Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

Enzo Jannacci e Giorgio Bianchi

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Enzo Jannacci e Giorgio Bianchi

Enzo Jannacci vs. Giorgio Bianchi

Caposcuola del cabaret italiano, nel corso della sua più che cinquantennale carriera ha collaborato con svariate personalità della musica, dello spettacolo, del giornalismo, della televisione e della comicità italiana, divenendo artista poliedrico e modello per le successive generazioni di comici e di cantautori. Inizia la sua attività nel mondo del cinema muto come attore nel 1929, in Il porto di Jacopo Comin; dopo essere stato aiuto regista di Amleto Palermi negli anni '30, svolge successivamente a partire dal 1941 il lavoro di sceneggiatore e regista di film, diventando uno dei più prolifici del cinema italiano sino agli anni '60, nonché uno degli esponenti della commedia all'italiana.

Analogie tra Enzo Jannacci e Giorgio Bianchi

Enzo Jannacci e Giorgio Bianchi hanno 2 punti in comune (in Unionpedia): Attore, Quando dico che ti amo (film).

Attore

Un attore è chi rappresenta o interpreta una parte o un ruolo in uno spettacolo teatrale, cinematografico, televisivo, radiofonico o di strada.

Attore e Enzo Jannacci · Attore e Giorgio Bianchi · Mostra di più »

Quando dico che ti amo (film)

Quando dico che ti amo è un film del 1967, diretto da Giorgio Bianchi.

Enzo Jannacci e Quando dico che ti amo (film) · Giorgio Bianchi e Quando dico che ti amo (film) · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Enzo Jannacci e Giorgio Bianchi

Enzo Jannacci ha 368 relazioni, mentre Giorgio Bianchi ha 74. Come hanno in comune 2, l'indice di Jaccard è 0.45% = 2 / (368 + 74).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Enzo Jannacci e Giorgio Bianchi. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

Ehi! Siamo su Facebook ora! »