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Kobanê e Siria

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Kobanê e Siria

Kobanê vs. Siria

Kobanê (Kobânî/Kobânê;, "fonte degli Arabi") è una città della Siria, situata al confine con la Turchia. Secondo il censimento del 2007 la città aveva una popolazione di abitanti. La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.

Analogie tra Kobanê e Siria

Kobanê e Siria hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est, Arabi, Armeni in Siria, Curdi in Siria, Guerra civile siriana, Lingua araba, Lingua armena, Lingua curda, Mandato francese della Siria e del Libano, Stato Islamico (organizzazione), Turchia, Turcomanni siriani.

Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est

LAmministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est, anche nota come Siria del Nord-Est o Rojava, è una regione autonoma de facto nel nord-est della Siria, non ufficialmente riconosciuta da parte del governo siriano.

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Arabi

Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.

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Armeni in Siria

Gli armeni in Siria costituiscono una comunità molto antica, strettamente legata alla comunità armena in Libano. La presenza armena nel paese, documentata già in periodo antico, venne rafforzata da costanti flussi immigratori nel corso del Basso medioevo.

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Curdi in Siria

I curdi in Siria costituiscono il secondo gruppo etnico più numeroso del paese dopo gli arabi. Sono distribuiti in maggioranza nel nord del paese, mentre cospicue comunità sono concentrate a Damasco e ad Aleppo.

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Guerra civile siriana

La guerra civile siriana, detta anche rivoluzione siriana o crisi siriana, ha avuto inizio nel 2011 in Siria vedendo contrapposti una coalizione eterogenea di milizie armate definite ribelli dalla stampa occidentale e le forze governative supportanti il governo di Bashar al-Assad. Il 15 marzo 2011 sono iniziate le manifestazioni pubbliche e pacifiche in tutto il paese contro il governo, parte del contesto più ampio della primavera araba. Le proteste iniziali hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Con il radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, nel 2013 raggiunge, a detta degli stessi ribelli salafiti, il 75% di tutti ribelli. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è sostenuto principalmente dalla Turchia e dai paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno espresso sostegno ai ribelli, e Cina e Russia, che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare. La delicata composizione religiosa ed etnica dei siriani si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative fossero di tipo laico e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli antigovernativi sono stati accusati di violazioni dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».

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Lingua araba

La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.

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Lingua armena

La lingua armena o armeno (nome nativo: հայերեն լեզու,, hayeren lezu, comunemente detto hayeren) è una lingua indoeuropea parlata nella regione del Caucaso (in particolare nella Repubblica Armena) e in vari stati del mondo, a seguito della diaspora armena.

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Lingua curda

Le lingue curde (Kurdî, Kurdí, کوردی) non costituiscono un'unica entità linguistica standardizzata, si tratta invece di un continuum di varietà linguistiche strettamente legate tra loro, parlate in Asia occidentale.

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Mandato francese della Siria e del Libano

Il mandato francese della Siria e del Libano (1923−1946) fu un mandato della Società delle Nazioni di classe A creato dopo la prima guerra mondiale in seguito alla caduta dell'Impero ottomano.

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Stato Islamico (organizzazione)

Lo Stato Islamico (abbreviato SI o IS) è un'organizzazione terroristica paramilitare internazionale, fondata da Abu Musab al-Zarqawi (come al-Qāʿida in Iraq) e da Abu Bakr al-Baghdadi (come Stato Islamico).

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Turchia

La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.

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Turcomanni siriani

I turcomanni siriani (detti anche turchi di Siria), sono cittadini siriani di origine prevalentemente turca le cui famiglie sono emigrate in Siria dall'Anatolia durante i secoli del dominio ottomano (1516-1918).

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Kobanê e Siria

Kobanê ha 26 relazioni, mentre Siria ha 349. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 3.20% = 12 / (26 + 349).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Kobanê e Siria. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: