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Autoritratto e Städelsches Kunstinstitut

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Autoritratto e Städelsches Kunstinstitut

Autoritratto vs. Städelsches Kunstinstitut

Un autoritratto è un ritratto che un artista fa di sé stesso. Pressoché sconosciuto all'arte antica, il genere è andato affermandosi nel periodo medievale, fino a raggiungere completa dignità artistica nel Rinascimento, grazie soprattutto ai pittori italiani e dell'Europa settentrionale. Lo Städelsches Kunstinstitut und Städtische Galerie (trad. lett. "Istituto d'Arte Städel e Galleria civica") è una galleria di pittura antica, arte moderna ed arte contemporanea, e si trova in Schaumainkai 63 a Francoforte sul Meno in Germania.

Analogie tra Autoritratto e Städelsches Kunstinstitut

Autoritratto e Städelsches Kunstinstitut hanno 22 punti in comune (in Unionpedia): Albrecht Dürer, Altare Heller, Altare Jabach, Andrea Mantegna, Beato Angelico, Camille Pissarro, Claude Monet, Edgar Degas, Francis Bacon (pittore), Francoforte sul Meno, Jan van Eyck, Max Beckmann, Pablo Picasso, Parmigianino, Perugino, Pittura, Raffaello Sanzio, Rembrandt, Rogier van der Weyden, Sandro Botticelli, Tiziano Vecellio, Vincent van Gogh.

Albrecht Dürer

Tra gli artisti maggiori del XVI secolo, viene considerato il massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale. A Venezia l'artista entrò in contatto con ambienti neoplatonici.

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Altare Heller

LAltare Heller è un perduto dipinto a olio su tavola di Albrecht Dürer e Matthias Grünewald, databile al 1507-1509 e distrutto in un incendio nel 1729.

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Altare Jabach

LAltare Jabach è un dipinto a olio su tavola di tiglio (94x51 cm lo scomparto sinistro, 96x54 il destro) di Albrecht Dürer, databile al 1503-1504 circa.

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Andrea Mantegna

Si formò nella bottega padovana dello Squarcione, dove maturò il gusto per la citazione archeologica; venne a contatto con le novità dei toscani di passaggio in città quali Filippo Lippi, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e, soprattutto, Donatello, dai quali imparò una precisa applicazione della prospettiva.

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Beato Angelico

È stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1982, anche se già dopo la sua morte era stato chiamato Beato Angelico sia per l'emozionante religiosità di tutte le sue opere che per le sue personali doti di umanità e umiltà.

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Camille Pissarro

Jacob Abraham Camille Pissarro nacque il 10 luglio 1830 a St. Thomas, nelle isole Antille, all'epoca note come Indie Occidentali: il padre, Frederick Pissarro, era francese con origini ebreo-portoghesi mentre la madre, Rachel Manzano, era una creola nativa dell'isola.

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Claude Monet

Oscar-Claude Monet era figlio del droghiere Claude Adolphe Monet, che dopo avere solcato i mari europei in qualità di marinaio su una nave mercantile di Le Havre, era tornato a Parigi per sposare Louise-Justine Aubrée.

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Edgar Degas

Sebbene Degas sia considerato uno dei fondatori dell'impressionismo, egli rifiutò il termine, preferendo essere definito un realista. Degas era un superbo disegnatore e particolarmente magistrale nel rappresentare il movimento, come si può vedere nelle sue interpretazioni di ballerine e di nudi femminili al bagno.

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Francis Bacon (pittore)

È noto per le sue immagini crude e inquietanti. Focalizzati sulla forma umana, i suoi soggetti includevano generalmente crocifissioni, ritratti di papi, autoritratti e ritratti di amici intimi, con figure astratte a volte isolate in strutture geometriche.

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Francoforte sul Meno

Francoforte sul Meno, o semplicemente Francoforte, è una città extracircondariale della Germania sud-occidentale, situata nello Stato federato dell'Assia, la quinta tedesca per numero di abitanti dopo Berlino, Amburgo, Monaco e Colonia.

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Jan van Eyck

Fu un artista di fama internazionale e il suo stile, incentrato su una resa analitica della realtà, ebbe un larghissimo influsso. Fu anche il perfezionatore della tecnica della pittura ad olioSpesso citato come l'inventore della pittura a olio, ad esempio da Giorgio Vasari nelle Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, tale tecnica tuttavia era già nota precedentemente, anche se più rudimentale.

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Max Beckmann

Max Beckmann nacque a Lipsia il 12 febbraio 1884 da Antoinette Henriette Bertha Dübere e Carl Heinrich Christian Beckmann.

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Pablo Picasso

Snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea, Picasso è stato un artista innovativo e poliedrico, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte per esser stato il fondatore, insieme a Georges Braque, del Cubismo.

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Parmigianino

L'appellativo "il Parmigianino", oltre che dalle origini,.

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Perugino

Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, a Firenze e a Perugia, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano del suo tempo, tanto da essere definito da Agostino Chigi: "il meglio maestro d’Italia”.

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Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete.

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Raffaello Sanzio

Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro.

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Rembrandt

Viene generalmente considerato uno dei più grandi pittori della storia dell'arte europea e il più importante di quella olandese. Il suo periodo di attività coincide con quello che gli storici definiscono letà dell'oro olandese. Dopo aver ottenuto un grande successo fin da giovane come pittore ritrattista, i suoi ultimi anni furono segnati da tragedie personali e difficoltà economiche.

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Rogier van der Weyden

Van der Weyden non è stato un pittore fiammingo, ma un pittore del Contado di Hainaut, della città libera di Tournai, che fu francese fino a 1521, quando è divenuta città dei Paesi Bassi spagnoli.

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Sandro Botticelli

In un'età dell'oro per il mondo dell'arte, il pittore ebbe una formazione di scuola fiorentina sotto Filippo Lippi e con il patronato della famiglia Medici, riuscendo a sviluppare uno stile elegante che proponeva un nuovo modello di bellezza ideale e che incarnava i gusti e la raffinatezza della società dell'epoca.

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Tiziano Vecellio

Artista innovatore e poliedrico, nonché maestro, unitamente a Giorgione, del tonalismo, Tiziano fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.

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Vincent van Gogh

Fu autore di quasi novecento dipinti e di più di mille disegni, senza contare i numerosi schizzi non portati a termine e i tanti appunti destinati probabilmente all'imitazione di disegni artistici di provenienza giapponese.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Autoritratto e Städelsches Kunstinstitut

Autoritratto ha 366 relazioni, mentre Städelsches Kunstinstitut ha 64. Come hanno in comune 22, l'indice di Jaccard è 5.12% = 22 / (366 + 64).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Autoritratto e Städelsches Kunstinstitut. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: