Analogie tra Collezione Pamphilj e Galleria Doria Pamphilj
Collezione Pamphilj e Galleria Doria Pamphilj hanno 52 punti in comune (in Unionpedia): Aldobrandini, Alessandro Algardi, Annibale Carracci, Benedetto Pamphilj, Camillo Francesco Maria Pamphili, Caravaggio, Carlo Saraceni, Catalogo dei dipinti della Galleria Doria Pamphilj, Claude Lorrain, Correggio (pittore), Della Rovere, Diego Velázquez, Domenichino, Domenico Beccafumi, Doria, Doria Landi Pamphili, Dosso Dossi, Filippo Andrea VI Doria Pamphili, Filippo Lippi, François Duquesnoy, Gaspard Dughet, Gian Lorenzo Bernini, Guercino, Guido Reni, Hans Memling, Jan Brueghel il Vecchio, Jusepe de Ribera, Lorenzo Lotto, Luigi XIV di Francia, Maddalena penitente (Caravaggio), ..., Mattia Preti, Museo del Louvre, Natività con angeli, Olimpia Aldobrandini, Olimpia Maidalchini, Paesaggio con la fuga in Egitto, Palazzo Doria-Pamphili, Pamphili, Papa Innocenzo X, Parmigianino, Paul Bril, Pieter Bruegel il Vecchio, Raffaello Sanzio, Riposo durante la fuga in Egitto (Caravaggio), Ritratto di Andrea Navagero e Agostino Beazzano, Ritratto di Innocenzo X, Roma, Salomè (Tiziano), San Giovanni Battista (Caravaggio Capitolino-Pamphilj), Tintoretto, Tiziano Vecellio, Via del Corso (Roma). Espandi Ãndice (22 più) »
Aldobrandini
Gli Aldobrandini sono una nobile famiglia originaria di Firenze, dove nel medioevo ricoprirono le più importanti cariche municipali. In seguito la famiglia si diramò in altre regioni italiane, soprattutto nelle Marche, e fu celebre soprattutto nel Cinquecento perché molti membri ebbero brillanti carriere sia nel campo del diritto, sia in campo ecclesiastico, con culmine nell'elezione al soglio pontificio di Ippolito, papa Clemente VIII.
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Alessandro Algardi
Formatosi presso l'Accademia di Ludovico Carracci a Bologna, fu scultore e inizialmente orafo a Mantova, chiamatovi dal duca Ferdinando Gonzaga (1587-1626).
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Annibale Carracci
In antitesi con gli esiti ormai sterili del tardomanierismo, propose il recupero della grande tradizione della pittura italiana del Cinquecento, riuscendo in un'originale sintesi delle molteplici scuole del Rinascimento maturo: Raffaello, Michelangelo, Correggio, Tiziano e il Veronese sono tutti autori che ebbero notevole influsso sull'opera del Carracci.
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Benedetto Pamphilj
Pronipote di papa Innocenzo X, nacque a Roma nel 1653 da Camillo Pamphilj che, già cardinale, aveva abbandonato la porpora per sposare Olimpia Aldobrandini.
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Camillo Francesco Maria Pamphili
Camillo Francesco Maria Pamphili, o Pamphilj, nacque a Napoli il 21 febbraio 1622, figlio di Pamphilio Pamphili e di Olimpia Maidalchini.
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Caravaggio
Formatosi a Milano e attivo per gran parte della sua vita artistica a Roma. Durante gli ultimi quattro anni della sua vita si trasferì tra Napoli, Malta e in Sicilia.
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Carlo Saraceni
Fu uno dei primi seguaci del Caravaggio, di cui interpretò la pittura fondendola con un tonalismo di origine veneziana, definito da Longhi "Caravaggismo in chiave neo-giorgionesca".
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Catalogo dei dipinti della Galleria Doria Pamphilj
Di seguito il catalogo dei dipinti (non completo ma comunque esaustivo) della Galleria Doria Pamphilj, sita nel palazzo omonimo di Roma: composta da un gruppo di opere commissionate, acquistate o ereditate dalla famiglia Doria-Landi-Pamphilj.
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Claude Lorrain
Giunse a Roma giovanissimo (nel 1616 partecipò alla decorazione pittorica di Villa Lante di Bagnaia, presso Viterbo) e fu allievo del Cavalier d'Arpino e soprattutto di Agostino Tassi, paesaggista ed esperto di decorazione architettonica (era un apprezzato quadraturista): conclusa la sua formazione, nel 1625 tornò in Francia e lavorò agli affreschi per la chiesa dei Carmelitani di Nancy, ma dal 1626 si stabilì definitivamente a Roma, dove si specializzò nel genere del paesaggio.
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Correggio (pittore)
Prendendo spunto dalla cultura del Quattrocento e dai grandi maestri dell'epoca, quali Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Mantegna, inaugurò un nuovo modo di concepire la pittura ed elaborò un proprio originale percorso artistico, che lo colloca tra i grandi del Cinquecento.
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Della Rovere
I della Rovere furono una nobile famiglia italiana, originaria di Savona, in Liguria, il cui nome è legato soprattutto alle vicende del Ducato di Urbino e dello Stato Pontificio.
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Diego Velázquez
Fu uno degli artisti più rappresentativi dell'epoca barocca e un grande ritrattista. Tra il 1629 e il 1631 trascorse un anno e mezzo in Italia con l'intento di viaggiare e studiare le opere d'arte presenti nel paese, facendovi poi ritorno nel 1649.
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Domenichino
Fervente fautore del classicismo, nei suoi dipinti, dove il disegno, appreso da Ludovico Carracci, assume un ruolo preponderante, tende a realizzare composizioni di semplicità e chiarezza narrativa, trasfigurate in un ideale di bellezza classica.
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Domenico Beccafumi
Tra i più importanti e riconoscibili fondatori del cosiddetto manierismo, fu anche, accanto al Sodoma (che pure era forestiero), l'ultimo artista di grande influenza della scuola senese.
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Doria
I Doria (detti anche D'Oria) sono un'antica e nobile famiglia originaria di Oneglia, la cui storia, a partire dal XII Secolo, fa parte della Storia della Repubblica di Genova. Sino al XIV secolo i Doria primeggiarono, tra gare e rivalità, con le altre grandi famiglie feudali, gli Spinola, ghibellini come loro, e i Fieschi e i Grimaldi, due famiglie guelfe; dopo l'istituzione del dogato popolare (1339), perdono il predominio politico, ma conservano le tradizioni e le funzioni militari e navali. Con Andrea salgono all'apice della vita cittadina e, anche perduta questa funzione predominante, conservano sempre per il numero, per le ricchezze e per le aderenze, grande importanza e autorità e hanno, anche in tempi più recenti e in momenti decisivi, una funzione quasi direttiva. Durante le varie epoche, i Doria hanno dato vari cardinali, arcivescovi e vescovi alla Chiesa cattolica e ben sei dogi alla Repubblica di Genova: Giovanni Battista (1537–1539); Nicolò (1579–1581); Agostino (1601–1603); Ambrogio, eletto il 4 maggio 1621 e morto il 12 giugno prima ancora di essere incoronato; Giovanni Stefano (1633–1635); Giuseppe (1793–1795), penultimo doge della Repubblica.
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Doria Landi Pamphili
La famiglia Doria Landi Pamphili, o Doria Pamphili Landi, o più semplicemente Doria Pamphili fu un'illustre famiglia di antica nobiltà genovese, napoletana e romana.
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Dosso Dossi
Fu il principale artista attivo alla corte ferrarese degli Este nel primo Cinquecento, l'epoca dell'Ariosto, delle cui evocazioni fantastiche fu un suggestivo interprete.
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Filippo Andrea VI Doria Pamphili
Nato dal principe Alfonso e da Emily Pelham-Clinton (figlia secondogenita di Henry Pelham-Clinton, VI duca di Newcastle), si occupò fin da giovane delle proprietà di famiglia, delegato dal padre che era invece rivolto ad attività finanziarie ed impegnato in politica.
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Filippo Lippi
Fu, con Beato Angelico e Domenico Veneziano, il principale pittore attivo a Firenze facente parte della generazione che seguì le orme del Masaccio.
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François Duquesnoy
Figlio di Jérôme Duquesnoy il Vecchio (autore del celebre Manneken Pis), fratello maggiore di Jérôme il Giovane, si formò presso il padre, scultore di corte dell'arciduca Alberto d'Asburgo, governatore dei Paesi Bassi.
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Gaspard Dughet
Figlio di Jacques, un cuoco parigino e di Dorotea Scaruffo italiana nata a Roma, originaria di Paliano. La sua inclinazione verso l'arte fu affermata quando la sorella maggiore, Anna, si sposò con il celebre pittore Nicolas Poussin, ed a lui venne data l'occasione di abitare per qualche anno, dal 1631 al 1635 assieme al maestro.
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Gian Lorenzo Bernini
Artista poliedrico e multiforme, Bernini è considerato il protagonista della cultura figurativa barocca. La sua opera conobbe un clamoroso successo e dominò la scena europea per più di un secolo dopo la morte; analogamente, l'influenza di Bernini sui contemporanei e sui posteri fu di enorme portata.
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Guercino
In continuità con i Carracci, Guido Reni, Francesco Albani, Domenichino e Lanfranco, è uno dei grandi pittori di scuola emiliana, nonché tra i più propositivi autori nella Roma barocca, contribuendo con le sue opere allo sviluppo di tale movimento artistico su tutto il panorama italiano.
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Guido Reni
Chiamato dai suoi contemporanei «divino Guido», è ritenuto uno dei massimi esponenti del classicismo seicentesco e tra i pittori più rappresentativi della scuola emiliana del XVII secolo assieme ai Carracci, Francesco Albani, Guercino, Domenichino e Giovanni Lanfranco, nonché tra i principali protagonisti della pittura barocca a Roma e a Bologna.
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Hans Memling
Fu tra i principali maestri della "seconda generazione" della pittura fiamminga, dopo quella dei pionieri come Jan van Eyck, Robert Campin e Rogier van der Weyden.
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Jan Brueghel il Vecchio
Membro di una numerosa famiglia di pittori, figlio di Pieter Bruegel il Vecchio, fratello minore di Pieter Bruegel il Giovane e padre di Jan Brueghel il Giovane, meritò i soprannomi di Brueghel dei velluti, dei fiori e del paradiso in ragione dei suoi soggetti preferiti (per gli ultimi due) e a causa dei toni vellutati dei suoi colori, o forse della sua predilezione per gli abiti in velluto (per il primo).
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Jusepe de Ribera
Fu uno dei massimi protagonisti della pittura napoletana ed europea del XVII secolo nonché uno dei più rilevanti pittori seguaci del filone del caravaggismo napoletano, da cui generò una peculiare corrente pittorica, il tenebrismo, che si caratterizzava da una esasperata rappresentazione della realtà, violenta e brutale, accentuata da particolari epidermici, anatomici e psichici dei personaggi raffigurati.
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Lorenzo Lotto
Fu tra i principali esponenti del Rinascimento veneziano del primo Cinquecento, sebbene la sua indole originale e anticonformista lo abbia portato presto a una sorta di emarginazione dal contesto lagunare, dominato da Tiziano.
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Luigi XIV di Francia
La concezione di governo che lo ispirava è perfettamente sintetizzata nella celebre frase: «L'État, c'est moi!» («Lo Stato sono io!»). Per la sua durata il regno di Luigi XIV è al primo posto nella classifica dei regni più lunghi della storia seguito da Elisabetta II del Regno Unito.
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Maddalena penitente (Caravaggio)
La Maddalena penitente è un dipinto eseguito da Caravaggio attorno al 1594-1595 e conservato nella Galleria Doria Pamphilj di Roma.
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Mattia Preti
Soprannominato anche il Cavaliere Calabrese, in quanto nato in Calabria e fatto cavaliere da papa Urbano VIII durante la sua attività nella città papale, fu attivo nella penisola italiana, in particolare a Roma e Napoli, e a Malta, dove lavorò per tutta la seconda parte della sua vita.
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Museo del Louvre
Il Museo del Louvre (AFI) di Parigi, in Francia, è uno dei più celebri musei del mondo e il primo per numero di visitatori (9,6 milioni nel 2019).
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Natività con angeli
La Natività con angeli è un dipinto a olio su tavola (59x34 cm) del Parmigianino, databile al 1525 circa e conservato nella Galleria Doria-Pamphili a Roma.
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Olimpia Aldobrandini
Olimpia Aldobrandini nacque a Roma il 20 aprile 1623, figlia di Giovan Giorgio Aldobrandini, II principe di Meldola, e di sua moglie, la principessa Ippolita Ludovisi (figlia a sua volta di Orazio Ludovisi, I duca di Fiano e sorella di Niccolò I Ludovisi, principe di Piombino, nonché nipote di papa Gregorio XV).
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Olimpia Maidalchini
Figlia di un appaltatore viterbese, originario di Acquapendente, il capitano Sforza Maidalchini, e di Vittoria Gualterio, Olimpia era stata destinata dal padre al convento insieme alle sue due sorelle, in quanto erede designato doveva essere il loro unico fratello.
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Paesaggio con la fuga in Egitto
Paesaggio con la fuga in Egitto è un dipinto realizzato tra il 1602 e il 1604 da Annibale Carracci. È conservato nella Galleria Doria Pamphilij di Roma.
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Palazzo Doria-Pamphili
Palazzo Doria-Pamphili è un edificio storico di Roma compreso tra via del Corso, piazza del Collegio Romano, via della Gatta, via del Plebiscito e vicolo Doria.
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Pamphili
I Pamphili furono una famiglia nobile di Roma di origine umbra, strettamente intrecciata nella politica pontificia del XVI e XVII secolo.
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Papa Innocenzo X
Giovanni Battista Pamphilj nacque a Roma da Camillo Pamphilj e Maria Cancellieri del Bufalo, sesto di nove figli. Apparteneva alla nobile ed eminente famiglia Pamphilj.
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Parmigianino
L'appellativo "il Parmigianino", oltre che dalle origini,.
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Paul Bril
Figlio del paesaggista Matthijs il Vecchio. Spesso lavorò a fianco del fratello. Subì influenze di Adam Elsheimer. I suoi paesaggi sono in stile derivante dal Manierismo e soprattutto dai fiamminghi del Cinquecento.
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Pieter Bruegel il Vecchio
È generalmente indicato come il Vecchio per distinguerlo dal figlio primogenito, Pieter Bruegel il Giovane. Anche il secondogenito Jan Bruegel il Vecchio seguì le orme paterne e così pure il nipote Jan Bruegel il Giovane.
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Raffaello Sanzio
Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro.
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Riposo durante la fuga in Egitto (Caravaggio)
Riposo durante la fuga in Egitto è un dipinto realizzato nel 1597 dal pittore italiano Caravaggio. È conservato nella Galleria Doria Pamphilj di Roma.
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Ritratto di Andrea Navagero e Agostino Beazzano
Il Ritratto di Andrea Navagero e Agostino Beazzano è un dipinto a olio su tela (74x107 cm) di Raffaello, databile al 1516 e conservato nella Galleria Doria Pamphilj di Roma.
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Ritratto di Innocenzo X
Papa Innocenzo X è un dipinto a olio su tela (140x120 cm) realizzato nel 1650 dal pittore Diego Velázquez. Conservato nella Galleria Doria Pamphilj di Roma, raffigura il papa Innocenzo X, al secolo Giovanni Battista Pamphili (1574-1655).
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Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
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Salomè (Tiziano)
Salomè è un dipinto a olio su tela (90x72 cm) di Tiziano, databile al 1515 circa e conservato nella Galleria Doria Pamphilj di Roma.
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San Giovanni Battista (Caravaggio Capitolino-Pamphilj)
Il San Giovanni Battista (conosciuto anche come Giovane con un montone) è un dipinto a olio del 1602 di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Esiste in due versioni praticamente identiche, di cui solo una appartenente con sicurezza alla mano del pittore lombardo, quella conservata ai Musei Capitolini; l'altra, una copia in base ai risultati di una campagna diagnostica ad hoc, è alla galleria Doria Pamphilj di Roma (dove si trovano anche Riposo durante la fuga in Egitto e la Maddalena penitente).
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Tintoretto
Lo pseudonimo "Tintoretto" gli derivò dal mestiere paterno, tintore di tessuti di seta. Per la sua energia fenomenale nella pittura è stato soprannominato Il furiosoLouis Mayeul Chaudon, G. M. Olivier-Poli, M. Morelli, Nuovo dizionario istorico, p. 270 o il terribile, come lo definì il Vasari per il suo carattere forte, e il suo uso drammatico della prospettiva e della luce, che lo ha fatto considerare il precursore dell'arte barocca.
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Tiziano Vecellio
Artista innovatore e poliedrico, nonché maestro, unitamente a Giorgione, del tonalismo, Tiziano fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.
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Via del Corso (Roma)
Via del Corso è una nota strada storica del centro di Roma che collega piazza Venezia a piazza del Popolo e misura all'incirca 1,6 chilometri.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Collezione Pamphilj e Galleria Doria Pamphilj
- Che cosa ha in comune Collezione Pamphilj e Galleria Doria Pamphilj
- Analogie tra Collezione Pamphilj e Galleria Doria Pamphilj
Confronto tra Collezione Pamphilj e Galleria Doria Pamphilj
Collezione Pamphilj ha 188 relazioni, mentre Galleria Doria Pamphilj ha 86. Come hanno in comune 52, l'indice di Jaccard è 18.98% = 52 / (188 + 86).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Collezione Pamphilj e Galleria Doria Pamphilj. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: