Analogie tra Bonifacio (comes) e Tardo impero romano
Bonifacio (comes) e Tardo impero romano hanno 31 punti in comune (in Unionpedia): Africa (diocesi), Africa (provincia romana), Agostino d'Ippona, Arianesimo, Belisario, Comes, Comes Africae, Comes domesticorum, Conquista vandalica del Nordafrica, Costanzo III, Cura annonae, Esercito romano, Flavio Ezio, Franchi, Galla Placidia, Genserico, Giordane, Giovanni Primicerio, Impero romano, Impero romano d'Occidente, Lingua latina, Magister militum, Onorio (imperatore), Patrizio (storia romana), Procopio di Cesarea, Prospero d'Aquitania, Ravenna, Socii e foederati, Valentiniano III, Vandali, ..., Visigoti. Espandi Ãndice (1 più) »
Africa (diocesi)
La diocesi d'Africa (latino: Dioecesis Africae) era una diocesi del tardo Impero romano, che si estendeva sulle province del Nord Africa, escluso l'Egitto.
Africa (diocesi) e Bonifacio (comes) · Africa (diocesi) e Tardo impero romano ·
Africa (provincia romana)
La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.
Africa (provincia romana) e Bonifacio (comes) · Africa (provincia romana) e Tardo impero romano ·
Agostino d'Ippona
Conosciuto anche come sant'Agostino, è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). È forse il maggiore rappresentante della Patristica.
Agostino d'Ippona e Bonifacio (comes) · Agostino d'Ippona e Tardo impero romano ·
Arianesimo
L'arianesimo (in greco: ἈρειανισμÏŒς) è una dottrina trinitaria di tipo subordinazionista, elaborata dal presbitero, monaco e teologo Ario (256-336), condannata come eretica al primo concilio di Nicea (325).
Arianesimo e Bonifacio (comes) · Arianesimo e Tardo impero romano ·
Belisario
Belisario intraprese la carriera militare giovanissimo, in qualità di soldato nel corpo di guardia dell'Imperatore Giustino I (518-527), per poi, scalando la struttura gerarchica dell'esercito bizantino, divenire magister militum (generale).
Belisario e Bonifacio (comes) · Belisario e Tardo impero romano ·
Comes
Il comes (dal latino, "compagno") era un grado dell'esercito e dell'amministrazione romana, almeno fin dai tempi dell'imperatore Traiano, Marco Aurelio e Lucio Vero (durante le guerre marcomanniche).
Bonifacio (comes) e Comes · Comes e Tardo impero romano ·
Comes Africae
Nel Tardo impero romano, il Comes Africae era il comandante di truppe di comitatensi e limitanei nella diocesi d'Africa,Not.Dign., Occ., I. facenti parte dell'armata imperiale del Numerus intra Africam.
Bonifacio (comes) e Comes Africae · Comes Africae e Tardo impero romano ·
Comes domesticorum
Il comes domesticorum era una figura dell'apparato militare dell'Impero romano. Questo comes comandava infatti i protectores domestici Nel 400, sotto l'imperatore Onorio, esistevano due comites domesticorum: il comes domesticorum peditum ed il comes domesticorum equitum, al comando rispettivamente delle unità di fanteria e cavalleria di protectores domestici.
Bonifacio (comes) e Comes domesticorum · Comes domesticorum e Tardo impero romano ·
Conquista vandalica del Nordafrica
La conquista vandalica del Nordafrica fu un conflitto combattuto negli anni 430 tra l'Impero romano d'Occidente e i Vandali per il possesso dell'Africa.
Bonifacio (comes) e Conquista vandalica del Nordafrica · Conquista vandalica del Nordafrica e Tardo impero romano ·
Costanzo III
Cristiano, nacque a Naissus (moderna Niš, in Serbia).Olimpiodoro, frammento 39.
Bonifacio (comes) e Costanzo III · Costanzo III e Tardo impero romano ·
Cura annonae
Il problema della fornitura di grano per la città di Roma (in latino annona) fu sempre uno dei temi centrali della politica prima della repubblica e poi dell'Impero romano.
Bonifacio (comes) e Cura annonae · Cura annonae e Tardo impero romano ·
Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
Bonifacio (comes) e Esercito romano · Esercito romano e Tardo impero romano ·
Flavio Ezio
Flavio Ezio è famoso per la sua vittoria su Attila presso i Campi Catalaunici, dove i Romani inflissero una pesante sconfitta all'esercito degli Unni.
Bonifacio (comes) e Flavio Ezio · Flavio Ezio e Tardo impero romano ·
Franchi
I Franchi furono uno dei numerosi popoli germanici occidentali che entrarono nel tardo Impero romano come federati e stabilirono un reame duraturo in Gallia, alla quale cambiarono il nome in Francia, cioè terra dei Franchi, e in parte della Germania.
Bonifacio (comes) e Franchi · Franchi e Tardo impero romano ·
Galla Placidia
Nipote di tre imperatori, figlia di uno, sorella di due, moglie di un re e di un imperatore, madre di un imperatore e zia di un altro, la nobilissima Galla Placidia fu dapprima ostaggio presso i Visigoti, poi loro regina; il suo matrimonio con re Ataulfo e la nascita del loro figlio Teodosio rientrarono in una politica di avvicinamento tra barbari e Romani, ma la morte del bambino e quella del sovrano posero fine a questa possibilità.
Bonifacio (comes) e Galla Placidia · Galla Placidia e Tardo impero romano ·
Genserico
Fu una delle figure chiave dell'ultimo e tumultuoso periodo di vita dell'Impero romano d'Occidente (V secolo). Condusse i Vandali, gli Alani e una parte di Visigoti sbandati dalla penisola iberica al Nordafrica, fondando un regno che in pochi anni trasformò un "insignificante" popolo germanico in una delle maggiori potenze mediterranee; nel 455 guidò i Vandali nel Sacco di Roma.
Bonifacio (comes) e Genserico · Genserico e Tardo impero romano ·
Giordane
Di probabile origine gotica o comunque associatosi a questo popolo, fu notarius (segretario) del goto Guntige, un alto funzionario della corte di Costantinopoli.
Bonifacio (comes) e Giordane · Giordane e Tardo impero romano ·
Giovanni Primicerio
Fu riconosciuto dal Senato romano, ma non dal contemporaneo imperatore d'Oriente, Teodosio II.
Bonifacio (comes) e Giovanni Primicerio · Giovanni Primicerio e Tardo impero romano ·
Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
Bonifacio (comes) e Impero romano · Impero romano e Tardo impero romano ·
Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
Bonifacio (comes) e Impero romano d'Occidente · Impero romano d'Occidente e Tardo impero romano ·
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (LătÄum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Bonifacio (comes) e Lingua latina · Lingua latina e Tardo impero romano ·
Magister militum
Magister militum (in latino: "comandante dei soldati") era un grado usato nel tardo Impero romano entrato in uso dalla fine del regno di Costantino I e poi evolutosi con Teodosio I. Era l'equivalente romano del Generale in quanto comandante supremo dell'esercito; più specificatamente il magister militum era a capo di un esercito in una Prefettura del pretorio mentre il magister militum praesentalis aveva il comando supremo dell'esercito.
Bonifacio (comes) e Magister militum · Magister militum e Tardo impero romano ·
Onorio (imperatore)
Definito "l'imperatore indifferente" da Edward Gibbon, dimostrò tutta la sua inettitudine nell'amministrare l'impero, insofferente dinanzi a invasioni, rivolte e perdite di alcune province.
Bonifacio (comes) e Onorio (imperatore) · Onorio (imperatore) e Tardo impero romano ·
Patrizio (storia romana)
I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.
Bonifacio (comes) e Patrizio (storia romana) · Patrizio (storia romana) e Tardo impero romano ·
Procopio di Cesarea
Nativo di Cesarea marittima, in gioventù studiò retorica, filosofia e diritto a Gaza, dove conobbe anche le opere degli autori antichi, come Erodoto e Tucidide.
Bonifacio (comes) e Procopio di Cesarea · Procopio di Cesarea e Tardo impero romano ·
Prospero d'Aquitania
Dall'analisi dei suoi scritti si può dedurre che percorse l'intero corso di studi classici previsto per la sua epoca. Da un poema in 122 versi, il Poema coniugis ad uxorem, si capisce che molto probabilmente fu anche sposato.
Bonifacio (comes) e Prospero d'Aquitania · Prospero d'Aquitania e Tardo impero romano ·
Ravenna
Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.
Bonifacio (comes) e Ravenna · Ravenna e Tardo impero romano ·
Socii e foederati
Con il termine socii, foederati o foederatae civitates, si indicavano i popoli o le città legate a Roma da un trattato denominato foedus.
Bonifacio (comes) e Socii e foederati · Socii e foederati e Tardo impero romano ·
Valentiniano III
Come imperatore appartenente alla dinastia teodosiana e a quella valentiniana, Valentiniano III fu il simbolo dell'unità dell'impero, la figura attorno alla quale si coagula la lealtà dei sudditi; in realtà, però, il potere fu esercitato da Flavio Ezio, il magister militum (comandante in capo dell'esercito), al quale va ascritta la politica che tenne unito l'impero malgrado le forze centrifughe che lo sconquassavano.
Bonifacio (comes) e Valentiniano III · Tardo impero romano e Valentiniano III ·
Vandali
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.
Bonifacio (comes) e Vandali · Tardo impero romano e Vandali ·
Visigoti
I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
Bonifacio (comes) e Visigoti · Tardo impero romano e Visigoti ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Bonifacio (comes) e Tardo impero romano
- Che cosa ha in comune Bonifacio (comes) e Tardo impero romano
- Analogie tra Bonifacio (comes) e Tardo impero romano
Confronto tra Bonifacio (comes) e Tardo impero romano
Bonifacio (comes) ha 46 relazioni, mentre Tardo impero romano ha 509. Come hanno in comune 31, l'indice di Jaccard è 5.59% = 31 / (46 + 509).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Bonifacio (comes) e Tardo impero romano. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: