Analogie tra Campagna del Caucaso e Nikolaj Nikolaevič Romanov (1856-1929)
Campagna del Caucaso e Nikolaj Nikolaevič Romanov (1856-1929) hanno 23 punti in comune (in Unionpedia): Anton Ivanovič Denikin, Armata Bianca, Armata del Caucaso, Battaglia di Erzincan, Battaglia di Tannenberg (1914), Bolscevismo, Cavalleria, Cosacchi, Francia, Guerra russo-turca (1877-1878), Illarion Ivanovič Voroncov-Daškov, Imperi centrali, Impero ottomano, Impero russo, Lago di Van, Nikolaj Nikolaevič Judenič, Offensiva di Erzurum, Persia, Prima guerra mondiale, Rivoluzione di febbraio, Rivoluzione russa, San Pietroburgo, Trebisonda.
Anton Ivanovič Denikin
Già generale dell'Esercito imperiale russo, fu uno dei principali leader militari dell'Armata Bianca durante la guerra civile, quando fu contemporaneamente al comando delle Forze armate della Russia meridionale e dell'Armata dei Volontari.
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Armata Bianca
Armata Bianca (in russo: Белая Армия, Belaja Armija) è il nome che fu dato all'esercito controrivoluzionario russo, formata in parte da sostenitori dello zar, che combatté contro l'Armata Rossa bolscevica, nella guerra civile russa dal 1918 al 1920.
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Armata del Caucaso
L'Armata Russa del Caucaso fu l'armata schierata dall'Impero russo per combattere la Campagna del Caucaso durante la prima guerra mondiale.
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Battaglia di Erzincan
La battaglia di Erzincan fu una vittoria russa sull'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale. Nel febbraio 1916 Nikolaj Judenič aveva preso le città di Erzurum e Trebisonda.
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Battaglia di Tannenberg (1914)
La battaglia di Tannenberg fu il primo grande scontro della prima guerra mondiale sul fronte orientale; svoltasi fra il 26 e il 30 agosto 1914, si concluse con una completa vittoria delle forze tedesche che, guidate dal generale Paul von Hindenburg e dal suo abile capo di Stato maggiore, generale Erich Ludendorff, accerchiarono, dopo alcuni momenti di difficoltà, le truppe russe che erano avanzate in Prussia orientale.
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Bolscevismo
Il bolscevismo è una corrente del pensiero politico marxista, sviluppatasi all'inizio del XX secolo all'interno del Partito Operaio Socialdemocratico Russo (POSDR) e concretizzatasi nella formazione del Partito bolscevico, poi Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS).
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Cavalleria
Con il termine cavalleria si indicano le unità militari montate a cavallo. Utilizzata soprattutto in età antica e nel medioevo, costituiva inoltre la classe nobiliare della società; la cavalleria medievale divenne un ideale di vita a cui gli uomini di quel tempo si ispiravano.
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Cosacchi
I cosacchi (forse dalla parola turco-tatara qazaq', nomade o uomo libero) sono un'antica comunità militare che vive nell'Europa orientale, in maggioranza nella steppa ubicata tra l'Ucraina e gli Zarati Russi del nord-est.
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Francia
La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.
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Guerra russo-turca (1877-1878)
La guerra russo-turca (1877-1878) fu combattuta dall'aprile 1877 al marzo 1878 dall'Impero russo e i suoi alleati da un lato e dall'Impero ottomano dall'altro.
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Illarion Ivanovič Voroncov-Daškov
Esponente della famiglia Voroncov, una fra le più antiche casate russe, il conte Illarion Voroncov-Daškov era figlio del conte Ivan Illarionovič Voroncov-Daškov, e della moglie, Aleksandra Kirillovna Naryškina, nipote di Lev Aleksandrovič Naryškin, Marija Alekseevna Senjavina e Jakov Ivanovič Lobanov-Rostovskij.
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Imperi centrali
Imperi centrali o potenze centrali (in tedesco: Mittelmächte; ungherese: Központi Hatalmak; turco: İttifak Devletleri o Bağlaşma Devletleri; bulgaro: Централни сили, Centralni sili), noti anche con il nome di Quadruplice Alleanza (Vierbund in tedesco), sono termini usati per indicare le quattro nazioni che durante la prima guerra mondiale si coalizzarono contro la Triplice intesa e gli Alleati.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Impero russo
LImpero russo, spesso indicato anche come Russia imperiale o, impropriamente, Russia zarista, fu l'organismo statale che per volontà di Pietro I il Grande (1682–1725) governò la Russia dal 1721 fino alla forzata abdicazione di Nicola II (1894–1917) a seguito della rivoluzione di febbraio del 1917.
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Lago di Van
Il lago di Van è il più grande lago della Turchia (seguito dal Lago Salato) e si trova nella parte più orientale del paese. Sulla sponda orientale del lago si trova la città di Van.
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Nikolaj Nikolaevič Judenič
Generale dell'Armata imperiale russa durante la prima guerra mondiale, ottenne numerosi successi militari sul fronte del Caucaso contro le forze dell'Impero ottomano.
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Offensiva di Erzurum
L'offensiva di Erzurum o battaglia di Erzurum fu una massiccia offensiva invernale condotta dall'Esercito Imperiale Russo durante la campagna del Caucaso che portò alla conquista dell'importante città strategica di Erzurum.
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Persia
Il nome Persia (ایران; persiano antico:, Pārsa) è stato in tempi moderni usato come sinonimo alla nazione dell'Iran, mentre nell'antichità ha rivestito un territorio molto più vasto in cui si sono succeduti diversi imperi con importanti culture.
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Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.
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Rivoluzione di febbraio
La Rivoluzione di febbraio (conosciuta anche come rivoluzione democratico-borghese di febbraio o rivoluzione di marzo) è la prima fase della Rivoluzione russa del 1917.
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Rivoluzione russa
La Rivoluzione russa (in russo: Великая русская революция, Velíkaja rússkaja revoljúcija, "Grande rivoluzione russa") è stato un evento sociopolitico, avvenuto in Russia nel 1917, che portò al rovesciamento dell'Impero russo e alla creazione della Repubblica russa, succeduta dalla Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e, nel 1922, in seguito alla guerra civile russa, dell'Unione Sovietica.
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San Pietroburgo
San Pietroburgo, o San-Pietroburgo (AFI: colloquialmente Питер), è la seconda città della Russia per dimensioni e popolazione, con più di 5 milioni di abitanti, città federale, il porto più importante del Paese ed inoltre la città con più di un milione di abitanti più a nord del mondo.
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Trebisonda
Trebisonda (o anche Trebizond;; Trapezounta; in lazico ტამტრა, Ťrap'uzani o Ťamt'ra; in italiano desueto anche Trapesunta o Trapezunte) è una città della Turchia, capoluogo dell'omonima provincia, situata sulla costa nord-orientale che si affaccia sul Mar Nero.
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Confronto tra Campagna del Caucaso e Nikolaj Nikolaevič Romanov (1856-1929)
Campagna del Caucaso ha 201 relazioni, mentre Nikolaj Nikolaevič Romanov (1856-1929) ha 114. Come hanno in comune 23, l'indice di Jaccard è 7.30% = 23 / (201 + 114).
Riferimenti
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