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Caduta del fascismo e Gran Loggia d'Italia degli Alam

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Caduta del fascismo e Gran Loggia d'Italia degli Alam

Caduta del fascismo vs. Gran Loggia d'Italia degli Alam

Con caduta del fascismo (indicata anche come 25 luglio 1943 o semplicemente 25 luglio) ci si riferisce a una serie di avvenimenti che si susseguirono in Italia dalla primavera del 1943, culminando nella riunione del Gran consiglio del fascismo del 24-25 luglio dopo la quale venne decisa la deposizione di Benito Mussolini. La Gran Loggia d'Italia degli ALAM (Antichi Liberi Accettati Muratori), abbreviato in GLDI, è nata in Italia nel 1910, con la denominazione originaria di Serenissima Gran Loggia d'Italia.

Analogie tra Caduta del fascismo e Gran Loggia d'Italia degli Alam

Caduta del fascismo e Gran Loggia d'Italia degli Alam hanno 11 punti in comune (in Unionpedia): Benito Mussolini, Cesare Maria De Vecchi, Emilio De Bono, Giacomo Acerbo, Giovanni Marinelli, Giuseppe Bottai, Gran consiglio del fascismo, Marcia su Roma, Pietro Badoglio, Roberto Farinacci, Vittorio Emanuele III di Savoia.

Benito Mussolini

Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato.

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Cesare Maria De Vecchi

È stato quadrumviro della marcia su Roma e Ministro dell'educazione nazionale, esponente di punta dell'ala "moderata", cattolica e monarchica del regime, e per questo interlocutore preferito del fascismo col Vaticano e Casa Savoia.

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Emilio De Bono

Fu senatore del Regno d'Italia dalla XXVI legislatura. Membro del Partito Nazionale Fascista fu uno dei quadrumviri della marcia su Roma. Maresciallo d'Italia e membro del Gran Consiglio del Fascismo, De Bono partecipò alla guerra italo-turca, alla prima guerra mondiale e alla guerra d'Etiopia.

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Giacomo Acerbo

Il padre Olinto apparteneva a una famiglia della vecchia borghesia locale; la madre Mariannina era figlia del barone de Pasquale di Caprara d'Abruzzo (PE).

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Giovanni Marinelli

Fu, tra l'altro, sottosegretario al Ministero delle comunicazioni dal 1939 al 1943, segretario amministrativo del Partito Nazionale Fascista, deputato del Regno d'Italia e sottosegretario di Stato alle comunicazioni.

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Giuseppe Bottai

Fu governatore di Roma, governatore di Addis Abeba, ministro delle corporazioni e ministro dell'educazione nazionale.

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Gran consiglio del fascismo

Il Gran consiglio del fascismo fu il massimo organo del Partito Nazionale Fascista e, in seguito, anche il massimo organo costituzionale del Regno d'Italia.

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Marcia su Roma

La marcia su Roma fu una manifestazione armata eversiva organizzata dal Partito Nazionale Fascista (PNF), volta al colpo di Stato con l'obiettivo di favorire l'ascesa di Benito Mussolini alla guida del governo in Italia.

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Pietro Badoglio

Dopo la deposizione di Mussolini guidò un governo militare durante la seconda guerra mondiale, che condusse il paese all'armistizio dell'8 settembre 1943.

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Roberto Farinacci

È stato segretario del Partito Nazionale Fascista.

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Vittorio Emanuele III di Savoia

Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, alla nascita ricevette il titolo di Principe di Napoli, nell'evidente intento di sottolineare l'unità nazionale, raggiunta da poco.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Caduta del fascismo e Gran Loggia d'Italia degli Alam

Caduta del fascismo ha 191 relazioni, mentre Gran Loggia d'Italia degli Alam ha 115. Come hanno in comune 11, l'indice di Jaccard è 3.59% = 11 / (191 + 115).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Caduta del fascismo e Gran Loggia d'Italia degli Alam. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: