Analogie tra Buddhismo tibetano e Tsongkhapa
Buddhismo tibetano e Tsongkhapa hanno 24 punti in comune (in Unionpedia): Atiśa, Bodhisattva, Buddhismo Mahāyāna, Buddhismo Vajrayāna, Dalai Lama, Drepung (Tibet), Dzogchen, Ganden, Gautama Buddha, Gelug, Gendün Drup, Kadam, Karmapa, Kālacakratantra, Maṇḍala, Madhyamaka, Mahāmudrā, Panchen Lama, Sakya, Sangha, Sera (monastero), Sutra, Tantra, Vinaya.
Atiśa
Fu determinante, assieme a Marpa, per la seconda introduzione del buddhismo in Tibet dall'India dopo le persecuzioni religiose (dal 798 all'842) di re Langdharma (morto nell'842) e nei 150 anni di successiva guerra civile.
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Bodhisattva
Bodhisattva (devanāgarī बोधिसत्त्व) è un sostantivo maschile sanscrito che significa "Essere (sattva) 'illuminazione' (bodhi)".
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Buddhismo Mahāyāna
Con il termine sanscrito composto Mahāyāna (devanāgarī: महायान, cinese:, giapponese: daijō, tibetano:, vietnamita: Đại Thừa; coreano: 대승, taesŭng o dae-seung; "Grande veicolo") si intende un insieme di insegnamenti e di scuole buddhiste che rifacendosi, tra gli altri, ai Prajñāpāramitā sūtra e al Sutra del Loto, proclamano la superiorità spirituale della via del bodhisattva rispetto a quella dell'arhat, quest'ultima proclamata nel Buddhismo dei Nikāya.
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Buddhismo Vajrayāna
L'espressione Buddhismo Vajrayāna è traducibile in italiano come Buddhismo del veicolo adamantino o Buddhismo del veicolo del diamante.
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Dalai Lama
L'espressione dalai lama (grafia tibetana: ཏ་ལའི་བླ་མ, traslitterazione Wylie: tala'i bla-ma; trascrizione fonetica italianizzata: "talee lama"; trascrizione semplificata THL: "talé lama"; intende: "maestro oceanico") è il titolo onorifico con cui si indica quel rinomato bla ma appartenente al lignaggio (སྐུ་ཕྲེང་, sku phreng) dei sprul sku (སྤྲུལ་སྐུ, THL: ་trülku, "lama incarnati") e guida spirituale della tradizione buddhista tibetana del dge lugs (དགེ་ལུགས, THL: geluk).
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Drepung (Tibet)
Drepung è il più grande monastero del Tibet, situato appena fuori la capitale, Lhasa.
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Dzogchen
Lo Dzogchen (rDzogs chen o Atiyoga), secondo alcune scuole del buddhismo tibetano e della tradizione religiosa Bön, è lo stato naturale e primordiale, ovvero una condizione spontanea della mente, e, allo stesso tempo il corpus di insegnamenti volti a realizzare tale condizione.
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Ganden
Il monastero di Ganden o Ganden Namgyeling è una delle tre grandi università monastiche del Tibet.
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Gautama Buddha
Visse approssimativamente tra il 566 a.C. e il 486 a.C. e proveniva da una famiglia ricca e nobile del clan degli Śākya, da cui anche l'appellativo Śākyamuni (l'asceta o il saggio della famiglia Śākya).
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Gelug
La Gelug o Gelupa (Modello di virtù in lingua tibetana), nota anche come scuola dei Berretti Gialli, è una scuola di Buddhismo tibetano fondata dal lama tibetano Tsongkhapa (o Tzong Khapa).
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Gendün Drup
Nacque in una stalla da una famiglia di nomadi e fu pastore fino all'età di sette anni.
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Kadam
Con il termine tibetano Kadam (བཀའ་གདམས, Wylie: bka' gdams, dove il termine བཀའ, ovvero bka', pronuncia "ka", significa "parole ", mentre il termine གདམས, ovvero gdams, pronuncia "dam", significa "istruzioni", dal che anche བཀའ་གདམས་པ bka' gdams pa, pronuncia Kadampa dove པ pa indica "coloro", quindi "Coloro che seguono le parole e le istruzioni ") si indica in quella lingua una delle più antiche scuole buddhiste nate nella regione del Tibet.
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Karmapa
Con il termine tibetano karmapa (ཀར་མ་པ, kar ma pa; etimologizzato come "Quello dall'azione "; anche རྒྱལ་དབང་ཀར་མ་པ, rgyal dbang kar ma pa, Gyelwang Karmapa, "Signore vittorioso dall'azione ") si indica, in quel contesto culturale e religioso, il capo della tradizione buddhista tibetana detta del Kar ma Bka’ brgyud (ཀརྨ་བཀའ་བརྒྱུད, Karma Kagyü) quindi lo sprul sku individuato, fin da bambino, come incarnazione del kar ma pa precedente.
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Kālacakratantra
Il Kālacakratantra (tibetano: དུས་ཀྱི་འཁོར་ལོ་རྒྱུད, Dus kyi ’khor lo rgyud, pronuncia: Tügi Khorlo Gyü) è un tardo testo tantrico (risalente al X-XI secolo), scritto in sanscrito ibrido, in 1.030 strofe redatte in metro sradgharā, quindi tradotto in tibetano e raccolto nel ciclo dello Anuttarayogatantra ("Tantra dello Yoga Supremo") proprio del buddhismo tibetano, a sua volta conservato nel bKa’-’gyur del Canone buddhista tibetano, al Toh. 362, dove esso si compone di 1.047 versi, suddivisi in cinque capitoli.
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Maṇḍala
Il sostantivo maschile e neutro sanscrito maṇḍala (devanāgarī: मण्डल; adattato come mandala) è un termine polisemico che in particolar modo intende indicare un oggetto, anche sacro, di "forma rotonda", o un "disco", in questo caso specialmente se riferito al Sole o alla Luna.
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Madhyamaka
Con l'aggettivo sanscrito Mādhyamaka (devanāgarī, मध्यमक; cinese 中觀 pinyin Zhōngguān Wade-Giles Chung-kuan; giapponese Chūgan, coreano 중관 Chunghwan; tibetano: dBu ma) si indica in quella lingua la "medietà" ovvero la dottrina che persegue il Madhyamapratipad ("Via di Mezzo", cinese: 中道, Zhōngdào, giapponese: Chūdō, tibetano: dBu'i lam).
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Mahāmudrā
Mahāmudrā (sostantivo femminile sanscrito, lett. "Grande Sigillo" (mahā.
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Panchen Lama
Il Paṇchen Lama (པན་ཆེན་བླ་མ, pan chen bla ma), è un importante titolo assegnato a un lignaggio di lama incarnati secondo la dottrina detta dello sprul sku (སྤྲུལ་སྐུ་, trülku, anche, ma nella resa anglosassone, tulku; rende il sanscrito nirmāṇakāya) della scuola dge lugs (དགེ་ལུགས, Gelug/Geluk).
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Sakya
Il Sakya o Sakyapa (tibetano: ས་སྐྱ་, Wylie: Sa skya, "terra pallida") è una della quattro principali scuole del Buddhismo tibetano, le altre essendo il Nyingma, il Kagyu e il Gelug.
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Sangha
Saṃgha anche saṅgha (sanscrito e pāli; in scrittura devanāgarī: संघ; cinese: 僧伽 pinyin: sēngqié, coreano: 승가, seungga, giapponese: 僧伽 sōgya, tibetano: dge-'dun) è il termine sanscrito e pāli che indica, nel suo più ampio significato, la comunità delle quattro assemblee (sanscrito: pariṣad; pāli: parisā) dei monaci (sanscrito bhikṣu; pāli bhikkhu) e delle monache (sanscrito bhikṣuṇī, pāli bhikkhunī), dei laici (upāsaka) e delle laiche (upāsikā) buddhiste; nella sua accezione più stretta tale termine indica la sola comunità monastica ed è considerata la più antica istituzione monastica esistente, senza interruzione, dal quinto secolo a.C. La parola, in sanscrito e in pāli, significa "assemblea", "compagnia", "comunità".
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Sera (monastero)
Sera (Se ra Theng chen gling) è uno dei tre principali monasteri del Buddhismo tibetano di scuola Gelug, oltre a quelli di Ganden e Drepung.
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Sutra
Il Sutra del Diamante in una edizione cinese. Il termine sūtra (सूत्र, pāli sutta), in sanscrito significa letteralmente filo (dalla radice indoeuropea *syū-, la stessa del latino suere, cucire), nel suo senso originale indica una "breve frase", un "aforisma".
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Tantra
Tantra è un termine sanscrito (in scrittura devanāgarī, तन्त्र: "telaio", "ordito"; ma tradotto anche come "principio", "essenza", "sistema", "dottrina", "tecnica") per indicare sia un insieme di testi dalla non univoca classificazione, sia un controverso insieme di insegnamenti spirituali e tradizioni esoteriche originatesi nelle culture religiose indiane con varianti induiste, buddhiste, giainiste e bönpo, con diramazioni diffuse in Tibet, Cina, Corea, Giappone, Indonesia e molte altre aree dell'Estremo Oriente.
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Vinaya
Il termine vinaya, sia in pāli che in sanscrito, significa disciplina e nel Buddhismo indica la raccolta scritturale delle norme di condotta seguite dai monaci (bhiksu, sanscr., bhikkhu, pāli) e dalle monache (bhiksuni, sanscr., bhikkhuni, pāli).
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Buddhismo tibetano e Tsongkhapa
- Che cosa ha in comune Buddhismo tibetano e Tsongkhapa
- Analogie tra Buddhismo tibetano e Tsongkhapa
Confronto tra Buddhismo tibetano e Tsongkhapa
Buddhismo tibetano ha 95 relazioni, mentre Tsongkhapa ha 52. Come hanno in comune 24, l'indice di Jaccard è 16.33% = 24 / (95 + 52).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Buddhismo tibetano e Tsongkhapa. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: