Nei primi anni del suo regno conquistò Babilonia e scelse come sede del suo impero la città di Ninive, situata vicino alla odierna Mosul, dove fece costruire il celebre "Palazzo senza eguali", citato anche dalla Bibbia.
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Septuaginta
La Versione dei Settanta (dal nome latino Septuaginta; indicata pure con LXX o Ο' ovvero "70" secondo la numerazione latina o greca) è la versione dell'Antico Testamento in lingua greca.
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Set (Bibbia)
Set (in ebraico biblico שֵׁתֿ; in ebraico moderno Šet; in ebraico tiberiense; شيث Shith o Shiyth o Sheeth) secondo il giudaismo, il cristianesimo e l'islam fu il terzo figlio di Adamo ed Eva e fratello di Caino e Abele, i loro soli altri figli citati per nome dalla Bibbia.
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Siracide
Il Libro del Siracide (greco Σοφία Σειράχ, sofía seirách, "Sapienza di Sirach"; latino Siracides) o più raramente Ecclesiastico (da non confondere con l'Ecclesiaste o Qoelet) è un testo contenuto nella Bibbia cattolica (Vulgata), originariamente accolto nella Bibbia greca dei Settanta nelle sinagoghe ellenistiche ed assente dal canone ebraico (Tanakh) letto in Giudea e in Galilea.
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Sofonia
Egli fu un profeta biblico minore, autore dell'omonimo libro dell'Antico Testamento, che operò al tempo di Giosia, re di Giuda, cioè fra il 640 ed il 609 a.C. Di lui non si sa quasi nulla.
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Stoicismo
Lo stoicismo è una corrente filosofica e spirituale, di impronta razionale, panteista, determinista, e dogmatica, con un forte orientamento etico e tendenzialmente ottimista, fondata intorno al 300 a.C. ad Atene da Zenone di Cizio.
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Storia dei Recabiti
La Storia dei Recabiti è un apocrifo dell'Antico Testamento scritto in greco nel VI secolo d.C., probabilmente su prototesto giudaico perduto del I secolo d.C. Il testo è composito.
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Storia di Ahikar
La Storia di Ahikar o Le parole di Ahikar è un apocrifo dell'Antico Testamento scritto originariamente in aramaico. Il nucleo originario è di origine giudaica e risale al V secolo a.C., con successivi ampliamenti cristiani del II secolo d.C. Narra la storia del Ahikar, gran visir di Assiria durante i regni di Sennacherib ed Esarhaddon (VII secolo a.C.).
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Storia di Gerusalemme
La storia di Gerusalemme riguarda le vicende della città, dalle prime testimonianze nel III millennio a.C. sino ad oggi.
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Storia di Susanna
La Storia di Susanna è un racconto in greco composto verso la metà del II secolo a.C. da un autore ebreo anonimo, forse basato su un proto-testo ebraico perduto.
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Tōrāh
La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.
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Tempio di Gerusalemme
Il Tempio di Gerusalemme o Tempio Santo (Bet HaMikdash, tiberiense: Beṯ HamMiqdāš, aschenazita: Beis HaMikdosh;: Beit al-Quds o بيت المقدس: Bait-ul-Muqaddas; Ge'ez: ቤተ መቅደስ: Betä Mäqdäs) fu un insieme di strutture situate sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme, sito attuale della Cupola della Roccia.
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Teofania
Teofania, dal greco theophàneia, composto da theos («dio») e da phàinein («manifestarsi»), letteralmente significa «manifestazione della divinità» in forma sensibile.
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Terzo libro dei Maccabei
Il Terzo Libro dei Maccabei è un libro dell'Antico Testamento, presente nella traduzione greca della Bibbia (Septuaginta), ma non nella versione originale in ebraico (testo masoretico): viene considerato canonico dalle Chiese ortodosse e dalla Chiesa Apostolica Armena, mentre la Chiesa Cattolica, le Chiese protestanti e l'ebraismo lo considerano apocrifo.
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Terzo libro di Enoch
II terzo libro di Enoch o Apocalisse ebraica di Enoch è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di rabbi Ismael ben Elisha (I secolo d.C.). Scritto in ebraico, è di tradizione giudaica.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Terzo libro di Enoch
Testamento
Il testamento è un atto giuridico unilaterale non recettizio mortis causa mediante il quale una persona manifesta il proprio volere e dispone dei propri diritti per il tempo in cui avrà cessato di vivere.
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Testamento dei Dodici Patriarchi
L'opera I Testamenti dei Dodici Patriarchi è un apocrifo dell'Antico Testamento, scritto in greco forse verso la fine del II secolo a.C. e di origine giudaica, ma comprendente successive rielaborazioni cristiane oppure uno scritto cristiano che utilizza antecedenti fonti ebraiche.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Testamento dei Dodici Patriarchi
Testamento di Abramo
Il Testamento di Abramo è un apocrifo dell'Antico Testamento pervenutoci in greco, slavo ecclesiastico, romeno, etiopico, copto e arabo. Fu probabilmente redatto verso la fine del I secolo d.C. in ambiente giudaico.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Testamento di Abramo
Testamento di Adamo
Il Testamento di Adamo o Libro di Adamo è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Set figlio di Adamo, scritto in siriaco ma pervenutoci anche in altre versioni, soprattutto in greco.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Testamento di Adamo
Testamento di Giacobbe
Il Testamento di Giacobbe è un apocrifo dell'Antico Testamento scritto in copto di origine giudaica Costituisce un ampliamento del testamento di Giacobbe contenuto in con intervento dell'arcangelo Michele.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Testamento di Giacobbe
Testamento di Giobbe
Il Testamento di Giobbe è un apocrifo dell'Antico Testamento scritto in greco tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. È di origine giudaica (terapeuti? esseni?) o cristiana.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Testamento di Giobbe
Testamento di Isacco
Il Testamento di Isacco (in etiopico classico: traslitterazione: Gädlä Yǝsḥaq) è un apocrifo dell'Antico Testamento pervenutoci in copto (sia in dialetto sahidico che in dialetto bohairico), arabo e ge'ez a partire da un prototesto perduto (probabilmente in greco), databile tra il II-V secolo d.C.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Testamento di Isacco
Testamento di Mosè
Il Testamento di Mosè o Assunzione di Mosè è un apocrifo dell'Antico Testamento del I secolo d.C. Contiene indicazioni di Mosè morente a Giosuè con profezie sul futuro della nazione ebraica fino al regno di Erode il Grande.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Testamento di Mosè
Testamento di Salomone
Il Testamento di Salomone è un apocrifo dell'Antico Testamento attribuito al re Salomone, scritto originariamente in ebraico in ambiente giudaico nel I secolo d.C., rielaborato in greco in ambiente cristiano nel III secolo d.C.Rosanna Budelli,, Milano, Edizioni Terra Santa, 2014.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Testamento di Salomone
Tolomeo IV
Il regno ereditato da Tolomeo IV era prospero sia al suo interno sia all'esterno, con le varie conquiste economiche e militari dei suoi predecessori; durante il suo regno, però, acquisirono molta influenza due ministri, Agatocle e Sosibio, che condizionarono la vita pubblica e privata del sovrano.
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Trasfigurazione di Gesù
La trasfigurazione di Gesù è un episodio della vita di Gesù descritto nei vangeli sinottici e ricordata dall'apostolo Pietro nella sua seconda lettera (2Pt 1,16-17).
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Trasfigurazione di Gesù
Vangeli apocrifi
I vangeli apocrifi sono un eterogeneo gruppo di testi a carattere religioso che si riferiscono alla figura di Gesù Cristo che nel tempo sono stati esclusi dal canone della Bibbia cristiana.
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Visione di Esdra
La Visione di Esdra è un apocrifo dell'Antico Testamento, pseudoepigrafo di Esdra (V secolo a.C.). Ci è pervenuto in una versione latina dell'XI secolo d.C., forse su un prototesto greco perduto del IV-VI secolo d.C. Di origine cristiana, presenta richiami all'Apocalisse di Esdra e al Libro di Neemia.
Vedere Apocrifi dell'Antico Testamento e Visione di Esdra
Vita di Adamo ed Eva
La Vita di Adamo ed Eva è un apocrifo dell'Antico Testamento pervenutoci in greco e in altre versioni, forse su prototesto ebraico di origine giudaica.
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Vite dei profeti
Le Vite dei profeti è un apocrifo dell'Antico Testamento, pervenutoci in greco, latino, siriaco, armeno e arabo. La versione originaria, forse in ebraico, siriaco o un'altra lingua semitica, è probabilmente da collocare nel I sec.
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Vulgata
La Vulgata (AFI), o Volgata, è una traduzione in latino della Bibbia dall'antica versione greca ed ebraica, realizzata alla fine del IV secolo da Sofronio Eusebio Girolamo.
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Vedi anche
Apocrifi
Conosciuto come Apocalissi apocrife ebraiche, Apocrifi giudaici, Apocrifo dell'Antico Testamento.