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Bosnia ed Erzegovina e Dabiša di Bosnia

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Bosnia ed Erzegovina e Dabiša di Bosnia

Bosnia ed Erzegovina vs. Dabiša di Bosnia

La Bosnia ed Erzegovina, comunemente indicata anche come Bosnia-Erzegovina e a volte chiamata con la sineddoche Bosnia (in bosniaco, croato e serbo Bosna i Hercegovina; in bosniaco e serbo Босна и Херцеговина?), è uno Stato dell'Europa situato nei Balcani occidentali. Stephen Dabiša è stato membro della Dinastia Kotromanić, tuttavia le fonti non sono chiare su chi fossero i suoi genitori. Molto probabilmente nacque come figlio illegittimo di uno dei figli di Stefano I, Bano di Bosnia e di sua moglie Elisabetta di Serbia.

Analogie tra Bosnia ed Erzegovina e Dabiša di Bosnia

Bosnia ed Erzegovina e Dabiša di Bosnia hanno 10 punti in comune (in Unionpedia): Bosna, Bosnia, Chiesa bosniaca, Chiesa cattolica, Croazia, Dalmazia, Impero ottomano, Kotromanić, Tvrtko I, Zaclumia.

Bosna

Il fiume Bosna (cirillico: Босна) con i suoi 271 km è il terzo fiume più lungo della Bosnia ed Erzegovina. La Bosna nasce dalle risorgive di Vrelo Bosne ("fonte della Bosna") alle pendici del monte Igman nella periferia di Sarajevo; le sue sorgenti sono una delle principali attrazioni naturali dello Stato.

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Bosnia

La Bosnia (in bosniaco Bosna/Босна) è un'area storico-geografica parte settentrionale del Paese della Bosnia ed Erzegovina. A sud confina con un'altra area storico-geografica, l'Erzegovina.

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Chiesa bosniaca

La Chiesa bosniaca (bosniaco: Crkva Bosanska / Црква босанска, latino: Ecclesia bosniensis) è stata una Chiesa cristiana nella Bosnia medievale che era indipendente e considerata scismatica sia dalla cattolica romana sia dalle gerarchie ortodosse orientali, pur mantenendo comunque una teologia essenzialmente cattolica (sono troppo deboli per poter essere accettate, infatti, le tesi che collegano la Chiesa bosniaca a dualisti, manichei e bogomili), in maniera simile ad esempio alla Chiesa anglicana.

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Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.

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Croazia

La Croazia, ufficialmente Repubblica di Croazia, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nella penisola balcanica, nell'Europa meridionale.

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Dalmazia

La Dalmazia (AFI:;,, in montenegrino e) è una regione storico-geografica sulla costa orientale del mare Adriatico, che si estende dalle isole Quarnerine a nord-ovest, sino al fiume Boiana, attuale confine tra Montenegro e Albania, a sud-est, politicamente suddivisa tra Croazia, Montenegro e, per un breve tratto presso Neum, unico porto della Bosnia ed Erzegovina.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Kotromanić

La Casata Kotromanić è stata una dinastia feudale che ha regnato in Bosnia ed Erzegovina dal 1254 al 1463, forse la più importante famiglia nella storia della Bosnia.

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Tvrtko I

Nel 1353, all'età di 15 anni, succedette come bano di Bosnia allo zio Stefano II. Agli inizi del suo regno personale ebbe forti attriti con il clero cattolico, ma alla fine riuscì ad instaurare un rapporto cordiale con tutte le confessioni religiose presenti nel territorio da lui governato.

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Zaclumia

La Zaclumia (citata nei testi di lingua italiana anche come: Zacumia e Zaculmia; in croato Zahumlje e Hum, in serbo: Zahumlje cirillico: Захумље; in lingua albanese: Kuljm) fu un principato slavo medievale localizzato nelle regioni dell'Erzegovina e della Dalmazia, veniva anche denominata Chelmia o Terra di Chelm o di Hum.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Bosnia ed Erzegovina e Dabiša di Bosnia

Bosnia ed Erzegovina ha 338 relazioni, mentre Dabiša di Bosnia ha 53. Come hanno in comune 10, l'indice di Jaccard è 2.56% = 10 / (338 + 53).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Bosnia ed Erzegovina e Dabiša di Bosnia. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: