Combustibile solido secondario e Gestione dei rifiuti

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Combustibile solido secondario e Gestione dei rifiuti

Combustibile solido secondario vs. Gestione dei rifiuti

Il combustibile solido secondario (CSS) è un tipo di combustibile derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani non pericolosi e speciali non pericolosi. In ingegneria ambientale per gestione dei rifiuti si intende l'insieme delle politiche, procedure o metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale coinvolgendo quindi la fase di raccolta, trasporto, trattamento (smaltimento o riciclaggio) fino al riutilizzo dei materiali di scarto, solitamente prodotti dall'attività umana, nel tentativo di ridurre i loro effetti sulla salute umana e l'impatto sull'ambiente naturale.

Biogas

I biogas sono una miscela di vari tipi di gas, composti principalmente da metano, prodotti dalla fermentazione batterica in anaerobiosi (assenza di ossigeno) dei residui organici provenienti da residui vegetali o animali.

Biogas e Combustibile solido secondario · Biogas e Gestione dei rifiuti · Mostra di più »

Compost

Il compost, detto anche terricciato o composta, è il risultato della bio-ossidazione e dell'umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba sfalciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione.

Combustibile solido secondario e Compost · Compost e Gestione dei rifiuti · Mostra di più »

Decreto legislativo

Con l'espressione decreto legislativo (spesso abbreviato in D.Lgs.) o decreto delegato si intende, in particolare nel diritto costituzionale, un atto normativo avente forza di legge adottato dal potere esecutivo (Governo) per delega espressa e formale del potere legislativo (Parlamento).

Combustibile solido secondario e Decreto legislativo · Decreto legislativo e Gestione dei rifiuti · Mostra di più »

Discarica

Una discarica, nel ciclo della gestione dei rifiuti, è un luogo dove vengono depositati/stoccati e fatti marcire in modo non selezionato e permanente i rifiuti solidi urbani e tutti gli altri rifiuti (anche umidi) derivanti dalle attività umane (detriti di costruzioni, scarti industriali, ecc...) che, in seguito alla loro raccolta, non è stato possibile riciclare, inviare al trattamento meccanico-biologico (TMB) eventualmente per produrre energia tramite bio-ossidazione a freddo, gassificare o, in ultima ratio, bruciare ed utilizzare come combustibile negli inceneritori (inceneritori con recupero energetico o termovalorizzatori).

Combustibile solido secondario e Discarica · Discarica e Gestione dei rifiuti · Mostra di più »

Gassificazione

La gassificazione è un processo chimico che permette di convertire materiale ricco in carbonio, quale il carbone, il petrolio, o le biomasse, in monossido di carbonio, idrogeno e altri composti gassosi.

Combustibile solido secondario e Gassificazione · Gassificazione e Gestione dei rifiuti · Mostra di più »

Inceneritore

Nella gestione dei rifiuti gli inceneritori sono impianti principalmente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento) che dà come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri.

Combustibile solido secondario e Inceneritore · Gestione dei rifiuti e Inceneritore · Mostra di più »

Riciclaggio dei rifiuti

Per riciclaggio dei rifiuti si intende l'insieme di strategie e metodologie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di riutilizzarli anziché smaltirli direttamente in discarica.

Combustibile solido secondario e Riciclaggio dei rifiuti · Gestione dei rifiuti e Riciclaggio dei rifiuti · Mostra di più »

Rifiuto

I rifiuti sono materiali di scarto o avanzo di svariate attività umane.

Combustibile solido secondario e Rifiuto · Gestione dei rifiuti e Rifiuto · Mostra di più »

Teleriscaldamento

Il teleriscaldamento è una forma di riscaldamento che consiste essenzialmente nella distribuzione, attraverso una rete di tubazioni isolate e interrate, di acqua calda, acqua surriscaldata o vapore (detti fluidi termovettori), proveniente da una grossa centrale di produzione, alle abitazioni con successivo ritorno dei suddetti alla stessa centrale.

Combustibile solido secondario e Teleriscaldamento · Gestione dei rifiuti e Teleriscaldamento · Mostra di più »