Analogie tra Aristotele e Soggetto (filosofia)
Aristotele e Soggetto (filosofia) hanno 50 punti in comune (in Unionpedia): Anima, Appercezione, Aristotele, Autocoscienza, Bene (filosofia), Categoria (filosofia), Conoscenza, Desiderio (filosofia), Dialettica, Dio, Dualismo, Entelechia, Eraclito, Essenza (filosofia), Essere, Filosofia medievale, Forma (filosofia), Giudizio (filosofia), Giustizia, Idea, Identità (filosofia), Intelletto, Intuizione, Libertà, Logica, Martin Heidegger, Materia (filosofia), Metafisica, Metafisica (Aristotele), Natura, ..., Nous, Oggetto (filosofia), Ontologia, Parmenide, Pensiero, Platone, Predicato, Qualità, Ragione, Rinascimento, Scolastica (filosofia), Società (sociologia), Socrate, Sostanza (filosofia), Tecnica, Teleologia, Tommaso d'Aquino, Trascendenza, Uno (filosofia), Verità. Espandi índice (20 più) »
Anima
L'anima (dal latino anima, connesso col greco ànemos, «soffio», «vento»), in molte religioni, tradizioni spirituali e filosofie, è la parte vitale e spirituale di un essere vivente, comunemente ritenuta distinta dal corpo fisico.
Anima e Aristotele · Anima e Soggetto (filosofia) ·
Appercezione
Il termine appercezione sta a indicare una forma particolare di percezione mentale, che si distingue per chiarezza e consapevolezza di sé.
Appercezione e Aristotele · Appercezione e Soggetto (filosofia) ·
Aristotele
È ritenuto una delle menti filosofiche più innovative, prolifiche e influenti del mondo antico occidentale, sia per la vastità che per la profondità dei suoi campi di conoscenza, compresa quella scientifica.
Aristotele e Aristotele · Aristotele e Soggetto (filosofia) ·
Autocoscienza
L'autocoscienza è definibile come l'attività riflessiva del pensiero con cui l'io diventa cosciente di sé, attività riflessiva da cui si può avviare un processo di introspezione rivolto alla conoscenza degli aspetti più profondi dell'essere.
Aristotele e Autocoscienza · Autocoscienza e Soggetto (filosofia) ·
Bene (filosofia)
Da un punto di vista generico, col termine "bene" si indica tutto ciò che agli individui appare desiderabile e tale che possa essere considerato come fine ultimo da raggiungere nella propria esistenza.
Aristotele e Bene (filosofia) · Bene (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Categoria (filosofia)
Le categorie sono l'attribuzione di un predicato ad un soggetto.
Aristotele e Categoria (filosofia) · Categoria (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Conoscenza
La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di fatti, verità o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori).
Aristotele e Conoscenza · Conoscenza e Soggetto (filosofia) ·
Desiderio (filosofia)
Desiderio è uno stato di affezione dell'io, consistente in un impulso volitivo diretto a un oggetto esterno, di cui si desidera la contemplazione, oppure, più facilmente, il possesso e/o la disponibilità.
Aristotele e Desiderio (filosofia) · Desiderio (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Dialettica
La dialettica è uno dei principali metodi argomentativi della filosofia.
Aristotele e Dialettica · Dialettica e Soggetto (filosofia) ·
Dio
Con il termine "dio" si intende indicare un'entità superiore dotata di potenza straordinaria variamente denominata e significata nelle diverse culture religiose.
Aristotele e Dio · Dio e Soggetto (filosofia) ·
Dualismo
Il dualismo è un termine usato per definire ogni dottrina che si riferisca in qualsiasi campo di indagine (filosofico, religioso, scientifico, metodologico ecc.) a due essenze o principi inconciliabili e che, come tale, si opponga al monismo.
Aristotele e Dualismo · Dualismo e Soggetto (filosofia) ·
Entelechia
Il termine entelechia (entelechìa, dal greco ἐντελέχεια) è stato coniato da Aristotele per designare la sua particolare concezione filosofica di una realtà che ha iscritta in se stessa la meta finale verso cui tende ad evolversi.
Aristotele e Entelechia · Entelechia e Soggetto (filosofia) ·
Eraclito
Il suo pensiero risulta particolarmente difficile da comprendere ed è stato interpretato nei modi più diversi a causa del suo stile oracolare e della frammentarietà nella quale ci è giunta la sua opera.
Aristotele e Eraclito · Eraclito e Soggetto (filosofia) ·
Essenza (filosofia)
Il termine essenza (greco τί ᾖν εἶναι, ti en einai, lat. essentia), secondo la concezione aristotelica, significa «ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un'altra cosa».
Aristotele e Essenza (filosofia) · Essenza (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Essere
Quello dell'essere è un tema che attraversa tutta la storia della filosofia fin dai suoi esordi.
Aristotele e Essere · Essere e Soggetto (filosofia) ·
Filosofia medievale
La filosofia medievale costituisce un imponente ripensamento dell'intera tradizione classica sotto la spinta delle domande poste dalle tre grandi religioni monoteiste.
Aristotele e Filosofia medievale · Filosofia medievale e Soggetto (filosofia) ·
Forma (filosofia)
In filosofia il termine forma è solitamente contrapposto a materia o contenuto.
Aristotele e Forma (filosofia) · Forma (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Giudizio (filosofia)
In filosofia il giudizio è una funzione o operazione mentale cognitiva che unisce soggetti a predicati gnoseologicamente significativi.
Aristotele e Giudizio (filosofia) · Giudizio (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Giustizia
La giustizia è l'ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione del riconoscimento e del trattamento istituzionale dei comportamenti di una persona o di più persone coniugate in una determinata azione secondo la legge o contro la legge.
Aristotele e Giustizia · Giustizia e Soggetto (filosofia) ·
Idea
Idea (dal greco antico ἰδέα, dal tema di ἰδεῖν, vedere) è un termine usato sin dagli albori della filosofia, indicante in origine un'essenza primordiale e sostanziale, ma che oggi ha assunto nel linguaggio comune un significato più ristretto, riferibile in genere ad una rappresentazione o un "disegno" della mente.
Aristotele e Idea · Idea e Soggetto (filosofia) ·
Identità (filosofia)
Identità, (dal latino identitas, derivato da idem ("stessa cosa"), che riproduce il lemma greco ταὐτότης), è un termine e un principio filosofico che genericamente indica l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Aristotele e Identità (filosofia) · Identità (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Intelletto
L'intelletto (dal latino intellectus,-us, derivato dal participio passato del verbo intellìgere.
Aristotele e Intelletto · Intelletto e Soggetto (filosofia) ·
Intuizione
L'intuizione in filosofia indica quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza sensibile.
Aristotele e Intuizione · Intuizione e Soggetto (filosofia) ·
Libertà
Per libertà s'intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un'azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla.
Aristotele e Libertà · Libertà e Soggetto (filosofia) ·
Logica
La logica (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento", "ragione", da cui poi λογική, logiké) è lo studio del ragionamento e dell'argomentazione, rivolto in particolare a definire la correttezza dei procedimenti inferenziali del pensiero.
Aristotele e Logica · Logica e Soggetto (filosofia) ·
Martin Heidegger
È considerato il maggior esponente dell'esistenzialismo ontologico e fenomenologico, anche se ha sempre rigettato quest'ultima etichetta.
Aristotele e Martin Heidegger · Martin Heidegger e Soggetto (filosofia) ·
Materia (filosofia)
Il termine materia (dal latino materia o materies), che corrisponde nei suoi significati al greco hyle (letteralmente "selva" e quindi "legna", "legname" e per estensione "materiale da costruzione") è usato in filosofia da Platone e da Aristotele; quest'ultimo lo intende.
Aristotele e Materia (filosofia) · Materia (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Metafisica
La metafisica è quella parte della filosofia che, andando oltre gli elementi contingenti dell'esperienza sensibile, si occupa degli aspetti ritenuti più autentici e fondamentali della realtà, secondo la prospettiva più ampia e universale possibile.
Aristotele e Metafisica · Metafisica e Soggetto (filosofia) ·
Metafisica (Aristotele)
Con Metafisica (parentesi, ma anche "al di là delle cose fisiche") si intende una serie di trattati scritti da Aristotele (IV secolo a.C.) e raccolti successivamente sotto questo titolo.
Aristotele e Metafisica (Aristotele) · Metafisica (Aristotele) e Soggetto (filosofia) ·
Natura
La natura è l'insieme di tutte le cose esistenti considerato nella sua forma complessiva, nella totalità, cioè, dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano.
Aristotele e Natura · Natura e Soggetto (filosofia) ·
Nous
Noûs contrazione dell'analogo ionico, (nóos), è un termine che in greco antico indica, a partire da Omero, la facoltà di comprendere un evento o le intenzioni di qualcuno Enciclopedia Garzanti di filosofia alla voce corrispondente, la facoltà mentale quindi l'intelletto.
Aristotele e Nous · Nous e Soggetto (filosofia) ·
Oggetto (filosofia)
Il concetto di oggetto viene introdotto nella filosofia dai filosofi della scolastica (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham) per designare il contenuto di un atto intellettuale o percettivo, considerato come entità distinta e logicamente contrapposta al soggetto.
Aristotele e Oggetto (filosofia) · Oggetto (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Ontologia
L'ontologia, una delle branche fondamentali della filosofia, è lo studio dell'essere in quanto tale, nonché delle sue categorie fondamentali.
Aristotele e Ontologia · Ontologia e Soggetto (filosofia) ·
Parmenide
Parmenide nacque in Magna Grecia, ad Elea (Velia in epoca romana, oggi Ascea), da una famiglia aristocratica.
Aristotele e Parmenide · Parmenide e Soggetto (filosofia) ·
Pensiero
Il pensiero è l'attività della mente, un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.
Aristotele e Pensiero · Pensiero e Soggetto (filosofia) ·
Platone
Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.«The safest general characterization of the European philosophical tradition is that it consists of a series of footnotes to Plato» (A. N. Whitehead, in Process and Reality, p. 39, Free Press, 1979).
Aristotele e Platone · Platone e Soggetto (filosofia) ·
Predicato
Il predicato (dal latino praedicatum, "ciò che viene affermato") è un elemento della frase (una parola o un gruppo di parole) o una frase elementare che può costituire insieme al soggetto una frase completa, fornendo al soggetto stesso il significato logico della sua esistenza nella frase.
Aristotele e Predicato · Predicato e Soggetto (filosofia) ·
Qualità
Il termine qualità si riferisce in generale alle caratteristiche, alla tipologia o alla natura di un oggetto, un prodotto o un servizio, spesso utilizzato in analogia o in contrapposizione con quantità.
Aristotele e Qualità · Qualità e Soggetto (filosofia) ·
Ragione
La ragione, in filosofia, è la facoltà dell'intelletto per mezzo della quale si esercita il pensiero razionale, ovvero quello rivolto ad argomenti astratti tipici del ragionamento, contrapponendosi alla sfera dell'irrazionalità.
Aristotele e Ragione · Ragione e Soggetto (filosofia) ·
Rinascimento
Il Rinascimento è un periodo artistico e culturale della storia d'Europa, che si sviluppò in Italia, soprattutto a Firenze, tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna, in un arco di tempo che va all'incirca dalla metà del XIV secolo fino al XVI secolo, con ampie differenze tra discipline e aree geografiche.
Aristotele e Rinascimento · Rinascimento e Soggetto (filosofia) ·
Scolastica (filosofia)
Immagine di una scuola risalente al XIV secolo. Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si sviluppò quella scuola di pensiero detta anche scolasticismo.
Aristotele e Scolastica (filosofia) · Scolastica (filosofia) e Soggetto (filosofia) ·
Società (sociologia)
Una società (dal latino societas, derivante dal sostantivo socius cioè "compagno, amico, alleato") è un insieme di individui dotati di diversi livelli di autonomia, relazione ed organizzazione che, variamente aggregandosi, interagiscono al fine di perseguire uno o più obiettivi comuni.
Aristotele e Società (sociologia) · Società (sociologia) e Soggetto (filosofia) ·
Socrate
Il contributo più importante che egli ha dato alla storia del pensiero filosofico consiste nel suo metodo d'indagine: il dialogo che utilizzava lo strumento critico dellelenchos (ἔλεγχος, "confutazione") applicandolo prevalentemente all'esame in comune (ἐξετάζειν, exetάzein) di concetti morali fondamentali.
Aristotele e Socrate · Socrate e Soggetto (filosofia) ·
Sostanza (filosofia)
In filosofia per sostanza, dal latino substantia, ricalcato dal greco ὑποκείμενον (hypokeimenon), letteralmente traducibile con "ciò che sta sotto", si intende ciò che è nascosto all'interno della cosa sensibile come suo fondamento ontologico.
Aristotele e Sostanza (filosofia) · Soggetto (filosofia) e Sostanza (filosofia) ·
Tecnica
La tecnica (dal greco τέχνη, "arte" nel senso di "perizia", "saper fare", "saper operare") è l'insieme delle norme applicate e seguite in un'attività, sia essa esclusivamente intellettuale o anche manuale.
Aristotele e Tecnica · Soggetto (filosofia) e Tecnica ·
Teleologia
La teleologia (dal greco τέλος (télos), fine, scopo e λόγος (lógos), discorso, pensiero) è la dottrina filosofica del finalismo, che concepisce l'esistenza della finalità non solo nella comune attività volontaria dell'uomo razionale indirizzata alla realizzazione di uno scopo ma anche in quelle sue azioni involontarie e inconsapevoli che tuttavia realizzano un fine.
Aristotele e Teleologia · Soggetto (filosofia) e Teleologia ·
Tommaso d'Aquino
Tommaso rappresenta uno dei principali pilastri teologici e filosofici della Chiesa cattolica: egli è anche il punto di raccordo fra la cristianità e la filosofia classica, che ha i suoi fondamenti e maestri in Socrate, Platone e Aristotele, e poi passati attraverso il periodo ellenistico, specialmente in autori come Plotino.
Aristotele e Tommaso d'Aquino · Soggetto (filosofia) e Tommaso d'Aquino ·
Trascendenza
Il termine trascendenza, antitetico al concetto di immanenza, deriva dal latino ("trans" + "ascendere".
Aristotele e Trascendenza · Soggetto (filosofia) e Trascendenza ·
Uno (filosofia)
Uno in filosofia è un tema che è stato trattato in maniera esplicita da pensatori come Parmenide, Platone, Plotino, Cusano, nella scuola che va sotto il nome di neoplatonismo, ed infine Hegel.
Aristotele e Uno (filosofia) · Soggetto (filosofia) e Uno (filosofia) ·
Verità
Con il termine verità (in latino veritas, in greco αλήϑεια) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Aristotele e Soggetto (filosofia)
- Che cosa ha in comune Aristotele e Soggetto (filosofia)
- Analogie tra Aristotele e Soggetto (filosofia)
Confronto tra Aristotele e Soggetto (filosofia)
Aristotele ha 334 relazioni, mentre Soggetto (filosofia) ha 137. Come hanno in comune 50, l'indice di Jaccard è 10.62% = 50 / (334 + 137).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Aristotele e Soggetto (filosofia). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: