Analogie tra Chiesa ortodossa serba e Miloš Obilić
Chiesa ortodossa serba e Miloš Obilić hanno 19 punti in comune (in Unionpedia): Albania, Battaglia della Piana dei Merli, Bosnia, Croazia, Erzegovina, Giannizzeri, Impero ottomano, Karađorđe Petrović, Kosovo, Lazar Hrebeljanović, Lingua serba, Lingue slave, Monarchia asburgica, Montenegro, Penisola balcanica, Prima guerra mondiale, Serbia, Slobodan Milošević, Ungheria.
Albania
LAlbanìa (storicamente Arbëria), ufficialmente Repubblica d'Albania (in albanese: Republika e Shqipërisë, AFI), è uno Stato situato nella penisola balcanica.
Albania e Chiesa ortodossa serba · Albania e Miloš Obilić ·
Battaglia della Piana dei Merli
La battaglia della Piana dei Merli, nota anche come battaglia del Cossovo (o Косовска битка/Kosovska bitka; venne combattuta nell'omonima località il 15 giugno 1389 (secondo il calendario giuliano vigente all'epoca dei fatti) ovvero il 28 giugno 1389 (secondo il calendario gregoriano entrato in vigore nel 1582), giorno di San Vito, tra le forze cristiane guidate dal principe serbo Lazar Hrebeljanović e le truppe ottomane. La battaglia della Piana dei Merli non fu uno scontro tra cristianesimo e islam. Infatti, nello schieramento serbo, assieme al principe serbo Lazar Hrebeljanović, vi erano Tvrtko I Kotromanić, signore della Bosnia, che aveva ricevuto da poco la corona dal re di Ungheria, oltre a contingenti valacchi, croati, bulgari e albanesi. Di contro, nello schieramento ottomano vi erano diversi vassalli cristiani.
Battaglia della Piana dei Merli e Chiesa ortodossa serba · Battaglia della Piana dei Merli e Miloš Obilić ·
Bosnia
La Bosnia (in bosniaco Bosna/Босна) è un'area storico-geografica parte settentrionale del Paese della Bosnia ed Erzegovina. A sud confina con un'altra area storico-geografica, l'Erzegovina.
Bosnia e Chiesa ortodossa serba · Bosnia e Miloš Obilić ·
Croazia
La Croazia, ufficialmente Repubblica di Croazia, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nella penisola balcanica, nell'Europa meridionale.
Chiesa ortodossa serba e Croazia · Croazia e Miloš Obilić ·
Erzegovina
L'Erzegovina (in serbocroato Hercegovina/Херцеговина) è una regione dell'Europa balcanica, situata all'estremità meridionale della Bosnia ed Erzegovina, del cui nome fa appunto parte.
Chiesa ortodossa serba e Erzegovina · Erzegovina e Miloš Obilić ·
Giannizzeri
I Giannizzeri (turco ottomano: يڭيچرى, Yeniçeri, "nuova milizia", detti anche Beuluk) costituivano la fanteria dell'esercito privato del sultano ottomano, il cosiddetto Kapıkulu.
Chiesa ortodossa serba e Giannizzeri · Giannizzeri e Miloš Obilić ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Chiesa ortodossa serba e Impero ottomano · Impero ottomano e Miloš Obilić ·
Karađorđe Petrović
Capo della rivolta serba contro i Turchi, fu il capostipite della dinastia dei Karađorđević (Карађорђевић). Lo pseudonimo Karađorđe fu creato dai Turchi che lo chiamavano "Kara Yorgi", Giorgio il Nero, a causa della paura che incuteva perché era un uomo che non aveva paura e uccideva senza pietà.
Chiesa ortodossa serba e Karađorđe Petrović · Karađorđe Petrović e Miloš Obilić ·
Kosovo
Il Kosovo, in italiano anche Cossovo o Kossovo (AFI: o;• • La pronuncia italiana, Còssovo,, analoga a quella serba, è variamente attestata: cfr. «La battaglia di Còssovo in cui l'impero di Serbia perì» (Giosuè Carducci); «Ti chiaman di Còssovo al piano» (Gabriele D'Annunzio).In albanese invece l'accentazione è parossitona, dal che una pronuncia moderna Cossòvo,.;; storicamente Dardania in illirico), ufficialmente Repubblica del Kosovo, è uno Stato a riconoscimento limitato dell'Europa sud-orientale.
Chiesa ortodossa serba e Kosovo · Kosovo e Miloš Obilić ·
Lazar Hrebeljanović
Chiamato anche Knez Lazar (in serbo Кнез Лазар) o Zar Lazar, venne ucciso nella storica battaglia della Piana dei Merli contro gli ottomani.
Chiesa ortodossa serba e Lazar Hrebeljanović · Lazar Hrebeljanović e Miloš Obilić ·
Lingua serba
La lingua serba o serbo (nome nativo: српски језик, srpski jezik o српски, srpski; IPA) è un idioma slavo riconosciuto come la lingua ufficiale di Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.
Chiesa ortodossa serba e Lingua serba · Lingua serba e Miloš Obilić ·
Lingue slave
Le lingue slave sono un gruppo di lingue appartenenti alla famiglia delle lingue indoeuropee. Vengono, a volte, inserite nell'ipotetica sottofamiglia delle lingue balto-slave a causa di molteplici similitudini isoglottiche con le lingue baltiche, sebbene non vi siano altri tipi di legami tra i due gruppi.
Chiesa ortodossa serba e Lingue slave · Lingue slave e Miloš Obilić ·
Monarchia asburgica
Monarchia asburgica è un termine storiografico convenzionale per designare l'insieme degli Stati governati dal ramo austriaco della Casa d'Asburgo e poi dalla Casa d'Asburgo-Lorena, sia interni che esterni al Sacro Romano Impero.
Chiesa ortodossa serba e Monarchia asburgica · Miloš Obilić e Monarchia asburgica ·
Montenegro
Il Montenegro (arcaico: Montenero; in montenegrino Crna Gora o Црна Гора?) è uno Stato europeo, situato nella penisola balcanica e che si affaccia sul mare Adriatico.
Chiesa ortodossa serba e Montenegro · Miloš Obilić e Montenegro ·
Penisola balcanica
La penisola balcanica, nota anche come Balcani (dai monti Balcani, sistema montuoso tra Bulgaria e Serbia; dal turco balkan, "monte") è una penisola dell'Europa sud-orientale; è delimitata a ovest dal mare Adriatico, a sud-ovest dal mar Ionio, a est dal mar Nero, a sud-est dal mar di Marmara, e a sud dal mar Egeo.
Chiesa ortodossa serba e Penisola balcanica · Miloš Obilić e Penisola balcanica ·
Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.
Chiesa ortodossa serba e Prima guerra mondiale · Miloš Obilić e Prima guerra mondiale ·
Serbia
La Serbia, ufficialmente Repubblica di Serbia, è uno Stato dell'Europa sudorientale senza sbocco sul mare, compreso tra il bassopiano pannonico e la penisola balcanica.
Chiesa ortodossa serba e Serbia · Miloš Obilić e Serbia ·
Slobodan Milošević
È stato presidente della Serbia dal 1989 al 1997 e presidente della Repubblica Federale di Jugoslavia dal 1997 al 2000 come leader del Partito Socialista di Serbia e fu tra i protagonisti politici delle guerre nella ex-Jugoslavia.
Chiesa ortodossa serba e Slobodan Milošević · Miloš Obilić e Slobodan Milošević ·
Ungheria
LUngheria (Magyarország in ungherese; AFI) è uno Stato membro dell'Unione europea, costituito come repubblica e situato nell'Europa centro-orientale, nella Pianura Pannonica.
Chiesa ortodossa serba e Ungheria · Miloš Obilić e Ungheria ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Chiesa ortodossa serba e Miloš Obilić
- Che cosa ha in comune Chiesa ortodossa serba e Miloš Obilić
- Analogie tra Chiesa ortodossa serba e Miloš Obilić
Confronto tra Chiesa ortodossa serba e Miloš Obilić
Chiesa ortodossa serba ha 303 relazioni, mentre Miloš Obilić ha 57. Come hanno in comune 19, l'indice di Jaccard è 5.28% = 19 / (303 + 57).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Chiesa ortodossa serba e Miloš Obilić. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: